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il ristorante dei camionisti


di Aramis27
03.02.2010    |    52.395    |    1 8.0
"Mia moglie Monica aveva indosso un vestitino leggero nero con abbondante scollatura..."
Era l'ultimo giorno di vacanze in america il coast to coast era stato estenuante ma bello. Prima di tornare all'ultimo albergo del tour decidemmo di fermarci ad un ristorante che ci consigliava una guida locale uno di quei posti dove si mangia e dei gruppi suonano sul palco. Mia moglie Monica aveva indosso un vestitino leggero nero con abbondante scollatura.
Arrivati al locale parcheggiammo tra una ventina di camion, quei bestioni che si vedono nei film americani; la cosa ci fece piacere perchè almeno in Italia i camionisti sono una garanzia sulla qualità del cibo.
sulla porta c'era una scritta con il programma della serata "Gara di spogliarello"! Chiesi a Monica se gli andava di entrare lo stesso e con mia grossa sorpresa disse di si. Monica era una donna a cui piaceva fantasticare durante il sesso di essere posseduta da più uomini, ma quando si era fatta concreta l'ipotesi si era sempre tirata indietro.
Appena entrati mi accorsi che erano quasi tutti uomini, circa cento, tranne mia moglie e una decina di cameriere.
inutile dire che appena entrata attirò su di se gli sguardi di tutti i presenti. Ci sedemmo ad un tavolo e lei al contrario di quello che presumevo si mise spalle al muro in bella vista mentre io davo le spalle al locale e al palco. Monica nei giorni successivi al ciclo è sempre molto arrapata e nelle fantasie diventa veramente una troia da strada ma come dicevo niente più.
Ci presero l'ordinazione e dopo poco lo speaker salì sul paco e cominciò a presentare lo spettacolo.
Le strip si esibivano una dopo l'altra ; avendo lavorato in gioventù in un night devo dire che la qualità delle stesse era molto scarsa sia quella fisica che artistica.
Ad un certo punto arriva al nostro tavolo il presentatore e dice a Monica in uno slang per me incompresibile una cosa e lei gli risponde e lui se ne va mi sembra soddisfatto.
Gli chiedo di tradurmi la conversazione e lei mi dice che gli ha proposto di partecipare alla gara.
La cosa mi fece andare il sangue al cervello, mi eccitava moltissimo l'idea di lei nuda in mezzo a tutta quella gente. Gli chiesi che gli aveva detto e lei mi disse che cosa ne pensassi.
Gli risposi che non ne avrebbe mai avuto il coraggio, ma la mia sorpresa più grande fu quando mi disse che aveva già accettato e che il suo strip sarebbe stato il prossimo.
Il cuore mi batteva in gola a mille anche perchè mi gira e la ragazza sul palco era già nuda e stava giocando con una bottiglia mimando un pompino.
Prima di allontanarsi dal tavolo mi disse ora vedrai un vero spogliarello e sarai orgogliosa di me e così facendo andò verso il palco non prima di avermi baciato e messo la lingua dentro un orecchio.
Lo speaker annuciò Monica con grande enfasi sottolineando che veniva dall'Italia. Le luci si abbassarono e il Monica entro su un grande applauso.
Si muoveva sinuosa ad ogni passo le tette sobbalzavano dentro il reggiseno.Dopo qualche minuto dei classici movimenti da strip rimasi sorpreso perchè improvvisamente scese dal palco; tutte le altre si erano denudate la sopra e pensavo che fosse una regola del locale invece tra la sorpresa nessuno la invitò a risalire. Si muoveva sinuosa tra i tavoli si metteva a cavalcioni di qualche camionista di quegli uomini che se incontravi la sera dovevi temere per la tua incolumità. Notavo che la gente allungava le mani al suo passaggio e che lei non faceva nulla per impedirlo; in particolare un ceffo sui cinquanta grasso e peloso con la canottiera quando lei si era avvicinata le aveva messo una mano sotto la gonna mimando, ma forse no, il gesto di una penetrazione con il dito nella fica. Mi convisi che l'avesse fatto guando ho visto Monica improvvisamente mandare indietro la testa e mordersi il labbro. La mia mogliettina si stava trasformando nella troia delle nostre fantasia e la mia erezione nei pantaloni era fortissima.
Si avvicinò ad un vecchio, direi un agricoltore locale da come era vestito, e gli mise le tette in faccia, poi si girò si sedette sul suo pacco e ci strusciò piu volte mentre lui da dietro le stringeva le tette con tutte due le mani.Lei fece finta di scandalizzarsi, ma solo, finta era ormai in trans da eccitamento e quando lo raggiunge è capace di qualsiasi cosa.
Arrivo a un tavolo con dei ragazzi che se avevano diciotto anni era grasso che cola pazzo via i bicchieri ormai vuoti che si frantumarono a terra salvandone solo uno colmo di birra , prese quello che sembrava proprio il più giovane lo sdraiò sul tavolo e ci montò sopra con piccoli sobbalzi arrivo fino ad appoggiare la sua fica all'altezza del viso del giovane a questo punto due amici della "vittima" presero il vestito di monica ognuno da un lato e tirarono forte. L'idumento ebbe una dilatazione innaturale resistette ,ma quando lo rilascirono si aprì tutto su un lato sfilacciato e rotto. Il ragazzo che stava sotto senza pensarci due volte mise la mano nella scollatura e tiro forte verso di sè; il vestito provato non fece nessuna resistenza venne via e Monica era in reggiseno e perizoma davanti a 100 persone...

continua
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