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Divento Ginecologo di mamma e Carla


di Gius812020
21.05.2024    |    20.461    |    17 9.8
"Grazie dottore" " Bene signore per la visita ginecologica come procediamo?" Chiesi impaziente di vedere le loro fighe..."
Carla mi aveva promesso di parlare con mamma per organizzare qualcosa e mantenne la sua promessa a stretto giro, infatti dopo una sola settimana avevamo un nuovo appuntamento presso lo stesso hotel dove ci eravamo visti da soli io e lei.
Arrivati autonomamente in hotel salì nella suite prenotata da Carla e trovai sia lei che mamma, entrambe abbigliate in modo molto elegante e sexy allo stesso tempo.
Mamma aveva addosso un taileur gonna con una camicia abbastanza aderente da far risaltare le generose forme del suo seno, una gonna al ginocchio abbastanza aderente da risaltare un bel culo tondo un tacco alto a spillo un trucco leggero ma bello.
Carla aveva un vestito lungo fino alle caviglie ed era su un tacco alto anche lei, il vestito nella parte superiore era molto aderente e scollato lasciando poco spazio alle generose forme del suo seno che trasbordava dalla sua scollatura, un trucco più marcato di quello di mamma ed una montatura di occhiali presi per l'occasione.
Non potetti non notare che sul letto era disteso un camicie bianco da dottore, uno stetoscopio ed altre attrezzature simil mediche.

" Buona sera signore" esordi con un sorriso.
" Buona sera a lei DOTTORE" marcò il titolo Carla.
" Buona sera a lei dottore" scherzò mamma.

Fu subito Carla a prendere le redini del gioco e guardandomi afferrò il camicie e porgendomelo mi disse di indossarlo.
Non feci alcuna domanda e lo indossai, mi mise al collo lo stetoscopio e poi guardando mamma scherzò

" Ora si che possiamo chiamarlo dottore"

Attesi delle spiegazioni in proposito che non tardarono ad arrivare da parte di Carla.

" Oggi faremo un gioco che ci piace parecchio, ne abbiamo largamente discusso ed abbiamo deciso che ci divertiremo cosi."
" Quindi?" Chiesi incuriosito.
" Quindi Dottore lei oggi ci farà una visita. sarà il nostro GINECOLOGO"
" Uhmm" fu la mia unica esclamazione prima che Carla riprendesse a spiegare cosa avevano architettato.
" Faremo questo gioco di ruolo dove tu sarai il ginecologo e noi due amiche che veniamo per la prima volta da questa giovane dottore che ci è stato consigliato da altre amiche"
" Ok. io sono pronto"

Carla facendo sempre ricorso al suo carattere un po' forte teneva saldamente le redini del gioco lasciando mamma in un ombra quasi inesistente.

" Buona sera dottore, siamo venute da lei su consiglio di alcune nostre amiche che sono già vostre pazienti. Vorremmo fare un controllo Ginecologico e se possibile, visto che queste amiche ci hanno parlato bene anche di questo, anche un controllo senologico"
" Certo signore accomodatevi. Spiegatemi se avete già dei problemi, se è una visita di controllo?"
" Semplice controllo dottore, in corso di visita magari lei si rende conto di qualcosa, non saprei dirle ora."
" Ok signora il controllo è solo per lei oppure anche per l'amica?" Chiesi riferendomi a mamma per capire la situazione
" Entrambe dottore"
" Ok da chi vogliamo iniziare?"
" Da me dottore" rispose Carla
" Bene signora iniziamo dalla visita senologica?"
" Come vuole lei dottore"
" Allora signora tolga il vestito ed il reggiseno per cortesia"

Carla alzandosi dalla sedia in tutta la sua altezza amplificata anche da tacco alto lascio cadere sul pavimento il vestito lasciando il suo copro coperto da un intimo molto sexy di colo petrolio con nn reggiseno a balconcino che a stento tratteneva quella magnifica sesta.
Nelle ultime settimane avevo visto mille volte quei meravigliosi seni scoperti e altre tante volte avevo avuto la fortuna e piacere di palpeggiarli di morderli di leccare i capezzoli e di sborrarci sopra ma ogni volta era sempre come la prima.
La visione di Carla in mutandine e reggiseno ed il gesto di sbottonarlo di tirar via le bretelline e sfilare il reggiseno lasciandolo cadere sul letto mi eccitava come fosse la prima volta che vedevo una donna spogliarsi.
Carla era in piedi a seno scoperto con indosso solo le mutandine con un pizzo bellissimo a coprire quella peluria di figa che andava infoltendosi sempre più su mia esplicita richiesta, sormontava dei tacchi altissimi che le slanciavano le gambe non magrissime ma nemmeno grosse ed il suo fisico bello burroso piacevole era tutto in tensione.

" Dottore le confesso che sono un po imbarazzata, sa essere quasi nuda davanti ad un giovane dottore insomma mi imbarazza, mi scusi. So di potermi fidare per quanto mi hanno detto le amiche."
" Si rilassi signora Carla, ora le chiedo di tenere giù le braccia e di rilassarsi quanto più possibile"

Iniziai a palpeggiare delicatamente prima un seno poi l'altro stringendolo delicatamente tra le mani, quante volte l'avevo fatto ma era sempre eccittantissimo, poi questa volta mamma ci guardava senza nascondersi quindi era ancora più eccitante.

" Signora le chiedo ora di portare le braccia in su e le mani sulla testa per favore"
" Cosi dottore?"
" Si"

Mentre Carla aveva le mani sulla testa i suoi seni erano inevitabilmente saliti un po' e la posizione mi eccitava molto, avevo le sue tettone a disposizione sotto lo sguardo attento di mamma che forse carpiva ogni movimento perché a breve sarebbe toccato a lei.

" Signora porti giù le braccia e si poggi alla scrivania con la spalla in aventi per cortesia"

Appena Carla fu in posizione mi poggiai dietro il suo culo facendole sentire tutta la durezza del mio uccello sul culo e spingendolo per sporgermi in avanti e palpeggiare i seni sentì un suo commento provocatorio

" Dottore mi perdoni ma sa.....sarà la visita, sarà la sua giovane età.....ma preferirei che si mettesse di fianco e non proprio dietro...."
" Mi scusi signora, comunque abbiamo finito la visita si può mettere in piedi grazie"

Appena risollevata dalla scrivania Carla guardò mamma e rivolgendosi a lei disse

" Sotto a chi tocca ora. Dai Lucia preparati"
" Non vuole finire la visita lei signora Carla?"
" No dottore facciamo step by step visiti la mia amica prima"
" Come preferite signore"

Mamma si alzò dalla sedia e mettendosi in piedi anche lei su tacchi altissimi tolse via prima la giacca del tailluer e poi sbottonò la camicia restando con su il reggiseno a balconcino che valorizzava parecchio il suo generoso seno. Mi guardò e con una punta di finto imbarazzo entrò nel gioco.

" Allora dottore tolgo il reggiseno?"
" Bhe signora se devo visitarle il seno deve toglierlo"

Senza altri indugi abbassò le bretelle del reggiseno e sbottonandolo lo fece cadere tra le sue mani lasciando scoperti i seni grossi con le sue meravigliose areole color nocciola ed i capezzoli già inturgiditi probabilmente dall'eccitazione della visita enologica alla signora Carla.
Anche in questo caso i seni di mamma avevo avuto modo di vederli e palpeggiarli più volte negli ultimi tempi, a differenza di quelli di Carla non avevo avuto la fortuna di slinguazzarli e sborrarci sopra ma le mani si erano godute parecchie palpazioni.
Proposi a lei le medesime posizioni di Carla e mi gustai una lunga e bella palpazione stimolando più di Carla i capezzoli già belli turgidi.

" Ok signora abbiamo finito anche la sua visita e come la signora Carla non ho da segnalare nulla a livello medico, avete due meravigliosi seni da far invidia a delle ventenni, sono abbondanti, burrosi e sodi allo stesso tempo esteticamente molto curati. Signore vi lascio un personale giudizio. Siete da 10 e lode. complimenti"
" Grazie dottore lei è troppo gentile " rispose mamma
" Mi avevano detto le mie amiche che il dottore oltre essere scrupoloso nella visita è anche gentile. Grazie dottore"
" Bene signore per la visita ginecologica come procediamo?" Chiesi impaziente di vedere le loro fighe.
" Dottore riprendiamo da me" rispose Carla.

La feci distendere sul letto non prima di aver sfilato via le mutandine e con finto imbarazzo per allietare il gioco disse

" Dottore mi perdoni se mi ripeto, ora sono più imbarazzata di prima. Sa prima almeno era mezza nuda ora sono totalmente nuda davanti ad un dottore che potrebbe avere l'età di mio figlio."
" Si rilassi signora sarò il più discreto possibile. Ora magari provi a chiudere gli occhi e non senta più la mia presenza. le mie mani sono quelle di un professionista"
" Grazie dottore."

Poggiai il palmo della mia mano sul suo clitoride e con le dita iniziai ad allargare le grandi labbra della sua vagina mentre con l'altra mano iniziavo ad infilare delicatamente il dito sfiorando delicatamente l'interno.
Il tocco delicato e deciso allo stesso tempo andava sempre più a fondo nella sua figa sfruttando la sua naturale lubrificazione che via via cresceva, a questo punto più della metà del dito era dentro ed andava delicatamente avanti e dietro ed alcuni mugolii iniziavano a sentirsi mentre l'occhio indagatore di mamma non perdeva nessun movimento delle mie mani.

" Dottore io devo lamentare un piccolo problema, un po' imbarazzante."
" Mi dica signora "
" Diciamo che io e mio marito non abbiamo molti rapporti, anzi direi che tra uno e l'altro passa cosi tanto tempo da non ricordarci l'ultima volta. Non so se lei con questa visita lo sta notando"
" Allora signora Carla questa cosa io la sto notando nella sua lubrificazione. Appena ho iniziato la visita lei ha iniziato a lubrificarsi e continua a farlo con abbondanza. Questo mi fa capire che lei ha una sorta di costipazione per cosi dire.....qualcosa che è dentro e che lei vorrebbe mettere fuori per liberarsi"
" Dottore lei sarà anche giovanissimo ma conosce bene il mestiere. Confermo assolutamente le sue parole. Può aiutarmi?"
" Certo signora, diciamo che la cosa deve essere svolta step by step con il suo consenso"
" Proceda dottore faccia tutto quello che ritiene opportuno fare per liberarmi"

Non me lo lasciai ripetere una seconda volta e subito distendendomi tra le sue cose e aprendole bene iniziai a leccarle la figa assicurandomi che mamma ci stesse ancora guardando. Lo sguardo attento ed eccitato di mamma era fisso su di noi con il suo meraviglioso seno ancora scoperto ed in bella mostra.
Leccai la figa di Carla per qualche minuto senza mai stancarmi e di tanto in tanto mi accompagnavo con il dito per sditalinarla mentre i suoi gemiti di piacere erano la musica che imponeva il ritmo alla mia lingua e le mie dita.
Con il dito lubrificato dai suoi umori scivolai sotto la figa cercando il culo e piano piano mi infilai dentro mentre con la lingua andavo a fondo nella figa facendo mugolare la Carla come una cagna in calore.
Mi misi in ginocchio fronte a lei e tolsi momentaneamente il camice, tolsi la maglia restando a petto nudo ed indossai nuovamente il camice. Sbottonai i pantaloni e tolsi le mutande restando nudo dotto al camice e con un uccello rigido come un ramo di legno.
Mamma anche qui non si perse un solo secondo della mia performance seduta in poltrona con lo sguardo eccitato e ingordo di nuove scene emozionanti.

" Signora devo passare alla seconda fase....un po' più invasiva"
" Proceda dottore mi sento già meglio rispetto a quando sono entrata in studio."7

Poggiai la cappella sulla sua figa e spingendola delicatamente dentro iniziai a pomparla bene, sotto i miei colpi ora delicati ora decisi la Carla gemeva e iniziava ad alzare la voce incitandomi a scoparla più forte.
La feci girare e mettendola a pecora con il viso rivolto verso mamma iniziai a scoparle la figa a pecora mentre lei guardava mamma e mamma guardava lei.

" Luciaaaaaa non sai quanto sia bravo il dottore. Dopo fatti curare anche tu. Non pensavo che un ragazzo giovane come mio figlio potesse essere così preparato in materia"

Le sue parole mi eccitavano in modo particolare quando sottolineava che avevo l'età di suo figlio un povero coglione esaltato. Siamo amici perché cresciuti insieme vista l' amicizia dei nostri genitori ma non lo sopporto.

" Signora ora deve distendersi di fianco"

Feci in modo di posizionare Carla di fronte a mamma mettendomi dietro di lei. Le sollevai una gamba e infilai l'uccello nella sua figa proprio di fronte allo sguardo attento di mamma che vedeva chiaramente la figa pelosetta di Carla accogliere il mio uccello durissimo.
Carla provocatoria ansimava e gemeva a gran voce alternando qualche grido di godimento magari più di quello che servisse.

" Siii siiii siiii dottore continuiiiii sto per liberarmi dottore"
" Allora signora Carla com'è fare l'amore con un ragazzo dell'età di suo figlio?"
" Fantastico dottore. fantastico. Sa dottore che potrei scegliere un amante giovane come lei per soddisfarmi?"
" Mi candido signora Carla"
" Assuntooooooooo dioooooooo sto venendoooooooooo"

Fu una cascata di umori accompagnata da urla di godimento.

Ci rilassammo qualche minuto, poi scesi dal letto e subito Carla riprendendosi da quell'orgasmo vulcanico fermò qualunque mia iniziativa.

" Dottore ora deve visitare la mia amica."
" Bene Signora Lucia si prepari e si distenda sulla lettiga."

Anche mamma si accinse a prepararsi in un mix di eccitazione e di curiosità di quella che poteva essere la sua visita ginecologica.
Togliendosi la gonna e rimanendo in mutandine di pizzo bianchissime con un grosso ricamo sul davanti che faceva chiaramente vedere la sua foltissima chioma che copre la figa.

" Dottore sono quasi pronta, ma anche io come la mia amica Carla sento un po di imbarazzo a togliere via le mutandine. Sa lei ha proprio l'età di mio figlio"

Io intanto ero nudo con indosso solo il camice ed il mio uccello nuovamente duro svettava davanti a lei, le sue tettone burrose ed i capezzoli turgidissimi non aiutavano certamente a rilassarlo.

" Signora Lucia anche lei come la signora Carla si rilassi, si distenda e mi lasci lavorare vedrà che non sentirà ne imbarazzo ne vergogna."
" Ok Dottore grazie" Cosi dicendo si distese, ma con mio stupore non tolse via le mutandine e pertanto chiesi come intendesse procedere alla visita.
" Dottore mi scusi in preda all' imbarazzo ho dimenticato di toglierle via lo faccio subito. Anzi se volesse essere cosi gentile da sfilarmele lei per favore"

Cazzo cazzo cazzo pensai. Mi riaffiorarono alla mente tutte le seghe spese immaginando le sue tettone e le avevo viste e palpeggiate, le seghe spese immaginando e spiando la sua figa pelosa e l'avevo vista e massaggiata. Ora mi chiede di sfilarle le mutandine. Un sogno che si avvera. Quante volte l'avevo spiato mentre lo faceva mio padre e lo avevo invidiato. Ora era arrivato il mio momento.
Afferrai quelle mutandine e le sfilai con delicatezza e lentamente quasi a godermi al massimo quel momento, non esisteva tempo non esisteva Carla con noi in stanza non esisteva il mondo intero.....C'eravamo io lei e le sue mutandine che stavo sfilando. Si avevo già visto e toccato la sua figa ma sfilarle le mutandine era qualcosa che mi faceva salire un eccitazione mai provata. Stavo scartando il regalo desiderato da tutta la vita.
Le poggiai sul letto e le apri le gambe come in una visita ginecologica e restai qualche istante a guardarle la figa stra pelosissima.

" Signora Lucia da un primo esami visivo esterno innanzitutto le faccio i complimenti per aver cresciuto il pelo che madre natura ha inventato come protezione ai nostri orifizi. Poi le faccio i complimenti per averlo curato cosi bene in modo che possa svolgere al meglio il compito per il quale ci è stato affidato. Ora passerò a sentire se ci sono problemi interni"
" Grazie dottore per i complimenti proceda pure alla visita"
" Dottore dalle sue parole noto una certa ammirazione per la vagina della mia amica" Intervenne Carla ancora nuda seduta in poltrona questa volta nel ruolo di spettatrice.
" Signora Carla quando qualcosa merita un complimento non bisogna esimersi dal farlo, come ho apprezzato visivamente e fisicamente la sua e non mi sono risparmiato nel dirlo ora lo faccio con la sua amica"

Carla sorrise maliziosa strizzandomi l'occhio, intanto avevo già poggiato la mano aperta sul clito di mamma e come per Carla iniziai ad allargare le grandi labbra per poter strisciare il dito all'interno.
Anche mamma come Carla in men che non si dica era calda ed umida e quindi la domanda fu lecita.

" Signora Lucia mi perdoni ma devo chiederlo. Da quanto non ha rapporti con suo marito? Da una prima analisi della sua vagina mi sento di dire che è ipersensibile al tatto. Credo lei abbia una sorta di costipazione come la signora Carla"
" Dottore sa alla soglia dei cinquanta suonati dopo più di trenta di matrimonio il desiderio si affievolisce, la stanchezza incombe, il corpo non attrae come una volta e si fa poco l'amore"
" Signora Lucia sono d'accordo in parte ma quando mi dice che il copro non attrae non lo condivido, lei signora alla sua età passati i cinquanta è una bellissima donna molto attraente e le garantisco che partendo da ragazzi della mia età a uomini vostri coetanei farebbero a gara per fare l'amore con lei"

Mentre lo dicevo il mio dito era ormai completamente nella sua calda e bagnatissima figa e iniziava a darle piacere andando avanti e dietro, stimolando la parte iniziale della vagina dove le maggiori terminazioni nervose risiedono. I suoi mugolii sommessi per non darmi subito la soddisfazione di farmi sentire che godeva non si nascondevano dietro le sue parole pronunciate ansimando.

" Dottore le ripeto lei è troppo gentile io non mi sento cosi attraente"

Le mie mani sempre più veloci la sditalinavano sotto lo sguardo attento di Carla che a differenza di mamma che fu una spettatrice immobile lei si toccava la figa, allargava le gambe poggiando le cosce sui braccioli della poltrona per farmi eccitare ancora di più.
Decisi di giocarmi il jolly e senza proferire altre inutili parole allargai bene le gambe di mamma offrendomi una visulae completa della sua figa e la possibilità di lanciarmi a capofitto in una leccata.
La mia lingua aveva già raggiunto la sua figa quando senti la sua voce tremolante in preda ai piaceri

" Dottore che fa?"
" La libero dalla sua costipazione signora"
" Oddio dottore non possiamo lei ha l' età di mio figlio.....mi imbarazza molto questa cosa"
" Signora si fidi di me e mi lasci fare"

Ripresi a leccarle la figa con avidità sditalinandola e cercando il culo con il dito e quando lo trovai ed entrai con la punta del dito mi riprese ancora

" Dottore li non ho mai fatto entrare nessuno"
" Si rilassi entrerò per ora con il dito se dovesse piacergli vediamo come procedere"

Avevo un dito nella sia figa ed uno nel culo ed i suoi gemiti erano superiori a quelli che furono di Carla, urlava di piacere e godeva come una manza, stava versando quantità assurde di umori ma non veniva. Mettendomi in ginocchio le sollevai le gambe con le caviglie sulle mie spalle e puntandole l'uccello sulla figa iniziai a spingere, mentre di fronte a me avevo Carla seduta in poltrona con la figa spalancata che si sditalinava sotto i miei occhi.

" No dottore non possiamo"
" Davvero non vuole signora?"
" Si dottore almeno non oggi. Non sono pronta a fare l'amore con un ragazzo che ha l'età di mio figlio. la prego finisca con la lingua"

Mi rituffai con la lingua tra le sue cosce e dopo qualche colpo di lingua e di dito mi ritrovai la faccia schizzata dai suoi umori caldi che schizzavano fuori come un vulcano piena eruzione.

" Ohhhhhhhhh dioooooooooo diooooooooo miooooooooo. cazzo che venutaaaaaaaaaaa"

Urlava e buttava fuori liquidi dalla vagina come se non avesse n freno, le lenzuola si bagnarono come se ci fosse arrivata su una secchiata d'acqua.

Carla alzandosi dalla sua poltrona e tirando su i capelli in una coda di cavallo mi fece segno di sdraiarmi e prese a succhiarmi l'uccello come un idrovora affamata. lo succhiava lo leccava lo mordeva come un avida mentre mamma si rilassava di fianco a noi.
Dopo qualche minuto mamma girandosi verso di noi afferrò il mio uccello sottraendolo a Carla

" Gli siamo debitrici entrambe" e mentre lo diceva se lo infilò nella calda bocca mentre Carla non si lasciò sfuggire l'occasione di sbattermi in faccia la sua figa calda e pronta a farsi scopare ancora.
Non durai più di qualche minuto tra la lingua di mamma sul mio uccello e la figa di Carla sulla mia faccia, sentì un onda salire lungo il mio uccello, prepotente abbondante e calda pronta a venir fuori ed innaffiare la faccia delle due manze.
Le parole di Carla diedero il colpo di grazia al mio estenuante sforzo di trattenermi.

" In quale figa vuoi sborrare la mia o quella di mamma?"

Alla parola mamma svuotai le palle tutte nella bocca di mamma che iniziò a tossire per la quantità e per la velocità che la mia sborrata entrò nella sua bocca.

" La prossima devi prenderla nella figa e niente se e niente ma.....sia chiaro" Fu l'ammonimento di Carla a mamma che si puliva il viso dall'enorme quantità di sborra che le avevo versato in viso.

Come sempre aspetto i vostri graditi commenti per sapere cosa ne pensate e se mai sia riuscito a sborrarle nella figa.



























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