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Scambio di Coppia

La mia Laura scopata a turno


di apinna77
14.01.2012    |    64.860    |    5 8.5
"Inutile dire il piacere di scopare un'altra donna mentre senti la tua che mugola ingoianda ettolitri di sperma altrui..."
La mia storia con Laura stava attraversando il momento di monotonia che segna un rapporto molto lungo. Nel tentativo di ravvivare il nostro legame decidemmo di frequentare dei club per scambio di coppia, che in provincia di Terni sono più che abbondanti. Laura decise così di vestirsi da vacca, perchè la sua intenzione era di ingelosirmi al punto da rinunciare allo scopo. La osservai mentre si vestiva. Si mise dapprima un tanga trasparente che lasciava vedere la sua pelosissima vulva; poi indossò un paio di autoreggenti color bianco senza pizzo, che avvolgeva la gamba fino all'attaccatura del bacino. A questa vista ebbi un'improvvisa impennata del mio cazzo: lei se ne accorse e avviandosi al mio orecchio sussurrò: "Vedrai che ci metterò molto poco a trovare un uccellone chi mi faccia fare una bella bevuta". Risi di gusto, ma siccome il cazzo era durissimo, mi feci segare dai suoi meravigliosi piedi fino a sborrare a fiotti sulle sue gigantesche tettone cadenti. Una ottava che avrebbe ingolosito in tanti. Finito il mio servizio, si infilò un bel vestito da sera, esageratamente scollato e senza reggiseno. Laura era veramente vestita da troia, palesemente in cerca di cazzo. Non facemmo in tempo ad entrare nel locale che avevamo già due uomini che le stavano addosso. Decisi allora di stare al gioco. Mi sedetti su un divanetto e le dissi di andare al bar a farsi offrire da bere. Nel giro di cinque minuti averva sette uomini intorno, tutti ad allungare mani per sedare le loro insaziabili voglie. Uno solo, di colore, rimase accanto a Laura dopo che gli altri avevano gettato la spugna. Vidi che Laura non stava scherzando. L'uomo accanto a lei le aveva messo le mani tra le cosce, lisciando le sue calze bianche e risalendo lentamente verso la sua fica. La osservavo, vedendo la sua eccitazione. Il suo coinvolgimento mi fu chiaro quando gli infilò la lingua in gola per minuti e minuti. Lo voleva, e lo voleva col cazzo enorme.
Venne così verso di me e mi disse di andare con loro nel privè. Ci pensai un attimo e poi decisi di andare. Laura era al centro di una stanza tonda, sul cui perimetro c'erano delle panche con alcune coppie sedute. Era sdraiata in terra, con il vestitino attillato tirato precipitosamente su e raccolto attorno ai fianchi. L'uomo che era con lei si calò pantaloni e mutande, sguainando una verga di 35 cm enorme, da un diametro imprecisabile. Con un gesto rapido la mise a pecorina, le scostò il filo del tanga e le infilò quell'arnese nella sua bernarda pelosa. La sentimmo tutti emettere un gemito di dolore, per poi cominciare a godere come una cagna in calore. La scena era estremamemte eccitante, grazie a quel ballonzolare delle tettone su e giù. Lei continuava a godere, implorando agli uomini intorno di unirsi a loro. Non ci fu bisogno di farselo dire due volte. In un attimo Laura aveva un cazzo nella fica, uno nel culo, uno in bocca e con le mani segava altri due uomini. La cosa durò due ore, con gli uomini che si davano il cambio a scoparla a raffica, sbrodolandole regolarmente sulle bocce. Era oramai allagata di sperma, sazia di cazzo, quando mi disse: "Alex, hai visto che da scopare lo trovo"? "Certo", risposi. "Ma ora tocca a me". indicai una donna tra le coppie e le dissi di venire presso di noi. Era una donna distinta, alta e magra, ben truccata, con una gonna lunga che nascondeva un paio di collant color carne. Lei venne da me, nonostante le proteste del suo uomo. La presi per mano e la portai al centro dello spettacolino. Lentamente le alzai la gonna, toccando da porco le sue cosce. La sentivo eccitarsi. Arrivai alla fica, con somma gioia degli astanti, meno di quella del marito. Fradicia, ovviamente. Le abbassai i collant e le ficcai la lingue tra le gambe, facendomi una bella scorpacciata di passera. Più il marito si incazzava e più mi eccitavo. Lei mi ripeteva di scoparla con rabbia, doveva dare una lezione a quel bastardo di suo marito che l' aveva tradito con quella troia di Laura poco prima. La scopai per un'ora consecutiva, prima nella fica e poi nel culo, dove iaculai senza trattenermi. Le strappai le mutande con violenza, le usai per pulirmi il cazzo e poi le diedi alla puttanella che le portò alla bocca. Si mise a leccarle, avidamente, guardandomi negli occhi e leccandosi le labbra. Fece tutto ciò accompagnando quel profumo da una sditalata di clitoride, con somma incazzatura del suo uomo. Mi avvicinai così a Laura e le dissi: "Laura, hai visto che da scopare lo trovo"?
Da allora pratichiamo attivamente lo scambio di coppia. Inutile dire il piacere di scopare un'altra donna mentre senti la tua che mugola ingoianda ettolitri di sperma altrui....
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