Con la zia

....tutto inizio da un messaggio su facebook, in cui mi scrisse che non mi vedeva da tempo e si ricordava di me da bambino. Quando veniva d'estate con lo zio e tornava nella casa di origine. Lo zio ricco industriale, lei di 25 anni piu giovane, dal temperamento bollente,capelli chiari, amava tutto quello che era rosso e appariscente. Nei miei ricordi da piccolo ci sono le sue unghie con uno smalto rosso vivido, stivali neri con tacchi alti e camice large con scollatura in vista. Il suo sorriso e la sua esuberanza sprizzavano da ogni poro. Erano ormai passati 20 anni senza vederci, loro intanto si erano separati e i contatti si erano persi. Lessi il messaggio e risposi con sorpresa, iniziammo a scherzare e con simpatia la conversazione andó avanti per qualche mese parlando di tanti argomenti e in questi lei non faceva mai mancare apprezzamenti su di me e sui ragazzi meridionali. Alle battute non mi sottraevo e iniziai a rilanciare, sia per il gusto di stuzziacarla sia per capire le sue intenzioni quali fossero. Una sera in uno dei dialoghi si inizio a parlare dell'attrazione fisica e sessuale, nel rimbalzo di piccole provocazioni usci che lei era attratta dagli uomini mori e villosi e io dalle donne formose con gli occhi chiari, proprio come lei. Lei mi fisso nella cam e mi chiese se ero eccitato...e mi rispose che il sapermi eccitato la faceva eccitare molto. Le confermai la circostanza e feci finta di non crederle....e per gioco chiesi una prova tangibile. Lei appoggio la mano sulla maglietta mettento in risalto il suo capezzolo destro duro. Da li fu un crescendo, giocare a stuzzicarsi in cam, mostrare seni massaggiandoli, iniziarsii a masturbare in ogni posizione, fino a fare sesso ...virtuale. Vivevamo a 2.000 km di distanza e tutto rimase attraverso la cam per vari anni, con giochi virtuali di ogni tipo in cui abbiamo raggiunto una incredibile confidenza.Venne il giorno in cui per un appuntamento di lavoro mi trovai a 70 km da lei, non dissi niente prima, ma il pomeriggo le mandai un messaggio. Si fece mandare la localizzazzione e in serata fu da me. Ci rivedemmo dopo tanti anni, lei con un vestito grigio cenere a tunica allacciato davanti metteva in risalto il suo seno prorompente, penso fosse almeno una sesta, a cui il tempo non aveva intaccato la posizione alta e la turgidita. Una bottiglia di vino in camera, e ripercorremmo i vecchi ricordi, passammo poi alle esperienza vissute in chat. Il capezzolo ridivento duro, la sua mano ando sul vestito e lo scosto.Emerse da quel telo di stoffa e sembrava dicesse sono qui per te. Io mi alzai,le andai alle spalle e lentamente lo accarezzai stringendolo tra le dita. Avvertivo il calore della sua testa e del suo respiro sul mio braccio. Inizia a baciarle lentamente il collo piegandomi su di lei. Si volto verso di me iniziando a mordermi dolcemente le labbra....volete saperne di piu????