un serata unconventional

Una sera  unconventional 

All'inizio tutto cominciò con  un aperitivo improvviso nato da un invito  non atteso  di una coppia decisamente anticonvenzionale  in un locale del centro ...
Nonostante le persone accanto nacque un'intesa quasi improvvisa tanto che dopo solo un'ora si decise di continuare quella serata nella Tenuta di campagna...

Anna  decise sua sponte  di salire in macchina con il marito dell'altra coppia mentre suo marito   fece salire la signora nella propria auto non avendo ancora intuito come il gioco fosse già iniziato e ben prima della decisione di continuare a casa degli amici...

L'idea infatti emergeva dal gioco degli sguardi che la coppia che li aveva invitati scambiava con Anna avendo intuito come fosse lei l'artefice della temperatura da raggiungere in serata...

Non passarono infatti che  soli  due  minuti dall'inizio del tragitto che Anna chiamò in videochiamata suo marito che La seguiva in auto dicendogli :
" Amore lo sai che Paolo mi ha messo una mano prima sul ginocchio ed ora si avvicina sempre più al centro delle mie   cosce? che cosa devo fare Secondo te ? perché io un'idea  l'avrei?"

colto di sorpresa il marito di Anna ma comunque compiaciuto guardò la sua passeggera la quale sorridendo lo invitò a rispondere
" amore lascialo fare se la cosa ti fa piacere e se vuoi puoi anche allargare le cosce visto che sei senza mutandine "  rispose .Immediatamente dopo Anna , la quale cominciò  ad essere in preda ad una certa eccitazione,
chiese di nuovo riattivando la videochiamata
"  Ma posso mettere anch'io una mano tra le gambe di Paolo e sentire cosa succede perché mi sembra di vedere che qualcosa si muova e mi piacerebbe anche sentirlo ed assaggiarlo " . 
Preso da una certa quanto improvvisa eccitazione tanto da fargli  sbandare  per un attimo l'auto replicò :" certo che puoi sentire se è eccitato e se vuoi puoi anche aprirgli i pantaloni"...

Quindi Anna si senti libera ed   autorizzata a proseguire in quell'intima quanto inaspettata conoscenza e pose  una mano tra le gambe di Paolo e con piacere sentì una certa corrispondenza alla sua eccitazione .In un attimo si trovò il sesso di Paolo in mano del quale apprezzò il calibro quanto la lunghezza e  che comincio a masturbare dapprima con una certa delicatezza e successivamente con sempre maggiore ardore .

Ormai si accorse di aver perso ogni ipocrita inibizione e decise (  senza neppure videochiamare il marito che la seguiva )  di  slacciarsi la cintura di sicurezza per avere la possibilità di prenderlo  completamente in bocca quell'uccello che non chiedeva niente di  meglio di una calda  bocca  .
Anna prese in bocca l'uccello di Paolo il quale nonostante stesse guidando in un attimo si era  abbassato i pantaloni alle ginocchia dando la possibilità ad Anna di dissetarsi delle proprie voglie direttamente alla fonte ...
Con questo crescente   ardore con il quale   accettava nella propria bocca capiente tutto il sesso fino alle palle  Anna  neppure si accorse  che nel frattempo Paolo aveva rallentato fino a fermare l'auto e permettendo così al marito  ed a sua moglie di avvicinarsi e a godersi quella meravigliosa scena di sesso in auto nel quale una signora molto elegante si prodigava con la propria bocca sul sesso turgido di uno sconosciuto sostanzialmente..
E Mentre Anna imperturbabile alla presenza del proprio marito come della moglie del suo amante occasionale  dimostrava la sua " Ars amandi " in quel meraviglioso amplesso orale la moglie di Paolo sussurrava parole sempre più ardite :

" Hai visto come  piace ad Anna  prenderlo in bocca da quel porco di mio marito... Hai visto che razza di  puttana  è la tua mogliettina tanto elegante e raffinata ??" ed ancora : "  anch'io me la voglio fare   Ma come piace a me ..La voglio  legare  e farmela  di fronte a te assieme a Paolo mentre tu nudo  e legato ad una sedia ci guardi".

Il marito di Anna si lascio decisamente trasportare da questa fantasia la quale divenne una realtà solo poco dopo e così si ritrovarono  infatti nella bella ed  assolutamente discreta taverna di Paolo e sua moglie all'interno della quale Anna completamente nuda e con i tacchi a spillo era immobilizzata con  le braccia legate in alto sopra la testa e
si trovava al centro  delle perverse e senza più limiti attenzioni di Paolo e di sua moglie una situazione inaspettata ma altrettanto eccitante..
determinata che dal fatto che loro avevano inserito all'interno di questo menage una serie infinita di sex toys che utilizzavano con maestria legata ad una notevole  esperienza...
Il marito di Anna si trovò così  " costretto " ad  assistere a questo spettacolo della propria moglie la quale non lesinava manifestazioni del piacere più intimo e perverso che quelle due persone riuscivano a darle unito ad una sottile perversione rappresenta  dalla presenza di suo marito costretto ad assistere per di più con la bocca tappata da un " morso " ..

ad un certo punto la moglie di Paolo prese la testa di Anna  e le ordinò di bere tutto il seme caldo di Paolo fino all'ultima goccia mentre lei le scivolò  dietro e dopo averlo ben oliato le infilò dapprima con una femminile delicatezza Ma poi sempre con maggior ardore il suo strap-on all'interno del più che disponibile fiore anale...
Così Anna  in piedi sui propri splendidi tacchi a spillo con le braccia ancora legate sopra la testa si trovò perversamente penetrata oralmente ed analmente ed intuendo l'inizio della fine di quei giochi perversi che tanto l'avevano sfiancata ma altrettanto posseduta
senza alcuna titubanza eseguì con piacere l'ordine e non si fece scappare neppure una goccia di caldo seme mentre il suo ano accettava di buon grado l'ardore lesbico e dominante della inaspettata amante...
In questa meravigliosa situazione il suo sguardo era sempre rivolto verso il proprio marito al  quale, ancora con Anna legata ma sfinita dagli orgasmi multipli, venne messo un cappuccio di pelle in testa che lo rese anche cieco   ma che non gli impedì certo di sentire una bocca prendere il suo sesso ed un primo dito ma successivamente due entrare nel proprio ano
ma ...
Non avrebbe saputo mai chi gli avesse procurato quel piacere liberatorio...

Una serata unconventional