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Il papà del mio ragazzo (1 parte)


di Colee
21.12.2013    |    88.471    |    0 9.2
"Dopo una breve presentazione e la cena, Antonio e io decidiamo di andare nella sua camera, mentre suo padre resta in cucina..."
Ciao mi chiamo Luna ho ventidue anni.
Quello che sto' per raccontare ha inizio due mesi dopo aver conosciuto il mio ragazzo Antonio;
Con il quale la mia vita sessuale e di coppia è sempre stata appagante!
Non nego di aver avuto molte esperienze prima di lui, ma Antonio sa destreggiarsi discretamente possedendo un gran bel cazzo.
Come dicevo due mesi dopo aver iniziato una relazione con lui è avvenuto qualcosa che ha portato diverse novità nella nostra storia, infatti ho conosciuto suo padre nel fine settimana, sebbene la nostra presentazione non è stata di quelle che solitamente avvengono fra suocero e nuora.
E' la prima volta che conosco uno dei genitori di un ragazzo con il quale ho una relazione stabile, considerando che nelle mie relazioni precedenti a quella con Antonio mi sono divertita parecchio!

Ho sentito da un lato l'entusiasmo e dall'altra parte il desiderio di tornare alla vita passata, dove ogni giorno passavo da un pisello all'altro, dilettandomi nel far godere gli uomini in preda ai loro istinti.
Il padre di Antonio si chiama Fabio, ha circa quarantacinque anni;
Diventato padre giovane ora è divorziato e per quello che mi ha detto Antonio, dopo la separazione con sua madre la sua vita è rimasta chiusa fra il lavoro e la famiglia.
Dopo una breve presentazione e la cena, Antonio e io decidiamo di andare nella sua camera, mentre suo padre resta in cucina.
In camera Antonio si limita a socchiudere la porta, mentre io voltandomi osservo il suo cavallo, che come sempre suscita in me le fantasie più strane, mi sento già pronta per essere montata!
Mi muovo verso di lui e come sempre punto dritta a ciò che mi interessa: "il suo cazzo"!
La mia mano arriva all'obiettivo, sento il suo cazzo diventare duro fra le mie mani, quasi a voler sfondare il pantalone.
Messa in ginocchio abbasso la lampo tirandola verso il basso con i denti, e infilo la mia lingua dentro sentendo solo le sottili mutande che mi separano da quel grosso cazzone duro.
Quello che di Antonio mi ha conquistata è la sua forza nello scoparmi, nel farmi sentire praticamente una "vacca" montata da un "toro".
Così che mentre iniziavo a succhiarlo, mi accorgo che la porta era rimasta socchiusa e li dietro c'è il padre di Antonio che sembrava appena arrivato:

Il padre:" Antonio che cazzo stai facendo?"
Antonio: (imbarazzato ma anche scocciato,) "Papà sto scopando non vedi?"

Imbarazzata e impaurita non dico ancora nulla mentre il pisello di Antonio continua pulsante nella mia bocca!
Il padre: (imbarazzato anche lui frettolosamente dice)
"Ma chiudila sta cavolo di porta idiota!"
Antonio:" Ormai mi hai visto, se senti rumori non venire perché sto scopando ancora!
Anzi ammettilo che vuoi vedere mentre tuo figlio scopa, tanto per me non ci sono problemi, ti ho sempre spiato mentre ti scopavi le amiche della mamma e ora che sei libero non ti scopi nessuna.!"

Io: appena sento la frase di Antonio vengo invasa da una voglia di tornare alla mia vecchia vita, più volte in passato avevo scopato con due o tre amici contemporaneamente, ma con un padre e suo figlio no...

(Nonostante una volta venni montata a dovere dal padre di un ragazzo, che inesperto veniva troppo facilmente...(ma questa è una altra storia).

Mi alzo e mi dirigo verso Fabio
Io:"dai, non tornare nella tua camera, ormai hai visto, tuo figlio non ha problemi a farti guardare e secondo me anche a dividere... Vero Antonio?

(La mia mano va fra le gambe di Fabio dove un bel cazzo già duro pulsa mentre scorgo lo sguardo teso preoccupato della reazione di Antonio,ma comunque voglioso di fottermi quanto lui.)

Antonio:" Finalmente sei uscita fuori per quella che sei, ci sono voluti due mesi, ma lo dicevano tutti i miei amici, sol non pensavo uscivi fuori con mio padre!
Dai papà ormai hai visto il cazzo di tuo figlio che veniva succhiato, tira fuori il tuo e scopiamoci insieme sta troia!
Il padre:(Abbassa i pantaloni lasciando al suo grosso pisello uscir fuori.
Un vero pisello, grosso poco più di quello del figlio, teso e duro.)

La mia bocca inizia a succhiare un Po il pisello di uno e un Po il pisello dell'altro;
Sentendo di tanto in tanto gemere i due per la goduria e darsi pacche sulla spalla, quasi a farsi i complimenti per la prestazione.
A un certo punto entrambi mettono la mano dietro la mia testa e inseriscono assieme i loro enormi cazzi nella mia bocca.

Il padre: "Dai succhiali per bene..."
Antonio:" Succhia,che ora ti apriamo!"

Non dico nulla, mi limito a eseguire e sento appena qualche goccia del loro umore quando mi fermano.

Il padre:" sei brava ma è presto!"

Andiamo a sdraiarci sul pavimento dove Antonio ha steso il suo piumone.
Sono ormai completamente nuda, quando vado a sedermi su Antonio sdraiato, inserendo il suo cazzo nella mia figa ormai bagnata.
Antonio inizia a scoparmi così, mentre suo padre si sega, quindi mi mette a pecora e mi scopa montandomi da sopra...
Quando suo padre lo interrompe:

Il Padre:" Andiamo, prendi esempio, spostati un attimo poi la fottiamo assieme!"

Antonio si sposta, mentre io resto sdraiata con le gambe aperte, e vedo Antonio prendere a segarsi seduto sul suo letto.
Mentre a questo punto suo padre sfacciatamente si avvicina, si fa spazio fra le mie cosce e appoggia la sua cappella sulla mia figa, poi dentro.
Inizia con due colpi non diversi da quelli ricevuti dal figlio, per poi continuare con colpi sempre più forti, entrando sino alle palle dentro alla mia figa.
A ogni colpo sento il rumore delle sue palle sotto la mia patata e delle sue cosce contro le mie.
La voce di Antonio che si sega inizia a sentirsi come un incitamento verso il padre, ""Vai bravo !scopala ! Come le amiche della mamma" !
Fabio sorride mentre mi scopa e sente le parole di Antonio...

Il padre:" Allora ti sei deciso a dirlo che mi spiavi mentre le fottevo, e certe volte anche con i tuoi amici e vi segavate pensando che io non sentissi come sospiravate dietro la porta che lasciavo appositamente aperta per voi, in modo che un giorno avreste saputo già come si fotte una troia!
Beh ho fatto bene, sei venuto su bene!
La prossima volta chiama quei tre idioti e vediamo se hanno imparato anche loro, ma ora alzati e vieni a fottere questa troia!"
Antonio: (sorride, guardando prima il padre poi me come un toro in procinto di esplodere)
Antonia:"Riempiamola come un cannolo papà!"

Antonio si mette sotto di me infilando il suo cazzone dentro la mia figa già aperta per bene, mentre suo padre, si piega e tira un grosso sputo sul mio buchetto.

A quanto pare mio suocero sa il fatto suo, resto sorpresa ed eccitata quando col dito si fa strada, senza troppa difficoltà;Lasciandomi sentire un dolore forte ma piacevole!
Inizio a gemere, mentre sento lo sputo colarmi sino alla figa dove il cazzo di Antonio continua a essere dentro in attesa di poter riprendere a fottermi.
Fabio infila quindi il suo cazzo nel mio buchetto e a muoversi col bacino, mentre Antonio ormai sotto pressione parte alla carica nella mia figa.
Fabio pian piano prende ritmo e riprende a sbattermi, esattamente come prima mi aveva scopato la figa d'inanzi agli occhi del figlio!
Sento le sue palle sbattere contro di me assieme a quelle di Antonio.
Gemo come una cagna ed entrambi sfregano i miei capezzoli aumentando il mio desiderio e il mio sentirmi una cagna.
Quando a un certo punto stanno per sborrare entrambi, lo sento, perché le loro palle si contraggono.

Io:"Venitemi dentro vi prego..."

Sento Fabio(il padre) gemere e urlare,la sua sborra calda riempirmi il buco per poi colare giù scivolando sulla mia passera.

Gocciolando da li sul pisello e sul corpo di Antonio, che prende a sborrare dentro la mia figa!
Gemendo entrambi come due maiali e inondandomi di sborra calda e densa, raggiungo l'orgasmo urlando di piacere.
Mi sdraio sul piumone, mai così appagata come in quel momento, nonostante avessi scopato sin da ragazzina.
Entrambi si alzano, si danno una pacca sulla spalla e il papà di Antonio a quel punto dice: "Andiamo a farci una birra!"
(Poi rivolto verso di me)
" Datti una ripulita che dopo riprendiamo a fotterti!"
Soddisfatta vedo quei due bei cazzoni darmi le spalle e accompagnarsi verso la cucina come il maestro e l'allievo.
Desiderosa di vederli tornare, curiosa di conoscere meglio anche gli amici di Antonio...

(Nomi e fatti inventati. Continua).
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