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Le tre sorelle di mio padre - Zia Nunzia


di ecelset
28.06.2011    |    69.782    |    2 9.0
"Mentre pensavo alle mosse da fare arrivammo a casa sua e cominciammo a sistemare la spesa in cucina..."
Come vi avevo detto non ho più rivisto zia Giusy per un bel pò di tempo, fino alle vacanze estive dello stesso anno!

Quell'estate io era già tornato al mio paesino e mia zia tornò poco dopo; siccome volevo parlarle (avevo soprattutto paura che raccontasse qualcosa a mia madre dell'accaduto) pochi giorni dopo che tornò andai a trovarla da mia nonna (essendo "zitella" come detto in precedenza, quando tornava al paesello viveva con mia nonna) con la scusa di salutarle entrambe.

Dopo i soliti convenevoli mia zia mi disse di seguirla nella sua stanza e appena entrati mi saltò immediatamente adosso, infilandomi letteralmente la lingua in bocca!!

"Ma Zia cosa fai?? non avevi detto di non volermi vedere più?? E poi c'è nonna di là!!!"
"Stai zitto sono mesi che aspetto di rivederti, scopami, tanto quella vecchia non ci sente nemmeno e sta attaccata alla tv..."
"Ah bè se la metti così!! ti accontento subito"
"Si dai prendimi subito, strappami la vestaglia come l'altra volta"

E a quel punto non ci vidi più la presi e me la scopai di brutto ripassandole tutti quei buchi fantastici. prima mi feci fare un bel pompino, poi subito glielo misi in figa e infine la feci mettere a pecora: volevo farle il culo, ma lei purtroppo si oppose. a quel punto incazzato per il rifiuto glielo misi in figa, sbattendo violentemente le palle sulle sue chiappe!!

"Aaaarghhh.. piano fai piano, sennò mi sfondi! Oh si, si, siii" e mise la testa nel cuscino del suo letto mentre veniva per non farsi sentire.. io però notai mentre la trombavo come un'ombra dietro la porta (si trattava di una porta a vetri) ma poi più niente.. bè non ci diedi tanto pesi, visto e considerato che avevo quelle stupende chiappone di zia Giusy davanti e quindi ci ho dato dentro, fino a che non le ho sborrato in quella stupenda figa stretta e pelosa!
Usciti fuori incontro mia nonna che mi dice:
"A ma ancora qui sei?? io credevo che fossi andato via, proprio due minuti fa è andata via zia Nunzia che mi ha portato la spesa!"
"si nonna ero di là con la zia, non ho sentito proprio zia Nunzia sennò l'avrei salutata volentieri!"
E detto questo la salutai e andai via col dubbio che fosse zia Nunzia dietro quella porta!

I giorni dopo le mie vacanze estive procedevano normalmente,. tra cazzeggiamenti vari, un pò di sole e mare la mattina e i soliti locali di sera! Proprio in una di quelle sere mi si avvicina Chiara, una ragazza che io non conoscevo molto bene ma che mi dice che mi deve parlare.
Io non avevo idea di cosa mi volesse dire ma comunque l'ho seguita nei giardini pubblici del nostro paese, quando ci siamo seduti su una panchina lei mi ha detto:
"Giusè non so se faccio bene a parlartene, però so che di te mi posso fidare.. come ben sai io sono molto amico con Federica tua cugina (Federica è l'unica figlia di zia Nunzia) e l'altro giorno era al mare a Sperlonga dove tua nonna ha la casa"

Effettivamente anche noi andavamo spesso al mare a Sperlonga dove mia nonna aveva una casa della quale usufruivano maggiormente appunto zia Nunzia e zia Roberta con le loro rispettive famiglie.

"Bè mentre ero in spiaggia che camminavo in riva al mare - continuò Chiara - ho incontrato tuo zio Mario (il marito di zia Nunzia) abbracciato con una ragazza molto più giovane di lui e credo dai lineamenti straniera. Lui come mi ha visto è sbiancato del tutto poi mi ha subito bloccato e ha detto con voce grossa 'non permetteri a raccontare nulla a Federica altrimenti ti faccio passare dei guai'; io non ho risposto nulla e me ne sono andata di corsa, secondo te cosa devo fare?"

Io sapevo già che mio zio Mario era un puttaniere e quindi sapevo che questo avrebbe fatto solo soffrire mia zia e mia cugina, che in passato chissà quanto avevano già sofferto, quindi convinsi Chiara a non dire nulla a nessuno.

Tuttò finì lì ed effettivamente non ne parlammo più con Chiara. Tuttavia il pensiero che fosse mia zia a spiarci quando ero in stanza con zia Giusy e che comunque sapevo di mio zio che faceva il puttaniere mi misero in uno stato di "agitazione".

Una mattina passeggiando per il corso trovai mia zia e così la salutai, indossava un bel completino a fiori con una cintura bianca e dei sandali dello stesso colore che mettevano in mostra il suo fantastico culo.
I sandali avevano un bel tacco 10 e piedi erano curatissimi come piacciono a me con un bello smalto nero, smalto che aveva anche alle mani, mani curate con dita lunghe e sottili. Una scollatura abbastanza generosa, con due bottoni del vestitino non abbottonati mettevano in mostra un seno piccolo ma già abbronzato.

Dopo i soliti convenevoli le chiesi dove andava e lei mi disse che era diretta a fare la spesa, così mi offrii di accompagnarla.

"Allora zia come vanno le cose, zio Mario come sta?"
"Tutto bene, sempre la solita vita, tuo zio invece è sempre il solito stronzo, non lo vedo mai, và e torna quando decide lui, insomma non è il matrimonio perfetto, ma si va avanti e a te su a Bologna?"
"Bè zia anche a me tutto bene, sai com'è la vita degli universitari,studio, qualche divertimento e poi arrivano le vacanze in modo tale da farmi godere la famiglia"

Poi continuando a parlare del più e del meno abbiamo fatto la spesa e l'ho accompagnata a casa per aiutarle con le buste!

Mentre salivamo le scale ed entravamo in casa, capii che era quello il momento di giocarmi le mie carte:
"Insomma zia ma come fa zio Mario a lasciarti così sola, fossi io una donna come te l'adulerei ogni giorno"
"Grazie gioia mia, ma io ormai ho 53 anni e quello stronzo di tuo zio credo che come sempre sia con quelle puttanelle rumene che si passa..."
"Bè e tu che fai? Gli lasci strada libera? come minimo dovresti rendergli pan per focaccia!"
"E sai quante volte ci ho pensato, ma questo è un paesino, sarei in poco tempo sulla bocca di tutti e poi mi dispiace troppo per tua cugina che già ha sofferto troppo per quel pezzo di m**** del padre! E poi a parte tutto questo ormai sono vecchia e non ho speranza"
"Ma cosa dici zia?? Sei stupenda, sei fantastica e troveresti tantissime persone che ti apprezzerebbero!"

La zia sorrise, poi vidi uno sguardo malizioso da parte sua e disse: "Grazie Ale! Sei gentilissimo, ma adesso smettila con queste smancerie, anche perchè le tue soddisfazioni con le Over 50 già le hai!"

Io capii che era lei quindi dietro la porta della camera di zia Giusy e rimasi un pò spiazzato da questo suo "outing".. mentre pensavo alle mosse da fare arrivammo a casa sua e cominciammo a sistemare la spesa in cucina.

Mentre mettavamo apposto vivande e bevande cominciò una sorta di rituale, fatto di sfioramenti, sguardi, carezze. quando da una busta presi dei Wurstel esclamai (anche se fu banale come battuta):
"Bè Zia vedo che ti piacciono i Wurstel!!!"
Lei si avvicinò e rispose: "Certo soprattutto quelli di maiale come il tuo" e mi strinse il cazzo.
In un attimo iniziammo a baciarci e ci spogliammo, volò via tutto. io non ce la facevo più, volevo possederla la presi e la misi di faccia al muro e glielo misi dentro da dietro, iniziando a stantuffarla in figa.. "Ahia cazzo, dovevi lubrificarla prima di infilarci quel palo... Mmmmm che porco che sei, non ti bastava quella zoccola di mia sorella... mi ha detto cosa le hai fatto a Modena, sei un bastardo!"
"Dai Zia muovi questo bel culo, che mi piace da morire. Oh Yeahhh che belle vacanze! Parli proprio tu bella troiona che ci spiavi da dietro la porta"
"Ahhhh allora mi hai visto.. questo fatto mi sta facendo arrapare in un modo incredibile. Vaffanculo a quello stronzo di Mario. Dai Dai Daiiiiii. Fammi sentire le palle dentro la figa. Vengooooo" e venne, seguita dopo 30 secondi da me che le venni sul culo!

Il mio cazzo però non voleva saperne di tornare molle e allora ricominciai ad accarezzare mia zia:
"Eh no stavolta facciamo le cose con calma, mi hai spaccato la fica, io non sono più abituata a certi ritmi, vieni andiamo di là in salotto"

Oddio quante fantasie si scatenarono in me.. non sapete quante seghe fatte pensando al salotto di mia zia.. che al centro presenta due poltrone e un divano a formare un ferro di cavallo e ai due alti e dietro tutta una serie di specchi.. finalmente stavo per scoparmela lì, che goduria! Mia zia si sedette su una delle due poltrone e allargò le gambe come se fosse dal ginecologo, poggiando i talloni sui braccioli; solo allora mi accorsi che mia zia aveva un bosco di peli enorme; cominciai ugualmente a leccarle il clitoride, ma mi risultava molto difficile continuare, lei se ne accorse e con un pò di imbarazzo mi disse:
"sai mio zio non mi tocca da un pò quindi, non ho più tutto sotto controllo"
"Bè zia si può sempre rimediare".
Andai in bagno e presi delle forbicine, la schiuma da barba e un rasoio, oltrechè un asciugamani. Tornato in salotto misi l'asciugamani sotto il suo sedere e cominciai a sistemarle la figa. Lei nel frattempo coi sui piedi smaltati prese il mio cazzo e cominciò a farmi un favoloso foot job.. quasi in contemporaneo quando io smisi di raderle la figa le venni su quei fantastici piedi, sogno erotico di qualsiasi feticista secondo me.

Passati 5 minuti in cui ci coccolammo mi sedetti io sulla poltrona e poi presi in braccio mia zia e la misi al contrario iniziando un 69 da seduti, io le leccavo la figa e lei mi prendeva in bocca il cazzo (anche se non era brava come zia Giusy se la cavava comunque bene), dopo di che si impalò su di me e iniziammo a chiavare. era indemoniata, sembrava una valchiria, aveva la testa reclinata all'indietro e mi cavalcava.. urlava come una matta e io godevo eccome di quel trattamento!! A un tratto squillò il telefono di casa, ma lei lo lasciò suonare; a quel punto iniziò a squillare il cellulare e mia zia capì che era mio zio, si alzò e con mio sommo dispiacere rispose a mio zio!
"Ehi Mario.. si ho sentito il telefono di casa ma ero in bagno" Poi fece una cosa che non mi sarei mai aspettato mentre parlava al telefono tornò sopra di me e iniziò di nuovo a scoparmi "Non torni per pranzo?? Bravo Mario Bravo, si si immagino che tu debba lavorare.. adesso scusamiii ma devo andare" mio zio continuava a chiederle delle cose e lei in preda al godimento sbiascicava frasi ormai sconnesse
"Sii.. Ok.. Siii ho fatto tutto.. ciao Mario, ciao!" Buttò il telefono e nel frattempo venne. Poi si inginocchiò e fece venire anche me con un bel pompino!
"Oh che bello Ale, sognavo proprio di farlo cornuto in diretta, se lo merita quello stronzo. cazzo quanto ho goduto, sarò venuta almeno 3 volte..."

Io ero stremato ormai, quando lei mi disse:
"Siamo solo all'inizio... mio marito ha detto che non torna per pranzo, abbiamo tutto il tempo per noi fino a stasera, visto che Federica è in piscina con le amiche. Devi aiutarmi a recuperare il tempo perso".

Bè inutile dirvi cosa successe dopo... e così dopo zia Giusy è stata la volta di zia Nunzia. Bè purtroppo vi devo già anticipare che quella megafiga di zia Roberta non l'ho mai trombata ma anche su di lei ci saranno delle storie da raccontare.

Come sempre per commenti e critiche scrivetemi a [email protected]

Continua...
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