Nessuna gelosia "2"

Per fortuna era d'accordo con la sorella e un suo amico,al mattino siamo tristi,non c'è tutta quella voglia di tornare, quello che desidero è qui con me,il volo è tranquillo,atterriamo in perfetto orario, il tempo è da schifo, freddo e una pioggerellina fastidiosa, siamo vicini ai parking in due minuti raggiungiamo il nostro parcheggio,il tragitto è breve,sono triste questa sera non sarà con me.
Arriviamo a casa sua,mi chiede di aiutarla a portare le valigie, la casa è una villetta bifamiliare appena fuori Magenta,non fa tempo a uscire che subisce l'attacco dai suoi,padre, madre e una sorella che a prima vista è di qualche anno più giovane.
La tempesta con le solite domande sulla vacanza :”piano,piano, c'è tempo per parlare,vi devo dire qualcosa di più importante, vi presento Valerio il mio fidanzato “,cade il silenzio,la guardano strabuzzando gli occhi,la più stupita è la mamma:”come fidanzato,non hai mai detto niente,la scusi in 28 anni non si è mai presentata con un ragazzo,piacere sono Carla,lui Alfredo e lei e Melania sua sorella “,”Ester mi sempre parlava di voi, siete proprio come mi immaginavo”,”Ester vi ha parlato della famiglia ? Cade il cielo , posso darti del tu,vieni il pranzo è in tavola e non accetto un no”.
Sono simpatici e nessuno mi aspetta,abito da solo da anni e non ho detto ai miei quando rientravo,un pranzo in piena regola con tanto di antipasto e dolce,la sorella in modo inappropriato le sussurra :”che fine ha fatto l'idiota,questo mi piace”, probabilmente sono confidenti.
Dopo due ore a fatica mi alzo dal tavolo appesantito dalle leccornie, è ora che alzi i tacchi, stargli accanto senza neanche un bacio è un tormento.
Saluto i genitori,si vede che sono felici,avevano perso la speranza di vedere la figlia fidanzata, Ester mi accompagna all'auto, praticamente siamo ancora sulla porta e mi butta le braccia al collo baciandomi come non ci vedessimo da tempo:”ah e così ti avrei parlato della famiglia, mascalzone li hai conquistati,piaci persino a Melania che non sopportava nessuno di quelli che le ho presentato,adesso mi tocca sopportare per un po' se no chi li sente quelli,dai ci vediamo presto e quando arrivi telefona “.
E chi resiste senza vederla,nei giorni a seguire ci vediamo quasi quotidianamente,tutti i fine settimana andiamo insieme al club privè di Binasco, la prima volta mi sono accorto che lì la conoscono tutti, è da un po' che non ci andava e vederla in coppia qualcuno storce il naso.
Lei inizialmente stava sulle sue,siamo saliti dove ci sono le stanze hard tenendoci per mano,siamo entrati in una sala vuota a fare l'amore,dopo poco si è riempita di coppiep e singoli,lei guardava le coppie che si scambiavano i partner,si sarebbe buttata in mezzo a succhiare nerchie e farsi chiavare ma non diceva niente.
Sono stato io a prendere l'iniziativa, presto siamo stati coinvolti in un'orgia di tutti contro tutti,vederla saltare di verga in verga come un ape a prosciugare il polline mi ha caricato a mille,siamo stati gli ultimi a lasciare il locale.
Ricordo che quella volta Ester mi ha detto:”grazie Valerio di capirmi, sarò pazza ma scopare con altri non intacca l'amore che provo per tè”.
Dopo un mese le propongo di convivere,lei nicchia non si sente pronta a un simile passo ma dopo un paio di mesi è lei a chiedermelo,siamo fatti l'uno per l'altra non vorrei nessun'altra al mio fianco.
Tra noi non ci sono incomprensioni,unico patto e che se uno dei due si innamora di altri deve dirlo.
Le ferie le passiamo da mia zia in Sicilia, Ester è sempre allegra e felice nonostante tutti i giorni deve farsi sessanta chilometri per raggiungere il negozio,per fortuna ogni tanto Melania le dà il cambio e passiamo intere giornate insieme.
Forse non serve ma maturo il desiderio di sposarla,ne parlo coi suoi che subito sono entusiasti ma dirglielo è tutt'altra musica,ho paura di un rifiuto ma poi.
È una sera di settembre,ho appena finito di scaricare il mio seme per la seconda volta nel suo scrigno ,e da un paio di giorni che la vedo diversa, strana,spero non ci sia nulla che riguardi noi.
“Valerio è da un po' che ci penso ma ho paura che tu non sia d'accordo “,mi preoccupo di solito ci diciamo tutto,mal che vada ognuno dice le proprie ragioni e si trova l'accordo.
“Devo dirtelo,fino a pochi mesi fa non ci avrei mai pensato,anzi ero contraria ma ora qualcosa è cambiato,siamo una bella coppia,mi sento appagata ma..”,”ma?”,”senti non ti incazzare ho deciso di interrompere la pillola “, non le lascio il tempo di finire la frase,sono felice,l'idea di un figlio mi rende euforico.si festeggia alla nostra maniera sabato le verrà il ciclo,poi per un mese anch'io dovrò indossare il guanto per evitare rischi,decido di organizzare per venerdì una gangbang con lei unica protagonista,faccio un giro di telefonate e l'avviso all'ultimo momento.
“Ma sei impazzito, perché?”,”consideralo un piccolo regalo per la donna che amo ma se non vuoi disdico”,”e no Valerio un regalo è un regalo ma almeno potevi farmi la sorpresa”.
Questa è Ester, è unica ma proprio per questo che l'amo alla follìa,anche vederla scopare con altri non mi dà fastidio,renderla felice è il mio scopo.
Una scorpacciata di cazzi,Ester tiene testa agli assalti,sono venti uomini compreso me, tutti vengono almeno due volte,vederla completamente ricoperta di sperma mi fa effetto, gli altri ci lasciano soli,faccio l'amore con la mia futura moglie,in lei è sparita la libidine ora c'è solo passione,la monterei fino allo sfinimento ma Ester è distrutta.
“Per favore portami a casa prima che crolli, voglio fare l'amore nel nostro letto con l'unico uomo che abbia mai amato “.nei primi giorni di novembre la notizia, Ester è gravida, festeggiamo lo stesso giorno a famiglie riunite, Melania è felice all'idea di diventare zia a sorpresa mi dice :”Valerio quando ti decidi a chiedergli di sposarti,anzi no, perché non gli fai una sorpresa,magari organizziamo tutto a sua insaputa,pensa che ridere se ti dice no all'altare ma non lo credo possibile da quando è con tè è cambiata,dai facciamolo,trova qualche idea”.
La cosa mi stuzzica ma improvvisare così su due piedi è impossibile,decido di andare per gradi :”Melania, inventa una scusa per farti accompagnare da qualche parte,sono le undici fino all'una non è pronto,ho bisogno che mi aiuti a scegliere l'anello di fidanzamento”.
Per fortuna Ester non ha chiesto di venire con noi, arriviamo nella gioielleria consigliata da Melania,trovo un anello con una pietra con gli stessi riflessi di luce della colonna che ho comprato a Boavista.
A casa l'atmosfera è festosa, aspettavano noi per l'inizio del pranzo,chiedo un attimo di attenzione ,mi sento come il protagonista di quei filmetti d'amore americani.
Quando inginocchiandomi e porgendo l'anellop le chiedo se vuole sposarmi cade il silenzio,sono tutti in attesa della risposta ,al suo si scattano i festeggiamenti,Ester ha messo da parte le sue paure, ora è pronta a condividere la vita con me'.
A casa sembra tenere il broncio,mi sento in colpa,ho sbagliato a fare la sceneggiata tenendola all'oscuro,ma poi non regge il gioco e scoppia a ridere.
“Non ti sei offesa ?”,”scherzi la più bella sorpresa della mia vita,senti non è che…,sì insomma ora che sono certa che tu sei il padre mi piacerebbe un po' di trasgressione, sempre se ti và “,”ma tesoro,di giovedì il Club è chiuso “,”pensavo a qualcosa di più intimo,ti ricordi Luisa,quella sberla rossa che un po' di volte abbiamo incontrato al centro commerciale, bhe' le ho raccontato della vacanza di come ci siamo conosciuti e quanto ci siamo divertiti ,sai le ho descritto le tue doti e le piacerebbe conoscerti”.
“Su spiega,che hai in mente”,”Luisa e sposata da tempo,non l'hai mai vista al club perché è rientrata da poco dalla Germania,sono una coppia scambista,con lei non ho mai fatto nulla perché è dichiaratamente bisex e allora non avevo mai provato con una donna e non era sicura mi piacesse “,”tesoro,lo sai non ho problemi ma sei sicura che da un momento all'altro sono disponibili a giocare?”,”posso telefonare ma ti avviso anche il marito è bisex,io non lo conosco si sono incontrati in Germania ma a detta di Luisa gran leccatore,le piace leccare e fare pompini,tu te la sentiresti?”
“Non mi a mai nemmeno sfiorato l'idea di fare sesso con un uomo ma se è una cosa soft perché no del resto è un gioco”,
“Ok allora ci provo”.
Ci invitano da loro dopo cena, torniamo a Magenta e ci fermiamo a mangiare una pizza,l'altra coppia rientra a casa alle nove,l'idea è che Ester si fermi a dormire da loro così al mattino può aprire il negozio,io rientrerò, domani ho qualche faccenda da sbrigare.
I due abitano in una villa presa in affitto,non devono passarsela male,da subito Hans il marito mi è risultato simpatico,il classico tedesco con un accenno di pancetta da birra ma è oggettivamente un bel uomo,alto biondo,un vichingo,la parlata con l'accento tedesco è divertente.
Beviamo qualcosa per conoscerci meglio ma qualcuno deve iniziare a dare fuoco alle polveri, naturalmente ci pensa Ester che vuole dare prova all'amica delle arti saffiche imparate da poco.
Loro sui divani noi un poltrona,iniziano i bacetti e le toccatine, l'atmosfera si riscalda,gli abiti volano gettati disordinatamente a terra,in un attimo si allacciano a sessantanove mentre noi ci seghiamo godendoci l'improvvisato spettacolino .
Interviene Hans:”ragazze che ne dite,mettiamoci comodi”, andiamo in camera da letto che sembra fatta apposta per giocare,un enorme letto rotondo,dietro uno scaffale pieno di Toys erotici di ogni foggia e dimensione,le due si stendono ,spalancano le gambe continuando a limonare,un chiaro invito che cogliamo al volo,le passere lucide di umori richiedono attenzioni,il mi dedico a leccare i succhi della rossa,Hans lappa di gusto gli umori di Ester.
Presto la stanza si riempie di ansimi e gridolini di goduria, ormai sono cotte a puntino,aprono le braccia per accoglierci,ora vogliono essere chiavate.
Appoggio la cappella sulla passera pelosa fi Luisa per bagnare la mazza negli umori “aspetta,mi metto sotto la schiena dei cuscini,per primo lo voglio nel culo”, tasto con un dito le piccole labbra del pertugio, sono morbide e cedevoli, Ester si siede sul suo viso per farsi leccare la passera,le sue tette danzano davanti ai miei occhi,la mazza diventa pietra,un leggero affondo e la verga sprofonda nel caldo budello,un urletto e poi solo ansimi.
Hans sembra fuori dai giochi,poi chiede a Luisa di mettersi in posizione tale che io possa scoparla da in piedi,ci metto poco a capire le sue intenzioni,da quella posizione ha agio di leccargli la patata e come mi aspettavo da colpetti di lingua anche sull'asta della mia verga,niente male,non mi fa ribrezzo anzi a dirla tutta il giochetto mi piace, se vuole il cazzo io lo accontento.
Ogni tanto estraggo completamente la verga dall'ano pulsante di Luisa,lui ne approfitta per leccare la cappella, è bravo,da colpetti di lingua sul filetto e poi succhia divinamente,due o tre pompate po' accompagna la mazza all'entrata del culetto della moglie.
Il gioco dura parecchio ma Ester pretende giustamente di essere montata e strapazzata per bene, Hans è ben dotato, più o meno come me,a giudicare dagli ansimi di Ester lo sa usare bene,si prospetta una bella nottata.
Ester è indiavolata ,prende in mano le redini del gioco:”avanti porco dacci dentro, così, così,dai, più forte, sì,si,vieni,sborrami sulla fica, voglio vedere com'è bevi il tuo sperma”.
Ester è colta da un forte orgasmo,con le mani spalanca le grandi labbra “dai adesso sborra, così,così”, Hans schizza sperma sulla fica,e sul ventre di Ester, Luisa guardando la scena viene a sua volta,io accelerò le stantuffate e le riempio il budello.
Vedere Hans a culo all'aria che beve golosamente il suo sperma fino all'ultima goccia è eccitante, spruzzo fiotti di sperma nel culo accogliente di Luisa,ne conto almeno cinque.
Luisa si mette di sponda sul letto stringendo le chiappe per non fare fuoriuscire lo sperma,quando la passera e il ventre di Ester sono perfettamente puliti dice al marito :”vieni amore,ho tenuto in serbo per tè tutta la sborra nel mio culetto,vieni a dissetarti è bella calda”.
Hans si precipita a ricevere il premio,io e Ester guardiamo la scena già pronti a ricominciare,la bocca di Hans si avvicina al pertugio il suo uccello è tornato duro,, Luisa spinge e l'abbondante sperma defluisce direttamente nella bocca del marito che ingorda beve tutto,poi Luisa dà un ordine perentorio:”non essere maleducato fai il buon padrone di casa, pulisci anche la verga di Valerio che poi ti premio.
Il tipo ci sa veramente fare, mentre io e mia futura moglie ci baciamo Hans succhia benissimo la nerchia non credevo che un maschio potesse farmi godere così tanto ma a malincuore devo fermarlo non voglio sprecare una venuta,la serata è ancora lunga.
Le ragazze hanno una sola cosa in mente,godere,godere il più possibile e io e il nuovo amico esaudiamo i loro desideri,a turno le prendiamo in doppia,ho perso il conto dei loro squirt,non ho grande esperienza in certe cose ma con Hans affino la tecnica,quando ne chiaviano una riusciamo a sincronizzarci perfettamente.
In quella stanza accade di tutto, è la festa della lussuria,Ester e Luisa si cimentano anche nel ruolo attivo indossando strapon enormi per la gioia dell'amica di turno,doppie,in fica e culo, procurano loro orgasmi stratosferici ma non è tutto, Lucia è una vera vacca, vuole la doppia in figa e poi anche nel pertugio che diventa una caverna,anche Ester non vuole essere la meno,spetta a Luisa e Hans accontentarla,i due sono affiatati e le fanno toccare il cielo con un dito.
Hans quando scopa è un vero stallone ma alla vista dello sperma si trasforma in un cagnolino ubbidiente e lecca tutti i fluidi corporei da ogni parte del corpo,poi tocca a lui subire gli assalti delle due diavolette,quando l’inculano la sua voce cambia,si trasforma in quella di un classico frocetto.
Più volte le due mi invitano a provare quella che chiamano la fica anale di Hans ma almeno per ora non me la sento,ci saranno altre occasioni di vederci e prima o poi chissà.
Ormai si sono fatte le cinque,addio sonno,tra tre ore devo essere da un notaio, Ester è crollata,dico a Luisa che devo andare e che quando Ester si sveglia di telefonarmi,poi a malincuore e assonnato mi rivesto e parto.
Alle undici mi telefona tutta entusiasta:”ciao tesoro,hai finito gli impegni?”,”da poco ma crollo dal sonno”,”riposati amore io mi faccio accompagnare a casa da mia sorella,ci vediamo più tardi ho una bella novità “.
Prendo sonno pensando a cosa mai avrà escogitato questa volta il mio amore,mi risveglio con lei che mi bacia :”alzati dormiglione, Melania si ferma a pranzo poi andremo a farci un riposino, anch'io sono a pezzi quei due sono terribili,sono sfiancata.
A pranzo mi parla della novità,i due nuovi amici vorrebbero organizzare tutti insieme una vacanza nel nostro posto del cuore, sicuramente Ester avrà decantato la fauna locale,mi propone di andare con loro a gennaio o al massimo i primi di febbraio, l'idea mi stuzzica, Melania mi dà un calcio da sotto il tavolo,capisco al volo cosa vuole dire.
“Perché no, volentieri magari ritroviamo Mayra e Feliciano,dai organizza”, Ester non sta più nella pelle, entrambi siamo stati in posti più belli ma è lì che è cominciata la nostra storia.
Una volta stabilita la data di partenza,sguinzaglio Melania e coinvolgo Luisa per organizzare il matrimonio,sia i miei che i suoi sono d'accordo, la trovano una bella idea.
Ad Ester propongo di spostarci in tarda primavera,lei è d'accordo ma vuole una cerimonia intima,i nostri genitori e pochi amici ,le madri la convincono ad andare a provare qualche abito,lei vorrebbe un semplice vestito ma tutti insistiamo per l'abito nuziale.
“Ma Valerio non mi è rimasto niente di candido”,”bugiarda il nostro amore è la cosa più candida e bella che possa immaginare,per una volta dai retta ai tuoi,falli felici,tuo padre ci tiene a portarti all'altare in abito da sposa”.
Organizzare a distanza non è facile,telefono più volte alla reception del villaggio per parlare con uno dei due fratelli,una mattina finalmente mi passano Mayra.
Le spiego a sommi capi l'idea lei è entusiasta,mi dà il suo numero personale così possiamo parlare con whatsapp, Mayra è un vulcano di idee, prenotiamo la cattedrale per il giorno prestabilito e una piccola discoteca per due giorni di festeggiamenti,il primo per tutti, l'altro per rendere la vacanza indimenticabile.
Finalmente il giorno della partenza,i genitori e la sorella e delle amiche ci raggiungeranno cinque giorni dopo,i fratelli mi hanno assicurato che è tutto pronto.
Arriviamo al villaggio,ci assegnano stanze comunicanti fronte mare,una è la suite nuziale ma Ester non si insospettisce,sistemati i bagagli alla meglio usciamo tutti e quattro per andare a cena,nel corridoio incontriamo Joanna che senza alcun preavviso mi infila un palmo di lingua in bocca.
Luisa strabuzza gli occhi:”ragazzi che posto,vuoi dire alla tua amica se le piacciono le donne?”neanche il tempo di aggiungere altro e Joanna abbandona le mie labbra per quelle di Luisa.
Ester sorride :”capito più tardi ti portiamo qualcosa dal ristorante, divertitevi ma ricordati la mia amica non è una prostituta ma un po' di soldini le fanno comodo,fai tu”.
Ceniamo noi tre poi portiamo Hans a fare un giro per il villaggio e un capatina in spiaggia, Ester ha messo qualcosa in un sacchetto per Luisa,ci avviciniamo alla stanza,sono passate due ore ma si sentono ancora gli ansimi provenire dall'interno.
La porta è aperta, entriamo urlando,le due sobbalzano terrorizzate,Luisa ha ancora il viso pieno dello squirt di Joanna,Ester si avvicina lecca tutto e poi si dedica a colpi di lingua alla passerina di Joanna.
“Che bastardi,ci avete fatto prendere un colpo”,”sei fortunata che eravamo noi,pensa se erano dei malintenzionati che ti violentavano”,”almeno, arrivando ho visto dei maschioni che mi farei volentieri”,”tranquilla te la ricorderai questa vacanza e questo vale anche per tè caro amico,che ne dici della dolce Joanna, è piccola ma è un peperino vero?”,”peperino? Scherzi è dolce come miele, sarebbe l'amante perfetta, peccato che stia qua”.
Nel frattempo grazie alla lingua di Ester, Joanna raggiunge l'ennesimo orgasmo, si alza malferma sulle gambe:”purtroppo devo andare ma spero che mi vorrete ancora “,”aspetta cara di dò qualche euro”,”no dai, magari la prossima volta, oggi è stato meraviglioso, domani non posso ma poi mi occuperò delle vostre stanze per tutta settimana”. Ester e Luisa la salutano a modo loro, è raro vedere un bacio salivoso a tre lingue, vedrò di inserirlo nei nostri giochi.
Il viaggio è stato stancante, nonostante la presenza degli amici veniamo colti da sbadigli contagiosi meglio riposarsi domani inizierà la vacanza che ricorderemo per tutta la vita.
Al mattino prendiamo possesso della spiaggia è il caso di dirlo perché ci siamo solo noi,ai nostri amici piace moltissimo e ancora non sanno bene cosa gli aspetta,ho parlato con Mayra dicendogli i loro gusti,presto dovrebbe finire il lavoro e raggiungerci in spiaggia.
“Ciao ragazzi sono felice di vedervi,vedo che siete con amici,che ne direste di affittare un pulmino,io e Feliciano siamo liberi vi facciamo vedere qualche posto carino”,guarda fissa Ester:”un posto che forse conosci ma è così bello vero?”.
Solo all'idea di quello che ci aspetta a Ester si illumina il viso:”certo dacci il tempo di trovare il mezzo”,”cara amica ci ha pensato mio fratello è già fuori che ci aspetta”.
Hans si lamenta:”ma ragazzi non ho ancora fatto il primo bagno e già mi tocca fare un tour”,Luisa le dà un pugno sulla spalla:”alzati pigrone ci sarà tempo per fare i bagni, adesso deciditi o vieni con noi o resti qui da solo e questa notte te la scordi”, Hans scatta sull'attenti suscitando una risata generale.
Appena fuori dal villaggio c'è Feliciano che ci aspetta,ci abbraccia con fervore:” bene amici,direi che c'è tempo per vedere l'isola,vi porto in quella bella spiaggia dell'anno scorso che ne dite,gli amici lo guardano come fosse un bignè,mi sa che lo seguirebbero ovunque.
Per strada si ride e scherza, Luisa dà sfacciata le dice:”cosa hai messo nel costume,non dire che è tutta roba tua”,Feliciano cambia posizione,allarga un po' le gambe per permetterle di controllare :”accipicchia che artiglieria,fermiamoci che devo controllare meglio”,Ester la strattona :”lascialo guidare,vedrai che ci divertiremo”,Luisa molla la presa a malincuore:”però non è giusto tu te lo sei già fatto!”,altre risate,poi inizia lo sterrato e sobbalziamo,per forza usiamo le mani per tenerci sé no andiamo a sbattere di qua e di là.
Arriviamo alla spiaggia, stranamente c'è gente, quattro ragazzi e due ragazze,tutti del posto,il più brutto può fare il modello per non parlare delle donne.
Prendiamo i teli mare e la cesta con le vettovaglie,hanno organizzato i due fratelli,avvicinandoci al gruppetto ci accorgiamo che sono tutti nudi e con le verghe ben tese.
Ragazzi questi amici sono venuti per voi, venite ci divertiamo.
Mai parole furono più veritiere,il più sorpreso è Hans si avvicina al primo e le tende la mano ma il tipo scarta e si impossessa delle sue labbra , Luisa sgrana gli occhi non da cosa guardare con tutto quel ben dio, Mayra le si avvicina e furtivamente le abbassa gli slip,tranquilla lasciati andare,hanno tutti fatto le analisi a inizio settimana,poi farne una scorpacciata,ti consiglio Alonso un vero trapanatore di culetti non ne resterai delusa”.
Per gli amici è un vero Bengodi,ridicolo sentire Hans a bocca piena che ci ringrazia mentre spompina il tipo.
Un'orgia in piena regola il più felice è Hans i ragazzi sono tutti bisex e lo omaggiano dei loro attrezzi,non so se questa sera riuscirà a sedersi sul pulmino,Ester e Luisa si perdono a leccare passere a culo all'aria mentre io e i ragazzi le montiamo a turno in ogni buco,per ore le riempiano di sperma poi tocca a Hans pulire tutto,in un giorno avrà bevuto almeno due litri di yogurt caldo dalle passere e dai pertugio grondanti,nessuno resta all'asciutto,lasciamol a spiaggia completamente spompati ma soddisfatti ed è solo il primo giorno di vacanza,adoro Capo Verde.
Arriviamo al villaggio visibilmente sfiniti,il tempo di cenare e ci avviamo in camera a gambe tremanti,l'idea è farci un bel sonno ristoratore ma bussano alla porta.
Sono Joanna e la ragazza nera , quella del gioco,le loro intenzioni sono chiare ma io sono sfinito e alzo bandiera bianca.
“Ciao Joanna ,ciao Maria ,come mai?”,”ho detto a Maria che c'eravate e così dopo il turno abbiamo sgamato le guardie e eccoci qui “,”uhm,capitate male,oggi siamo andati con Feliciano e Mayra e altri sei, praticamente un'orgia sono sfinito “, leggo preoccupazione nei loro occhi, Ester interviene:”ragazze, scusate,magari ci vediamo domani”,loro si guardano indecise sul da farsi “scusate, dovevo avvisare ,ci siamo messe in un pasticcio,il pulmino dei dipendenti è partito e se ci beccano a dormire in una stanza vuota ci licenziano “.
“Ok, ok non c'è problema , Ester chiama Luisa,se non russa le farà sicuramente piacere conoscere Maria e poi, Joanna mi sa che per tè ha un debole,nel letto ci state comode in quattro,io se Luisa è d'accordo dormo con Hans “.
Il telefono squilla più volte, probabilmente già dormono alla grossa poi finalmente Luisa risponde, sembra lamentarsi per l'ora, Ester le spiega delle ragazze, quando sente che c'è Joanna si precipita.
“Tu vai dall'orso,in cinque non ci stiamo”,lo dice con un sorrisetto che la dice lunga sulle sue intenzioni:” ciao ragazze a domani”.
Entro in stanza Hans si sveglia di colpo spaventato, Luisa presa dalla fregola di incontrare Joanna non ha pensato nemmeno a svegliarlo :”calma amico,le signore hanno visite,ci tocca dormire insieme,beate le donne,noi non funzioniamo a comando”.
Come prevedibile già si sentono gli ansimi provenire dalla stanza attigua,dormiamo o almeno ci proviamo,dopo poco mi accorgo che Hans si sta segando,me ne sto buono buono dalla mia parte del letto,non riuscirei neanche a farlo con Ester, figuriamoci con Hans,per fortuna il sonno sopraggiunge a togliermi dall'imbarazzo.
Che bello svegliarsi con calma con la verga cioccolata dalle labbra di Ester,apro gli occhi e sobbalzano, è la testa di Hans quella che pompa su e giù la mazza :”ma che cazzo fai”,”scusa,non ho resistito, giuro che non succederà più”,”e bravo,adesso mi lasceresti in queste condizioni, adesso chiudo gli occhi e tu finisci il lavoro ma non farne parola con le ragazze”.
Si da fare,sa come fare godere un uomo con la bocca, dopo poco le appoggio le mani sulla testa per dettare il ritmo.
“Ma bravo,non posso lasciarti solo un attimo che subito né approfitti “,sono le due sulla porta che guardano la scena sghignazzando, Hans si blocca:”e no caro,adesso finisci il lavoro,ti fai una bella bevuta e te la vedi con tua moglie “.
Ubbidisce,e anche le due gattone le danno una mano,chi succhia la cappella,chi lecca l'asta e chi palpeggia lo scroto gonfio di sperma,un sogno, mai sborrato così di prima mattina.
Non c'è neanche da chiedere alle ragazze com'è andata la nottata,non le vedo affatto riposate e hanno ancora addosso l'odore del classico profumo speziato che usano da queste parti le donne.
Oggi solo sole e mare,o almeno questo è quello che pensa Ester,ogni tanto mi allontano con Hans con la scusa di una batida,lei non sospetta nulla,sa benissimo che se fosse per una donna glielo direi.
Faccio il punto con Mayra,si sta dimostrando una vera amica, è tutto pronto la cattedrale,i fiori e una piccola discoteca prenotata per due sere tutta per noi, l'idea è festeggiare con tutti il giorno del matrimonio e una cosa più intima per la sera successiva,dove la festa la faranno a lei e all'amica.
Resta il fatto che voglio che alla cerimonia ci siano tutti,i due fratelli, Joanna e Maria,su suggerimento di Mayra vado a parlare col direttore.
Un tipo simpatico,il classico bonaccione,le spiego le mie ragioni e che sono disposto a pagare la giornata di lavoro degli amici, risultato è che lo considera il regalo di nozze del villaggio e ci riserva uno dei ristoranti etnici che apre solo di sera per il banchetto del mezzogiorno, perfetto è tutto pronto,aspetto solo l'arrivo delle famiglie.
Due giornate relativamente tranquille, ovviamente parlo del giorno, perché di sera c'è sempre qualcuno che viene trovarci,gli amici di letto non ci abbandonano,giovedì e venerdì il più felice è Hans, Feliciano non disdegna il culetto di un maschio e per giunta è accompagnato da un cugino ,vero patito del culo maschile,che ha in mezzo alle gambe un vero pitone.
Io è Ester mentre scopiamo ci godiamo i guaiti dell'amico, credo che questa vacanza la ricorderà per sempre,noi ci concediamo due giorni d'amore senza trasgredire,e a dirla tutta con Ester non serve,la amo,la amo da impazzire.
Luisa è la più temeraria,accompagna in paese Joanna e Maria che abitano in piena bidonville e rientra al mattino allegra e soddisfatta,se ben la conosco non si accontenta delle ragazze ma rispettiamo la privacy se a Hans sta bene così va bene anche a noi,io e Ester parliamo e tutti e due siamo d'accordo,se si trasgredisce si fa insieme e si evitano tanti problemi.
Alle sedici del sabato arriva il pullman con i turisti dall'Italia,con una scusa ci facciamo trovare in camera,mi invento un mal di stomaco e Ester è la mia crocerossina non lascerebbe mai solo il suo uomo nel momento del bisogno.
Ricevo un whatsapp sono fuori dalla porta:”tesoro,mi ami veramente da sposarmi?”,”sei impazzito lo farei anche subito,aspettare tre mesi è dura e poi qui abbiamo degli amici sarei felice partecipassero al matrimonio,sai non ci crederai ma per me' è il giorno più importante della vita”,”ti capisco sarebbe un sogno sposarsi qui”,”già potevano pensarci,ma l'importante è vivere il nostro amore”.
Ad un certo punto la porta della suite si spalanca ,urlano tutti :"sorpresa!!!",Ester è spaesata è l'ultima cosa che si aspettava,ci sono tutti, i miei,i suoi Melania e le due migliori amiche e compagne di bagordi e naturalmente Luisa e Hans,come sempre in camera siamo nudi cerca di coprirsi alla meglio.
Sua madre deposita sul letto un porta abiti,con dentro il vestito da sposa che più le piaceva :”Valerio sparisci,porta male vedere la sposa il giorno prima del matrimonio,tieni queste sono le chiavi di un'altra camera dal lato opposto del villaggio “.
Mi danno il benservito,del resto è giusto rispettare qualche tradizione ,una notte tranquilla non mi farà certo male.
Mi sveglio di buon ora,sono eccitato come un ragazzino al primo appuntamento,Mayra ha trovato per pochi soldi una vecchia Cadillac scoperta, è perfetta allo scopo,indosso un bel vestito fresco lino blu chiaro con cravatta e camicia bianca, Mayra con mio padre mi accompagna in cattedrale,mentre passa l'auto per il paese tutti applaudono,davanti al sagrato ci sono anche quelli conosciuti in spiaggia,e gli invitati,non resta che attendere Ester,sarà stupido ma fremo all'idea di vederla percorrere la navata.
Tutto và per il meglio , c'è chi filma e fa foto e chi piange,ci scambiamo le promesse e il primo bacio da sposati.
Il pranzo va alla grande e anche la serata disco, Melania fa gli occhi dolci a un ragazzo e Ester la reguardisce lasciandomi senza parole.
“Che c'è da guardarmi in quel modo ,mia sorella è minorenne e io mi sento responsabile “,me la guardo bene di ribattere, forse si è già messa nei panni di mamma ,chi le capisce le donne.
I nostri genitori e la sorella si fermano una settimana, piena di escursioni anche nelle isole vicine.
Poi una settimana tutta per noi, si fermano anche le due amiche di Ester, una settimana in cui diamo sfogo ad ogni recondito desiderio riguardante il sesso.
In modo particolare Ester ne fa una scorpacciata,forse già pensa alla quarantena incombente.
Al rientro si riprendere la vita di tutti i giorni,per altre coppie sarebbe noia ma non noi, di pari passo cresce il pancione e il nostro amore,il viso di Ester ha un'altra luce, mamma dice ché è normale durante la gravidanza,al club ci andiamo di rado, Ester è affaticata,non abbiamo smesso di giocare definitivamente con la coppia di amici ma ai suoi ritmi.
Quando accade il più contento è Hans che abbiamo soprannominato Lecca ed è facile capirne il motivo,ha una vera passione per le donne incinta , da quando Ester è in dolce attesa con lei si è trasformato da quasi checca a toro da monta, abbiamo saputo e ha quattro figli da un precedente matrimonio e forse il fatto di volerl sempre rendere la moglie gravida è stato uno dei motivi del divorzio,con Luisa è diverso,lei è sterile , lui sente la mancanza dei figli è per questo che stanno pensando di adottare,l'ex moglie trova mille scuse per tenerlo lontano dai figli e lui ne soffre.
Hans e Luisa tutte le sere ci vorrebbero come ospiti ma Ester ultimamente è stanca, non deve essere facile portarsi appresso il pancione.
Una sera che mia moglie è carica , durante l'amplesso urla:”voglio lo sperma di cento cazzi,mi sento la peggiore delle troie,dai voi due riempitemi a dovere e poi ,Lecca datti da fare con quella cazzo lingua”.
A fine serata Hans cerca di convincere Ester ad un'ultima gangbang prima del parto , gli rispondiamo in coro se è impazzito ma ha messo il tarlo nella mente di Ester,un'esperienza del tutto nuova che magari non potrebbe più presentarsi.
Subito non me ne parla ma non occorre, siamo sempre più in simbiosi,poi un giorno quasi vergognandosi mi chiede se sarei d'accordo.
“Tesoro, lo sai per te farei tutto, che dici se prima ne parli col ginecologo , del resto è uno dei nostri se lui dà ok per me va bene “
Mario l'amico ginecologo esclude ogni rischio, mi sa che è di parte dal modo in cui la guarda ,si sta eccitando all'idea,Ester lo invita a partecipare ,non si sa mai in caso di bisogna sarebbe lì sul posto.
Si occupa lui stesso di organizzare, ovviamente tra le coppie di amici e qualche singolo di fiducia, come location la villa del ginecologo dove ha lo studio medico.
La sera della festa, quando siamo in auto Ester è presa da dubbi,le dico che non c'è problema,una telefonata e avviso, tanto sicuramente non si annoieranno egualmente:”Valerio te la senti di continuare ad amare una che arriva a tanto,tra un mese partoriscono, dovrei pensare ad altro e invece siamo qui, stiamo andando a partecipare ad un orgia,anzi la festa la faranno a me',non dovrei andarci eppure lo desidero,sono una cattiva persona “.
Inchiodo l'auto,mi accosto e la bacio,trasmettendo il mio appoggio incondizionato.
“Non c'è e non ci sarà nulla che possa farmi smettere di amarti e adesso andiamo e dai sfogo ai tuoi desideri “.
Certe cose si vedono solo nei film porno ma adesso la protagonista è mia moglie,non l'ho mai vista così,urla orgasmi in continuazione,ai malcapitati pianta le unghie a sangue nella schiena.
Un orgia con lei unica protagonista,le altre lei di coppia sono nella stanza accanto a lesbicare tra loro, Hans è come impazzito,non smetterebbe mai di chiavarla, se non lo conoscessi per la prima volta sarei quasi geloso.
Tra le urla e ansimi di piacere di Ester e dei partecipanti,si versano litri di sperma, Mario ha provveduto a proteggere il letto con una tela cerata, l'aria è satura di testosterone che carica ulteriormente i partecipanti al festino.
Alle due il mio amore alza bandiera bianca, è sfinita e tremante,la festa sembra finita ma nel frattempo sono entrate in camera le ragazze.
Luisa prende l'iniziativa :”Hans,tu e Lucilla siete quelli col culo più sfondato, mettetevi fianco a fianco con la testa rivolta al muro,facciamo un giochino,noi indossiamo gli strapon e voi maschietti se c'è la fate siete invitati a partecipare,voi non voltatevi ,vince chi indovina più volte chi vi incula.
A sorpresa tanti uomini che credevo spompati partecipano per la felicità di Hans e Lucilla,noi salutiamo gli amici e ci ritiriamo in buon ordine,per noi la festa è finita.
Noi giorni a venire non sentiamo più nessuno degli amici,di certe cose Ester ha fatto indigestione,poi una sera telefona Luisa tutta eccitata:”ragazzi, venite a cena da me',ho una sorpresa”,”Ester sta per rispondere che preferisce stare a casa ma Luisa insiste.
“Dovete venire,vi prego, non ve né pentirete,giuro che non è per sesso ,anche se la cosa non dispiacerebbe, dai venite, infondo siamo amici,ho una sorpresa che vi piacerà “.
Come dirle di no, Ester è in pigiama,da quando ha il pancione non so il perché l’indossa,a me anche così piace, la preferisco nuda ma tant'è… a fatica si veste :”tesoro, giuro che se è per una cazzata Luisa me la paga”,”però lo sentita tanto entusiasta, a dirla tutta ora sono curioso”.
Arriviamo da loro, abbracci di rito,la tavola è imbandita con sei coperti :”aspettate visite? No cari amici,questa sera il personale mangia a tavola con noi,del resto quando siamo soli lo facciamo sempre”,”ah ok,ma adesso svuota il sacco, dov'è la sorpresa?
Luisa ridacchia divertita :”sapete ragazzi come è difficile ai giorni nostri trovare del buon personale,qualcuno di cui ti puoi fidare diciamo delle amiche”.
I due con la bocca fingono un rullo di tamburo :”venite ragazze, presentatevi ai nostri amici”.
Stavo bevendo un prosecco che quasi mi va di traverso, Ester sgrana gli occhi,vestite la cameriere sexy ci sono Joanna e Maria, Ester con difficoltà si alza dalla poltrona e va a abbracciarle.
“Ma cosa ci fate qua?”, Joanna sorridente :”lavoro noo, e poi chi si faceva scappare l'occasione di visitare il vostro paese,in verità siamo ospiti e ripaghiamo gli amici occupandoci delle faccende di casa,e poi lo sai ho un debole per Luisa”,le due si baciano un bacio che va oltre la libido, ormai è chiaro a tutti che c'è dal tenero tra loro.
“Brave ragazze, Joanna tu sei bella che sistemata è difficile che Luisa ti lasci scappare e tè Maria potresti conoscere qualcuno di interessante e mettere su famiglia in Italia”.
Bella serata,guardandole ci viene la nostalgia dell'isola,ci torneremo e vi metteremo radici, io Ester,nostra figlia e Melania ma questa è un’altra storia.