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Prime Esperienze

Una serata a sorpresa


di Simo77Roby73
16.05.2019    |    9.409    |    12 9.6
"Mi avvicinai da dietro, iniziai a solleticare il suo ano, che reagì rimanendo morbido e rilassato, inequivocabile segnale che stava godendo come una troia, ..."
Avevo salutato Simona la mattina dicendogli -: lavorerò tutto il giorno per organizzarti la serata, tutto sara fatto per il tuo piacere....... ho anche una sorpresa per te.:-.
Ed è stato quello che avevo fatto, a dire la verità già ci lavoravo da qualche giorno.
Ero stato attento a tutti i particolari, volevo che fossero soddisfatti e stimolati tutti i sensi di Simona.
La serata si sarebbe svolta tra il soggiorno e la sala da bagno. Avevo comprato dei teli rossi da mettere su tutte le pareti, le stanze illuminate e profumate da candele. In bagno avrei riempito la vasca con acqua calda e petali di rosa, un bagno schiuma profumato con una spugna morbida.
In salone ai piedi del divano un bel tappeto di quelli morbidi con dei cuscinoni, vicino un tavolinetto con frutta di stagione, dei calici e un cestello del ghiaccio con del prosecco. Dalla parte opposta un tavolinetto con i giochi erotici di Simona.
Al centro della sala un lettino per massaggi completamente ricoperto da un lenzuolo di seta nero. Subito nelle vicinanze un fornelletto a candela per scaldare olio per i massaggi.
Non poteva mancare una musica rilassante, avevo scelto un cd new age.
Avevo preparato tutto, ultimo giro di controllo e via sotto la doccia, optai per farla un po fredda gia solo i preparativi mi avevano eccitato da morire.
Simona mi aveva mandato un messaggio dicendomi che stava uscendo dall'ufficio e che non vedeva l'ora di godersi la serata, ma soprattutto era incuriosita dalla sorpresa che tanto gli avevo acclamato.
Arrivò verso le 8.00, mi feci trovare sulla porta con un perizoma nero e una camicia rosa di lino. Come entrò l'accompagnai in sala, si guardava intorno e alla fine disse -:riesci sempre a stupirmi:- adagiandola sul divano gli dissi -:la serata è appena iniziata continua a stupirti, rilassati, lasciati andare completamente....... gustati tutto ciò che accadrà da ora in poi senza domande e pensieri:-
-:ti amo:-
-:ti amo:-.
La spogliai dolcemente dei suoi vestiti e ci spostammo in bagno, anche li era tutto perfetto temperatura dell'acqua e del locale, luci, musica e profumi. La aiutai ad entrare in vasca facendola sdraiare e appoggiando la testa su un cuscino, lei chiuse gli occhi e cominciò a rilassarsi sentendo le mie mani che si dedicavano al suo corpo, mi soffermai qualche minuto sul suo sesso massaggiando delicatamente il suo clitoride sentii dei leggeri gemiti, i suoi sensi cominciavano ad essere soddisfatti.
L' aiutai ad uscire e dopo averla asciugata avvolsi il suo corpo in un immenso asciugamano di spugna bianco, la presi in braccio e la portai in sala adagiandola tra i cuscini.
Il suo volto era sereno e le sue labbra lasciavano intravedere una smorfia di soddisfazione e piacere.
Gli offrii della frutta e aprii lo spumante, gli porsi il calice e lei lo avvicino al mio dicendo -:a questa splendida sorpresa:- io la guardai negli occhi e dissi
-:questo è solo il trattamento che merita la mia regina..... la sorpresa deve ancora arrivare:- gli feci l'occhiolino, brindai con lei, mi sdraiai alla fine del tappeto dove tra cuscini ed asciugamani trovai i suoi piedi pronti per essere massaggiati.
Lei si stava godendo il momento, stuzzicava della frutta bevendo ed ascoltando musica, io nel frattempo seguendo la linea delle sue gambe ero scivolato sotto l'asciugamano, la figa era gonfia e vogliosa, iniziai con il leccare e baciare i suoi contorni avvicinandomi sempre di più nel centro del suo piacere, era eccitatissima il suo succo abbondante e saporito, con una mano presi il toys che avevo preparato, quello con due falli opposti e succhiando il clitoride lo feci scivolare dentro di lei piano piano, avanti e indietro dalla punta fino alle mie mani, lei spalanco bene le sue cosce, scopri la mia testa, mi afferrò per i capelli e mi spinse sempre più forte sulla sua figa bagnata.
Alzai gli occhi un espressione stupenda sul suo viso, guardandola fissa negli occhi estrassi il toys lo iniziai a succhiare soddisfatto e tenendolo con la bocca infilai l'altra estremità dentro di lei iniziando a simulare un pompino da gola profonda mentre con le mani stringevo i suoi glutei. Le due estremità del toys uscivano ed entravano velocemente dalla mia bocca e dalla sua figa, sentii Simona irrigidire le cosce, poteva significare solo una cosa. Mi strinse ancora di più i capelli e iniziò lei a dettare il tempo, aumentava sempre di più, stava per venire, sentivo il mio cazzo che stava per esplodere chiuso nel perizoma, spinse cosi forte che se non mordevo quel toys mi avrebbe soffocato, ed eccolo il culmine del piacere venne abbondante, feci cadere il toys in terra mi coprii e iniziare a leccare la sua fighetta bagnata e soddisfatta evitando scrupolosamente le parti più sensibili, il corpo di Simona iniziava a rilassarsi, muscolo dopo muscolo la sentii addormentarsi, continuai a leccare come un gatto lecca il suo piattino di latte, fino all'ultima goccia.
Ed eccola li che dormiva rilassata e soddisfatta, tutto era andato come da programma in perfetto orario... perché in orario?..... perché la sorpresa per la mia regina non era ancora arrivata.
Andai in cucina e preparai uno spuntino da mangiare sul divano, quando tornai lei si era svegliata e compiaciuta inizio' a divorare i vari assaggini che avevo preparato il tutto accompagnato dal prosecco.
Chiacchierammo un po della giornata e intanto si fecero le 11. Puntuale sentii il mio cellulare vibrare, era il messaggio che aspettavo, era di Alejandro mi chiedeva se poteva salire, risposi di si.
Mi avvicinai a Simona la presi tra le mie braccia e portandola sul lettino dei massaggi le sussurrai -:come ti ho gia detto continua a stupirti, rilassati, lasciati andare completamente....... gustati tutto ciò che accadrà da ora in poi senza domande:- lei fece un cenno con il capo e si rilasso sul lettino in posizione supina.
La musica era piacevole e l'olio caldo rilasciava nell'aria un odore rilassante.
Presi una benda nera di seta la feci scivolare dolcemente sul suo corpo partendo dai piedi, un brivido si impossesso' del suo corpo, arrivato al collo la feci girare intorno a lei e piano piano l'alzai fino a bendarla, annodai la benda e coprii il suo corpo con il lenzuolo.
Andai ad aprire la porta in silenzio, Alejandro entrò e vedendola notai subito la sua eccitazione attraverso i pantaloni.
Tornai da Simona scoprendole le gambe, con un po di olio iniziai a massaggiare i piedi e piano piano, guadagnai i suoi polpacci le sue cosce e sempre di più la sentivo rilassata.
Alejandro nel frattempo si era spogliato e si era avvicinato dalla parte opposta del lettino, mi avvicinai all'orecchio di Simona e gli dissi -: ti fidi di me?:-
-:lei annui nuovamente:-
-:bene.... tutto questo è per te mia principessa:-
Nello stesso istante iniziai a massaggiare la parte sinistra della schiena di Simona lasciando la destra nelle mani di Alejandro.
Sentimmo i muscoli di Simona che per un attimo si tesero ma subito dopo si lasciò andare al piacere del massaggio senza farsi domande.
In modo sincrono iniziammo a scendere verso il basso, senza trascurare nessuna parte del suo corpo, fino ad arrivare all'estremità delle sue gambe.
Dolcemente la girammo sul dorso e continuammo a massaggiare. Questa volta io mi fermai alle gambe e all'inguine mentre Ale arrivò al suo seno.
Posizionai le gambe di Simona leggermente piegate e iniziai a baciare e leccare dal ginocchio a salire. Alejandro ugualmente iniziò con il suo seno.
Arrivai velocemente al suo sesso rilassato e nuovamente voglioso, il suo sapore lo confermava, Simona iniziava a contrarre i muscoli del piacere.
Mentre mi godevo i succhi di Simona sbirciavo cosa stava accadendo, lei era nuovamente in estasi, la fiducia riposta in me era totale, non si stava facendo domande come gli avevo detto, stava solo pensando a godersi la serata. Sentiva un altro uomo che dolcemente la massaggiava, sentiva il suo desiderio di averla, sentiva il suo pene gonfio e carnoso che si appoggiava al suo braccio..... ma non sapeva chi era.... si stava fidando completamente.
Ale ruoto' con il corpo intorno a Simona, sfiorando con il suo pene tutto il braccio fino alla spalla e superata quella tocco dolcemente le guance di Simona che si girò e lo accolse tra le sue labbra succhiandolo e guardandolo tutto.
Feci scivolare il corpo di Simona verso di me mettendo le sue gambe sul mio collo, l'incontro cazzo vagina, fu perfetto e la penetrazione fu immediata, Simona si era portata dietro il cazzo di Alejandro come una cagnolina che si sta perdendo l'osso.
La pompai per bene, la sua eccitazione saliva sempre più.
Ci fermammo, facemmo mettere Simona a pecorina appoggiata sul lato piccolo del lettino, Alejandro si abbassò e aprì bene le natiche con le mani gli lecco' culo e vagina per poi prenderla energeticamente, sono sicuro che lei lo voleva nel culo e lui voleva darglielo, ma tutti e due sapevano che quello era solo mio. Intanto Simona mi deliziava con una splendida pompa.
Presi Simona tra le mie braccia, lei ancora bendata stava completamente persa tra le mie braccia, la portai verso la camera da letto e nel tragitto mi disse solo .... sei fantastico.... io aggiunsi oggi sei pronta per provare qualcosa di nuovo.
Alejandro si sdraio sul letto e io adagiai Simona a cavallo su di lui, le sue mani sfioravano, curiose il corpo di Alejandro.
Li lasciai qualche minuti soli tra le lenzuola e lui non perse l'occasione per gustarsela tutta, lo infilo' nella sua fica e Simona lo accolse volentieri, iniziò a cavalcarlo con piccoli movimenti stava comandando lei, portava la sua cappella li dove il piacere è massimo, li dove aveva il vero piacere, fantastica in penombra bendata i suoi seni stretti in due mani forti e sicure.
Mi avvicinai da dietro, iniziai a solleticare il suo ano, che reagì rimanendo morbido e rilassato, inequivocabile segnale che stava godendo come una troia, lei si abbasso verso di lui come per facilitare la strada, leccai il suo culo, mentre lui la prendeva, mi avvicinai al suo orecchio parlandogli della mia eccitazione, gli feci cadere la benda sul collo e vide finalmente Alejandro, sicuramente un bel vedere, nello stesso tempo appoggiai la cappella sul suo ano la quale fu quasi risucchiata all'intero, trovammo subito il giusto ritmo e armonia nei movimenti, un concerto di tre corpi sudati, vogliosi ed eccitati.
Simona era completamente persa tra i nostri corpi, iniziò con mugolii sempre più intensi e ritmati, da dietro le strizzai il giusto i due capezzoli sussurrandogli nell'orecchio ora vieni da noi puttana, esplose in un orgasmo stupendo tolsi il mio pene e mi misi vicino a lei accarezzandola e coccolandola per accompagnarla verso il massimo godimento.
Sfinita si accascio' sul petto forte e virile di lui godendosi le nostre coccole guardandomi negli occhi.
Dopo pochi minuti si alzo in ginocchio e ci pregò di fargli vedere, sentire quanto sperma era riuscita a farci produrre, eravamo in piedi davanti a lei ed inizio' a leccare e massaggiare i nostri coglioni e cazzi, in modo sincrono venimmo tutti e due sui suoi seni e la sia faccia, una faccia soddisfatta e appagata.

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