Una Gang alla "amatriciana"

Prologo:
Conobbi questa coppia circa tre anni prima. Mi contattarono in seguito alla visione di un mio profilo su un sito di annunci e mi proposero di sviluppare un incontro dove ambedue (lui bisex) mi avrebbero soddisfatto. Ben felice di cogliere questa opportunità iniziai a prendere contatto prima con lui e poi con lei per conoscersi meglio e concordare insieme le modalità dell'incontro. All'epoca non avevo la possibilità di ospitare a casa mia in quanto convivevo e mi ero ricavato una "alcova" nel sottostante box auto che fungeva da cantina e dove, l'allora mia compagna non metteva mai piede.
Ci incontrammo una sera sotto casa mia, era una coppia matura con lei mora e prosperosa con due bei grossi seni. Erano usi ad incontrare regolarmente pochi e selezionati singoli. All'inizio si mostrarono titubanti all'idea di appartarsi con me in un garage, ma alla fine li convinsi.
Lei era veramente "calda" e si fece fare di tutto mentre lui si limitò a tentare una masturbazione mentre commentava quello che io e lei stavamo facendo.
Poi li persi di vista e sparirono, quando dopo qualche anno, sempre in seguito ad un nuovo annuncio che pubblicai, lui mi contattò di nuovo ma senza sapere chi fossi in quanto nel frattempo avevo cambiato il numero di cellulare.
Al primo approccio, capendo chi ero si ritirò subito.
Mi permettei di insistere allo scopo di chiarire l'eventuale equivoco e nel messaggio successivo mi disse che non gli piacque la situazione del garage; a questo punto, avendo ora un alloggio confortevole a disposizione gli chiesi una seconda possibilità. Per due mesi sparì, quando improvvisamente mi ricontattó.
L'antefatto:
Erano le 11, ero al lavoro e si rifece vivo invitandomi a cena fuori insieme a lei per la sera stessa. Non me lo feci ripetere e accettai. Con la metropolitana mi recai all'appuntamento convenuto e puntuali mi raggiunsero in macchina per poi portarmi in un bel ristorantino tipico, loro ospite. Terminata la gustosa cena condita da ammiccamenti e toccate alle cosce di lei sotto il tavolo, mi vollero riaccompagnare a casa e.... con un gesto di intesa, mi accomodai sul sedile posteriore della loro lussuosa macchina  insieme a lei mentre lui ci faceva da autista. Durante il viaggio fu tutto un baciarsi e toccarsi con anche uno splendido pompino favorito anche dai dolci sobbalzi dell'automobile. Ad un certo punto gli dovetti chiedere di smettere per non venire subito.
Una volta a casa la situazione si concluse con lui seduto sul divanetto vicino al letto che aspettava che terminassi di scoparmi lei. Questa volta ci ripromettemmo di rivederci quanto prima.
La Gang:
La cosa fu organizzata così: ci demmo appuntamento una fredda domenica invernale nella mia calda casa, eravamo io, loro e due miei amici (chiaramente ben felici di partecipare). La coppia portò tutto il necessario, pasta, sugo all'amatriciana preparato da lei e due bottiglie di vino rosso, io e miei amici ci occupammo del resto. Lei si mise a cucinare mentre noi chiacchieravamo del più e del meno come in una classica situazione conviviale domenicale. Una volta a tavola ci gustammo l'ottima pasta alla amatriciana continuando a conversare. Dopo un po', al momento del dolce, uno dei miei amici si avvicinò a lei ed iniziò a palpargli il seno infilandogli le mani attraverso il decoltè, cosa che la fece visibilmente eccitare. Da lì ci spostammo tutti sul letto. Alla fine ci ritroviamo con me sdraiato con lei seduta sopra di me mentre si faceva penetrare, un mio amico in ginocchio a fianco a me le succhiata i capezzoli e la baciava in bocca, il marito prono dietro di lei mi leccava le palle mentre io la pompavo e dietro di lui, nel frattempo l'altro amico lo stava inculando mentre io mi deliziavo di vivere questa idilliaca situazione. Inutile dire che raggiunsi presto un poderoso orgasmo.
Devo dire che è stato un pranzo domenicale degno di nota.
N.B. non vorrei sembrare ripetitivo ma é doveroso farvi sapere che nelle vicende narrate non c'è nulla di scaturito dalla mia fantasia... a presto per il prossimo racconto.....