cazzi disegnati

Mi capita spesso di viaggiare solo ed è sempre una buona occasione per stare un po con se stessi e coccolarsi con un po di musica che veramente ti piace e lasciarti andare a pensieri e ragionamenti solitari. Ogni viaggio richiede delle pause e i bagni dell'autogrill si rilevano sempre dei bei sollievi dallo stare seduto a fissare la strada. Stavolta l'ambiente era un po diverso, soprattutto agli orinatoi c'erano piu omoni a fare le loro cose. Mi catapulto anch'io li vicino e noto che piu che far bisogni sono li a toccarselo e a guardare quelli che arrivano. Forse che forse, i pensieri fanno il giro del mondo in due secondi e mi ritrovo a guardare begli arnesi gia belli in tiro... Sono in un angolo, difficile fare un passo. Provo ad abbassarmi i pantaloni mentre faccio finta di fare la pipi, qualcuno lo nota... faccio per abbassare ancora un po restando praticamente con tutto il culo fuori. Uno dei signori cambia orinatoio preferendo quello alla mia sinistra. Ricambio lo sguardo e gli occhi si fermano ad osservare un gran bel cono tutto di fuori. Mi arriva subito una mano sul culo, e di riflesso glielo prendo piano piano in mano. Continuo cosi per un po', poi la sua mano si sposta dal culo alla testa e in un attimo sono piegato in due a succhiargli il cazzo con gusto. Un altro signore si gode lo spettacolo, forse si conoscono ma non me ne frega. E' bello fare un po' la troia in queste situazioni quando si è lontani da casa e da sguardi familiari. L'omone si avvicina all'orecchio e mi sussurra di andare in uno dei bagni. Non me lo faccio dire due volte e mi fiondo in uno dei bagni liberi lasciando la porta semichiusa. Quando la porta si apre del tutto mi accorgo che ad entrare sono non uno ma due uomini entrambi col cazzi in tiro. I due sii assicurano che la cosa mi aggrada poi con forza chiudono la porta e mi piegano in due. Uno me lo metto subito in bocca, l'altro (al quale stavo succhiando il cazzo agli orinatoi) cerca di infilarmelo nel culo. Gli chiedo di far piano, ma per tutta risposta mi piega completamente a 90 gradi, sputa sul cazzo ed entra smorzando un grido di compiacimento tra i denti. L'altro è troppo arrapato a godersi lo spettacolo e la mia bocca umida, io rimango estasiato a vedere i cazzi disegnati sul muro del cesso. A ritmo forsennato non ci mettono molto ad arrivare al punto di non ritorno e dopo avermi chiesto all'orecchio di farli godere mi mettono in ginocchio e mi porgono il cazzo sul viso... comincio a succhiarne uno e a segare l'altro mentre loro mi osservano pronti al punto di non ritorno. Non capisco chi viene prima e chi dopo ma mi ritrovo la bocca piena di sborra e una mano completamente imbrattata. Ci salutiamo rapidi e uno alla volta si dileguano in silenzio. Rimango solo, osservo ancora il cazzo disegnato male davanti a me e comincio a ricompormi. Dopo una bella rinfrescata alle fontane sono pronto a ripartire verso casa.