Il giorno della comunione.

Era arrivato il giorno della comunione, dopo che il giorno prima mia cognata Rosanna e la sua amica Teresa si erano fatte scopare da me
Era stato tutto molto forte ed intenso, avevo due troie a mia disposizione.
Mia moglie e mia figlia si avviarono in chiesa per la Messa, erano le 11,00, io le avrei raggiunte dopo direttamente al ristorante.
Mia moglie vestita con il solito vestito sopra il ginocchio e le tette in bella mostra e mia figlia minigonna e camicetta.
Alle 11.15 mi arriva un messaggio da parte di Rosanna : "Massimo ho voglia del tuo cazzo, sono qui in chiesa e sto pensando che lo voglio ciucciare. Vedi che Teresa ha voluto il numero del tuo cellulare. Fai il bravo cognatino."
Lo sempre immaginato che Teresa era una gran maiala, ora ne ho avuto la conferma.
Risposi a Rosanna: "Che intenzioni ha quella porca, lo sa che oggi sono impegnato, potevi pure non darglielo, grazie cognatina."
E Rosanna: "Mi ha detto che ha ancora il culo slargato da te e ieri sera non ha scopato con il marito se no se ne sarebbe accorto."
Ecco che mi arriva il messaggio da Teresa: "Porco dove sei, lo sai che ho ancora il culo tutto aperto da ieri che me lo hai sfondato?"
Ed io le rispondo senza pensarci troppo: "Vieni troia che te lo apro ancora di più."
E Teresa: "Sono sotto casa tua, lo so che sei da solo aprimi tutta maiale."
Era proprio una ninfomane, ed era già dietro la porta che suonava il campanello.
Aprii e aveva un soprabito leggero che spalanco e sotto era completamente nuda solo con autoreggenti, un mini tanga e scarpe tacco 12.
Entro chiuse la porta si libero del soprabito mi prese la testa e inizio a leccarmi tutto mentre le sue mani mi spogliavano.
Tutto nudo davanti a lei con il cazzo di ferro, che subito fu preso avidamente dalla sua bocca.
Se lo infilo tutto in bocca mentre mi guardava con gli occhi da quella troia che era.
La sua bocca si muoveva velocemente mentre la sua lingua roteava vorticosamente, avevo uno stato di eccitazione animale sentivo che dovevo fare pipi ma anche la sborra che mi scoppiava nelle palle.
La presi per i capelli e la trascinai nel bagno la feci inginocchiare nel vano doccia.
E lei mi disse: "Che vuoi farmi lurido maiale."
Ed io: "Sarai punita per il tuo ardire di venire a casa mia."
Gli puntai il mio cazzo diritto sulla faccia usci un pò di sborra ma subito dopo il getto caldo di piscio le invase il volto ed io le dissi: "Troia apri la bocca e bevi."
E cosi fece apri la bocca e non riusciva a contenere il mio violento getto. che continuo per circa un minuto.
Ora che l'avevo umiliata la feci alzare, la girai e messa a 90 gradi le puntai il cazzo al buco del culo, che era evidentemente ancora aperto e glielo infilai tutto dentro.
Anche se sfondato, le genero un grido intenso ancora tutta intrisa del mio piscio
Ma senza pietà, come del resto ormai era abituata, la inculavo selvaggiamente lei attutiva ogni mio colpo.
E a stento disse: "Massimo mai nessuno mi ha trattato così, mi stai violentando il corpo ma soprattutto la mente, continua sfondami tutta."
E cosi feci, e inizio a godere sia con il culo che con il clitoride che si masturbava.
Gli orgasmi erano continui la sua figa squirtava ed il suo culo era ormai al limite della tolleranza.
Ormai il mio cazzo sguazzava nel suo culo e aveva voglia di sborrare.
Teresa ansimante mi disse: "Lo sai che ieri ho dovuto dire di no a mio marito, perché se no si sarebbe accorto di come mi avevi sfondato e come mi stai riducendo oggi, passerà . più di qualche giorno."
La senti godere ancora ,ma era stremata e anche il mio cazzo era sotto stress e voglioso di godere.
Glielo sfilai dal culo si giro in ginocchio e inizio a leccarmelo dalle palle, all'asta e su per la cappella.
Era tutto intriso degli umori del suo culo.
Gli dissi: "Troia sto per godere."
Teresa si prese la cappella in bocca e inizio a succhiarla, sentivo la sborra che arrivava, anche per il risucchio da parte di lei.
Arrivo il primo getto e Teresa era sempre li, adesso continuava a muoversi lungo l'asta del mio cazzo, mentre io continuavo a godere
Un piacere intenso, violento allietato dalla sua bocca, che continuava a donarmi piacere anche dopo aver succhiato l'ultima goccia, e continuava forse per più di 5 minuti.
E mi disse: "Massimo voglio che mi pisci ancora in bocca, questa volta direttamente in bocca, lo vedi mi sto ancora toccando la figa, dai voglio godere del tuo piscio.
Allora la riportai nel vano doccia entrai anche io le appoggiai la cappella ormai semi moscio sulla lingua della sua bocca aperta e inizio a uscire il piscio, mentre lei si toccava la figa.
Questa volta era più quella che beveva che quella che fuori usciva, mi guardava come una schiava sottomessa al suo padrone.
Si produsse in un'orgasmo squarciante mentre ormai il mio cazzo pisciava le ultime gocce, cosi mentre godeva mi stava succhiando ancora il cazzo.
Si accascio a terra stremata, la lasciai in pace qualche minuto
Ormai era davvero tardi
Le dissi: "Teresa dai alzati facciamo la doccia insieme che è tardissimo."
Prima di alzarsi diede un ultima leccata al mio cazzo, e poi mi bacio intensamente in bocca dicendo: "Massimo mi hai violentata, mi sento la tua puttana, mi hai sfondato il culo e ho goduto mentre mi pisciavi in bocca, con mio marito non sarà più lo stesso."
Apri il getto di acqua e ci strofinavamo reciprocamente, lei sempre attenta al mio cazzo ed io al suo culo slargato, avrei voluta scopare ancora nel culo, ma era davvero troppo.
Ci asciugammo e lei si rivesti con i vestiti che si era portata nella borsa.
L' accompagnai alla porta e usci senza dirci più niente.
Erano le 13, mi vestii in tutta fretta e usci per andare al ristorante per il banchetto, che era vicino a casa.
Erano già tutti li, mancavo solo io.
Notai subito l'abbigliamento di Rosanna che subito mi guardo con lo sguardo malizioso.
Era vestita con una gonna bianca, dieci cm sotto la figa, che metteva in mostra tutto il suo culo, sopra un top rosa con un giacchettino sempre bianco, erano dalla morte di mio fratello che non si vestiva così sexy.
Mi si avvicinò emi disse sottovoce: "Porco ,Teresa mi ha detto cosa gli hai fatto."
E cosi entrammo nel ristorante, stavamo prendendo posto ad un tavolo unico su due fronti, e il destino volle che che avevo Rosanna di fronte a me e alla sua sinistra mia moglie.
Cercai di cambiare posto ma ormai non c'era più tempo.
Arrivarono gli antipasti, ma mi sentivo lo sguardo di Rosanna addosso proprio mentre parlava con mia moglie.
Capivo che aveva in mente qualcosa.
Dopo gli antipasti e i due primi e aver bevuto qualche bicchiere di vino, sentivo la necessità di andare in bagno, mentre il tavolo era quasi vuoto per sgranchirsi un pò le gambe.
Entrai nell'antibagno e ci trovai Rosanna nella parte destinata alle donne, non mi fece parlare mi prese per la giacca e ci chiudemmo dentro il bagno e mi disse: "Sei un porco non solo gli hai sfondato ancora di più il culo ma le hai anche pisciato in bocca ora voglio il tuo cazzo in bocca, adesso."
Non mi diede il tempo neanche di rispondere che mi apri i pantaloni e se lo prese in bocca ed inizio un movimento lento ma intenso.
Il movimento divento sempre più frenetico e veloce, mentre con la mano si toccava la figa fradicia.
Era un ossessa , non sarei resistito per molto a sborrare, sarà per dove lo stavamo facendo e come, con mia moglie ad un passo da noi.
E lei: "Porco dai voglio la tua sborra in bocca, voglio tenere il tuo sapore mentre parlo con tua moglie, e pensare quando sborri in bocca a lei."
Stavo per sborrare ma lei anticipo con il suo orgasmo violento e zittito dal mio cazzo che non si tenne e gli riempi di bocca di tutta la mia sborra o almeno quella che Teresa aveva fatto rimanere.
Continuo a pomparmi ma adesso avevo lo stimolo di pisciare cercai di spostare la sua bocca ma lei non me lo permise si porto in piedi con il mio cazzo in bocca, riuscivo a trattenerla più ed iniziai a pisciare e riempirle la bocca inizio a bere, deglutiva per quanto poteva, poi si stacco ansimando ed io continuai nella
tazza mentre lei mi massaggiava le palle.
Subito mi avvicino le sue dita piene della sua venuta alla mia bocca ed io le leccai e succhiai, poi lei mi bacio con passione e con le nostre bocche piene dei nostri umori forti che ci scambiavamo intensamente.
E le dissi: "Sei davvero una porca."
E lei: "Si sono una maiala, la tua maiala che vuole tutto."
Ci ricomponemmo uscii prima io e andai a risedermi notevolmente stravolto.
E dopo un pò usci anche Rosanna, che era riuscita a darsi una ritruccata, fortunatamente eravamo i primi a ritornare ai nostri posti.
Uno di fronte all'altra, con la voglia che illuminava i nostri occhi.
Ritorno anche mia moglie e vide Rosanna ancora scossa e le disse: "Dove eri finita, non ti ho più, abbiamo approfittato per farci qualche foto in giardino."
E Rosanna: "No Ada tranquilla, ho avuto un senso di vomito e mi sono data una rinfrescata in bagno, ed ho preso uno sciroppo per fermare la nausea."
E rivolse lo sguardo a me con un sorriso malizioso, lo so bene che sciroppo hai preso gli volevo dire.
Continuammo il banchetto, che arrivò alla fine con il taglio della torta.
Ritornai in bagno per un bisogno urgente, apri la porta dell'antibagno e subito dopo quella del bagno degli uomini.
Lo tirai fuori e iniziai a pisciare ero quasi alla fine , quando si apri la porta era mia moglie-
Le dissi: "Amore che ci fai qui?"
E si prese il mio cazzo in bocca iniziando a succhiarmelo.
La vedevo dura dopo quello che era successo la mattina e poche ore prima, ma non potevo non riuscirci dovevo scopare mia moglie.
Il cazzo rispose allora la presi la misi a 90 gradi e gli entrai nella figa fradicia e iniziai a scoparla sentendo che lei apprezzava iniziando a mugolare, cosa che diventava sempre più rumorosa, decisi di infilarle due dita in bocca per attutire il suo piacere.
E lei disse liberandosi delle dita: "Si porco, scopami come una puttana e apposto delle tue dita vorrei un bel cazzo nella mia bocca e tanto che non facciamo porcate."
Con il cazzo nella figa e le dita avidamente succhiate da mia moglie ebbe il primo orgasmo e subito dopo il secondo che provoco anche il mio, cosi sapendo che ci sarebbe stata poca sborra, gli venni nella figa e le nostre vibrazioni si unirono all'unisono.
E Ada disse: "Porco era tanto che non mi sborravi dentro le figa, ma è stato bello godere insieme."
E cosi si abbasso e inizio a leccarmelo pieno delle nostre venute, sapevo che le piaceva sentire oltre al mio anche il suo sapore,
Le presi la testa e glielo infilai tutto in bocca, cosi che con la lingua mi leccava le palle intrise di sesso.
Ci ricomponemmo e mi disse: "Sei il solito porco."
Ritornammo insieme in sala cosa che fu notata da Rosanna che chiese a mia moglie: "Ada tutto apposto?!"
E mia moglie: "Si si, mi sono data anche io una bella rinfrescata."
E cosi ognuno si diresse verso le proprio case.
Subito mi arrivo un messaggio da Rosanna: "Lo capito porco che hai rinfrescato anche Ada, sei un amante straordinario e ti sei scopata Teresa, me e tua moglie in un solo giorno. Beato tra le troie. Pensa ad Antonello, il marito di Teresa che per almeno un paio di giorni andrà in bianco, visto che hai sfondato il culo alla moglie. Voglio una tua sorpresa per me.
Gli risposi: "Certo sono davvero contento della giornata e delle porcate che ho fatto con le mie troie. E ti faro una bella sorpresa."
Ci continuammo messaggi per un pò, dicendoci un sacco di porcate.
Alla prossima , graditi commenti.