l'inseguimento

E' ottobre. Un amico con buoni agganci riesce a prendere ad Abano un albergo tutto per loro. Sta per chiudere per ristrutturare, danno loro le camere che servono (una decina perchè un altra quindicina di coppie non pernotta abitando vicino). Hanno a disposizione dal pomeriggio a notte la piscina termale solo per loro, e il giardino per il buffet, ognuno porta qualcosa. Andrea e Paola ovviamente presenti, anche per il pressante invito dell'organizzatore e consorte che li vogliono conoscere. E quando arrivano in piscina e si conoscono, si testano subito un po'. Prima le signore e poi un qualcosina anche i maschietti.
Arriva l'ora di cena, alla spicciolata arrivano tutti. Alcuni li conoscono bene, altri di vista, altri per niente. Hanno portato una selezione di formaggi accompagnata dall'immancabile Valpolicella delle loro parti. Una bella coppia, lui rasato e lei una gran bella mora, sui 45, hanno portato del baccalà mantecato, squisito. Si presentano, Claudio e Monica, veneziani. Lei guarda di sbircio Andrea, ogni volta che si gira la becca. La "cena" scorre liscia, si comincia ad adocchiare chi potrebbe piacere e piacersi, Andrea ha sempre gli occhi su Monica ma la concorrenza è alta. Ad un certo punto si butta in piscina e l'acqua calda gli gioca un brutto scherzo, calo di pressione. Gli gira la testa, Paola lo porta in camera, un saluto coram populo generale e via. La mattina sta bene, vanno a pranzo con altre coppie prima di salutarsi, ma ovviamente i veneziani sono tutti tornati a casa la sera. E una.
E' aprile, c'è la solita festa da 200 coppie, dovrebbe iniziare il venerdì ma Paola e Andrea esagerano e arrivano di giovedì, per sfruttare la spa e un'occhiata all'outlet di fronte. Sono già lì in una ventina, hanno la sala riservata. E a cena, sorpresa, arrivano Monica e Claudio. Lei corre incontro ad Andrea e gli salta in braccio, lo bacia e "Che bello trovarvi qui". Beh, allora non si sbagliava quando gli sembrava lo fissasse. Esce anche una simpatica foto di lei e Paola con i culi di fuori in coppia. A cena si chiacchiera, Andrea vede bene che la concorrenza è sempre alta. Viene fuori che lei non è bsx, e Paola già scurita da quel saluto entusiasta aggrotta gli occhi. Ma nessun problema: tre coppie si portano via mora e rasato, Andrea e Paola non hanno un buon rapporto e non si piacciono con una di quelle, per cui fanculo e vanno a letto. IL giorno dopo stesse cose, le coppie salgono a più di 100, Monica tampina Andrea ma poi vanno via sempre con altri, e Andrea e Paola si fanno i cazzi propri con altri.
Il sabato arrivano altre 80/90 coppie, ci sono un sacco di amici loro, e si scordano di Monica che va persino alla cosiddetta "pomeridiana" con altre coppie. Ad un certo punto sono in camera, bussano e sono loro. "Non riuscivamo a trovare un momento per stare con voi". Grazie al cazzo, parete a cottimo...Paola si vede subito che non gradisce la cosa di essere infilati di pomeriggio in mezzo ad altre orgette, Andrea se ne accorge ed...è cilecca tremenda, lui se non sente l'accordo di Paola è così, s'ammoscia. Scuse e riti vari, si scambiano i telefoni, Monica dà il suo ad Andrea e Claudio a Paola, cosa assolutamente non nelle "regole" e Paola sempre più ombrosa. E due. A cena stanno coi loro amici, ogni tanto li intravedono con lei che ha un vestito sexyssimo, anche se non quanto quello di Paola. Si fanno gli affari loro con coppia amica e vanno a dormire. La mattina è la volta della famosa bussata di Enzo ed Elena (Ferragosto, "Colazioneeee" coi croissant), e in due parole trombano fino a mezzogiorno. Poi tutti in macchina e a casa, con tappa a mangiare il baccalà in una trentina. In macchina Paola esprime il suo disagio se non gelosia per Monica, Andrea minimizza...e arriva un sms. Di Monica. "Ho tanta voglia di rivederTi." Paola chiede ed ottiene di leggerlo, e "Vedi? Vedi? Questa vuole te". "E io che ci posso fare?" Ne arriveranno altri, e a momenti il pandemonio.
Una settimana dopo la festa, una sera Paola si sente male...e finisce in ospedale dieci giorni per una Tia (attacco ischemico transitorio). Non è grave ma deve stare dentro un po'. Non è che lo sappiano tutti, per cui quando suona il telefono e Monica gli chiede notizie, resta un po' basito. L'ha saputo da amici comuni, dice. E chiede quando esce per venirla a trovare. Ma no, dai, tutta quella strada. Niente da fare, Andrea le dice di venire sabato e li aspettano. L'interruzione degli sms, il piacere per quella delicatezza di venirla a trovare, predispongono meglio Paola e il pomeriggio scorre piacevole, si fanno portare a casa delle pizze e verso le 22 prendono congedo per non stancare troppo la convalescente.
Arriva giugno. Ci sono i mondiali di calcio, non gioca l'Italia. Claudio propone di vedere una partita insieme, mangiando una pizza. Loro sono fidanzati ma non conviventi, sono sempre in giro. Accettano e il giorno fissato arrivano. Salgono le scale, si abbracciano...e cominciano tutti e quattro a baciarsi furiosamente..partita a fanculo, si spogliano in due secondi e sono sul lettone. Pochi preliminari e poi Andrea, che da ottobre non ce la faceva più, si ferma, la guarda fissa, e lei gli dice "Sei tu che comandi". E comanda, comanda eccome, la apre in due...Fortunatamente di fianco sono messi uguali, tutto ok. Ma è poco più di una sveltina, Andrea non è del tutto soddisfatto.
La settimana dopo sul Garda apre il privè con piscina che Andrea e Paola frequentano tutti i we. In settimana si sentono lei e Claudio, e conversando salta fuori questo privè. Claudio "Caspita, bello, mi piacerebbe proprio venirci" "E allora dai, venite" Lui borbotta qualcosa, che questo mese ha avuto un sacco di spese, insomma non ne ha tanti per stare via due giorni. Paola chiama Andrea, gli racconta tutto, Andrea richiama Claudio e gli dice "Se vi ospitiamo noi al club, in motel e a mangiare, venite??" Claudio fa resistenza, alla fine dice va bene ma il mese prossimo ricambiamo. Ok, allora ci si vede sabato mattina da Andrea. Arrivano, e per cominciare bene il previsto we di totale scambio tra i quattro, Paola sale in macchina con Claudio e Monica con Andrea. È la prima volta che possono parlare liberamente, sono solissimi. Dopo un po', Monica ammette di avere più che un debole per lui. Andrea se lo aspettava, forse non a quel punto, e le risponde: "Sai che in questo mondo ci sono regole non scritte, di lealtà e fedeltà, non mi sento di trasgredirle ed amo Paola". "Lo so, ma finchè ci si vede in quattro..." "Ok, ma evita gli sms". Arrivano in piscina, dopo qualche toccata di cosce, figa e uccello (ma gli altri dallo specchietto sembrano esattamente affaccendati uguali). Si spogliano e vanno a prendere il sole. Si stuzzicano tutti in piscina, e insomma ad un certo punto Monica guarda Paola e..."Posso portarmelo nel privè? Venite?" Paola e Claudio si guardano, e rispondono che stanno bene lì al sole e semmai li raggiungono. Andrea è basito, ma si lascia prendere per mano, entrano nel villone privè e cominciano a cercare una stanza di loro gradimento. Andrea, nel passaggio dal sole feroce al buio del privè, sente che qualcosa non va...e quando si stendono sul letto, gli gira la testa, gli viene l'ansia, gli si affloscia il cazzo (e tre!!!), e insomma la prega di uscire di corsa. Arrivano Paola, il gestore e un lui di coppia che conoscono, medico. La diagnosi è semplice: attacco di claustrofobia. "Ma che, mai sofferta in vita mia, assolutamente". Ma il passaggio improvviso dal sole al buio andava fatto per gradi, invece loro correvano per scopare...e vengono trombati. Vanno verso le 19 a cambiarsi in motel, quello più usato dalle coppie, 4 stelle, piscina e discrezione massima. Poi già col vestito non eccessivo ma buono per l'apertura serale, si fanno una bella mangiata e si presentano al club. Cocktail per le donne, single malt per gli ometti. Girellano un po', prendono il fresco nel parco della piscina...Andrea prende Paola e le chiede se può riprovarci. Lei gli sorride e gli dice di fare quello che vogliono, lei e Claudio vedono se fare qualcosa lì o aspettare il motel, stanze con gli specchi, idromassaggio per quattro, insomma uno scannatoio di lusso, molto più comodo. Ma Andrea è più incazzato della volta a casa loro, ha fatto brutte figure a sufficienza e vuole riparare. La prende per mano, la porta in uno dei tendoni con lettone vicino alla piscina, le sfila il vestito e comincia. Ma ha una sensazione strana, senza Paola non è lo stesso...ad un certo punto, non più sicuro di quanto possa durare l'erezione pur notevole, se la mette sopra a cavalcioni, lei comincia a muoversi e lui "Monica, ti prego, dai, finchè è dritto..." Lei ride e conclude con calma, vengono tutti e due, si rassettano e gli chiede che succede. "Non lo so, fatto sta che a parte quella mezza sveltina da noi è da ottobre che ti inseguo e ancora non ti ho chiavata come Dio comanda, sono umiliato ed avvilito". Gli dice tranquillo, in motel ci penso io. Sa Dio, pensa Andrea, e sì che lei gli piace da impazzire.
Arrivano in motel, scelgono la stanza di Andrea (comunque uguale all'altra.). Monica ordina a tutti di sedersi, e tranne Claudio che ha smesso di fumarsi una sigaretta per rilassarsi. Poi si sfila il vestito, sveste Claudio con una lentezza esasperante, sveste Andrea, sveste Paola, e i porta tutti nell'idromassaggio per mezz'ora, dove verso la fine comincia qualche birichinata. Poi li porta sul lettone, circondato e sormontato da specchi. Prende Claudio e assieme acchiappano Paola. Non è bsx, e meno male! Le fanno di tutto, e Andrea è lì che guarda. Finchè si stacca da loro, si avvicina ad Andrea e gli ficca un lingua in gola da soffocare. Poi comincia a spompinarlo, lentamente e fermandosi per poi ricominciare. Quando è soddisfatta del metro di cazzo che gli ha fatto venire, si mette a quattro zampe e improvvisamente grida, coprendo gli altri due. "E adesso che aspetti ancora?? Sfondami, non ne posso più." E la sfonda, oh se la sfonda. Finalmente in tutta la sua potenza sessuale e invasato al massimo.
E' un'ora e più di sesso selvaggio, Claudio è bravo e ben fornito, si scambiano e si riscambiano, le due donne danno uno spettacolino degno di Saffo (ma non è bsx, e meno male!!2), l'insonorizzazione della camera rischia di non bastare...e poi crollano sfatti sul letto.
Incredibile, due idrovore ninfomani, Claudio sembra capire a malapena dov'è...
E dopo nove (9) mesi può dirlo: l'ho strachiavata. "Ah, a proposito, insegni a Paola quel fantastico baccalà mantecato?" "E come? L'ho comprato in rosticceria, io non so cucinare" e gli capiterà di provare l'assoluta realtà della confessione.
La mattina dopo, tanto per cambiare "Servizio in camera". Entra un cameriere con ogni ben di Dio, se ne va, entrano loro in costume da bagno che sparisce in un amen...e niente, rileggete sopra che più o meno è uguale. Il pomeriggio in piscina li vedrà stravaccati sui lettini, con gli occhiali da sole e qualche mezza russatina. Nove mesi di attesa ma ne valeva la pena. Come?? Sì, sì, si rivedranno, anche se su Paola e Andrea purtroppo incombono drammatici eventi.