TI AMO ZIA

Mi chiamo Nicola, 40 anni, vita regolare da operaio. Ho una stupenda zia di 60 anni, sorella di mio padre che da circa un’anno aveva perso il suo compagno. Zia aveva vissuto con me i miei genitori fino a quando avevo circa 30 anni, e nella mia adolescenza era stato il mio sogno erotico proibito, tante le seghe che le avevo dedicato, tante le fugaci palpate di culo quando ci abbracciavamo o i film che mi facevo quando sentivo le sue tette su di me in casa. Lei è una donna pudica,sull’1e75 terza di seno,con una bella pancia ora dovuta all’eta. Negli anni passati in casa insieme avevo fatto in modo che spesso vedesse il mio cazzone in tiro,che la sfiorassi con il membro o che mi vedesse nudo,ma lei non si era mai sbilanciata e non mi aveva mai sgridato. La cosa che mi intrigava di piu è che nonostante gli anni che sono passati,quando si avvicinava per farmi vedere il telefono o chiedermi qualcosa sfregava sempre le sue belle tette su di me,e se le poggiavo una mano sui fianchi lei rimaneva vicina , e mi faceva capire quanto mi volesse bene, ma forse sapeva anche della mia cotta adolescenziale per lei. Ora che era sola spesso mi chiedeva aiuto per qualcosa in casa ed andavo voelntieri da lei. Un giorno in estate mi chiamò per dei lavoretti alla tv,lavoretto che durò fino all’ora di cena. Era caldo e zia indossava un vestitino corto fino alle ginocchia,sotto intravedevo un perizoma bianco. Finita la cena ero stremato dopo il giorno di lavoro e il tempo passato a casa di zia,mi sedetti in divano e guardai la tv. Lei mi raggiunse finita di sistemare la cucina,si sedette e mi disse: Dai sei stanco,poggia la testa sulle mie cosce. Con un po’ di imbarazzo mi sdrai e misi la testa sulle sue cosce…lei mi mise una mano sul petto ,io mi rilassai molto,poi di colpo sentii l’odore della sua fica,bello forte ,la cosa mi fece eccitare e il mio bulbo nei pantaloni si mosse. Mi girai su un fianco ,e lei iniziò a mettere la mano sulla mia testa,a a coccolarmi ed accarezzarmi. Il mio cazzone si fece duro,e con un dito inizio a sfiorarle le cosce,certo che mi avrebbe interrotto. Invece non disse nulla,continuai con due dita, con una mano. Non avevo ancora il coraggio di guardarla in faccia,ma lei continua ad accarezzarmi e sfiorarmi il volto,la testa il collo…io oramai in piena eccitazione ero passato all’interno coscia,ma ancora non avevo il coraggio di avvicinarmi al suo cespuglio . Di colpo abbassò lo schienale,bisbigliando : "Cosi sto più comoda". Le sue gambe si alzarono ,la sua pancia si abbassò, come il suo vestito; ero sul ombelico con la sua fica avanti a me che vedevo chiaramente dalle mutandine bianche. Il mio cazzo di 20 cm oramai era di pietra,duro come il marmo. Iniziai a baciare il suo interno coscia,fino alle mutandine. Le sollevai una gamba e continui a baciarla sempre sulle cosce di proposito per vedere quanto si stava eccitando. Mugulava e gemeva,alzai gli occhi e li aveva chiusi forse si vergognava…tolsi i pantaloni corti ,il mio cazzo tirava le mutande ma volevo che me le togliesse lei. Misi una mano sulla sua fica bollente,nonostante gli anni si scaldava ancora bene,ed andai con la bocca a cercare il suo viso, la baciai in guancia, evitavo la sua bocca…lei sempre con gli occhi chiusi tiro fuori la lingua e cercò le mie labbra, il sapore dell’incesto diede una scossa al mio cazzo. Ci baciammo con la lingua ,poi presi la sua mano e la misi sul mio cazzo…lo sfiorava,ci giocava …e lentamente abbassò le mie mutande . mi masturbava, ed io ripresi a baciarla,la sua mano sul mio membro,sulle mie palle..mi accennò una leggera sega,io le sussurai in un’orecchio VOGLIO SCOPARTI. Lei non rispose,le tolsi il vestito e inizia a baciare il suo corpo…collo ,tette capezzoli…poi scesi giù mi fermai sul suo bel pancione,lo adoravo e lo baciavo, ci passavo la lingua. Mi fermai e le tolsi le mutandine, lei non parlava e mi stava lasciando sempre fare. Baciai i peli pubici,poi scesi ed inizia a succhiare il clitoride…lei godeva e gemeva,mi teneva una mano sulla testa. Continua per 5 o 6 minuti alternando clitoride e mettendo la mia lingua dentro la sua vagina…poi inzia a lavorare con le dita..prima una , poi due . mettevo le dita dentro di lei e succhiavo il suo clitoride,lei era estasiata mia zia godeva grazie a me ,la cosa mi faceva eccitare avevo il cazzo di marmo. Tonai alla bocca ,la bacia e le dissi; andiamo sul letto che siamo pià comodi..non risponse,ma io mi alzai e la tirai su per le mani.Le si alzo ed inizio a fissare il mio cazzo eretto e venoso…continuai a tirarla per le mani camminando indietro verso la sua camera. Lei alternava il suo sguardo tra i miei occhi e il mio pene. Le dissi : Ti piace ?? rispose sorridendo : "e beh…si" .
Arrivati al letto ci sdraiammo…ci abbracciamo..e la baciai in bocca..le sfregavo il cazzo sulla pancia,duro come il marmo. Mi misi in gionocchio e lei allargò completamente le sue gambe. Puntai dritto il cazzo nella sua pancia ed inizia lentamente a pomparla. La sua figa era abbastanza stretta nonostante l’eta..gemeva ed io ansimavo cercando di farla godere..iniziai a pomparla veloce , volevo solo farle vedere che ero il suo stallone !! La baciavo continuamente…sentire quel corpo sotto di me era inebriante. Mi fermai un momento e le chiesi di girarsi…la misi a pecora e le inizia a leccare il culo, lei si ritrasse e disse :” Ma sei un porco”..risposi” mai nessuno te l hai leccato ?”…lei disse di no, io le feci :” a me piace tantissimo” e continuai. Non sembrava le piacesse molto cosi le toccavo anche il clitoride durante il leccaggio…..ero inebriato dal quel gusto e da quel sapore… Il mio cazzo era teso e duro ancora…e mi rialzai e la ripresi a penetrare con la pozione quadrupede !!!! la scopavo tenendo le mani su queeel sederone che avevo tanto desiderato. Stavo per venire ma mi fermai….volevo godermi ancora un po’ quell amplesso.
Mi sdraia e lei fece lo stesso a fianco a me…ci baciavamo come due innamorati e lei continuava a segarmi…le dissi :”Sto per venire” e lei fece "non ti preoccupare",prese la punta del cazzo e se la poggio di fianco sulla pancia.
Venni copiosamente sopra di lei e sopra il letto…lei mi baciava e sorrideva…..io continuavo ad abbracciarla e tastare quel magnifico corpo. Ero invaghito, innamorato di quella donna speciale che mi aveva accompagnato in tutta la mia infanzia !!!!!
TI AMO ZIA LUISA !!!!