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Nessuna gelosia "1"


di Membro VIP di Annunci69.it Curioso917
18.06.2025    |    785    |    1 9.4
"Non capisco come si possa andare al mare per poi ammassarsi come formiche in piscina e bere in continuazione..."
Nessuna gelosia




Gelosia? Neanche per sogno,la gelosia è possesso,sono geloso della mia moto che coccolo come una bimba,del Rolex che ho comprato mettendo a parte soldini per anni.
Non sono geloso di Ester,non l'ho comprata,ci siamo scelti dopo una vita di bagordi,ci siamo incontrati a Boa Vista un'isola dell'arcipelago di Capo Verde durante delle vacanze natalizie,tutti e due avevano progettato di passare le vacanze con i rispettivi partner del momento.
Poi tutto è andato in fumo, Gisella ha fatto una cosa imperdonabile,usavo ancora la password, non so come l'ha scoperta, lo beccata sul fatto mentre controllava i miei social, errore imperdonabile, lo obbligata a fare le valigie e andarsene.
Lei invece è stata piantata in asso pochi giorni prima della partenza,il loro accordo era di un rapporto libero ma la prima volta che lei ha voluto cambiare minestra e con tutta sincerità gliel'ha detto, lui si è infuriato come una bestia,il classico tipo che vede un rapporto libero a senso unico.
L'incontro è avvenuto sul immensa spiaggia del residence all inclusive dove avevamo prenotato,il posto era pieno di stranieri in maggior parte inglesi che già dalle prime ore della mattina si piazzavano nelle piscine a scolarsi di tutto.
Non capisco come si possa andare al mare per poi ammassarsi come formiche in piscina e bere in continuazione.
Amo il mare,la sabbia,il sole,la brezza tra i capelli , lunghe passeggiate sulla spiaggia.e lì c'era il mondo a disposizione,dieci chilometri di arenile quasi deserto,poca gente in spiaggia.
Già dal primo giorno l'ho notata,era piazzata su un lettino a un centinaio di metri da me, passandogli accanto non ho potuto fare a meno di notarla,lunghi capelli biondo platino che poi scoprirò essere naturali e gli occhi di un azzurro che non aveva niente da invidiare,al cielo terso e al colore dell'oceano,corpo snello,due seni non esagerati proprio come piacciono a me e soprattutto piedini piccoli e caviglie sottili,cosa che noto per primo in una donna,le ho sorriso e lei di rimando,ho salutato in inglese lei si è messa a ridere:”sono italiana come tè,buona passeggiata”.
Da quel momento un incrociarsi di sguardi,a pranzo l'ho cercata tra la folla ma niente,nel club c'era più di un ristorante era come cercare un ago nel pagliaio.
Dopo pranzo ho raggiunto il lettino, pregustando la siesta anche a rischio di scortarmi,mi ungo da fare schifo , cullato dal rumore delle onde dell'oceano che si infrangono sulla riva e della piacevole brezza , mi abbandono al mondo dei sogni.
Percepisco un rumore nuovo,mi sveglio, apro un'occhio e vedo la ragazza che a fatica trascina il lettino che sprofonda nella sabbia,mi alzo e da perfetto gentleman vado a aiutare:”ciao di nuovo,dove vuoi che metta il lettino?”,”vicino a quel bel ragazzo connazionale,sai è noioso sentire solo parlare in inglese,tedesco e lingue che non conosco,non mi piacciono gli appiccicaticci ma scambiare qualche parola ogni tanto non fa' male”.
Wow,non è solo una bella gnocca,è pure simpatica e sicuramente le interesso,bene tutto sommato venire qui da solo non è stato tempo buttato.
Diceva giusto qualche parola,dopo un ora sapevamo vita e miracoli uno dell'altra,lei di Magenta,io Novara,solo il Ticino ci divide,laureata in scienze politiche gestisce un negozio di famiglia,io con la stessa laurea,lavoro per una multinazionale in home office.
Come me anche Ester non si è mai impegnata in una storia vera, giusto qualche convivenza durata lo spazio di pochi mesi,trova asfissiante il rapporto di coppia,preferisce divertirsi cogliendo le opportunità che offre la vita.
Io Valerio,la storia più lunga è stata proprio con Gisella,non sono il classico affamato di figa che la batte a tutte,anzi sono del parere che se stai bene con una donna non ne cerchi altre,anche se grazie alla veemenza fisica qualche occasione capita e non me la faccio sfuggire.
Anche Ester come me' non si sente pronta a impegnarsi per la vita,due persone appena conosciute che parlano di queste cose, l'epilogo è scontato venti giorni di convivenza e tanto buon sesso.
Restiamo in spiaggia fino al tramonto a goderci il sole che sparisce nell'oceano, Ester mi guarda non occorre parlare,non c'è niente di più romantico,le labbra si incollano le lingue curiose fanno conoscenza in una lunga schermaglia , l'esito è scontato si tratta soltanto di scegliere la camera migliore per verificare se tra noi c'è chimica,poi domani al risveglio valuteremo.
“Tu dove alloggi? Ha prenotato quello stronzo del mio ex e per risparmiare pochi spiccioli nonostante ognuno pagava per se si è fatto assegnare una camera con vista sul parco e per giunta attaccata al ristorante principale “,” la mia è quella,direi che la vista è eccezionale,adoro sentire il rumore del mare,lo trovo rilassante “,la scelta è presto fatta,passa in camera a prendere l'indispensabile per la notte, l'intento è non sbilanciarsi troppo,se le cose non vanno bene eviterebbe di trasferirsi due volte di camera.
Ipotesi completamente errata,notte di fuochi d'artificio,non ci risparmiamo in nulla, già un primo aperitivo quando entriamo sotto la doccia per prepararci per la serata, dopo un attimo aveva la faccia schiacciata contro le piastrelle mentre stantuffavo la passera,
I preliminari li conserviamo per dopo.
Due le scelte per il dopo cena,spettacolo di danze locali o ritirarci in camera,scelta non difficile.
È il momento dove i corpi si conoscono, subito sono attirato dal profumo naturale della sua pelle,si abbandona sul letto e apre le braccia per accogliermi,la bacio iniziando dal collo per poi scendere,un dolce percorso,bacio l’interno ascella, probabilmente a giudicare dai fremiti è un suo punto erogeno,per poi dedicarmi al seno prosperoso ma non edagerato, è fantastico,morbido al punto giusto, sembra fatto per essere palpato,ha aureole scure e capezzoli pronunciati che a contatto con le labbra si allungano.
Lecco e succhio quella meraviglia,i suoi ansimi riempiono la stanza, presto raggiunge un primo orgasmo, l'odore dei suoi umori,mi attirano come una falena è attratta dalla luce,abbandono l'idea,di arrivare ai suoi piedi e mi getto a brucare la passera,ha grosse labbra e clitoride pronunciato,esplorarla in ogni pieghetta è un piacere,lei ansima e si contorce,mi imprigiona testa con le gambe per godersi al meglio il cunnilingio.
Viene più volte,dalla tana fuoriescono umori densi che gusto con piacere,poi cambiano posizione,non è egoista come tante belle donne,vuole che anch'io goda,ci allacciamo a sessantanove,ha una bocca calda che mette i brividi, grazie alla sveltina di prima ,resisto dal riempirle subito la bocca.
Tutte mi hanno detto che sono bravo con la lingua e anche Ester apprezza,continuerei all'infinito a nutrirmi e bere da quel laghetto profumato ma lei vuole di più e l'accontento,sa come fare godere un uomo non è solo alla ricerca del suo piacere, Ester è alta quanto me,riesco a palpare i seni mentre la chiavo alla missionaria.
È un peccato indossare il guanto,vorrei scoparla a pelle ma dobbiamo conoscerci,ha le pareti della vagina che sembrano mungere la nerchia impossibile resistere oltre, stringo i denti faccio ancora qualche affondo e riempio il gommino,mi guarda delusa,voleva le spruzzarsi sul corpo,una porcellina proprio come piace a me.
È così eccitante che la mazza resta dura ,non faccio più lo stesso errore, la volta dopo le sprizzo ovunque,sul ventre,sul seno ,in viso e sui capelli,mi guarda come una mantide pronta a mangiare il maschio,si spalma lo sperma sul corpo,ne raccoglie on po' con le dita e lo porta alle labbra , inghiotte e si lecca le dita.
guardo la scena e sono colto da una voglia irrefrenabile,la bacio un bacio profondo dove ci scambiamo il mio sperma,come mettere la paglia vicino al fuoco,se lei si fida mi fido anch'io,al diavolo i preservativi.
Ormai non ho molto da dare,mi ha svuotato,ma la verga resta dura, l'ultimo schizzo lo riservo per il suo morbido culetto poi soddisfatti cadiamo allacciati in un sonno profondo .
Magnifico è il risveglio, fuori si sentono cantare gli uccellini e anche il mio riceve le sue attenzioni,succhia e lecca fino a ricevere il premio desiderato :”Valerio non c'è niente di meglio di una sorsata di yogurt caldo prima di colazione”,”perfettamente d'accordo,se il buongiorno si vede dalla mattina sarà una splendida giornata”.
E così è stato,come pure i giorni a venire ,non ci lega solo il sesso, abbiamo tanti interessi in comune e con lei non mi annoio mai.
Ogni tanto dopo lunghe passeggiate e tuffi tra le onde dell'oceano,andiamo ad uno dei bar,di solito il più vicino a dove abbiamo i lettini,ogni tanto la stuzzico sulla bellezza delle femmine locali,lei sta al gioco e rilancia, facendomi notare i bozzi sui pantaloni dei camerieri.
“Sai che un paio di loro me li farei volentieri”,”in coppia? Ah però,buongustaia”,”scemo,e a te quale ti piace?”,ne indico una che particolarmente mi stuzzica,in verità sono tutte belle,pelle scura,tratti europei e movenze erotiche,quando camminano vedi danzare quei culi davanti agli occhi che farebbero perdere la ragione a un santo.
Un po' per provocare un po' per vedere dove è disposta a spingersi : “che ne dici Ester di assaggiare le specialità locali?”,"uhm e poi tu ti vanti con gli amici e io faccio la figura della puttana,no non mi và”,”peccato,giuro che se accettavi appena rientrati in Italia ti compravo l'anello di fidanzamento”,per un po' continuano a beccarci,con lei mi diverto, ci scoliamo caipirinha e piña colata e poi torniamo in spiaggia ma il sole è a picco spostiamo i lettini all'ombra del palmizio per fare una pennichella accarezzati dalla brezza.
Ad un tratto Ester mi sveglia strattonandomi un braccio:”ehi sveglia,quella non è la donna dei tuoi sogni, guarda, sta andando probabilmente ha finito il turno”,”che fai,mi fai da ruffiana”,”non direi e con quello che mi piace, domani potremmo intercettarli,la tipa mastica un po' d'italiano,da cosa potrebbe nascere cosa e mal che vada ci facciamo un giro in paese”.
“Certo che sei proprio matta, però è un'idea, magari sono fratello e sorella,ho sempre sognato di giocare con due fratelli”,”wow adesso scopro che ti piacciono anche gli uomini,sei pieno di sorprese,ma attento dicono che qui sono famosi per avere dei pistoni, potresti farti male “,”ma come ,cambiato idea ,credevo volessi occuparti te del fratello “.
Ci mettiamo a ridere ,ma…., certo è solo qualcosa che ci è venuta in mente per giocare un po' tra noi,ma ora l'idea mi intriga,fare sesso con altre donne in compagnia della mia,vederla godere con altri uomini mentre scopo l'altra, magari la moglie del tipo.
Questa sì che non è gelosia,ma Ester non è la mia compagna, magari a fine vacanza tanti saluti, vedremo ma sono convinto che domani cambia idea, magari fa finta di nulla,alle donne non piace essere giudicate .
La sera ci fermiamo a guardare lo spettacolo,tra l'altro niente male,mi guardo in giro per vedere se c'è la tipa,non possiamo certo presentarci e dire ai due,”ragazzi vi và di fare del sesso con noi, naturalmente in cambio di un regalino”,non mi è mai passato per la testa di andare a bagasce,ci vorrebbe un minimo di presentazione, è vero cambia poco c'è sempre da pagare però si capisce se piaci a una donna,mi scoccia l'idea di scopare una che non vede l'ora di finire,non riuscirei nemmeno a farmelo diventare duro.
Niente da fare, sicuramente rientra domani,non conosco le regole,magari le è vietato parlare con i turisti.
Certo il sesso non manca,con Ester mi trovo benissimo, trovargli un difetto è arduo,mi sà che questa è quella buona, sempre se anche lei la pensa così.
La prima notte il sesso è stato fantastico, questa sera si replica, se ieri era la novità,oggi è chiaro che c'è feeling, capiamo le esigenze l’uno dell'altra, adoro le sue curve e i suoi seni,non mi stancherei mai di succhiare i suoi capezzoli,in due sere scopriamo i nostri punti erogeni particolari, le mie passioni sono anche le sue, se la prima sera troppa era la voglia,ora posso dedicarmi alla mia passione,i preliminari,amo venerare il corpo di una donna, sentirla fremere ai baci e alle carenza, adoro massaggiare i suoi splendidi piedini e succhiare le dita ad una ad una,lasciarle una scia di saliva su tutto il corpo,e gustare i suoi umori dolci come miele,con lei scopare e solo l'apice del rapporto,da raggiungere al limite del piacere.
Al mattino divoriamo di tutto, il buon sesso mette appetito,andiamo a rosolarci al sole pensando al freddo che fa in Italia.
“Ehi Ester guarda chi c'è,il tuo stallone esotico,sta arrampicandosi sulla torre del bagnino, è la tua occasione vai a parlarci “,”ma va' scherzavo e poi cosa gli dico,non conosco una parola di portoghese,anche ammettendo che riesca a parlargli cosa gli dico,”ciao bel manzo ti andrebbe di scoparmi,sai mi piacerebbe provare una nerchia del posto”, d'accordo che ogni tanto gioco a fare la sfacciata ma non fino a questo punto”.
La vedo agitata,ci conosciamo da poco ma inizio a conoscerla,quello che era partito come un gioco ora è diverso,con Ester parlare di sesso la stimola,sono certo che se non fossimo insieme in qualche modo proverebbe a farselo, in fondo la cosa non mi darebbe fastidio, non siamo una coppia e in ogni caso non ci trovo niente di male, sarebbe solo ginnastica da letto.
Improvvisamente vedo spuntare la tipa che mi mette sangue, scoprirò più tardi che si chiama Mayra,va verso la torre con una bottiglietta d'acqua, sicuramente tra i due c'è qualcosa.
“Ester io vado,tu tra un po' raggiungimi”,”sei un pazzo,lo faresti veramente?”,”solo se lo si fa' insieme,con tè sto benissimo e non voglio rovinare la vacanza a tutti e due”,ci pensa un po' , è indecisa .
“Al diavolo, l'hai detto tu,non ci sarebbe niente di male, in fondo non siamo neanche una coppia, vediamo come te la cavi”.
Mi alzo, li raggiungo,mi rivolgo a loro in inglese “ciao,ragazzi che posto meraviglioso, però tutto attorno il nulla”,la tipa mi squadra poi si mette a ridere,una risata cristallina a trentadue denti.
“Italiano vero? Mi piacciono gli italiani, siete sempre gentili e non trattate mai male una donna”,”chi potrebbe trattare male una simile bellezza,spero che il tuo uomo non si offenda ma è raro vedere una bella donna come tè “,”grazie,sei gentile, Feliciano è mio fratello,non si offende di certo se mi fanno un complimento vero?”, anche il ragazzo mastica un po' d'italiano:”come potrei Mayra è molto bella e libera, proprio come me', piuttosto vedo la tua compagna che ci fissa,forse ti conviene tornare da lei,se la direzione scopre che importuniamo una turista ci lascia a casa e non possiamo permettercelo “.
“Ma potete parlare con i turisti spero “,”certo basta che lavoriamo”,faccio cenno a Ester di raggiungerci,lei arriva sfoggiando uno dei suoi magnifici sorrisi :”lo sai Feliciano era preoccupato che eri gelosa,lei è Mayra sua sorella “,”wow,siete bellissimi, Valerio si chiedeva se qualcuno poteva farci da guida alla scoperta dell'isola, naturalmente vi pagheremmo il disturbo”,i fratelli si guardano, Mayra fa spallucce,”perché no, volentieri, domani siamo tutti e due di riposo, abitiamo nel primo paese vi scrivo l'indirizzo ma non abbiamo l'auto,adesso devo andare mi aspettano al bar”.
È fatta, sicuramente ci sarà da divertirsi,passiamo la giornata tra bagni e lunghe passeggiate,ogni tanto ci prendiamo in giro, ridiamo e scherziamo,mai trovata una così,magari sarà la vacanza ma con Ester sto benissimo.
La sera a letto la provocò :”per stasera dovrai accontentarti di me',spero di essere all'altezza del bel stallone”,”senti chi parla,vedevo come fissavi la troietta ma anch'io sono brava non credi?”.
Sarà per l'avventura che ci aspetta domani ma è ancora più calda del solito,faccio fatico a tenergli testa,un compito arduo ma piacevole.
“Tesoro “, è la prima volta che la chiamo così:”ho notato che Feliciano deve avere un biscione in mezzo alle gambe,se deciderai di concedere tutte le tue grazie bisogna allenare il buchetto non vorrei sentissi solo dolore “, sorride sorniona :”che cavaliere,disposto a tutto pur di salvare la fanciulla dal cavaliere nero,se continui così finisce che m'innamoro”.
Serata anal, ovviamente condita dai preliminari che ambedue amiamo tanto,il suo corpo mi attira come una calamita, c'è chimica e affiatamento e per giunta amo la sua compagnia, a pensarci è la prima volta che mi capita.
È la prima donna che conosco in grado di raggiunge l'orgasmo anale senza toccarsi, tra le lenzuola è una furia,non ne ha mai basta,prima di cedere al sonno le farcisco due volte il budello caldo e ricettivo, è una Venere,mi sto affezionando oltre le più rosee aspettative.
Chissà quale sarà la mia reazione se quanto progettato per domani andrà in porto,non ho mai fatto scambio di coppia, spero di non provare per la prima volta in vita mia il sentimento che odio di più,la gelosia.
Dopo colazione prendiamo un taxi per l'aeroporto,li affittiamo un auto, Ester è stranamente silenziosa,forse ha i miei stessi dubbi,ma è inutile fasciarsi la testa, in fondo è un'esperienza che entrambi vogliamo provare.
Le ci vuole poco a tornare del solito umore, raggiungiamo il paesello,la parte vecchia è carina in classico stile coloniale,poi una serie di palazzi nuovi e casette decorose, arriviamo al luogo dell'appuntamento, è al limite di una grande baraccopoli, probabilmente abitano lì, lasciamo l'auto e entriamo a piedi,nugoli di bambini ci assalgono in cerca di qualcosa,Ester vede una bancarella che vende dolciumi, compra un sacco di caramelle e un attimo dopo siamo circondati di bambini festosi.
Qui non è come in certi posti, nonostante la povertà, è gente gentile e sorridente,ci sentiamo sicuri.
“Ciao, allora siete venuti veramente”,i fratelli si fanno largo tra i piccoli:”non eravamo sicuri che veniste,noi siamo pronti vi faremo vedere i posti più suggestivi dell'isola “.
Manco a dirlo Mayra si fionda a sedersi accanto a me, Feliciano sorride e apre la portiera ad Ester,direi un buon inizio,del resto e risaputo che le europee vengono qui per farsi i ragazzi locali e la stessa cosa vale per noi maschietti.
Iniziamo il tour,ci portano a vedere luoghi meravigliosi, spiagge di finissima sabbia bianca,scogliere a picco sul mare,luoghi incontaminati dove la natura la fa' ancora da padrone,poi ci consigliano una visita dall'altra parte dell'isola, conoscono un posto dove si mangia bene il pesce cucinato alla creola.
Durante il viaggio cominciano i primi approcci e toccamenti, è da un po' che non sento Ester parlare, abbasso lo specchietto e resto di sasso, è abbassata tra le gambe di Feliciano ha la bocca piena di nerchia,sbando per la sorpresa :”ehi, attento vuoi farci ammazzare,adesso ci pensa Mayra a rilassarti”.
La sua mano si intrufola nel pantaloncino,il fratellino reagisce immediatamente,in un attimo mi sfilo tutto fino alle ginocchia, l'uccello svetta desideroso di attenzioni per finire immediatamente tra quelle labbra carnose.
Per fortuna la strada ha poche curve e il paese lontano,potrei fermarmi e parcheggiare a bordo strada ma perché privarmi di questa bella esperienza.
È in gamba,mi spompina con abilità,si vede che le piace succhiare l'uccello.
Sono percorso da brividi,ogni tanto chiudo gli occhi,mi sto veramente godendo il servizietto ma la situazione è troppo intrigante è impossibile durare a lungo, Mayra sa il fatto suo,capisce che sono al limite e accelera il ritmo, stringo i denti per trattenermi ma poi sento i versi di piacere del fratello sicuramente anche lui in procinto di venire e mi lascio andare.
Mayra non se ne lascia sfuggire una goccia,poi si volta verso Ester e si baciano scambiandosi lo sperma.
Ester si allunga verso di me e mi bacia a sua volta,sento ancora il sapore dei mix di sperma :”che ne dite di fermarvi magari in una spiaggetta isolata,prima però ci fermiamo a prendere dei teli mare, i nostri sono piccoli,dalle sue parole ,si capisce che vuole farlo in mia presenza,al solo pensarci la mazza si impenna,comincio a pensare di essere un pervertito ma la cosa non mi dispiace.
Lungo la strada ci fermiamo a prendere dei teli mare in versione famigliare,poi seguendo le istruzioni di Feliciano raggiungiamo una spiaggetta isolata protetta da scogli e con due grotte che si aprono nella scogliera, protette dall’alta marea.
Si capisce che il posto è famigliare, sicuramente è qui che portano turisti in cerca di forti emozioni, è probabile che qualche volta vengono in due per soddisfare coppie porcelline proprio come noi .
Mayra piazza i teli a poca distanza,poi sia lei che il fratello si spogliano e corrono verso il mare, Feliciano ha un batacchio da fare paura,del resto è per questo che tante donne vengono appositamente a caccia di emozioni.
Raggiunto l'acqua ci chiamano,bene ottimo modo per rompere il ghiaccio, sorrido a Ester :”accidenti che sberla di mazza,deve essere stata dura infilarne in bocca anche solo un pezzetto “,mi sorride di rimando:”dici? Ho ancora la gola irritata,sai volevo fare bella figura “.
Bastano queste parole a eccitarmi,in un lampo i vestiti volano e li raggiungiamo tra le onde,i primi giochetti cominciano in acqua, Mayra mi si appende al collo,mi circonda la vita con le gambe e subito sento il calduccio della sua tana.
Sento gli ansimi di Ester,mi volto, Feliciano la tiene per le spalle,li l'acqua è bassa,si vede chiaramente la mazza entrare e uscire dalla passera, Ester rivolta gli occhi da tanto gode,al solo vederla mi eccito ancora di più, affondo colpi che Mayra sembra gradire,guaisce mi incita con parole che non conosco ma il senso è chiaro, sarà pure una puttanella a tempo perso ma vuole godere e io l'accontento.
Il rumore dei loro ansimi e le urla di piacere ad ogni orgasmo, coprono il rumore delle onde che infrangono sulla scogliera,la più bella musica del mondo,non è una sfida ma non voglio essere a meno di Feliciano, resisto voglio che Mayra si ricordi questa scopata.
“Bravo,bravo, così mi piace”,”vieni risaliamo voglio sentire il sapore della tua fica,”,i due sentono e ci seguono.
Mayra indica i teli mare :”quale scegli”,”lo stesso della mia ragazza,siamo venuti qui per godere e voi due ci sapete fare”.
“Wow, è come piace a me',di solito voi italiani non sopportate l'idea che la vostra compagnia si diverta ma vedo che a lei piace la verga scura,vedrai mio fratello è bravissimo,questa sera mi sa che dormirete come angioletti”.
“Può essere ma l'appetito vien mangiando e ora ho fame della tua bella fica pelosa dai stenditi e spalanca le gambe “,mi dedico con impegno a brucare la fica, è la mia passione il cunnilingio, presto Mayra raggiunge un primo orgasmo,i suoi umori sono diversi ma altrettanto gustosi,forse un po' salati ma probabilmente è colpa del bagno in mare.
A Mayra il gioco piace,mi stringe la testa tra le sue cosce,e con le mani mi guida delicatamente ai suoi punti più sensibili,ora è solo una femmina in calore e io sono deciso a spegnere quel fuoco.
In un momento che prendo fiato,vedo Ester che ci guarda incantata, probabilmente anche a lei vedere il compagno alle prese con un'altra donna la eccita,prende per mano il ragazzo e ci raggiungono,
la più bella giornata della vacanza e con Ester sicuramente ne seguiranno altre.
Ester e Mayra,sono distese una accanto all'altra a gambe spalancate, è uno spettacolo vedere il contrasto,due corpi sinuosi, desiderosi di nerchia, Ester con la pelle chiarissima e lunghi capelli biondi, Mayra pelle color di cioccolato e una massa di capelli ricci corvini, nonostante Mayra sia bellissima è sempre Ester a darmi la scossa.
La verga scivola nella sua passera fradicia di umori, nonostante si sia fatta montare dalla bestia che ha tra le gambe Feliciano,accoglie la mia mazza ansimando,sono preso di lei, più di quanto avrei mai pensato.
Quasi ci estraniamo chiusi in una bolla tutta nostra ma anche i ragazzi vogliono partecipare, Feliciano le avvicina il pitone al volto che subito finisce tra le sue morbide labbra,vedo gonfiarsi le gote nel tentativo di farlo scivolare in gola il più possibile ma la cosa invece di infastidirmi mi carica a mille,Mayra non sta con le mani in mano,le palpa il seno e succhia i capezzoli.
Ester è come indiavolata,mugola,ogni tanto abbandona la verga ,urla al mondo il suo piacere per poi riprendere la preda e pompare insaziabile.
Poi improvvisamente molla la presa:”non sborrare non ancora,vi voglio entrambi,fatemi sentire la peggiore delle troie”.
Mi salta in groppa,si lascia cadere a peso morto sulla verga emettendo un verso che ha poco di umano, è in piena trans erotica in questo momento si farebbe chiunque passasse di lì.
Si mette un dito in bocca bagnandolo di saliva e lo fa sparire nel buchetto allargandolo con due dita :”che aspetti,inculami e tu vieni qua oggi mi sento porca,dammi la fica da leccare”.
Quando il grosso pistone entra
trattiene il fiato solo una smorfia di dolore subito seguita da ansimi,Mayra si avvicina e le offre la tana pelosa da leccare.
Non ho mai goduto così tanto, sentire la mazza dell'altro scorrere nel budello divisa solo da un lembo di pelle mi fa venire subito,perdo il conto di quanti schizzi le riempiono la passera ma l'uccello resta di pietra.
Io e il ragazzo ci mettiamo poco a sincronizzarci , voglio che Ester si ricordi per sempre questa giornata, quando Feliciano arretra io stantuffo, la sua tana e un lago di sborra, si eteresente lo sciacquettio e la cosa mi fa impazzire,poi sento Mayra urlare parole sconnesse alzo gli occhi e non resisto.
La ragazza è squassata da un forte orgasmo,ha squirtato getti di brodino sul volto di Ester,intenta a bere tutto fino all'ultima goccia, impossibile attendere oltre e anche Feliciano vedendo la scena è imbufalito, facciamo in contemporanea gli ultimi affondi per poi esplodere un mare di sperma nei suoi buchi.
Ester trema come una foglia in preda a un delirio erotico,dai suoi buchi inizia a defluire sperma, Mayra si inginocchia tra le sue gambe e inizia a leccare tutto quello che esce,perdo il senso della realtà,faccio quello che fino ad oggi ritenevo impensabile,mi unisco a Mayra ,lecco ,bevo il mix di sperma che esce copioso, quasi una gara tra me e la ragazza,per poi baciarci e scambiarci quello che abbiamo in bocca, Feliciano ci guarda estasiato,la mazza fino a ora flaccida cresce a vista d'occhio,ci guarda masturbandosi e schizza riempendoci viso e capelli di sborra.
Ester si è ripresa,ora è lei a leccare il seme dai nostri volti,mai avrei pensato a un simile epilogo ,Ester mi guarda con occhi diversi,leggo passione nel suo sguardo,quasi amore:”dai facciamo un bel bagno,la giornata è ancora lunga”,mi prende per mano e ci tuffiamo in acqua, pomiciamo e limoniamo come ragazzini al primo amore e forse è proprio così, pensandoci bene non mi sono mai innamorato veramente forse sta succedendo
Quando usciamo dall'acqua un'altra sorpresa i nostri partner sono allacciati a sessantanove,hai capito i porcellini,ecco perché lavorano in coppia,tra loro c'è un rapporto incestuoso.
Che fare,per un po' stiamo a guardare e la cosa è piuttosto eccitante,peccato che sono prosciugato ma niente vieta a Ester di partecipare,anzi sono io a invitarla,me ne starò qui seduto buono buono a godermi il film porno poi magari chissà,il fratello potrebbe svegliarsi per il gran finale.
Ester entra nei giochi,si mette a leccare la brigna alla creola,il fratello si piazza dietro di lei e la fotte a pecora,non occorre segarmi più di tanto, presto Lazzaro risorge e mi godo il pompino di Mayra che devo dire niente male.
Guardo le smorfie sul viso di Ester,sta raggiungendo l'orgasmo, unisco le labbra nel più lussurioso dei baci e vengono insieme.
Al rientro siamo tutti loquaci, i ragazzi si meritano un bel regalo,per qualche mese vitto e sfizi sono assicurati, Mayra propone di rivederci è questa volta solo per divertirci.
Li lasciamo in paese,e col navigatore raggiungono il famoso ristorante consigliato dai fratelli, c'è un bel pezzo di strada ma giunti sul posto scopriamo che ne è valsa la pena.
Ci rimpinziamo di pesce fatto benissimo, certo il posto è popolare, frequentato dalla gente del posto che può permetterselo,ma c'è una bella atmosfera e dopo cena si balla.
Arriviamo in albergo euforici, ormai i bar sono chiusi,per fortuna in camera abbiamo dell'acqua se no sarebbe un guaio lontani come siamo dal paese,prima di rientrare in camera andiamo in spiaggia a vedere i pescatori e i grossi granchi che escono solo di notte,restiamo un po' sui lettini a guardare le stelle poi torniamo in camera.
La giornata è stata fantastica,piena di sorprese ma ora crolliamo dal sonno,passo prima io in bagno,si sa gli uomini sono veloci,poi tocca a lei,mi sforzo per aspettarla non sarebbe carino farmi trovare addormentato.
Quando esce dal bagno si butta a letto forse inavvertitamente pronuncia delle parole che mi restano impresse nella mente :”buonanotte amore”,solo due parole ma che hanno un peso enorme,vorrei dirle che l'amo anch'io ma lei si addormenta abbracciata a me'.
Ormai è una dolce abitudine,il più dolce dei risvegli,la sua boccuccia si occupa del fratellino,quando vuole sa essere famelica,ci mette poco a svuotarmi per bene, naturalmente non perdo occasione per baciarla,sto diventando un pervertito e la cosa mi piace.
Oggi è la vigilia di Natale è strano passare queste feste al caldo, ancora cinque giorni e si rientra in Italia,devo coinvolgere un ragazzo della reception per trovare una scusa per lasciarla per qualche ora,il tipo ben foraggiato arriva in divisa presso i nostri lettini :”mi scusi è lei il signor Biagiotti? C'è il commissario all'emigrazione che vuole parlarle, niente di serio stia tranquillo,ogni tanto a campione scelgono una persona per dei controlli”,il ragazzo se ne và:”cacchio speriamo di non perdere l'intera mattinata “,”ti accompagno “,”lascia perdere,goditi la tintarella,ma ungiti bene che hai la pelle delicata,allora io vado se ritardo ci vediamo al solito ristorante “.
Non amo raccontare frottole ma questa volta è a fin di bene,passo al bar e chiedo di Mayra,mi dicono che è al bar all'ingresso,perfetto, il tempo di infilarmi bermuda e t-shirt e vado a cercarla.
“Ciao,mi faresti un piacere?”,” certo ma ti avviso niente….”,”no,poi indicarmi dove comprare a un prezzo onesto una collana d'oro “,Mayra sorride:”bravo,galante e porcellino,un uomo veramente da sposare,guarda dovresti andare all'inizio del centro da …..”,la ringrazio e vado ,per fortuna trovo subito la gioielleria,ci metto un po' a scegliere con l'aiuto della commessa che mi guarda con occhi dolci.
Certo che qui è il paradiso dei single,ma sono felice di aver incontrato Ester,mi fa un bel pacchetto regalo e felice come una pasqua torno al villaggio,.
Sono le undici e trenta,lei è ancora lì dove l'ho lasciata,appena mi vede mi sorride:”ciao bentornato,vedo con piacere che non ti hanno sbattuto in galera,ti aspettavo per farci un bel bagno,su vieni oggi l'oceano è calmo”.
Stargli vicino è un piacere,con lei anche le cose banali diventano belle,alle due pennichella non prima di tante,tante coccole,Ester si sveglia per prima,sento le sue labbra sulle mie e apro gli occhi.
“Sai Valerio,con tè sto passando giorni meravigliosi,ma sono un po' preoccupata”,”perché se vuoi ci fidanziamo,tranquilla non sono un tipo appiccicoso”,”sciocco questo lo so ma dicevo per ieri,i ragazzi mi sembravano a posto ma non abbiamo preso nessuna precauzione e ora ci penso”.
“Se vuoi rientrati in Italia andiamo insieme in clinica,ma qualcosa mi dice che devo fidarmi,sai sia tè che lei avevate una buona scorta di preservativi,credo che anche loro hanno paura di beccarsi malattie, specie in posto come questo,diciamo che ci siamo fidati reciprocamente ma adesso non pensarci e poi sicuramente il personale e pluri controllato",sorride:"ok perfetto allora che dici se mi faccio tutti i ballerini magari insieme?”,”ok,io mi accontento della cantante ,sai a pensarci mi mette sangue “,”uffa non puoi fare come tutti gli altri cornuti, sei sempre ribattere colpo su colpo “.
Ovviamente si finisce per fare sesso e l'immaginazione fa la sua parte,nel frattempo come spesso accade è mancata la corrente ma il sudore dei nostri corpi è ancora più eccitante.
Nel pomeriggio gita guidata in quad ,mai guidati,pazzesco,ci divertiamo da pazzi, certo non è facile guidarlo la prima volta ma dopo un po' presa la mano è puro divertimento,ci inseguiamo tra le dune a rotta di collo,fino a raggiungere il mare e puoi su sentieri di terra rossa che al passaggio dei mezzi alzano nuvole di polvere,arriviamo al villaggio distrutti e in uno stato pietoso,ci facciamo immortalate in foto dagli altri turisti del gruppo,conciati tutti come noi.
Al rientro ci precipitiamo in mare, l'acqua attorno a noi diventa rossa come durante una mattanza di tonni.non basta a ripulirsi,abbiamo sabbia ovunque,nel naso, nelle orecchie,nei capelli,persino tra le chiappe,ci laviamo a vicenda ridendo come pazzi,poi giusto il tempo per una sveltina prima che chiudano i ristoranti.
La sera a letto faccio le mie avance ,lei si allontana lasciandomi di sasso :”no dai non stasera”,penso abbia il ciclo,ma non vedo né pannolino né cordini:”scusami questa notte non mi và, oggi è nato il Salvatore,domani è Natale,non prendermi per stupida ma ci tengo veramente,da sempre aspettavo con ansia questa notte,sai che bello la mattina scartare i regali, purtroppo lo stronzo aveva deciso per venire proprio in questo periodo, giusto per tenermi lontana dalla famiglia ,per fortuna ti ho incontrato,per me' sei il mio regalo di natale,e se non fai il bravo ti scarto “.
“Sai non sono molto praticamente ma lo rispetto, è giusto che che tu viva le tue tradizioni,fanno parte di tè è allora si riposa ma stammi accanto, sai a volte mi capitava di desiderare una donna ma una volta fatto sesso non vedevo l'ora che se ne andasse,con tè e diverso,non so spiegarmelo “,mi sorride, sembra un angelo:”magari è solo la magia del Natale,poi cambierai idea ma adesso sono felice di stare con tè”.
Trattengo a stento le lacrime,le accarezzo i capelli finché si addormenta, poi mi alzo in silenzio cercando di non svegliarla e piazzo il pacchetto regalo sul suo comodino .
Alle otto si sveglia ,si stropiccia gli occhi e si stiracchia :”ciao tesoro, oggi è Natale peccato che fuori non c'è la neve,sai un po' mi manca”, per là prima volta da quando stiamo insieme non si avventa sulla mazza come fosse la sua preda, peccato è bello svegliarsi così.
Mi guarda con occhi dolci :“ti dispiace se ti lascio solo per un'oretta,mi sono informata al villaggio c'è una specie di chiesetta e alle dieci tengono la santa messa,dirai che è sciocco da parte mia ma è un'abitudine a cui tengo molto “.
“Figurati,anzi se non di dà fastidio ci verrei anch'io ma per l'occasione mettiti in ghingheri ,sai mi ricordo che alla messa di Natale i miei si mettevano eleganti e poi si faceva il grande pranzo in famiglia con tutti i parenti,un bel ricordo “.
Il suo viso si illumina:”sai mi sarebbe piaciuto chiedertelo ma temevo…. Si insomma non mi sembravi il tipo da chiesa “,”mi offendi ho fatto chierichetto per tre anni e cantavo anche nel coro”.
Si getta su di me’,le labbra si fondono,un bacio diverso,non è solo desiderio c'è affetto:”bene il programma e stabilito ma sono le 8:30, dobbiamo vestirci per l'occasione e fare colazione, meglio sbrigarci”.
Si alza leggiadra come una gazzella:”dove vai,prima si aprono i regali”,mi guarda stupita:”cosa? Quali regali”,”quello di un uomo che tiene a tè, è lì sul comodino,avrei voluto metterlo sotto l'albero ma per questa volta accontentati”.
Mi guarda stupita:”ma come..dove…”,” un pensiero dedicata tè ,non ti venga neanche in mente che non era per tè,il mio passaporto era in ordine,una piccola bugia a fin di bene “,scarta il pacchetto con
l’entusiasmo di una bambina .
“ooh più che bella è meravigliosa,non dovevi”,”ho mostrato una tua foto alla commessa della gioielleria,mi ha detto che ti starà benissimo”.
Effettivamente la indossa sul corpo nudo,le pietre hanno gli stessi riflessi dei suoi occhi,ne sono ammaliato e splendida .
Devo sforzarmi per non saltargli addosso,per l'occasione indossa un vestitino fucsia e un décolleté con tacco a spillo,la guardo imbambolato, lei sorride e mi dà un bacetto a fior di labbra:”grazie Valerio è uno dei più bei Natali che ricordi,non ho niente per tè ma magari qualcosa mi verrà in mente “,”lascia perdere tu sei il miglior regalo che abbia mai ricevuto e non solo a Natale “.
A messa di turisti ci siamo quasi solo noi,la cerimonia è diversa, adatta a un popolo gioioso,a parte il sermone e una girandola di canti balli e inni al signore e alla gioia,sono contento di essere venuto e anche la gente del posto apprezza la nostra presenza,chi conosce qualche parola di italiano si congratula con noi,tutti dicono che siamo una bella coppia.
Finita la cerimonia Ester svolazza come una farfalla tra la folla,parlando un po' con tutti è inutile negarlo di lei sono cotto come una pera, c'è anche Mayra,le due chiacchierano allegramente e ridono,forse per la prima volta mi sto veramente innamorando.
Per il resto nulla di ché,il pranzo
è ottimo come sempre e poi ci aspetta la spiaggia, quando rientriamo in camera non so come comportarmi,ho promesso di fare il buono per Natale ma mi pesa terribilmente,il suo corpo sta diventando la mia droga e non ho nessuna intenzione di d disintossicarmi.
“Amo…tesoro,puoi attendere la mezzanotte, anch'io ho tanta voglia ma….”,”tutto per fare felice la mia principessa, anche restare in astinenza “.
Mi tira un cuscino :”astinenza,tu? Ma smettila,almeno io lo ammetto di essere un po' troia“,ride :”se proprio non c'è la fai,puoi camminare lungo la spiaggia dove ci sono le bancarelle dei senegalesi,magari trovi una che te la dà,una negrona tipo maman,io ti seguo a distanza e mi godo lo spettacolo, magari arriva il marito geloso e per te sono cazzi,nel vero senso della parola”, “scema, resisto volentieri e poi non mi sento pronto a certe esperienze”,”mai dire mai,non ci crederai ma l'altro giorno è stata la mia prima volta con una donna e mi è piaciuto un sacco “.
I soliti battibecchi leggeri e divertenti,con lei non ci si annoia mai,cerchiamo di passare la maggior parte del tempo in spiaggia a goderci il clima, purtroppo il ventisette si rientra,freddo, gelo e magari non ci si vede più.
La sera assistiamo a un bel spettacolo,le ballerine si muovono in modo erotico,non riesco a evitare che si veda il bozzo sui pantaloni,ogni tanto Ester punta lo sguardo lì e ride divertita.
Rientriamo in camera che è già passata la mezzanotte è inutile negarlo sono impaziente finalmente sarà mia,le appoggio le mani sul seno:”calma,vatti a rinfrescare sei sudato da fare schifo”,”anche tu cara, andiamo insieme in doccia “,ecco che esce la vocina di bambina innocente,quando la fa impazzisco:”dai,ti piace quando puzzo,non credere che non l'ho notato ,ti faccio anche leccare i piedi,vai maialino,io mi metto comoda e ti aspetto”.
Wow la nottata si fa interessante Ester sa sempre come prendermi dal verso giusto,a orecchie basse vado a lavarmi,ha ragione lei puzzo come una capra ma per me è diverso il suo sudore è un profumo afrodisiaco e solo l'idea che è da un po' di tempo che porta il perizoma addosso e che ormai sarà intriso del suo profumo mi sballa.
Mentre sono in bagno mi parla, mi dice di fare con calma,solo all'idea che tra poco potrò averla, l'uccello diventa come pietra,ho paura che se solo lo tocco schizzo sulle piastrelle ma poi mi dico che è meglio farmi una sega se no vengo come un coniglio.
Una volta fatto sono più rilassato,adesso è lei che mi chiama con insistenza,sono pronto,apro la porta e resto di sasso a bocca aperta.
Sul letto nude come mamma le ha fatte,ci sono Ester, Mayra e altre due,una la riconosco,la vedo ogni mattina quando usciamo dalla camera, è la ragazza che rassetta la camera e di solito ci scambiamo dei sorrisi, credevo solo per la mancia, l'altra è una ragazza del bar a malapena sarà maggiorenne ma certo non gli chiedo il documento di identità.
“Adesso tesoro siediti rilassati e goditi lo spettacolo di quanto e troia la tua amica”.
Spettacolo? Ciò che accade vincerebbe l'oscar per i film porno nella categoria Lesbo,sarà anche solo la sua seconda volta ma sembra una sacerdotessa di Saffo.
Su quel letto per un'ora accade di tutto al punto che Ester e Mayra si cimentano in un fisting,scopando le due fino al polso e oltre,gran finale la dilatazione anale, mi vengono i brividi a pensare di essere nei loro panni eppure le loro sono urla e ansimi di piacere.
A un comando di Ester si mettono tutte di fianco a quattro zampe.
“Valerio ho pensato di regalarti un gioco,dunque le regole sono queste,sulle chiappe abbiamo scritto un punteggio, cinquanta,cento, cinquecento e mille,vinci se realizzi almeno mille punti con due sborrate,allora ,un colpo in passera e uno nel culetto a testa,quando vieni,segnamo il punteggio e le altre puliscono a colpi di lingua la fortunata ,adesso le due nuove amiche ti preparano alla sfida”.
Un magnifico pompino a due bocche,un peccato non goderselo ma questo è il regalo di Ester e quindi si gioca,visualizzo i numeri e sono pronto a mazza tesa.
“E no caro,così è troppo facile,Mayra mi benda con uno straccio umido,sento il profumo di gnocca,le porcelline lo hanno intriso dei loro umori,adoro Ester, è sempre imprevedibile.
Gioco strano e imprevedibile,dopo cinque minuti individuo la passera di Ester è la terza della fila punteggio cinquecento,cerco di tenere il conto ma non è facile,le tipe ci sanno fare i loro buchi sembrano risucchiarmi la mazza.
Affondo in quei scrigni umidi e ricettivi,ormai sono al limite,cerco di contare trattenendo lo sperma,uno,due,tre,questa dovrebbe essere Ester,grugnisco di piacere un affondo nella topa e poi scarico abbondanti schizzi nel tenero pertugio.
“Peccato hai totalizzato cento”,mi tolgo la benda:”è impossibile ho contato”,”e bravo furbetto ma nessuno vieta di scambiarci di posto”.
Fregato,il gioco comincia a piacermi, c'è qualche possibilità di vincere,il numero mille è sulla ragazza che non conosco,anche lei una gran gnocca ma a differenza delle altre è nera come la pece,e col classico culone africano.
Ho farcito il pertugio della ragazza delle pulizie che mi manda un bacetto,le altre come non mangiassero da una settimana si precipitano a leccare lo sperma che defluisce da quel culo marmoreo.
Ester e la ragazza nera si occupano di fare risorgere Lazzaro,solo alla vista di tanto ben di dio,la loro non è un'impresa ardua,mi rimettono la benda non prima di averla ben imbevuta dei loro umori e il gioco ricomincia.
Questa volta ho imparato,dopo la seconda venuta potrei continuare all'infinito ma gioco è gioco e deve avere un termine,mi impegno e statuffo con forza,quando raggiungo il limite,la tipa ha i fianchi sottili,stringo i denti per non schizzare, quella dopo la riconoscerei tra mille,sono le dolci colline di Ester, spero che la prossima sia quella giusta se no ho perso,non potrei trattenere oltre la sborra,per fortuna al tatto la riconosco e finalmente posso lasciarmi andare.
Partono gli applausi;”bravo,sono Mille e cinquanta hai vinto complimenti “,avrei vinto ugualmente è stato il regalo più imprevedibile che potevo desiderare ma si sa il sapore della sfida…
“Bene ragazze adesso ditemi,cosa ho vinto?”,”ovvio ,passare la notte con noi,se non c'è la fai almeno ti godi lo spettacolo,lo sai che sono un po' troietta,un giorno intero senza sesso direi che mi merito un piccolo premio”.
Io sono fuorigioco,il sesso non deve essere un lavoro non sono mica un gigolò, per fortuna in camera c'è un divanetto,un po' scomodo per dormire ma basta adattarsi,sento di provare un sentimento per Ester,sto bene in sua compagnia ma a tutto c'è un limite.
Per un po' guardo le ragazze scatenarsi in cose inaudite ,finora per me impensabili,tre di loro tra cui primeggia Ester assumono il ruolo dominante,la loro si fa per dire vittima è la ragazza delle pulizie.
È la più mingherlina di tutte,subisce gli attacchi delle altre mugolando e ansimando,la scena che più mi rimane impressa e della ragazza distesa a gambe spalancate,la nera è inginocchiata sul suo viso a farsi leccare la passera e dai mugolii,la ragazza sa come usare la lingua, Mayra le strapazza le tette con forza e le mordicchia a sangue i lunghi capezzoli,la mia donna è peggio di un caprone arrapato,ha il viso stravolto dalla libidine,si tormenta il clitoride con una mano mentre l'altra è infilata fino al polso nella tana slabbrata della tipa il suo corpo sussulta si contorce mentre Ester non contenta avanza di centimetro in centimetro fino a scoparla con l'intero avambraccio.
Sono pronto a intervenire,guardo la scena a occhi sgranati ma poi mi dico che sarei di troppo e le lascio giocare tra loro,fino a che gli occhi si fanno pesanti e mi addormento cullato dai loro ansimi.
Mi sveglio verso le quattro,sul letto sono rimaste in due, Ester e la loro amante,il letto è un disastro,in silenzio mi sdraio accanto ad Ester,la camera è intrisa di profumo di sesso,le accarezzo dolcemente i capelli,non sembra la furia scatenata di qualche ora fa'
,sto per riprendere sonno quando la ragazza si sveglia,le faccio cenno di stare in silenzio per non svegliarla,lei mi guarda strizzando l'occhio,si siede sul divano, allarga le gambe e mi sorride.
Sicuramente ha frainteso ma vederla così mi eccita,pensavo di fare una sveltina ma mi sbagliavo,questa è una vera ninfomane affamata di cazzo.
Si sa l'appetito vien mangiando e lei è un bel bocconcino,una bambolina nata per fare sesso,la monto per più di un ora,lei soffoca gli orgasmi tappandosi la bocca con la mano per non svegliare Ester.
Sono stupito,la sua passera è strettina, avvolge la mazza come un guanto per non parlare del piccolo pertugio che sembra quasi intonso,per non fare intorti prima le riempio la fica e poi il buchetto.
Sono le cinque passate sopraggiunge il rilassamento:”non so neanche il tuo nome “,”mi chiamo Joanna, è da quando sei arrivato che volevo venire a letto con te,poi ho visto lei,sai la tua femmina e fantastica,sei un uomo fortunato”,”lo so,spero di continuare con lei,ma ora scusa torno dormire “,”certo ma ti devo chiedere un favore “,”vuoi dei soldi?”,”no per quello ci ha pensato la tua donna e a dire la verità per come mi sono divertita l'avrei fatto a gratis, il problema è che qui ci controllano,se mi becca un addetto alla sicurezza ad uscire a quest'ora dalla camera di un turista mi licenziano,posso restare a dormire?”,”certo con piacere,vieni io mi metto al centro e tu di lato”.
Vengo svegliato da suoni che ben conoscono,sono le dieci passate,in camera c'è il carrello delle pulizie,Ester è seduta accanto a me mentre Joanna inginocchiata sul pavimento le lecca rumorosamente la passerina.
“Ho caro, bentornato tra noi”,faccio l'offeso:”ma ti sembra il modo e dove son finite le buone abitudini?” La testa di Joanna fa capolino dal bordo del letto:”scusami tesoro, hai ragione, rilassati ti faccio subito il servizietto,non ti dispiace se la mia amica continua,sai è molto brava”.
Tempo dieci minuti e Ester beve il suo yogurt caldo e riempie di broda la bocca dell'amante, Joanna si alza e si passa la lingua sulle labbra :”uhm,buono,spero di rivedervi magari il prossimo anno”,poi prende il carrello e va fuori.
Già maledizione domani si parte la vacanza finisce ma spero non la nostra storia,oggi siamo tutti e due tristi anche se evitiamo di dirlo,ci godiamo l'ultimo sole e gli ultimi bagni,nel pomeriggio insieme prepariamo i bagagli quasi in silenzio,ci scambiamo solo frasi di circostanza poi andiamo al bar sulla spiaggia nella speranza di incontrare i nuovi amici.
Li troviamo tutti lì ad aspettarci, anche loro hanno un velo di tristezza, Feliciano è il più intraprendente fa delle avance a Ester,le altre capiscono il mio sconforto e forse le mie paure.
Dopo i saluti di rito ,con una scusa torno in camera,lascio Ester al tavolo a parlare con Feliciano,dopo un po' mi accorgo che ritarda e l'anticipo.
“Pronto Ester,ho pensato che hai ancora la tua camera,il bagaglio e già pronto puoi incontrarti con tranquillità con Feliciano ,così vi salutate bene”,”no dai non è il caso e poi non mi sembra giusto nei tuoi confronti “, è chiaro muore dalla voglia di provare ancora una volta l’anaconda scura:”tranquilla,ho adocchiato una tipa,non resterò solo,tu pensa solo a divertirti ci vediamo domani alle otto”.
Non ribatte ,chissà cosa mi aspettavo,in fondo non sono il suo ragazzo, è giusto così,per evitare di incontrarla vado al ristorante principale che lei odia e poi torno in camera,una buona dormita mi farà bene.
Più facile a dirsi che a farsi,per un ora mi rigiro nel letto,se chiudo gli occhi rivedo i nostri momenti belli e mi sembra di sentire la sua risata cristallina.
Alle undici sono ancora sveglio quando bussano alla porta : “Valerio sono io,sei solo?” Mi precipito ad aprire la porta,mi guarda con i suoi dolci occhioni,ci buttiamo le braccia al collo e rotoliamo sul letto.
“Non ne posso più di tenere tutto dentro,ti amo Valerio ed è la prima volta che mi innamoro,non mi interessa il biscione di Feliciano voglio solo tè,forse me ne pentirò e ti farò soffrire ma..”,non la lascio finire la frase,la bacio,un bacio che racconta tutta un altra storia,un vero bacio il primo da innamorati.
Si fa l'amore ma questa volta con dolcezza e senso di appartenenza,prima di addormentarci:"Valerio,con tè è diverso,non so spiegarlo nemmeno a me stessa, forse questo è l'amore ma mi conosco sarebbe difficile vivere con me',lo hai visto,non so resistere alle tentazioni,avevo sedici anni il primo amore o così credevo,la verginità era già un lontano ricordo,ci tenevo a lui credevo che non mi importasse più degli altri,lui era geloso ma non assillante ma è bastata una gita scolastica per gettare a mare i buoni propositi,ho taciuto ero dispiaciuta ma poi la cosa si è ripetuta,ho capito di essere una troia, dipendente dal cazzo, l'ho mollato e da allora le mie relazioni durano al massimo un paio di mesi,ti amo giuro che non è una parola vuota ma non voglio illuderti,non mi fido di me' stessa”.
“Ester, amore,non c'è problema, abitiamo vicini, inizialmente non siamo obbligati a convivere, viviamo giorno per giorno e poi si vedrà,domani atterriamo a Malpensa,ho l'auto parcheggiata,magari se eri d'accordo che qualcuno veniva a prenderti disdici ti accompagno io”.
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