La cugina troia

Eravamo ragazzini..allora i weekend estivi si passavano tutti in campagna dal nonno, lui ci teneva tanto ad aver la famiglia riunita. aveva una vecchia ma grande campagna vicino al mare dove mia madre e le sue sorelle erano cresciute e poi con il tempo, ognuno di loro aveva messo su famiglia. Essendo tutte vicine di età, anche io con i miei cugini eravamo pressochè tutti coetani. Eravamo 10 cugini figli di 5 sorelle e dal più grande al più piccolo la differenza di età era di 12 anni. Io e mia cugina Antonella (come mia sorella e le altre cugine) avevamo sempre avuto una affinità diversa che con gli altri. Sempre le 2 pecore nere

Tutti i primi della classe, noi sempre gli ultimi. Tutti distinti nello sport, noi nulla. Tutti perfettini, noi 2 ribelli. Ci ritrovavamo spesso il pomeriggio a nasconderci per fumarci qualche sigaretta di nascosto. Era estate, faceva caldo, poco vestiti, non ci volle molto per avere le prime pulsioni sessuali uno verso l’altro. Iniziarono i discorsi sul sesso, si passo a qualche giochetto per strusciarci un pò, i primi bacetti e poi le vere limonate con le masturbatine da sopra i costumi. Ben presto iniziò a farmi delle seghe stupende e come tutti, il desiderio cresceva e cercavo di spingerla oltre. I primi goffi pompini, iniziò a farli senza reggiseno, ad ingoiare e piano piano cresceva in lei la passione diventando sempre più brava.


Si passò nella stessa estate dopo qualche esitazione si iniziò a farsi masturbare, seppur vergine, adorava farsela strofinare e si bagnava all’inverosimile e ansimava in maniera molto scenica. Era una ragazza molto calda sebbene la giovane età. Cercavo il rapporto sessuale ma lei teneva alla sua verginità e soprattutto aveva timore di una gravidanza. Erano altri tempi.
L’estate finì e con loro anche i nostri weekend. Ci ritrovammo per le feste natalizie e finii per incularla nel garage di casa sua. Fece fatica ad entrare in quel culetto vergine. Ancora non ne avevo coscienza ma avevo un signor cazzo con un grosso glande e anche se la cuginetta era in carne e con un bel culetto, il dolore della prima volta fu notevole. Ricordo ancora oggi le urla animalesche nel momento del suo godimento, urla che innescarono nella mia mente non so cosa e mi fecero riversare dentro di lei un fiume di sborra. Cosa che Antonella gradi molto.


Non vedevo l’ora che arrivasse l’estate e cosi fù…Ai primi caldi il primo weekend non aspettai nemmeno che avessimo pranzato, gli feci capire subito le mie intenzioni e con sua somma gioia quel giorno la inculai per ben 3 volte. Il problema mi racconto solo l indomani fu che a casa la mamma notò le chiazze di sperma nel costume che colarono abbondanti dal suo retto cosi, il giorno dopo, per evitar problemi, iniziai quello che divenne per tutta l estate la ns routine..limonate dure, mani sui sessi a masturbarci
reciprocamente e poi, un piccolo pompino bavoso per lubrificare il cazzo, una scopata che diventava sempre più lunga in termini di durata e ala fine riversavo tutta la mia gioia nella sua bocca. Eravamo felicissimi. Lei innamorata, iniziò a dirmi ti amo mentre godeva e per amor di non interrompere le nostre scappatelle, gli concedevo qualche bacetto piu romantico mentre me lo diceva.
Arrivò settembre consapevoli che ci saremo rivisti per le festività natalizie ma, qualcosa cambiò. Io trovai una ragazza, iniziai subito a fare sesso con lei in ogni dove e quindi per le festività natalizie..dopo una breve apparizione, scomparivo per andare dalla mia ragazza e fare sesso sfrenato. Non mi resi conto di avergli spezzato il cuore quel natale.


Arrivò l’estate e con somma sorpresa, anche Antonella si era fidanzata..tenendolo nascosto ai genitori che la ritenevano ancora troppo giovane per certe cose (se avessero saputo…….)
Restammo in buoni rapporti ma il sesso tra noi finì, ci si limitava a qualche bacio con la lingua quando eravamo soli, a qualche toccatina nel seno che era sempre più grosso e qualche impugnatura da sopra il costume di lei al mio cazzo complimentandosi sempre.
Iniziarono università, lavoro, trasferimenti ecc e ci siamo persi un po di vista, io sposato prima, lei qualche anno dopo. Ricordo che quando mi porto il biglietto del suo matrimonio cercai di baciarla e si ritrasse per evitare, capii e non insistetti.
Il destino a volte ti fa degli strani scherzi, dopo anni di matrimonio e diverse case in locazione, andai ad abitare proprio di rimpetto a casa sua. Ben presto la casa in locazione divenne mia e con mia cugina/vicina di casa si riallacciare i vecchi rapporti. Si iniziò con i primi giochi di sguardi, ben presto iniziarono i messaggi sul telefono, seguiti dalle prime foto sempre piu spinte, fino a immaginare di farlo e le prime confessioni sulla differenza tra il mio sesso e quello del marito, sui suoi desideri sempre più forti e confessare di scopare con il marito e pensare a me.
Non ci volle molto che non architettò qualcosa.


Iniziò a sentirti e frequentarsi con mia moglie cosi una sera, mia moglie, mi chiamo in studio dicendomi che al mio ritorno dovevo passar prima da mia cugina che ci aveva preparato un dolce.
Tra me e me pensai qualcosa ma non immaginavo mica che appena varcata la porta poggiasse il dolce e si gettasse in ginocchio a farmi un pompino… ci misi veramente poco a venire..lei era diventata un artista nel farlo. Mentre con una mano strusciava il mio cazzo alternando succhiate e leccate potenti al mio cazzo, con l altra mungeva i miei coglioni massaggiando il mio ano…
Riversai dentro alla sua bocca un bel quantitativo di sperma..lei come se niente fosse prese il dolce e me lo porse dicendomi “puoi andare” con il suo sorriso beffardo…
Non feci in tempo a salire a casa mia che mi arrivò il suo messaggio “sempre gustosissimo, la prossima però il dito te lo infilo dentro” seguita de una foto della sua mano mentre ravanava dentro le sue mutande bagnate.
L appuntamento iniziò ad esser più frequente, ogni mese, messe e mezzo massimo, preparava qualcosa e sempre nello stessa modalità, mi mandava in estasi. Come preannunciato inizio a infilarmi un dito nel culo mentre mi succhiava il cazzo con il risultato di accrescere la mia fuoriuscita di sperma, in quantità e pressione. Inizio a divertirsi a farsi schizzare sulla faccia o sulle tette e poi mandarmi sempre la foto successiva alla mia uscita.
Nn ci volle molto che mia moglie iniziò a sospettare qualcosa…sono donne il sesto senso ce l'anno veramente.

Da li a poco iniziò a confessarmi che il sesso con il marito era sempre più perverso. La sera d estate mi affacciavo sul balcone davanti al suo per fumare e spesso la trovavo alla finestra a guardarmi mentre fumava anche lei e poi l indomani mi confessava che il marito era in ginocchio a leccargli la figa e lei godeva ad esser li a fissarmi. Sentivo le loro scopate come tutto il vicinato e poi iniziò a dirmi che sodomizzava il marito con uno strapon o che lo prendeva a schiaffi mentre gli ordinava cosa fare. Nella vita sessuale il marito era il suo schiavo ed era veramente difficile crederlo visto che al di fuori della loro intimità, il marito gli parlava con una certa autorità e lei era molto celere nel accontentarlo.
Naturalmente i nostri consorti non sapevano nulla della nostra relazione.
Ci volle poco per la fatidica proposta. Iniziò a parlarne per messaggi..al marito sarebbe piaciuto vederla scopare con un altro. il marito gli disse che secondo lui io le guardavo il culo e la desideravo. e visto che io non mi proponevo un giorno mi disse che parlando parlando il marito gli propose di scopare con me mentre che lui di nascosto ci spiava, come se io non ne fossi a conoscenza.

La cosa iniziò ad essere interessante, eccitante e quindi acconsentì.
Niente, come ogni volta ma fingendo che era la prima volta, mi invitava a prendere qualcosa a casa sua e davanti la porta inizio prima con un bacio, poi con una sega mentre ci baciavamo e poi con un pompino.
Mi raccontava il giorno dopo dove era nascosto il marito e che si tirava seghe tremende a vederci e che poi scopavano tutta la notte.
Si doveva passare ad un livello superiore. Scopare mentre lui ci spiava. L occasione venne ghiotta con un piccolo ricovero di mia moglie. Lei lo sapeva e preannunciando che mi avrebbe scritto insieme al marito quindi di rispondere da ignaro al giochetto mi invito ad andarla a trovare visto che il marito avrebbe fatto tardi per lavoro.
Una scopata memorabile. Io li che la fottevo e girarla in tutte le posizioni mentre la chiamavo troia e bagascia e chiamavo cornuto il marito.

Il marito che stupido non era, inizio a sospettare che sapessi e alla fine la moglie mentre lo picchiava e lo inculava chiamandolo cornuto gli racconto tutto. Fine della storia, il marito volle continuare a farmi scopare mia cugina ma non voleva più nascondersi. Si divertiva a guardare da più angolazioni, girarci intorno mentre mi incitava a scoparla più forte e o che gli dicevo “vuoi che te la inculo? cornuto!!”..lui veniva anche 3 volte mentre io chiavavo la moglie e pretendeva sempre di più e che le venissi sempre dentro la figa.
Alla fine dei miei orgasmi notavo che lei restava a mungere le tette o sfiorarsi la figa, come se non era pienamente soddisfatta nel letto mentre lui aspettava che me ne andassi come un coglione messo in piedi e la faccia mortificata senza guardarmi negli occhi.
Ero convinto che dopo la mia uscita di scena, scopassero felici ma, una volta, visto che non mi accompagnavano mai alla porta, decisi di simulare la mia uscita, chiudendo la porta e ritornando di soppiatto in camera da letto per vederli scopare senza farmi vedere…Alla fine anche se mi vedevano che poteva succedere?
Quello che quel giorno vidi mi lasciò un po sconvolto. Ero nuovo di certe pratiche e non avendone desiderio, non pensavo di vederne. Lei messa in piedi a cosce larghe sul letto e lui inginocchiato a leccare i miei fluidi dalla figa della moglie mentre lei lo strattonava per i capelli dicendo “lecca cornuto, lecca la sborra di mio cugino frocio di merda”..la scena che prima di disgusto un po dopo 5 minuti inizio ad eccitarmi e farmi ritornare in tiro tanto che feci in modo che mia cugina mi notasse dietro la porta con il cazzo in mano.


Lei con il suo solito sorriso beffardo mi guardo e vidi una strana luce nei suoi occhi mi fece segno di entrare dicendomi, ormai che hai visto che fa il cornuto e visto che ce lai cosi bello duro, vieni qui e scopami di nuovo..in un attimo ero dietro di lei a pomparla come un pazzo non togliendo gli occhi di lui finche mia cugina gli ordino di leccarmi i coglioni e il buco del culo mentre la scopavo…lei a pecora si girava contenta a guardare e ad un certo punto, quando capi che stavo per venire si fermo con una rapida mossa si girò afferrando la testa del marito e spingendolo verso il mio cazzo ordinando a lui di succhiarmelo e mi prego di venirgli in bocca non ero mai stato succhiato da un uomo e l idea non era nemmeno mai balenata nella mia mente ma ormai ero in ballo e se mia cugina voleva questo, che potevo fare? l accontentai…non era una sborrata epica ma suo marito mando giù fino a l ultima goccia e poi si prese pure qualche schiaffo dalla moglie mentre lo chiamava frocio di merda…io mi sentivo in un altra dimensione mi vestii e tornai a casa mia pensando un pò stranito alla futura possibile evoluzione del nostro rapporto……