Champions League

Gioia è una donna di 40 anni separata da oltre due dopo un matrimonio caratterizzato da una sordità reciproca alle diverse esigenze del partner e soprattutto alle sue visto : considerato che il marito risultava molto più attratto dalle carte e dalle scommesse.
Dopo la separazione aveva mantenuto l'appartamento in centro dove viveva assieme alla figlia adolescente ed aveva deciso di aprire un negozio di abbigliamento da donna per trovare una nuova fonte di reddito.
Aveva ancora un fisico asciutto che le permetteva di indossare i jeans sdruciti a vita bassa come le adolescenti grazie al suo buon passato di atleta di pallavolo.
Uno sport che amava molto ancora oggi e che le aveva peraltro permesso , a causa del suo forte tasso di lesbismo , di non essere imbarazzata di fronte alle avances di una donna.
Aveva infatti avuto negli spogliatoi del Palazzetto dello Sport un paio di fugaci occasioni per apprezzare la sensualità tra donne : qualche bacio sensuale e qualche carezza al seno ma nulla di più approfondito .
Dopo la crisi post separazione si iscrisse anche ad un sito di incontri se non altro per interrompere la monotonia quotidiana
Andò solo a due appuntamenti :
al primo si presentò un signore alto la metà di quanto avesse dichiarato ma con una pancia esattamente il doppio .
Ad un altro trovò invece del dichiarato "signore ottima presenza" un adolescente
in preda ad una esplosione ormonale.
Quindi abbandonò le "potenzialità" dei siti di incontro ed acquistò su internet una serie di sex toys che utilizzava con sempre maggiore destrezza e con un piacere crescente.
Ultimamente si era accorta, però ,come in quei momenti di intimità la sua mente corresse sempre più spesso al desiderio di una presenza femminile più che di una maschile.
Raggiunto questo equilibrio temporaneo decise di concentrarsi sulla propria attività fino a quel famoso sabato mattina durante il quale conobbe Tiziana ed Anna
( vd.sabato mattina) .
Dopo quella mattina che la sconvolse decisamente
a parte qualche messaggio su WhatsApp di saluti Gioia ebbe la sgradevole sensazione che non ci sarebbe stato un seguito a quel famoso sabato mattina.
Martedì alle 15 , invece , appena arrivata in negozio squillo' il cellulare e sulla rubrica uscì il nome : Tiziana.
Gia questo le provoco un brivido notevole tanto che balbetto' rispondendo.
Tiziana la invitava per il mercoledì successivo ad una cena assieme ad Anna in quanto i rispettivi mariti andavano a vedere la Champions League a casa di amici in montagna.
Quindi l'invito non era solo a cena ma c'era anche la possibilità di potersi fermare a dormire casomai avessero bevuto un bicchiere di troppo.
Gioia accettò con estremo piacere avendo già chiaro in mente come risolvere il problema della figlia che avrebbe accompagnato dalla nonna il pomeriggio stesso del mercoledì di coppa.
Una volta arrivata a casa la sera stessa in preda ad una euforia sensoriale si depilo' accuratamente e quasi naturalmente si masturbo' pensando alla prossima serata con le sue nuove amiche ed amanti.

Alle 20:00 il taxi inviatole da Tiziana Arrivo puntuale per accompagnarla a casa dalle sue amiche appena fuori il centro abitato.
Gioia era vestita con un abitino ampiamente sopra il ginocchio della collezione che vendeva in negozio un meraviglioso sandalo aperto con un tacco vertiginoso
gamba nuda top e scialle sulle spalle ... senza mutandine.
Nella borsetta era riuscita persino ad inserire uno spazzolino ed i
trucchi da utilizzare alla mattina qualora si fosse fermata a dormire.
Tiziana ed Anna la attendevano all'ingresso della elegante villa :
entrambe molto eleganti acconciature perfette abiti minimali ma come sempre con dei tacchi vertiginosi.
Appena arrivata Gioia fu accolta con calore e simpatia ma quasi senza alcuna malizia tanto da rimanerne un po' dispiaciuta.
Successivamente bevendo l'aperitivo si scambiarono alcune idee in relazione ai giorni passati dall'ultimo incontro e indicarono a Gioia quale potesse essere la stanza dove dormire.
In modo malizioso e furbo Tiziana aveva dato un giorno di libertà alla servitù la quale aveva preparato la cena che fu disposta all'interno di un grande tavolo.
Cominciarono ad assaggiare le vere prelibatezze che la cuoca di Tiziana aveva preparato mentre a Gioia sembrava che le due amiche si muovessero ancheggiando in un modo eccessivo e molto ambiguo.
Un comportamento ma soprattutto un atteggiamento in aperto contrasto con la classe e la compostezza che avevano dimostrato anche durante l'amplesso lesbico in negozio.
Arrivati ormai al caffè e successivamente allo sgroppino Anna si alzò e disse a Gioia che per lei c'era un regalino che le avevano acquistato.
Si allontanò dalla camera da pranzo ed un minuto dopo tornò con un pacchettino molto carino e ben confezionato.
Era un regalino che le due amiche le volevano dare a testimonianza del piacere che avevano provato conoscendola.
Gioia se sentì vivamente ma felicemente imbarazzata segno quindi di un interesse loro nei suoi confronti.
Le ringraziò baciandole entrambe sulla bocca con un brivido e fugace sfioro di lingua ed apri il pacchetto.
Dopo qualche secondo di attesa capì subito come all'interno ed una confezione gioiello si trovava uno stupendo plug anale in quanto li aveva visti navigando in internet acquistando i propri sex toys.
Ebbe un brivido caldo per quel regalo così intimo che certificava quindi l'esistenza di un legame forte tra le tre donne : una vera intima relazione.
Quasi a rompere quel compiacimento sia Anna che Tiziana ammisero candidamente di esserselo reciprocamente inserito nell'ano da poco prima il suo arrivo alla cena.
Entrambe infatti alzarono le gonne e Gioia ebbe il piacere di vedere le sue amanti con quel gioiello che usciva dalle splendide natiche con le mutandine intrise di umori .
Ecco quindi che Gioia comprese immediatamente come quella ancheggiare lascivo delle sue due amiche non fosse altro che l'incapacità nel mantenere nascosto un piacere intenso quanto intimo che provavano analmente.
Da lì in un attimo fece la sua comparsa sul tavolo un lubrificante anale che venne cosparso all'apice del Plug : le due amiche invitarono allora Gioia a posizionarsi sul tappeto sulle ginocchia alla pecorina.
In un attimo la gonna scese e le mani come le dita ancora oliate di Anna cominciarono ad esplorare il frutto tradizionale mentre quelle di Tiziana si diressero decisamente verso l'ano con un sincronismo incredibile.
Gioia perse completamente il controllo sotto i colpi delle due amanti fino ad urlare dal piacere quando Tiziana prima con dolcezza poi con furore le inserinserì il plug
nell'ano.
Il calore fisico come il piacere mentale esplosero fino alla testa di Gioia.
In un attimo sparirono tutti i pensieri relativi alla crisi post matrimoniale alla solitudine a quei due ridicoli appuntamenti del sito di incontri.
Questa relazione a tre aveva tutte le caratteristiche per diventare una relazione d'amore speciale ed unica.
Decisero di salire in camera all'interno della quale gli umori come le urla di piacere rappresentarono la colonna sonora della notte.
Fu una piacevole rivelazione come il
plug nell'ano amplificasse all'ennesima potenza ogni brivido ed ogni sensazione che le sue amanti sapevano produrre seguendo i segreti del suo corpo : un vero e proprio detonatore sensoriale.
Le tre donne riuscivano a regalarsi l'una all'altra senza limiti o ipocrisie consapevoli come la propria omosessualità andasse vissuta nell'interesse della propria completa espressione femminile e quindi come un fattore che arricchiva la propria vita.
Le penetrazioni con le dita ma talvolta anche con l'intera mano alternate a teneri e dolci baci saffici diventarono assieme al plug le diverse forme d'amore per il raggiungimento di orgasmi multipli.
La mattina era ancora molto lontana per fortuna per tre splendide signore consapevoli di aver raggiunto la vera forma dell'amore e del piacere...

Anche grazie a quel meraviglioso gioiello che avevano infilato tutte e tre nell'ano...

To be continued