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incesto

Doppia vita "4"


di Membro VIP di Annunci69.it Curioso917
30.05.2025    |    1.166    |    0 8.7
"“Così, così, bravo succhiami il clito, ooh che bello ora apri bene la bocca e ricevi il premio”, È a culo all'aria, mani sul lenzuolo e bocca aperta, solo..."
Una sera riceviamo una telefonata da Karl,ha il morale a terra, la tipa l'ha piantato a Napoli per un quarantenne con uno yacht, Freya lo lascia parlare senza interrompere, dall'espressione è chiara la voglia di dire te l'avevo detto ma si trattiene.
La stronza ha fatto le valigie mentre lui non c'era e se n'è andata senza una spiegazione, è stato il ragazzo della reception a dirgli che la signorina si era imbarcata,l'aveva vista andarsene a braccetto con quel ricco signore.
La telefonata era in vivavoce, anticipo Freya:”dai vieni da noi,ti aspettiamo,ti fermi un po' e poi decidi cosa fare, ricordati ti considero di famiglia”, Freya mi stringe la mano commossa, Karl accetta,domani arriverà.
“Amore sei sicuro, lo sai cosa c'è tra noi”,”embè ami tuo fratello anche carnalmente, vorrà dire che ogni tanto uscirò con gli amici”.
Karl arriva nel tardo pomeriggio,un incontro struggente,fa sempre una certa impressione vedere un uomo piangere, Freya l'abbraccia trasmettendogli il suo amore, Karl ha il morale sotto i piedi,credeva in quella relazione.
L'indomani si lavora, dico a Freya di fermarsi a casa col fratello,lei è indecisa :”tesoro è spaesato e triste, parlate un po' tra voi e lo porti a fare un giro in centro,poi ci vediamo nel nostro ristorante preferito così assaggia la cucina piemontese “, finalmente si convince,in casa da soli,lui disperato,so benissimo come andrà a finire ma più che gelosa sono eccitata all'idea di loro che fanno sesso.
Saranno gli abiti femminili che mi fanno sentire porcellina,mi butterei a capofitto tra loro ma non è il momento.
A letto Freya e dolce come il miele, facciamo l'amore i suoi ansimi sono sussurrati, quando raggiunge gli orgasmi morde il cuscino,la capisco non vuole farsi sentire dal fratello dopo la sua delusione d'amore, facciamo sesso come due lesbiche senza penetrarci, lecco il suo corpo dal collo alle dita dei piedini che succhio uno alla volta per poi risalire al suo scrigno che è un laghetto di piacere.
Viene il momento tanto atteso di godere una dell'altra,un sessantanove senza frenesia,quasi a voler prolungare l'inevitabile,quando siamo all'apice lei affonda la verga fino in gola e beve lo sperma io mi nutro del suo squirt.
“Tesoro non so se faccio bene a stare a casa da sola con lui”,le sorrido,ha un volto luminoso,gocce di sperma le imperlano le labbra,non potrei più fare a meno di lei,la amo più di me stessa.
“Lo sappiamo entrambi quello che accadrà in questo letto,è inevitabile e doveroso da parte tua,amare vuol dire anche comprensione e Karl ha bisogno di te in questo momento,se lo vorrai e lui è d'accordo ci sarà tempo per pensare a un letto a tre piazze”.
Sul lavoro sono eccitato come un ragazzino,la mente vola mi immagino Karl tra le braccia di Freya è difficile concentrarmi ma per fortuna alle diciannove mi libero, telefono a Freya ma non risponde,mi richiama dopo un quarto d'ora con la bocca impastata :”scusami stavo riposando,tra una mezz'oretta ci vediamo al ristorante “,la voce tentenna sicuramente si sente in colpa, povero il mio amore è in una situazione difficile,da una parte il fratello e io che crede di aver tradito:”fate con calma e non essere imbarazzata,hai fatto la cosa giusta,ti amo”.
Al ristorante le ci vuole un po' a sciogliersi,per tranquillizzarla metto una mano sotto al tavolo e le accarezzo il perizoma che immediatamente si inzuppa :”no che fai ci vedono “,”che male c'è siamo una coppia innamorata”.
Ora l'unico in imbarazzo è il fratello,gli chiedo della disavventura con la sua ormai ex ragazza,si lascia andare come un fiume in piena, aveva bisogno di sfogarsi con un quasi estraneo.
Tornati a casa ci beviamo qualcosa sul terrazzo,domani è sabato andremo a vedere l'avanzamento lavori della casa perciò niente sveglia.
“Tesoro perché non ti metti en femme”,”è tardi e poi c'è tuo fratello”,”ti prego,lo sai mi ecciti da femmina, Karl ti va di vedere la trasformazione?”, Karl ha uno sguardo che dice tutto, è chiaro che è attratto da me.
“Ok aspettatemi in sala ma vi avviso questa sera mi sento troia”, mentre lo dico infilo un palmo di lingua in bocca a Karl, d'istinto cerca di ritrarsi ma è solo un attimo poi si lascia andare al suo forse primo bacio omosessuale:”però,baci bene, aspettatemi ci vorrà una mezz'oretta e tu bell'uomo non credere di svignartela questa notte capirai cosa vuol dire fare sesso con due Erinni,preparati a dare il meglio di tè “.
Mi fissa stralunato mentre mi chiudo in bagno ,Freya ride divertita dell'espressione del fratello, indosso le cose più sexy che ho,truccata alla perfezione mi sento una gran figa, è il momento,ho una voglia da impazzire.
“Ti piaccio così vestita da puttana,vieni baciami Freya non è gelosa”,si volta a guardarla, al suo cenno d'assenso scatta la scintilla,ormai la stronza è un lontano ricordo.
Inizialmente Freya si tiene in disparte,la mano a tintillare il clitoride, Karl mi bacia ovunque per poi dedicarsi alle tettine, succhia avidamente i capezzoli strappandomi ansimi,ci sa fare, l'artiglieria risponde,ci strofiniamo le mazze desiderose di conoscersi, è solo la prima scaramuccia di una serata piena di sorprese e di amplessi .
Quando mi trovo in queste situazioni gioco da attiva, anche perché il partner di turno sicuramente è bisex e a volte frocio ma con Karl mi sembra scortese metterglielo in culo alla prima occasione, Freya mi ha raccontato le poche esperienze omo del fratello e quindi spetta a me portarlo al punto di non ritorno.
Mentre limoniamo prendo le sue mani e le appoggio sul culetto con la pelle liscia come una pesca ,lo sento fremere , sculettando raggiungo il letto ci salgo mettendomi a quattro zampe, Karl affascinato dallo spettacolo per lui inusuale,mi lecca il fiorellino in profondità con la lingua salivosa.
Una vera goduria,il pertugio si apre come un fiore desideroso di attenzioni, Karl lecca con maestria ho la verga che gocciola dal piacere, Freya ci viene in aiuto,si infila sotto di me e con la sua calda boccuccia coccola il pisellone leccando le gocce di precum.
“Dai torello fammelo sentire fino in fondo,fai godere quella lurida bagascia di tua cognata”alle mie parole appoggia la cappella e spinge.
Sussulto,del resto è bello grosso, potrebbe giocarsela col mio,grazie all'abbondante saliva il randello scivola che è un piacere,andiamo verso la goduria,il fratellino ci sa fare mi incula con metodo,si capisce che vuole portarmi all'apice prima di scaricarsi nel culetto,del resto ha avuto la migliore delle maestre.
Mi cavalca incessante per almeno un quarto d'ora,mi cedono le ginocchia da tanto godo, Freya imbocca la nerchia,pompa, lecca l'asta e dai fremiti di Karl la linguetta lambisce anche il suo pertugio.
Difficile resistere,lo sento dentro di me gonfiarsi e pulsare forte, Freya capisce il momento ,si dedica alla mia mazza facendosela scivolare fino in gola,presto raggiungo il punto di non ritorno,sento Karl grugnire e subito dopo il budello si riempie di schizzi mentre scarico il mio piacere nella bocca golosa di Freya,
‘bravo porcellino,la tua Iris ti ha fatto godere tanto ma adesso voglio che lo lecchi,ho tenuto in caldo il tuo sperma,fammi vedere quanto sei porco “.
Vengo accontentata,da due bocche fameliche,una spinta e la sborra fuoriesce copiosa imbrattando i loro visi,mi giro a godermi lo spettacolo,si contendono lo sperma fino all'ultima goccia per poi unirsi in un bacio carico di libidine.
L'unica a rimanere all'asciutto e la passera del mio amore ma la notte è lunga e ci sarà tempo per godere,guardo l'uccello flaccido di Karl e da buona troia l'imbocco fino a renderlo bello tosto.
Lo faccio stendere di schiena con la verga che svetta : “Freya,fammi vedere come ti scopi il fratellino ”,con sguardo carico di libidine mi bacia,sento il sapore dello sperma sulle sue labbra e poi gli sale in groppa impalandosi a peso morto.
Sul viso smorfie di piacere,cavalca come un'amazzone,mi inginocchio sul letto offrendogli la mazza da succhiare e un dito si insinua nel buchetto grinzoso,la cosa le piace,pregusta il momento di sentire dentro di sé entrambi gli spadoni,non deve attendere molto ma voglio che prima gusti la mazza del fratello,la faccio piegare in avanti,lei lo bacia , davanti ai miei occhi ,uno spettacolo, Freya ha un culo da favola,per un attimo mi fermo a guardare la mazza di Karl che e tra e esce,la pompa come un pistone,la mia nerchia è ben insalivata pronta a sfondare quel tenero culetto.
“Dai che aspetti sfondami fammi sentire la peggiore delle vacche, sono la vostra troia ‘, appoggio la mazza e spingo, lentamente si fa strada,sento distintamente la verga di Karl divisa solo da un lembo di pelle.
Ho voglia di affondare in quel pozzo di piacere ma non voglio essere irruente, desidero solo che goda, voglio sentirla urlare di piacere,avanzo centimetro per centimetro,godendomi ogni attimo ma lei è di altra idea, è infoiata,vuole essere maltrattata e mi incita.
Abbandono ogni precauzione, affondo la verga fino a toccare lo scroto del fratello,caccia un urlo disumano che quasi mi spaventa, ma non è dolore,agita il culo per sentirlo meglio, è proprio infoiata,ci urla di non smettere ,di spaccarla in due, che quando ci si mette è più troia di me.
Presto io e Karl ci sincronizziamo quando una mazza esce l'altra entra, le sue urla di piacere corrono il rischio di svegliare l'intero palazzo, è in trans erotica,ha un orgasmo dietro l'altro senza soluzione di continuità.
Grazie alle venute resistiamo ma a tutto c'è un limite,le mazze sfregano ormai i suoi buchi sono caverne pronte a essere riempite,io e Karl ci facciamo un cenno d'intesa e sborriamo contemporaneamente mentre Freya urla l'ennesimo orgasmo e cade come svenuta sul corpo del fratello.
Per un attimo mi spavento a morte,la schiaffeggiò per farle riprendere i sensi, lentamente apre gli occhi e dalle sue labbra esce :”grazie mi avete fatto toccare il cielo con un dito ma ora sono distrutta “.
Passato lo spavento sono preso dal torpore,mi accorgo che come la sorella anche Karl si è addormentato e anch'io mi abbandono stringendomi al corpo del mio amore e scivolo in un profondo sonno ristoratore.
Il più dolce dei risvegli ,sento le labbra leccare la cappella:”Freya amore mio”, lentamente apro gli occhi,mi sbagliavo sono le labbra di Karl,lo tiro a me e ci uniamo in un bacio, Freya ci guarda soddisfatta:”bravo fratellone,adesso continua il pompino,vedrai ti piacerà è buona la sua sborra”.
Speravo di coinvolgerlo ma non mi aspettavo fino a questo punto,il desiderio supplisce alla tecnica, è inesperto ma ci mette impegno,cerca di infilarselo tutto in gola ,resiste ai conati ,si impegna fino a riuscire con le labbra a toccarmi i peli del pube,con un altro sarebbe stato il momento migliore per sborrare ma non voglio traumatizzarlo.
“Così, così,bravo succhiami il clito,ooh che bello ora apri bene la bocca e ricevi il premio”,
È a culo all'aria,mani sul lenzuolo e bocca aperta,solo ora vedo Freya che manovra un piccolo dildo nel suo buchetto ,che amore sa il mio desiderio di possederlo e mi spiana la strada.
Karl ansima ,ha gli occhi stralunati mentre aspetta lo sperma,i primi schizzi gli c'entrano la bocca,poi gli altri finiscono sul viso e tra i capelli,vederlo così è uno spettacolo, Freya abbandona il dildo ben piantato nel pertugio e da buone amiche e amanti ripuliamo a colpetti di lingua il volto di Karl.
Il ragazzo è venuto sul lenzuolo senza toccarsi,buon segno presto verrà il mio turno di sostituire quel pezzo di silicone,solo l'idea mi fa tornare in tiro ma Freya mi richiama alla realtà.
“Tesoro dobbiamo andare a vedere la nuova casa,ci saranno altre occasioni per giocare”,bacio i miei amanti e andiamo tutti sotto la doccia,giocare con la spugna insaponata è eccitante ma ha ragione Freya, l'attesa aumenta il desiderio.
Freya lancia un idea,”che ne diresti di venire al cantiere en femme? Nessuno ti può riconoscere al massimo i caproni ti sbaveranno dietro e poi c'è Karl che ha studiato architettura,dai ti prego fallo”,ci vuole poco a convincermi,del resto l'emozione che provo a girare libera in abiti femminili è impagabile,andiamo con l'auto presa a noleggio da Karl,lui guida e noi pomiciamo dui sedili posteriori, improvvisamente un sbandata.
“Cazzo Karl,guarda la strada,aspetta vengo davanti così evitiamo di schiantarci”,scoppia una risata collettiva,poi vado al volante e raggiungiamo il cantiere.
Gli operai guardano me e Karl ma poi ho tutti gli occhi puntati su di me, Freya li riprende:”io è lei non siamo qui per fare passerella,questo è mio fratello architetto e lei mia cugina,fateci vedere a che punto sono i lavori”.
Durante il ritorno chiacchieriamo, Karl è entusiasti del progetto,una villa a un unico piano in stile svedese ,proprio come piace a lui, Freya finge di portare il broncio :”che hai amore?”,”non ti porto più al cantiere,quei zoticoni avevano occhi solo per tè,sono gelosa”.








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