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il compagno di scuola


di bmrz69
16.01.2009    |    65.460    |    4 8.7
"Mipiaceva, e spinsi leggermente indietro..."
Ero sempre stato bravo a scuola, per questo motivo spesso i miei compagni mi invitavano da loro per aiutarli con i compiti. Tra loro c' era Marco. Andavo a studiare da lui almeno una volta a settimana. Facevamo il quarto superiore.
Aveva una bella casa in un quartiere residenziale, ed i suoi erano sempre a lavoro fino a sera, mentre la sorella più grande andava all' università.

Ci ero stato spesso da lui, e non avevo mai minimamente immaginato di quello che sarebbe successo di li a poco.

Eravamo immersi nei libri ed appunti di matematica quando lui si alza e va in bagno. Era inverno, i riscaldamenti erano molto alti e faceva caldo. ritorna
dal bagno con una rivista porno.

"Dai, smettiamo un minuto e leggiamo un pò" disse lui.
Stavamo sfogliando il giornale e subito entrambi ci eccitammo.
Commentavamo le foto finchè lui si soffermò su quella di una donna con due tette enormi che faceva un pompino ad un uomo seduto su un divano.
"però.. non sarebbe male farsi fare una pompa così" disse lui mettendosi nella stessa posa e tirandoselo fuori.
Fino a quel girno pensavo di essere un ragazzo normale, mi piacevano le ragazze, ed il fatto che io non piacevo a loro era solo uno spiacevole inconveniente, eppure vedere quel cazzo, discretamente grande mi portò una strana eccitazione. lui notò l' esitazione.
"Vuoi provare a fare come lei? stai tranquillo, non lo dirò a nessuno"
Volevo dire di no, ma sei scemo, invece mi ritrovai in ginocchio in terra con la testa vicino la sua cappella
"E si.. la posizione è proprio questa" disse lui mostrando la foto ed aprendola sul divano
"ora comincia dai"
Presi goffamente il cazzo in bocca e cominciai a pompare
"no.. che fai?" tornò indietro di una pagina e mi mostro una foto dove lei prima leccava palle e cazzo, poi un' atra dopo, classica, dove restava il filino di saliva tra cappella e bocca.
Seguivo con impegno i sugerimenti e cercavo di fare le stesse cose delle foto quando lui si alzò.
"vieno con me"
andò in bagno dove ci segammo e venimmo copiosamente.
Ci vediamo domani mi disse lui.
Il giorno dopo a scuola, tutto normale come se non fosse successo nulla.
Il giorno dopo suono il campanenello.
Lui apre ed entro. nemmeno fingiamo di fare i compiti, accende la tv e mette una cassetta porno.
"Oggi non facciamo con le foto" mi disse
"Ma con film.. sarà più divertente"
"mi piace l' idea" risposi io eccitatissimo
Subito si vedono le due protagoniste in minigonna e toppino, calze autoreggenti.
Lui mette in pausa.
Torno subito
DOpo pochi minuti torna con una mimigonna, un reggiseno e delle mutandine rubati alla sorella e delle autoreggenti prese dal cassetto della madre.
"Prova ad indossarle"
andai in bagno e mi cambiai ne uscii vergognandomi.
"Wow.. sei una bella fighetta" mi disse facendomi sentire meglio.

Il film comincia con le solite paccate e pompini.
lui è nudo e se lo fa succhiare. quando non faccio come lei, mi rimprovera anche.
Io ci provo gusto e mugolo, non tanto per copiare quella del film, ma proprio perchè mi piace.

La dona ora è nuda, faccio per spogliarmi, ma lui mi blocca. "Resta anche così, fai le stesse cose, ma vesita"
La donna viene infilaa nella figa da un cazzo enorme
"Tu la figa non la hai" disse lui mettendo in pausa
"E no.. questo non si può fare" vabbè... per il momento riposati un pò" disse lui con uno strano sorrisetto. dopo un pò la donna si mette apecora e l' uomo dle film le lubrfica il culo con le dita e la saliva
"Tu il culo lo hai però" disse lui
"non vorrai mica..." dissi io, ma non feci a finire la frase che mi aveva messo a pecora poggiato sul bracciolo del divano.
Era bello sentirsi le dita bagnate scivolare nel culo. sentirle entrare ed uscire, allagrare il buco del culo.
poi su spostò e sentii la cappella calda poggiarsi nel culo. con il fermo immagine ed il rallentì seguiva tutte le fasi della penetrazione, rifacendole uguali.
sentivo la cappella che spingeva delicatamente nel buco
mentre il culo si allargava intorno accogliendolo. mipiaceva, e spinsi leggermente indietro. la cappella entrò tutta. un leggero gemito di dolore. ormai il film erastato messo avanti e serviva solo per eccitarci di più guardandolo. infilò tutto il suo cazzo dentro di me aprendomelo bene, poi cominciò a pomparmi. non sò quanto è durato, so solo che gemevo come una puttana e lui mi fotteva da dietro sempre pià forte fichè diede due spinte fortissime che quasi mi fecero cadere e si fermò. poco dopo cominciai a sentire la sborra calda colarmi di dietro ed era una sensazione fantastica.

Continuò a fottermi una volta a settimana fino all' esame di maturità, poi ci perdemmo di vista.
Ripenso ancora a quelle fantastiche sensazioni, alla scopata a pelle senza preservativi ed a come era bello sentirsi colare la sborra dal culo dopo che lui era venuto.








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