Racconti Erotici > Prime Esperienze > La moglie di mio fratello
Prime Esperienze

La moglie di mio fratello


di Membro VIP di Annunci69.it 68maxim
15.05.2023    |    36.368    |    18 9.7
"" E le dissi: "Si e vero, mi sono anche masturbato pensando al tuo gran culo ora il sogno si avvera..."
Ormai erano passati 5 anni dalla morte di mio fratello e mia cognata non riusciva a dimenticarlo.
Aveva 53 anni ancora una bella donna sempre elegante non aveva cambiato il modo di vestire sempre gonne sempre sopra il ginocchio e camicette che esaltavano le sue piccole tette ma ancora sode (aveva una seconda ma con i capezzoli turgidi).
Mi aveva sempre fatto impazzire io 10 anni anni più piccolo ma attratto dalla sua forte personalità e soprattutto dal suo culo fantastico.
Io e mio fratello ci assomigliavamo molto, specie poi con il passare degli anni.
Quando aveva bisogno di qualche manutenzione in casa mi chiamava sempre ed io accorrevo in suo soccorso.
Con mia moglie erano diventate come sorelle.
E cosi capitò che mi chiamo per la sostituzione di qualche neon.
Il telefono squillo e mi disse "Massimo quando puoi se puoi venire ci sono dei neon da sostituire che non si accendono più."
Ed io le risposi "Si Rosanna dammi il tempo di arrivare."
Erano le 10 di mattina del 15 luglio, faceva molto caldo e l'abbigliamento era estivo.
Mi recai a casa di mia cognata che ormai viveva da sola avendo sposato i tre figli.
Bussai alla porta e lei mi apri e la vidi particolarmente accaldata ma soprattutto in minigonna e una canottiera bianca senza reggiseno, perché si facevano notare i suoi capezzoli turgidi e scuri.
Ci scambiammo un bacio sulle guance e un abbraccio e qui lei noto la mia eccitazione.
Mi era diventato duro immediatamente.
Rosanna divento ancora più rossa in faccia stentando un sorrisetto malizioso.
Mi fece accomodare come faceva sempre e mi preparò un caffe facendomi notare i neon da sostituire, che si trovavano a 3.80 da terra.
Nel frattempo andai a prendere la scala e posizionarla dove serviva i neon erano due.
Rosanna mi disse "Massimo aspetta non c'è fretta prendi prima il caffè e poi parliamo un pò."
Ed io le risposi "Ok cognatina tanto c'è sempre tempo per lavorare"
Il caffè era pronto e me lo portò, io ero seduto su una sedia vicino al tavolo e lei si mise sul divano proprio di fronte a me.
Accavallo le gambe e la gonna gli arrivo al culo, il suo gran culo che era la mia passione, l'erezione che era rientrata, ritorno ancora più evidente, avendo dei pantaloncini corti.
Sorseggiavo il caffe ma i miei occhi erano fissi alle sue gambe, mentre lei osservava la mia erezione che cercavo di nascondere.
Rosanna mi disse: "Massimo lo sai che assomigli sempre di più a Mimmo (mio fratello),me lo ricordi tanto e non so ma sono scossa"
E cosi dicendo scavallo le gambe lasciandole semichiuse e notai che non aveva neanche gli slip.
Questo fu il colpo di grazia ero eccitato come un toro da monta.
E le dissi "Rosanna, Mimmo manca tanto anche a me, e il fatto che guardandomi ti porta a ricordarlo mi fa molto piacere, ma io voglio fare di più."
Aprendo ancora un pò le gambe ora la vedevo bene e notavo anche un ciuffetto che era meraviglioso e mi disse:
"Massimo non so cosa mi sta prendendo, ma mi sta salendo la voglia che mai mi era venuta prima di ora, sarà che guardandoti penso a Mimmo, vedo che tu sei eccitato nel guardarmi ed io neanche te lo devo dire sono fradicia. E questo da quando o aperto la porta e ti ho visto.
Spalanco le gambe e la gonna andò sopra, mostrando la sua figa semiaperta e soprattutto vogliosa.
Non persi tempo mi avvicinai a lei e le dissi "Rosanna voglio soddisfare la tua voglia di mio fratello nonché tuo marito, spero di essere all'altezza."
E detto ciò infilai la mia lingua nella figa fradicia, iniziai a muoverla velocemente succhiando avidamente il suo clitoride, bevendo la sua voglia.
Rosanna inizio a gemere e prendendomi la testa tra le mani spingendola verso la sua figa, quasi a soffocarmi disse: "Massimo continua sei uguale a tuo fratello, un porco."
Cosi dicendo ebbe il primo orgasmo gridando e poco dopo anche il secondo che le fece lasciare la presa.
Ora era pronta per il mio cazzo, ormai nudi ero pronto per penetrarla ma lei disse: "No massimo vieni con me, andiamo sul letto e li che voglio che mi prendi come faceva tuo fratello."
Mi prese per il cazzo e ci buttammo sul letto mi distese e inizio a prendermelo in bocca lo leccava e lo guardava e disse: "Massimo non ci crederai ma è uguale al cazzo di tuo fratello, identico."
E cosi dicendo se lo infilo tutto in bocca fui io allora a prenderle la testa e spingerglielo fino in gola, la tenni cosi e lei teneva botta facendomi sentire la sua lingua, era bellissimo, poi la lascia e inizio a fare su e giù dandomi un piacere immenso mentre non smetteva di guardarmi.
Dopo avermi deliziato con la sua bocca si mise in posizione con la figa sopra il mio cazzo e si impalo ero tutto dentro mia cognata e avevo il suo gran culo tra le mie mani che gli dettavano il ritmo.
Si sbatteva al mio ritmo ma poi mettendosi a cavalcioni e con le sue mani sul mio petto inizio a cavalcarmi con il suo ritmo, non passo molto che sfocio in un orgasmo lungo e intenso ma continuava a cavalcarmi dicendo: " Massimo hai un cazzo fantastico avrei dovuto scoparti prima mi stai facendo godere come una maiala, così mi chiamava tuo fratello, la sua maiala."
Allora la presi e la girai portandola a bordo del letto, le presi le gambe e me le appoggiai sul torace e le infilai tutto il cazzo nella figa e iniziai a scoparla forte tanto che le sfuggi :"Massimo sei un proco peggio di tuo fratello, godo davvero come una maiala."
i suoi orgasmi erano consecutivi forse 4, 5 non li contavo era un piacere sentirla godere e cosi le dissi. "Ora sei la mia maiala, sei una porcona e il mio cazzo e tutto dentro di te per farti godere."
La girai e la misi a pecora sul letto, iniziai a bagnarle il buco del culo con la mia lingua trasferendo gli umori della figa al culo lei capi e disse: "Sei proprio come tuo fratello che mi sfondava sempre il culo e so anche che me lo guardavi sempre ed ora te lo vuoi prendere. porco fai piano."
E le dissi: "Si e vero, mi sono anche masturbato pensando al tuo gran culo ora il sogno si avvera."
Le presi il culo tra le mani puntai la mia cappella, che dopo tutto questo tempo si era richiuso, appoggiai la cappella e diedi una leggera spinta per farla entrare, lei sobbalzo dicendo: " Fai piano, sono 5 anni che e chiuso, hai una cappella enorme e la sento tutta nel mio culo, fallo tuo inculami."
E cosi feci con un colpo di reni gli entrati tutto dentro fino alle palle, lei grido e mi guardo male e notai delle lacrime nei suoi occhi.
Rimasi cosi per farla dilatare per bene e disse: "Porco sento le palle sulla figa, sei tutto dentro e mi hai aperto di nuovo il culo."
Orami era pronto ed iniziai a cavalcarla scopandole il culo, i suoi gemiti di piacere mi dicevano di continuare sempre più forte.
Mentre sfondavo il culo a mia cognata pensavo a mio fratello e speravo stia vedendo che sto facendo godere sua moglie e sia felice che lo abbiamo fatto.
Ormai il suo culo mi accoglieva e inizio a godere anche con il culo mentre con le mani giocavo con i suoi capezzoli.
Ed anche in questo disse " Non mi sembra vero e tutto uguale come con Mimmo, anche lui mi strizzava i capezzoli mentre mi inculava, e come se mi stesse scopando lui e sto godendo anche con il culo ed è bellissimo, troppo forte."
Sentivo che ormai ero vicino a sborrare, le uscii dal culo e lei istintivamente si mise in ginocchio davanti a me e disse: "Non mi dire niente ma e cosi lo so che vuoi sborrarmi in bocca."
Inizio a succhiarmelo, era fantastica la sua bocca mi avvolgeva tutto il cazzo, con lingua che si contorceva per leccarmi tutto era impossibile resistergli, lei capi e si tenne la cappella tutta in bocca roteando la lingua.
E arrivo la sborra con un grido lungo e continuato, Rosanna non tentenno e continuando a leccare ingoio il primo getto che le invase la bocca. me ne accorsi perché smise di muovere la lingua.
Poi il secondo e il terzo e li se lo prese di nuovo tutto in bocca e inizio a pomparmi pulendo tutto il mio cazzo, non voleva lasciarlo e continuo per almeno cinque minuti.
Poi esausta si stese sul letto ed io affianco a lei, mise la sua testa sul mio petto e mi massaggiava il cazzo teneramente , poi di colpo si giro e mi inizio a baciare e ci baciammo avidamente le nostre lingue si avvinghiavano, sentivo ancora il sapore della mia sborra e del mio cazzo.
Avevamo ancora voglia l'uno dell'altra e il mio cazzo ridivento duro.
Continuando a baciarci mi misi su di lei e la penetrai con un colpo di reni nella sua figa ancora bagnata.
Questa volta era diverso eravamo diventati NOI, le si muoveva al mio ritmo mentre le nostre bocche erano sempre unite.
Il mio cazzo ormai era di casa nella sua figa, il mio torace sfregava sui suoi capezzoli sempre dritti e le nostre bocche si divoravano.
Si staccarono solo quando Rosanna ebbe un altro orgasmo violento si dimenava era quello più forte e intenso che aveva avuto finora.
Il suo corpo tremava e godeva ebbe solo la forza di dire: "Massimo che mi stai facendo"
Ed io le risposi: "Stiamo facendo l'amore, semplicemente."
Lei mi sposto di lato e si mise a cavalcioni con la figa sulla mia bocca e inizio a succhiarmi avidamente, nuovamente il mio cazzo, ed io iniziai a leccarle la figa, come al solito fradicia.
Il suo bacino si contorceva hai miei colpi di lingua, mentre il mio cazzo le scopava la bocca.
Lei spingeva la figa nella mia bocca ed io affondavo il mio cazzo nella sua, colpi forti fino a soffocarla sentivo i conati del vomito proprio mentre godeva ancora della mia lingua.
Eravamo passati dal fare l'amore al sesso violento.
Lascio il mio cazzo e si sposto in avanti col culo sul mio cazzo e disse: "Massimo inculami ancora sfondami come faceva sempre tuo fratello."
Ora il suo culo era bello largo, allora non feci altro che indirizzarlo nel su buco e le dissi: "Forza maiale prendimi il cazzo nel tuo gran culo"
Non se lo fece ripetere due volte e se lo infilo tutto dentro ora si sbatteva forte tutto nel culo era un ossessa.
Colpi forti che la facevano gridare ed inveire dicendo: "Porco mi stai spaccando il culo, quel culo che mi hai sempre guardato, fottimi forte voglio essere la tua troia."
Era troppo violento il suo movimento che sentivo che stavo per godere ancora, non riuscivo a fermarla, allora le prendo i capezzoli tra le dita e glieli strizzo e tiro forte, lei grida e si ferma e le dico: "Maiala sei una assatanata mi stai facendo sborrare ancora ma voglio ancora la tua bocca."
Questa volta la metto distesa sul letto con la testa al bordo riversa verso giù e lei: "sei davvero un gran maiale, mi vuoi sborrare in gola, vero."
Ed io: "Zitta maiala e fatti scopare la bocca, mi hai distrutto con il tuo gran culo."
E cosi le infilai il cazzo in bocca e ho iniziato a scoparla in bocca come se fosse la figa, nel frattempo le toccavo la figa e gli strizzavo i capezzoli che ormai erano perennemente turgidi e arrossati.
Il mio movimento nella sua bocca era costante e lei assecondava il mio andirivieni, mentre le mie dita si insinuavano nella sua figa, prima uno, poi due, poi tre sentivo che stava godendo ancora lo sentivo dai gemiti che emetteva con il mio cazzo che ormai stava per riempirle ancora la bocca.
Sto per godere, lei mi precede ma io le soffoco in gola il piacere con la mia sborra, la sento soffocare di piacere, squirta e inonda il letto ma continua a tenere il mio cazzo in bocca e mi succhia tutto fino all'ultima goccia, sento che me la tira dalle palle, che vengono deliziate dalla sua bocca, me le tira mentre io le succhio i capezzoli bevendo il succo che ne fuoriesce.
Mi abbasso alla sua altezza e la inizio a baciare io con il sapore dei suoi capezzoli e lei del mio cazzo.
Ci baciamo intensamente abbiamo goduto della nostra unione, vorremmo che non finisse mai, erano passate due ore e non ce ne eravamo accorti.
E Rosanna disse: "Massimo è stato tutto molto forte e intenso sarà difficile non pensare a quello che è successo, ti chiedo solo un pò di tempo per capire cosa voglio, sia per te che per rispetto di tua moglie che è la mia migliore amica. Stai certo che rimarrà il nostro segreto.
Per come mi hai scopato ti vorrei sempre nel mio letto e non solo."
Ed io: "Sei sempre tu che deciderai, ora cambiamo i neon? "
E lei: " Stupido i neon sono buoni, sono anni che penso a scoparti e lo fatto e ne sono lieta, sei un toro come tuo fratello ed ora posso dirti che voglio essere la tua maiala, ma dammi tempo per me e difficile la carne ha avuto il sopravvento sulla mente."
Cosi mi rivestii, anche se lei mi chiese di fare la doccia insieme e le dissi: "Meglio di no lo sai come andrebbe a finire meglio che metto apposto la scala."
E entrambi ci mettemmo a ridere, misi al posto la scala, mi accompagno alla porta e ci fu un sguardo d'intesa e chiuse la porta.
Pensavo fosse un sogno, ma ho scopato la moglie di mio fratello, ed è stato bellissimo.


Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La moglie di mio fratello:

Altri Racconti Erotici in Prime Esperienze:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni