Come mia cugina abusò di me.. (1^ parte)

Probabilmente tutto iniziò così..
Le mie estati adolescenziali le trascorrevo in villa al mare sulla riviera romagnola dagli "zii"..
Mio zio era al secondo matrimonio e mia zia era una bellissima donna molto più giovane di lui..con loro viveva mia cugina Marina, più grande di me di oltre dieci anni, figlia del primo matrimonio..
Mia cugina ai miei occhi è sempre stata bellissima e lo è ancor oggi :)
L'ho sempre sentita molto vicina e con lei c'è stata complicità già da quando ero piccola..
Abbiamo avuto sempre molta confdenza ed intimità perchè lei con me ha sempre girato nuda in casa ed io anche con lei..diciamo che per me sotto tanti punti di vista rappresentava un'ideale da raggiungere, era la ragazza che sognavo di diventare ed adoravo tutto di lei..amavo le sue scarpe e per tutto l'inverno sognavo di indossare il suo intimo..
A tanti da adolescenti in realtà capita di avere un'ideale da emulare..per me allora era mia cugina Marina..

Ogni fine giugno, per me e mia sorella il giorno della partenza significava tanto perche potevamo conquistarci per due mesi la tanto agoniata libertà che in città, a quell'età, facevamo ancora fatica ad avere..
Lì dagli zii uscivamo e rientravamo libere ma con degli orari che ci sforzavamo di rispettare; sicuramente io ero la più indisciplinata ed ogni tanto capitava di rientrare oltre la mezzanotte e di trovare zio o zia sull'uscio con il broncio..
Diciamo che non si arrabbiavano davvero, ma di sicuro non avevano l'aria propriamente felice sentendo il peso della responsbilità..ignoravano ahimè che le "violenze" per me sarebbero venute invece proprio dalla loro famiglia..proprio dalla loro casa..

Io e mia sorella avevamo frequentazioni diverse..lei sicuramente era fissata per tutti i bei ragazzi che giocavano a calcio in zona..mentre io di solito, più pigra ed annoiata, mi accodavo alla comitiva di mia cugina che aveva ogni estate un nutrito gruppo di nuovi amici ed amiche straniere..
Eravamo diverse come sorelle ma allo stesso modo due ragazzine bellissime..ma io a sua differenza mi agghindavo e truccavo come una ventenne sembrando quindi molto più grande della mia età..
Quell'estate, la prima vera estate di libertà per me, avevo poco inteso tante cose e forse "pagai il prezzo" della mia inesperienza e della voglia di apparire sempre più matura di quello che in realtà ero..

Per giorni mia cugina aveva cercato ed insistito, come non mai, per trascorrere la notte di ferragosto in giro in quattro, con due sue bellissime amiche inglesi di quasi 30 anni..
Entusiasta di far gruppo con loro in una serata così importante accettai, rinunciando ad altri programmi..
Girammo per locali ed ahimè bevetti quanto loro per tutta la notte, pur non essendo per nulla abituata a tutto quell'alcool..
Come spesso era già accaduto in precedenza, a fine serata finimmo in spiaggia in un posticino appartato e tranquillo ed andammo ad aspettare l'alba.. fumammo qualche sigaretta e forse anche altro..ero distrutta e mi girava tutto..
Per me tutto questo rituale significava comunque tanto perchè lì con loro davvero mi sentivo già una "piccola donna"..
Ci sedemmo sulla sabbia ed io a differenza loro ero perdutamente ubriaca (a mente lucida nei giorni seguenti capii che si erano impegnate tutte e tre per farmi bere..bere e bere)..
Mi girava tutto ed il vento era caldo..anche se non mi sentivo benissimo provavo una stranissima sensazione di benessere..
Mi sdraiai e con le mani sentivo ancora il calore della sabbia..loro ridevano ed io che capivo davvero poco l'inglese ridevo stupidamente con loro..

Ad un certo punto sentii come un lampo..un lampo dentro la mia vagina..non capii subito..pensai ad una fitta o roba simile..fu un attimo e poi iniziai a sentire caldo lì..
Mi diventava bollente la vagina..non capivo..a dir la verità non le sentivo neanche più ridere come prima..ed allora mi tirai su e vidi tra le mie gambe mia cugina Marina..
Si si..Marina era scivolata con il capo tra le mie gambe e mi leccava teneramente la vagina.. io rimasi immobile, rimasi di sasso e vidi chiaramente accanto a noi le due amiche praticamente avvinghiate a limonarsi avidamente lì a pochi centimetri da noi..
Che stava succedendo? Era l'alcool forse? Era un sogno..un incubo?? Non capivo..
Mi sentivo stordita e senza forze..tant'è che mi lasciai "cadere" nuovamente sulla sabbia e richiusi per qualche secondo gli occhi..cercai di concentrarmi sul momento e fermai anche il mio respiro..
Nulla ahimè però cambiò..mi resi quindi conto che era tutto reale..era tutto vero..avevo una ragazza che mi stava leccando la vagina..avevo mia cugina tra le mie gambe..
Balzai in su e alzai il capo di Marina con le mie mani..ma lei di contro mi disse chiaramente di stendermi e dormire perchè lei non aveva alcuna intenzione di smettere!
Wow..pazzesco! Assurdo pensai..che mi succede e soprattutto cosa sta per succedere..
Ero immobile e cercavo di tornare lucida nonostante l'alcool..poi ebbi un momento di "vergogna" che mi sconvolse..mi trovai a pensare di essere andata più volte a far pipì e che quindi non dovevo essere propriamente pulita e profumata..mi scioccai da sola con qesto pensiero..
Era tutto assurdo..non pensavo a quella follia..non ero sconvolta dal fatto di avere la sua bocca sulla mia fika..pensavo solo di non essere perfettamente pulita e profumata..
Questa cosa mi destabilizzò perchè mi capacitai da sola di vivere una sensazione contrastante di disagio..ero lì passiva con lei che affondava quella maledetta lingua così in fondo da farmi quasi "solletico all'interno".. leccava come un barboncino..leccava forte e bene come mai avevo provato..
Fu allora che mi lasciai nuovamente cadere all'indietro e socchiusi gli occhi agguantando quasi con rabbia la sabbia tra le mie mani..

Le due amiche inglesi ora erano su di me anche loro..sentivo le loro mani sui miei seni acerbi e rigidi..le sentivo frugare ed una mi passava fastidiosamente una mano "sapida di fika" in bocca..mi infilava con forza due dita come per incitarmi a leccare..(giuro che mi sto bagnando a ricordarmene..).
Praticamente avevo tre ragazze sul mio corpo..tre ragazze che si affannavano su di me ed a me girava solo la testa..non avevo forze e mi girava forte la testa..
Sentivo che colavo..sentivo che il lavoro di Marina era ben fatto e che mi procurava piacere..uno strano piacere..come se la mente non condividesse..come se il corpo facesse da solo..era una dolcissima "forzatura" quella che stavo subendo..
Una delle due inglesi si alzò e si sfilò gli slip e guradandomi negli occhi mi fece cenno che si sarebbe accovacciata sul mio viso..io dissi di no assolutamente..ma il mio primo pensiero anche lì fu alle pipì fatte.. era assurdo, non ero scioccata dal tutto pensavo solo al fatto che non eravamo pulite!
Nulla..lei si mise a cavalcioni sul mio mio viso e dopo avermi baciato mi mise praticamente la fika rasata in bocca..
Io rimasi ferma e non feci nulla..fino a che non sentiti la "voce guida" di Marina che mi disse di farle esattamente quello che lei faceva a me..mi disse di lasciarmi andare e di provare..mi disse di divertirmi perchè era ferragosto..mi disse che avrei fatto la figura della "piagnona" se non avessi ubbidito.. insomma toccò le corde giuste per farmi destare..
Mia cugina iniziò con dolcezza a succhiuarmi il clitoride ed io feci esattamente lo stesso..poi con movimento rotatorio continuò dirigendosi a tratti verso l'interno con la sua lingua ed io feci esattamente lo stesso..così fece per diversi minuti ed io uguale..ci muovevamo all'unisono ma in due fike diverse..
La sentivo colare e colavo..sentivo esattamente quegli umori colare da me e colare sulle mie labbra..sentivo quel sapore acre di vagina non pulitissima ed immaginavo mia cugina allo stesso modo.. e questo pensiero di "condivisione totale con lei" non capirò mai perchè mi eccitò!
Mi eccitò tantissimo e mi sbloccò in un certo senso..iniziai a seguire un mio ritmo ed a leccare avidamente quella fika straniera come se lo avessi sempre fatto..serrai le mie gambe quasi a rifiutare mia cugina per potermi dedicare alla sua amica inglese..
Fu pazzesco ed assurdo perchè la feci godere! Lo feci benissimo perhcè lei urlava in preda ai suoi orgasmi..mi sentii per un attimo quasi "soddisfatta" anche se tutto attorno a me continuava a girarmi..

Quando si sentì sazia mi baciò ed invitò la sua amica a prendere il suo posto..
Kazzo..che stavo facendo pensai..ora mi toccava leccarne un'altra..un altro sapore..altra vergogna mista all'incoscienza..dissi tra me e me basta e mi alzai di scatto!
Marina mi afferrò la mano ed all'orecchio mi disse chiaramente che mi sarebbe toccato lecarle tutte..lei compresa..
Mi ghiacciai..al pensiero di dover leccare mia cugina, mi si gelò il sangue e la vagina mi si irrigidì!
Marina mi disse che a turno ci saremmo dovute leccare tutte perchè il "gioco" prevedeva questa regola di base..e così mi fece risdraiare sulla sabbia..
Stessa posizione e cambio di compagne di gioco insomma..
Avevo le labbra della vagina rigide ma la ragazza inglese iniziò a stimolarmi con forza con le mani..l'altra si era già messa in posizione sul mio viso..
Marina con tono perentorio mi disse chiaramente di farla godere come avevo già fatto con l'altra.. Chiusi gli occhi e mi lasciai andare dopo un lunghissimo sospiro..rilassai la fika e lasciai entrare dentro di me dita e lingua ed io iniziai dal canto mio a leccare come già avevo fatto.. ricordo e ricorderò sempre quel sapore forte che quasi mi disgustava..forse il suo ph o non so cosa..ma il sapore era forte e questa qui era indemoniata perchè spingeva su di me fortissimo..per respirare ero costretta a leccare veloce e comunque ad ingoiare umori..mi colava dritta in gola quella stronza..
Capii quindi che l'unica via di uscita sarebbe stata quella di farla godere velocemente e così feci..ci misi tanta passione ed attenzione..tanta voracità che mi lasciai andare ad una lekkata di fika da esperta lesbica e nel mentre riuscivo a provare un immenso piacere per quel lavoro che l'altra inglese aveva iniziato a farmi leccandomi il secondo buchino (forse come sua ricompensa per la mia giovane età..).
Mi godette in bocca anche lei..sentii quel tremore finale e sentii colare bollente nella mia bocca..ero riuscita a far godere anche questa stronza viziosa pensai..

Ero sconvolta..loro felici..tre lesbiche (?) felici di avermi "costretta ed usata"..ma forse tutto era passato..forse finalmente potevo correre a lavarmi la bocca..
Ahimè avevo fatto male i mie conti..mancava Marina all'appello..mancava proprio mia cugina.. mi lanciò uno sguardo intimidatorio e mi disse di mettermi giù che ora toccava a lei..
L'abbracciai e pur di scappar via da quella situazione scomoda le sussurrai all'orecchio "io sono innamorata di te da sempre..ti prego andiamo a far l'amore a casa sole io e te, te ne prego!".
Probabilmente fui convincente..probabilmente Marina aveva davvero voglia di godersi la cuginetta da sola con calma..
Ci rivestimmo..loro mi abbracciaromo forte..tante coccole e coccoline di ogni genere..apprezzai molto quei gesti finali di dolcezza e per un attimo mi sentii addirittura felice e soddisfatta di averle fatte godere e di aver goduto con loro..tra donne..
Ci dirigemmo all'auto..mi sentivo in realtà sporca e sentivo i loro odori ovunque..
Le lasciammo in hotel ed io e Marina tornammo in villa..mi tenne la mano per tutto il tragitto chiedendomi i particolari di quella confessione che le avevo appena fatto..
Improvvisai e raccontai di una passione nascosta per lei..raccontai di pulsioni "premature" e di desiderio soffocato..più raccontavo e più incasinavo il tutto..

Non avevo idea di quello che di lì a poco mi sarebbe ancora successo ed ignoravo che quel "ferragosto di violenze" avrebbe segnato per tanti versi l'inizio della mia "dipendenza dal lesbo" che ancora oggi così tanto mi condiziona la vita................................................