Tangheros

Le note di un tango riecheggiavano nella stanza con la loro melodia calda e profonda, sembrava che quella musica si posasse tutto intorno colorando indelebile i sentimenti, mentre Sebastian e Mariana ballavano alle sensuali note di questo tango argentino, estasiata seguivo la loro performance nel grande schermo della sala da ballo cercando di cogliere i movimenti che rendevano splendidi i loro corpi allacciati in questa danza. Ogni volta che li vedevo ballare provavo le stesse sensazioni piacevoli ed ero sempre alla ricerca della perfezione per le mie lezioni e questa scuola era certamente la migliore che potessi sperare, mi era stata consigliata da un amico che aveva lavorato in teatro e fatto degli spettacoli con loro e con il mio compagno prendemmo un appuntamento per definire orari e giorni di lezioni.
Ero al settimo cielo, non stavo più nella pelle; ero curiosa di conoscerli e sentivo il loro fascino ancora prima di vederli!! Il giorno dell'appuntamento arrivammo con un po di ritardo e mentre salivamo le scale loro scendevano e ci invitarono a prendere un caffè in un locale dove avremmo parlato sicuramente più volentieri. Seduto al tavolo di fronte a me Sebastian con i suoi occhi neri e allungati, la carnagione scura e la bocca carnosa che lasciava vedere denti bianchissimi parlava di lezioni e orari e io percepivo il suo profumo che ricordava gli aromi speziati del dattero e della mirra e immaginavo paesaggi un po offuscati come quelli delle oasi del deserto come quando il ghibli soffia senza sosta e io presa da tutto questo fantasticavo .
Fu subito una attrazione rabdomantica!
Bellissimi e sensuali come pochi e semplici come i movimenti perfetti della loro danza che semplice non era affatto. Eravamo la, sguardi profondi e sensazioni calde e un certo vuoto che non mi spiegavo come non mi spiegavo i pensieri che si affollavano nella mia testolina e che dovevo cercare di non far trasparire all'esterno. Non mi era mai accaduto di essere così attratta da qualcuno, si, ero frastornata e attratta da tutti e due. Mariana parlava con disinvoltura e io guardavo le sue mani bellissime e raffinate e i suoi capelli di un rosso antico e i suoi occhi verdi come le foglie di malva, erano due persone belle che riempivano tutto lo spazio intorno con la loro presenza e io ero travolta da sensazioni impetuose che mi turbavano per come erano dirette. Era così solo per me?
Prendemmo accordi per le lezioni due volte a settimana il lunedi e il giovedi dalle 21,30 alle 22,30 ad un prezzo ragionevole.
La prima lezione fu veramente ricca di notizie su l' origine e l' evoluzione del tango che nasceva come un ballo triste molto diverso dal cerebrale, sensuale, erotico e liberatorio ballo che viene considerato oggi. ! Fu interessante per poter entrare nell'atmosfera un po retro' che richiede in fondo il tango e mi sentii a mio agio frastornata tra le nozioni e i miei pensieri! Mi sentivo bene, viva come da tanto non accadeva e quella notte io e Alessandro facemmo l'amore con entusiasmo e affondammo i nostri corpi uno nell'altro, alternando momenti vivaci a momenti di dolcezza infinita, ci esplorammo come se ci conoscessimo da poco donandoci senza riserve il piacere con le mani la bocca e Alessandro affondava insaziabile il suo cazzo dentro la mia fica senza pensare a smancerie e sentimenti, solo puro sesso per godere ogni volta spostandosi dalla fica al culo altalenando sensazioni indefinite che spaziavano in amplessi con la presenza costante di Sebastian e Mariana purtroppo solo nella fantasia.
Era da un po' che con Alessandro non andava un granché . Devo confessare che fu mia l'idea di condividere qualcosa insieme a lui perché iniziavo a sentirmi stretta da questo rapporto alla fine un po monotono e mi era capitato di distogliere l'attenzione o meglio di accettare molto soft le lusinghe di più di un amico ma mi ero resa conto che amavo Alessandro e quindi il tango ci avrebbe unito o diviso per sempre. Non potevo permettere che il nostro rapporto finisse, dovevo trovare anzi dovevamo trovare il modo per essere ancora felici insieme, in fondo pero' anche se volevo riconquistare il tempo che era stato avevo una fantasia che iniziava a prendere forma. Non vedevo l'ora di andare a lezione di tango e anche Alessandro era frizzante e spensierato e mi capitava di intravedere uno scintillio nel suo sguardo che passava ogni tanto e ogni tanto si soffermava sulle natiche piene e sode di Mariana che sembrava una dea dei boschi. A mia volta mi perdevo tra le braccia sicure di Sebastian che mi insegnava a ballare con pazienza e con molta tecnica e io ansiosa di imparare mi impegnavo ed ero una brava allieva con fantasie sempre più corpose e che alla fine occupavano molto tempo delle mie giornate. Un giorno presi coraggio e ne parlati ad Alessandro che a quanto pare in qualche modo aveva capito tutto. Non fu molto difficile parlare di questa infatuazione che mi aveva preso vertiginosamente perché era una sensazione palpabile ed Alessandro aveva intuito tutto anche perché lui stesso ne aveva subito il fascino, non certo di Sebastian ma certamente Mariana lo aveva eccitato a tal punto che quando faceva l amore con me desiderava ci fosse lei al mio posto anzi lei e io insieme . Non fui gelosa per nulla ma come fare? Era una situazione imbarazzante perché Sebastian e Mariana non avevano sicuramente fantasticato su di noi e decidemmo di interrompere le nostre lezioni che si protraevano ormai da quasi un anno e anche se eravamo molto bravi, addirittura pronti per alcune gare di interesse regionale, decidemmo di non andare per un po di tempo, insomma prendemmo tempo.
Il lunedì successivo telefonai a Mariana per disdire le lezioni di tutto il mese e con grande sorpresa avvertii una delusione nella sua voce che pensai fosse attribuibile al lato economico.
Passo' un po di tempo e ci mancavano tantissimo le nostre lezioni, quelle belle serate passate ad imparare subendo il fascino del ballo e dei nostri sensualissimi maestri . E anche la nostra vita sessuale aveva subito un calo! A che cosa era servito allontanarsi? Per paura di sbagliare eravamo scappati via ma avremmo dovuto dare ascolto al nostro istinto e andando via ci eravamo preclusi nuove esperienze che però volevamo a tutti i costi. Chaque gauche et 'Lost ( . Ogni occasione lasciata è persa).
Però, le nostre paure non sono sempre quelle degli altri!
Venne l estate e i locali nelle località marine tornarono di gran moda come tutte le stagioni e noi modaioli, seppure un po annoiati, seguivamo l onda e la sera dopo cena andavamo verso il mare alla ricerca di locali dove si ballava il tango. Una sera, mentre stavamo ballando sulle note di VOLVER CON SOL li vedemmo entrare, bellissimi e sorridenti. Continuammo a ballare e finito il tango ci avvicinammo a loro per salutarli! Avevo paura di provare imbarazzo ma non fu cosi' , sentii soltanto un brivido quando Sebastian mi abbracciò per salutarmi e mi prese le mani tra le sue e sentii ma non ne ero sicura che era emozionato. Alessandro fu travolto da Mariana che lo catturo' e lo porto' di nuovo in pista per un altro tango sulle note di MALENA, bello e triste ma divino e. ballato con molto ardore. La serata passo' veloce tra sguardi intensi, risate e una certa eccitazione!!!
Eravamo anche noi molto interessanti, non più giovanissimi ma affascinanti, eclettici e anche piuttosto belli.
Si era fatto tardi e non avevamo voglia di andare via, ci tolse dall'imbarazzo Mariana invitandoci a finire la serata nella loro casa sul litorale a due passi sia dal locale dove eravamo che dal mare. Accettammo con entusiasmo, volevamo fare un bagno di notte e meglio di questa occasione non poteva capitarci. Arrivammo in un attimo e in un attimo entrammo nudi in acqua, liberi e felici di sguazzare. Alessandro si avvicinava e per scherzo mi toccava ovunque e io fingevo di scappare e mentre correvo schizzando acqua ovunque mi avvicinai a Mariana e lei sorrideva e ci guardava e io colsi il suo sguardo intenso e allungai la mano sul suo magnifico seno e annusai il profumo dei suoi capelli e sotto le mie mani il suo capezzolo si inturgidì e inizio' a respirare un po più forte. Mi fermai e mentre Alessandro mi accarezzava da dietro Mariana incrocio' il mio sguardo e mi fece una carezza intensa sul viso e mi stampo' un bel bacio sulle labbra socchiuse. Eravamo eccitatissimi e Sebastian si rese conto che toccava a lui intervenire e infatti si avvicinò da dietro a Mariana e la bacio sul collo per poi sussurrarle qualcosa. Mariana giro' soltanto la testa, lo guardo' perplessa e con naturalezza venne verso di me e mi accompagno' dentro casa. Sebastian e Alessandro ci seguirono. Entrammo, ci asciugammo a vicenda, io e lei e senza una parola la seguii in una stanza dove c era un letto piuttosto grande e come la cosa più normale iniziammo a baciarci sapientemente come solo le donne sanno fare. Per me era la prima volta ma non per lei che si muoveva con molto garbo e sapeva cosa fare, seguii il mio istinto e mi lasciai andare; fu meraviglioso, non avevo mai avuto esperienze così intense e particolari e anche se mi piacevano gli uomini provavo un piacere immenso . A quel punto Mariana invito' Alessandro ad avvicinarsi e lo guido' verso di me. Alessandro era eccitato visibilmente e Mariana lo prese letteralmente per il sesso, tirandolo verso di me e mi invito' a succhiarlo insieme a lei. Alessandro godeva da matti e noi eravamo eccitate oltre che dal contesto anche dal fatto che Sebastian ci accompagnava con parole forti mentre iniziava ad accarezzarci e a leccarci la fica . Sebastian e Alessandro si scambiavano di posto mentre io e Mariana acconsentivamo volentieri a questi scambi intriganti lasciandoci andare senza pensare ad altro che alle sensazione e a quanto pareva sia noi che loro avevamo subito il fascino uno dell'altro. Sebastian mi piaceva molto e ed era molto ben dotato come del resto anche Alessandro, non avrei mai pensato ad un epilogo simile e invece mi ritrovavo in questo grande letto con altre tre persone e ci davamo da fare. Mariana fece sdraiare Alessandro e ci si mise sopra portandosi il suo cazzo nella fica e comincio' a cavalcarlo, a quella vista Sebastian si pose dietro e inizio a leccare il buchino di Mariana per lubrificarlo per bene,fatto questo punto' il suo cazzo e piano piano spari' nel suo culetto ,il suo corpo si dimenava alle spinte alternate di due uomini ormai vogliosi di quel corpo. Io accarezzavo quei corpi avvinghiati e fusi tra loro e baciavo Mariana sulle labbra e vogliosa di provare anche io le sensazioni che stava provando lei.
Non riuscivo a distogliere lo sguardo e avevo una voglia incredibile di sensazioni nuove e più forti, iniziai a toccarmi e mi avvicinai alle spalle di Sebastian e lo accarezzai lentamente mentre Alessandro sdraiato con Mariana a cavalcioni mi guardava al culmine dell'eccitazione e a questo punto Mariana ebbe un movimento convulso, inarco' il corpo flessuoso e esplose in un orgasmo lunghissimo e intenso alternato da sensazioni di pacatezza a scosse di piacere di varia intensità. I due uomini si spostarono da lei ormai appagata ma ancora non sazi iniziarono a baciare il mio corpo già molto eccitato, Alessandro mi portò vicino la bocca il suo cazzo e io vogliosa lo leccai e lo succhiai mentre Sebastian iniziava a umidificarmi con la saliva il mio culetto e piano piano anche io molto eccitata mi ritrovai nella stessa posizione di Mariana , però Alessandro mi penetrò da dietro all inizio con estrema dolcezza e dopo con molta enfasi e anche Sebastian inizio' a penetrarmi profondamente in fica e io iniziai a provare prima un po di fastidio che piano piano lasciava il posto ad un piacere immenso fino a che era talmente forte l'eccitazione fisica e mentale che sfociammo tutti e tre in un orgasmo unico. Sentire il loro sperma caldo che irrompeva in me mi portò a livelli di piacere che non avevo mai provato .
Dopo aver fatto una doccia e indossato i nostri vestiti, uscimmo in veranda e i padroni di casa ci offrirono un drink e qualcosa da sgranocchiare. Fu una serata piacevole, trasgressiva, inaspettata e sicuramente andava ripetuta.
Il racconto è di fantasia, colorato qua e là da piccole verità