Il primo impiego dopo il rinnovo del contratto

Questa mattina mentre ero al lavoro vengo convocata nell'ufficio del direttore del personale. Entro e mi siedo e dopo cinque minute mi raggiunge il direttore visibilmente alterato

"Buongiorno"

"Mica tanto, cmq veniamo subito al sodo, Lei questa sera dovrebbe aiutarci con la delegazione della società con cui stiamo trattando proprio ora un grosso affare, ma siamo in alto mare posizioni troppo divergenti, ma per la società dobbiamo assolutamente siglare questo accordo!"

"Capisco"

"Quindi ora Lei può andare a casa, ho già dato direttive al suo capoturno, e stasera Le manderò una macchina a casa sua"

"ok per che ora?"

"Ma che ne so, con tutti i problemi che ho, cioè mi scusi, ma sono stressato, Le farò sapere il prima possibile"

Mi sono alzata, mi sono avvicinata

"Capisco ma il nervosismo fa commettere degli errori e non rende lucidi, io conosco un metodo per gestire queste situazioni"

Mi sono inginocchiata davanti alla sua sedia, gli ho aperto la pantaloni.

"Si potrebbe alzare in piedi?"

Appena si è alzato, gli ho slacciato la cintura e abbassato i pantaloni e mutande, ho scapellato il cazzo e poi ho iniziato a succhiarlo.

"ahhh si ottima idea"

Gli leccavo la cappella e con una mano gli accarrezzavo le palle e lo guardavo in viso e in breve tempo ho sentito il cazzo cominciare a pulsare, ho aumentato il ritmo del pompino

"ahh siiiii sto per sborrareeeee"

E tre schizzi di sperma caldo mi sono finiti in gola.

"Va meglio?E' più calmo?"

"si decisamente meglio, ora Lei può andare"

"Eh no, mi scusi, mi permetta di ripulirla"

Ho preso di nuovo in bocca il suo cazzo per togliere le eventuali traccie di sperma

"ok ora è perfetto, ora può tornare al suo lavoro e in bocca al lupo!" Sono uscita dall'ufficio e sono tornata a casa.

Nel pomeriggio mi arriva un sms "Taxi ore 18".

Dopo essermi fatta una doccia, mi sono depilata la patatina e mi sono rifatta lo smalto sia alle unghie dei piedi sia a quelle delle mani.Siccome non aveva accennato a nulla su quello che dovevo fare ma, in cuor mio sapevo che mi sarei dovuta far scopare quindi ho deciso di prepararmi in maniera sexy, ho indossato un paio di autoreggenti neri, un sandalo nero aperto, un microslip nerom un reggiseno nero con le coppe trasparenti per mettere in mostra i capezzoli e le aurore, una gonna nera,una camicia bianca e infine una gicca nera, mi sono leggermente truccata e ho aspettato il taxi. Prima di scendere ho lasciato un biglietto ai ragazzi che ero dovuta andare al lavoro

Alle 18 puntuale arriva il taxi e mi accompagna davanti a un famoso hotel, scendo e penso "e mo che faccio"

"Signora Laura venga"

Mi volto e vedo il direttore, mi avvicino

"Buonasera come è andata?"

"Complimenti è molto carina, diciamo che l'accordo di massima è stato raggiunto"

Entriamo nella hall, dopo aver dato la mia carta d'identità al consierge, saliamo al tezo piano.

"Allora io adesso la presento e poi devo tornare in azienda per redigere il contratto dal nostro legale, Lei nel frattempo tenga compagnia ai nostri clienti"

"Compagnia?"

"Si nulla di che, se hanno dubbi o quantaltro"

Entriamo nella suite e in sala seduti attorno ad un tavolo ci sono 4 uomini.

"Ecco vi presento la nostra direttrice del rapporto con i clienti la signora Laura"

"Ah non avete più la Simona?"

"No si è licenziata, ma abbiamo Lei, che è molto competente.Ora torno in ufficio per il contratto e una volta pronto torno per apporre le firme e per poi andare a festeggiare l'accordo a cena"

"Si ricordi il discorso delle penali riguardanti i ritardi"

"si si, ok a dopo"

Rimasti da soli, i 4 uomini si alzano e si mettono a telefonare mentre uno si avvicina

"beh è stata una maratona questo accordo, ma con la vostra azienda non abbiamo mai avuto grossi problemi, il vostro punto di forza è la gestione del cliente"

"certo il cliente deve essere al centro delle nostra attenzioni"

"si ma con la pandemia e l'aumento dei costi di produzione causato dal conflitto russo, ha messo in grande difficoltà diverse società, ma no voglio annoiarla, cosa preferisce bere"

"E' indifferente"

Poi rivolto ai suoi colleghi "Ordiniamo il solito con qualche tartina ?"

"ok, chiamo io"

"Bene torniamo a noi, lei è da tanto che lavora in questa società, mi scusi ma non mi pare di averla mai incontrata prima d'ora"

"Sono diversi anni, ma mi occupavo di altro"

"Ah ok, noi eravamo soliti a rapportarci con la Simona, una ragazza molto disponibile a capire e a risolvere le esigenze"

"si certo"

"se non le dispiace ci possiamo mettere più comodi, sa l'eleganza è importante ma dopo un pò la cravatta stringe"

"Certo nessun problema"

I 4 uomini si tolgono la giacca e la cravatta

"oh molto meglio"

Bussano alla porta

"Vado io" apro e faccio entrare il cameriere con un carrello e deposita sul tavolo 5 bicchieri un secchiello di ghiaccio con una bottiglia di champagne e un vassoio con delle tartine.

Anche io mi sono tolta la giacca.Poi uno di loro ha stappato la bottiglia e ha riempito i calici

"Su festeggiamo l'accordo e la conoscenza della signora Laura!"

Abbiamo brindato.

"Mannaggia mi è caduta una goccia di maionese sui pantaloni"

"non si preoccupi, ci dovrebbe essere dello smacchiatore ora sistemiamo, mi potrebbe cortesemente passare i pantaloni? "

"Grazie, mi scusi ma sono un imbranato"

"Nessun problema, sono cose che capitano"

Mi passa i pantaloni, vado in bagno, li ripulisco e torno in sala.

"Tutto a posto, fra qualche minuto saranno pronti!"

"mi scusi se rimango in mutande, ma non ho il cambio"

"ma si figuri"

Con lo sguardo scrutavo il suo pacco, sembrava celare un bel cazzo.

"beh siete soddisfatti dell'accordo con la nostra società?"

"Insomma siamo scesi a compromessi ma l'importante è essere giunti a un accordo,sa non si è mai soddisfatti completamente, come dice il proverbio non si può avere la moglie ubriaca e la botte piena "

"certo"

"Ma come le dicevo prima, il punto fondamentale che ci ha fatto scegliere voi è il rapporto con il cliente infatti anche lei prima ha gestito il problema della macchia"

"cercare di soddisfare le vostre richieste è il mio compito"

Mi sono alzata e ho iniziato a slacciare i bottoni della camicia

"comincia a fare caldo, sarà il vino!"

Mi sono tolta la camicia e sono andata sedermi accanto al tizio in mutande, ho infilato la mano nelle mutande e gli ho toccato il cazzo

"beh mi pare che qualcuno stia soffrendo.... e meglio essere comodi!"

Gli ho tirato fuori il cazzo e ho cominciato a spompinarlo e subito sopo ho sentito le manu degli altri uomini cominciare ad accarezzare il mio corpo, mi hanno sfilato il reggiseno, tolto i sandali mi palpavano il seno

"minchia che tettone"

"sai che spagnole!"

Ho smesso il pompino, mi sono alzata, mi sono sfilata la gonna e le mutandine mentre anche gli uomini si era denudati

"vi piacciono le mie tette?"

"si,sono molto meglio di quelle della Simona"

"bene ma possiamo anche darci del tu"

"guardate ha la patatina depilata e fra un pò sarà anche bella larga"!

"Laura togliti le calze"

"gliele sfilo io, piuttosto falla lavorare"

Mi sono trovata un cazzo in bocca e ho iniziato a spompinarlo, mentre qualcuno mi ha sfilato le calze, sentivo le mani che mi palpavano e si facevano largo nella figa , qualcuno mi stava mordicchiando i capezzoli

"Si sta bagnando tutta, questa ha voglia di cazzo"

"dai adesso glieli diamo tutti! Ma come protezioni cosa usi?"

"tranquilli prendo la pillola"

"Ottimo quindi possiamo sborrarti nella figa, dai vieni qui che ho voglia di sentire la tua figa"

Uno di loro si era steso e io mi sono messa a cavalcioni sul suo cazzo e ho iniziato a montarlo, mi sono trovata un cazzo in bocca e ho iniziato a spompinarlo e un cazzo in mano che segavo

"Ha la sfiga caldissima"

"mi succhia in maniera divina"

Poi ho sentito un dito entrarmi nel sedere

"uhm questa lo prende anche nel culo, le ho appena messo un dito nel culo e non ha battuto ciglio"

"e allora mettile il cazzo no?"

"si se volete il culo prendetelo, i clienti devono essere accontentaati"

Ho sentito una cazzo premere sul mio ano e poi entrare piano piano

"uhm questa è molto meglio della Simona lo prende anche nel culo"

Hanno cominciato a scoparmi nella figa e nel culo mentre spompinavo e segavo l'ultimo cazzo

"oh muovetevi che voglio godere anche io"

"stai calmo facci divertire"

Si sono alternati nei miei buchi per una ventina di minuti, poi hanno bussato alla porta e quello al quale stavo facendo la sega è andato alla porta

"bene ho visto che vi state divertendo, ho qui il contratto"

"ma non rompere dopo lo firmiamo!"

"poi ho prenotato al solito ristorante, cmq non temete la signora Laura passerà la notte qui"

"ok ok"

Poi ho sentito il cazzo che mi stava scopando pulsare per poi riempirmi la figa di sborra calda

"ahhhh sto per sborrraaaareeeee"

Il suo posto è stato preso da un altro cazzo che ha inziato a scoparmi poi quello che avevo in bocca ha sborrato anche lui e mentre ingoiavo lo sperma ho sentito anche il culo riempirsi di sborra

"Ah che sborrata!Ti ho appena riempito l'intestino"

"io mi sono svuotato nella sua bocca ed è riuscita ad ingoiare tutto"

Si sentivano le palle sbattere sul mio sedere di quello che mi stava scopando

"datemi i vostri cazzi che ve li ripulisco"

Mentre venivo sfondata, ho ripulito i tre cazzi che avevano sborrato e mentre stavo leccando l'ultimo quello che mi stava scopando, mi ha riempito la figa di sborra nuova

"ahhhh si ti ho appena riempito la vagina di sborra"

Sentivo lo sperma fuoriuscire dalla figa e dalla culo, mi avevano proprio riempito per bene

"dai puliscimi il cazzo"

Ho ripulito anche l'ultimo cazzo e poi mi hanno dato una salvietta per pulirmi il sedere e la figa

"Soddisfatti?"

"si,dammi una firma che firmo il contratto"

"ma non lo controlli?"

"ma va mi fido, poi nel caso ci rivolgiamo all'assistenza della clientela"

"Ora facciamo una doccia e poi andiamo a cena, ci vai a prendere gli asciugamani nelle altre stanze?"

I 4 uomini si sono fatti la doccia e mentre si rivestivano sono andata a farla io, quando sono uscita dalla doccia mi sono trovata davanti il mio direttore

"Complimenti ottimo lavoro"

"Grazie"

Poi siamo tornati in sala e ho cominciato a rivestirmi

"No Laura non metterti l'intimo vieni a cena senza"

"Va bene"

Quando siamo scesi nella hall il direttore mi ha dato la carta di credito per pagare il conto al ristorante

"Ok vi lascio, e ci sentiamo per il prossimo contratto, Laura domani può stare a casa avrà la giornata pagata"

Ci siamo salutati e noi siamo andati al ristorante, abbiamo cenato e poi siamo tornati in albergo e qui mi hanno scopato per tutta la notte e alla mattina abbiamo ordinato la colazione in camera e per regalo dopo l'ultima scopata hanno sborrato nella tazzina del caffè

"Bene ora puoi tornare a casa con il sapore della nostra sborra in bocca"

Mentre mi stavo rivestendo

"mi potete ridare il reggiseno e gli slip ?"

"no, li teniamo noi per ricordo e la prossima volta che ci vedremo, puoi anche fare a meno di indossarli"

"Tanto non mi pare che li hai tenuti indosso molto"

Poi mi hanno passato il tappo dello champagne e io li ho guardati con aria interrogativa

"Beh questo ti può essere utile per evitare di sporcare la gonna"

"in che senso scusa?"

"beh con tutta la sborra che ti abbiamo dato questa notte mica la vorrai buttare via, quindi questo te lo metti nel culo e nella figa ti puoi mettere le autoreggenti almeno puoi tornare a casa con la nostra sborra"

"si ma..."

"tranquilla abbiamo il nastro adesivo, almeno non li perdi"

"una domanda ma sei sposata ?"

"convivo"

"raga vi immaginate la scena, se ora torna a casa e trova il compagno che se la vuole scopare e trova le calze e il tappo!! ahhh ahhh ahhh"

"si e poi con il culo sfondato e pieno di sborra"

"per non parlare della figa, minchia stanotte quando la penetravo usciva la sborra"

"posso farvi una domanda?"

"certo Laura"

"ma riservavate questo comportamento anche alla Simona?"

"no, il sedere non lo concedeva e adorava farsi sborrare in faccia, ma tranquilla la prossima volta ti sborriamo in faccia, dai ora ti sigilliamo il sedere e la figa e poi ti lasciamo tornare a casa"

Stavo per uscire dalla camera quando mi hanno richiamato

"cosa c'è?"

"nulla sai mi sta tornando il cazzo duro e volevo chiederti se puoi provvedere"

"mi mai hai ancora sborra nelle palle?"

"vediamo"

Il tizio è salito sul divano e si è abbassato i pantaloni

"vedi che è di nuovo duro?"

L'ho preso in bocca e ho iniziato a ciucciarlo e dopo qualche minuto ho sentito pulsare l'uccello

"ahhh sto per venireeeeee" ma non ho ricevuto nessuno schizzo tranne una misera goccia di sperma

"allora ne avevi ancora?"

"ma va questa mi ha prosciugato le palle"

"ok posso andare allora siete soddisfatti?"

"si grazie"

Sono scesa nella hall, mi sono fatta chiamare un taxi e mi sono fatta riportare a casa.

Mentre salivo le scale ho incontrato Akim

"ciao Laura, che gnocca che sei"

"grazie Akim"

"hai voglia di farti scopare?"

"Akim ho lavorato tutta la notte, sono distrutta, per piacere possiamo fare un'altra volta?"

"va be, notte allora"

Sono entrata in casa, dopo essermi spogliata, mi sono seduta sul bidet, ho tolto le calze dalla figa e infatti erano sporche di sborra le ho messe nel cestello della lavatrice, poi mi sono tolta il tappo dello champagne dal sedere, e ho fatto colare fuori la sborra, poi mi sono fatta una doccia e sono andata a dormire