Racconti Erotici > tradimenti > Lo straripante seno di Mara
tradimenti

Lo straripante seno di Mara


di apinna77
04.11.2016    |    36.609    |    5 8.6
"Era di una taglia in meno, facevano fatica ad essere contenute..."
Al mio amico Guido e soprattutto a quella tettona della sua donna.
Guido, mio amico di annunci69, mi continuava a parlare di Mara, la sua ragazza, esaltandone il prorompente seno cui destinava lunghe e ricche seghe quotidiane. La immaginava mentre le mostrava ad amici e conoscenti, sperando che qualcuno si facesse avanti per toccargliele.
Non appena mi ha mandato una foto di lei ho capito tutto. Mara aveva due tette enormi, da ingolosire chiunque.
Feci di tutto per conoscerli e alla fine ci riuscii.
Due mesi orsono mi recai a L'Aquila per passare un weekend insieme. Il sabato era previsto un impegno con amici loro, un battesimo; il giorno dopo invece una tranquilla domenica al mare a Giulianova.
Mara è una donna piuttosto riservata, a differenza di Guido che tiene banco ed è un uomo di compagnia.
Cercai subito la complicità di Guido per trovarmi in situazioni divertenti ed eccitanti con la sua lei; mi misi d'accordo con lui per creare contesti ad hoc.
Il giorno del battesimo lei indossava un paio di pantaloni aderenti ed un top accollato, da cui si vedevano benissimo le sue tette, naturali, a pera, sostenute da un sottilissimo reggiseno a balconcino in pizzo nero. La maglietta era infatti meravigliosamente trasparente. Ero già eccitato.
Nel dopo cerimonia, al ricevimento, la feci bere il più possibile per poter cominciare a parlare un po' più spinto. Non ci volle molto, non era abituata a bere. Senza troppi indugi trovai modo di chiederle quante volte si fosse accorta di avere gli occhi allupati degli uomini sulla sua scollatura. Lei mi rispose, visibilmente alticcia: "spessissimo, voi uomini siete dei porci". Io di tutta risposta le dissi che aveva ragione, ma che era anche giusto che le mostrasse perché erano belle e grosse e che doveva apprezzare quanto sperma generavano..
Trovai l'idea di scriverle un messaggio da parte di un suo cugino presente alla festa. Era un ragazzo molto carino, un vero spaccafiga come si dice dalle mie parti. Un tipo che a Mara piaceva, lo avevo capito dalle mille occhiate che gli donava. Approfittando del fatto che non aveva il mio numero le scrissi (in vece del cugino figo) che era dall'inizio della festa che la osservavo e che avrei voluto vederla in privato nel giardino dietro le cucine a distanza di 20 minuti.
Detto, fatto! Dopo 20 minuti era lì, eccitata dall'idea di vederlo. Ad insaputa di Guido ovviamente, che nel frattempo sapeva tutto e la stava osservando da lontano.
La raggiunsi sorridente e senza grande sorpresa capi' in fretta dove volevo arrivare.
"Cara Mara", le dissi, "cosa pensi di fare ora che io e te abbiamo questo dolce segreto in condivisione? Non vorrai che lo sappia Guido, vero?"
Mara era evidentemente imbarazzata ed incazzata ma non nella posizione di negoziare.
"Bene!" le dissi. "Ora facciamo un bel regalo agli uomini della festa". " Ti sfili il top, ti slacci il reggiseno, me lo dai a me e ti rimetti il top trasparente". Poi andiamo da tutti a fare due chiacchere e ad ogni uomo che te lo chiede dai il tuo numero di telefono." Era imbufalita ma non poteva dirmi di no. Lei aveva capito che razza di bastardo io fossi.
Si guardò intorno e mi chiese di girarmi. Ma le dissi che se lo sarebbe scordarto. Avevo fatto tutti quei km solo per spogliarla...Si tolse il top, rimanendo con quei seni stretti nel reggiseno minimal. Era di una taglia in meno, facevano fatica ad essere contenute. Avevo il cazzo durissimo, e lei se ne accorse. "Avanti, lo voglio". Si portò le mani dietro la schiena, 1 minuto interminabile. Slacciata la clip, continuava a stare su', appoggiato a quei due meloni. Quando lo tolse lasciò vedere due capezzoli enormi, turgidi, con un'areola viola intorno larghissima.
Mara era rossa in viso, non sapeva dove aveva trovato le forze per spogliarsi di fronte ad uno sconosciuto.
Non avrei dovuto, lo so, ma le volli mostrare il mio cazzo, durissimo. "Mara, guarda cosa hai combinato".
"Ora rivestiti, gli ospiti ti attendono". Si rimise il top, ma era veramente con le tette al vento. Ma ormai il peggio era passato, non era piu preoccupata e cominciava a stare al gioco.
Ci raggiunse Guido e lanciò un'occhiata soddisfatta a Mara, facendole intendere che apprezzava il suo nuovo look. Nella sala principale del ricevimento tutti osservavano arrapati questa donna, così sfacciata da mostrare le zinne a tutti senza alcun pudore. Un paio di genitori si avvicinarono approcciandosi in maniera grottesca. Le diedi una gomitata per ricordarle gli impegni presi. Vidi così che aveva capito al volo e non si fece pregare nell'elargire ad entrambi il suo cellulare. Guido era arrapato come un pazzo, tanto da chiederle di andare in bagno per una sveltina.
Gli andai dietro e come da accordi con il mio amico trovai la porta socchiusa. La stavo montando da dietro, sbattendo così violentemente le palle da sentire il rumore fino all'antibagno. Non appena entrai Guido le sfilo' il top facendo cadere a terra ai miei piedi. Mara aveva capito tutto e si era lasciata definitivamente andare. Le sue pere penzolavano, sbattendo qua e là le une contro le altre. Ansimava e lasciava cadere dagli angoli della bocca molta saliva, come se non riuscisse a controllarsi. Le sguainai per la seconda volta la mia verga di fronte, questa volta segandomi per bene. Ma non mi fece terminare da solo; proprio poco prima che venisse sbrodolando tutti collant raccolti alle ginocchia, me lo prese in bocca con veemenza. Alternava bocca e mano, cogliendo l'occasione di dare del porco a me e al suo fidanzato. Ci invitò a sborrare, cosa che facemmo senza freni sulle sue borracce. Che sborrata ragazzi!
Osservavo Mara a ripulirsi e mi cadde l'occhio sui suoi collant chiari. Si era tolta le scarpe e potevo ammirare i suoi piedini smaltati di rosso avvolti nel nylon. Che roba... ancora mi sego al pensiero. Ma questa è un'altra storia!
Il giorno dopo saremmo andati al mare, con l'impegno da parte su di deliziare tutti con un inaspettato topless...
Ho una voglia di vederla cavalcare un uccello a tette libere...Dio, che sballottamento!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.6
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Lo straripante seno di Mara:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni