tradimenti
Addio al nubilato di Sara,la confessione di Chiara

11.09.2015 |
15.021 |
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"Sento un certo fremito non credevo di potermi eccitare, ma devo ammettere che sono bagnata il mostro d'ebano non mi ha lasciato indifferente, Sara si alza e..."
Io(Chiara),Sara,Elisa,Marina,siamo cresciute insieme in un ridente paesino della Valtellina sempre unite tanto che venivamo chiamate affettuosamente le quattro stelline della valle.Le nostre vite fino ai 16 anni sono andate in simbiosi fino alla partenza di Sara per Milano,seguita due anni dopo anche da Marina,mentre Elisa ed io siamo sempre rimaste al paesello sposandomi a 19 anni in quanto incinta mentre Elisa a 21 anche Lei ora con tre figli.
Con Sara e Marina ormai ci sentivamo solo al telefono per feste ed ricorrenze ma erano almeno due anni che non ci incontravamo quindi rimasi sorpresa quando trovai nella casetta delle lettere un invito al matrimonio di Sara e un biglietto aereo per Londra per il mese dopo per festeggiare l'addio al nubilato di Sara che si sarebbe svolto due settimane prima delle nozze.
Devi sapere che Sara è la promessa sposa di un importante calciatore di serie a oltre che essere una modella abbastanza famosa,mentre Marina si barcamena tra la tv e il cinema.
Nei miei ventisei anni di vita ho avuto un solo uomo mio marito e di questo sia Sara che Marina ne erano al corrente e mi hanno sempre preso in giro chiamandomi verginella mentre Elisa veniva sopranominata la casalinga disperata Lei e suoi tre pargoli.
Sistemata la famiglia,pronta alla partenza con Elisa giungiamo a Malpensa dove ci attendono le nostre due amiche ormai cittadine e lanciate nel mondo dello spettacolo,mi son subito sentita a disagio con i miei jeans e maglioncino davanti a queste due dee griffate da testa ai piedi con il loro tacco 12,minigonne e ampia scollatura che metteva in risalto il loro seno,anche se devo dire che la quarta piena di Marina è da imputarsi alle abili mani di un chirurgo estetico mentre Sara è sempre stata così prosperosa una quinta fin dai primi anni del liceo.
Subito Sara mi prende per i fondelli chiamandomi verginella commentando anche ovviamente su Elisa che si è presentata in tuta e scarpe da ginnastica,non scorderò mai la sua frase "cara la mia verginella e la mia casalinga disperata questo weekend vi trasformerò da bruco a farfalla in fondo siete sempre bellissime come quando eravamo le quattro stelline della valle" .
Arrivate a Londra scopriamo che oltre l'aereo tutto sarebbe stato saldato da Sara quindi noi avremmo dovuto pensare solo al divertimento senza alcun assillo economico,l'albergo un cinque stelle favoloso come la sorpresa sul letto della mia stanza un tubino nero spettacolare come le scarpe tacco 12 anch'esse nere oltre ad un corredo intimo formato da un reggiseno a balconcino in pizzo e perizoma stringatissimo anch'esso di pizzo nero il tutto completato da calze autoreggenti velata con riga al posteriore tutto molto bello anche se devo dire che nell'indossarlo ho provato un pò d'imbarazzo spazzato via dall'arrivo di Marina che guardandomi così vestita esclama"che bella la mia verginella passiamo al trucco e tutta Londra cadrà ai tuoi piedi!".
Effettivamente dopo il trucco stentavo nel riconoscermi i miei occhi blu spiccavano e i capelli legati con una crocchia sulla nuca davano una luce nuova al mio viso o sarà stato il fondotinta mah,trovavo un pò troppo forzata la schiena nuda quasi fino alle natiche,ma devo dire che poche volte mi sono sentita così sexy .
Usciamo per cena e noto che anche Elisa è stupenda con un abito identico al mio sembriamo due fotomodelle mentre Sara ed Marina sono forse troppo esagerate con delle mini inguinali scarpe tacco 15 e camicette Dolce Gabbana che lasciano ben poco all'immaginazione,la cena prosegue bene il cibo è ottimo e lo champagne scorre a fiumi tanto da essere già brille prima del dolce.
Sara,civetta un pò con i camerieri e ci esorta ad divertirci soprattutto quando saremo al club dove si celebrano solo addii al nubilato.
Il club è elegantissimo veniamo sistemate su ampio divano davanti al palco comodo ma un pò basso ho difficoltà a tenere le cosce almeno in parte coperte il vestito continua a risalire,davanti a noi si schierano sei ragazzi con solo i boxer indosso mentre il responsabile di sala ci esorta nella scelta del nostro cameriere privato che sarà a nostra disposizione per tutta la serata ,Sara si alza e avvicinandosi ai ragazzi li scruta tocca pettorali braccia ed addominali scegliendo Santi un mulatto di 1,90 mt di muscoli con occhi da cerbiatto bella scelta ,lo stesso viene subito spedito al bar per portarci una bottiglia di champagne,sul palco nel mentre si svolge il primo spogliarello che vede impegnato un uomo di colore in divisa da pompiere guardo un pò annoiata l'uomo che si spoglia gran fisico ormai in mutande viene davanti a noi liberandosi dell'ultimo indumento sorpresa il pene non ancora in erezione è di dimensioni enormi già così sarà sui 20 cm largo come una lattina di coca-cola Sara subito impugna lo scettro iniziando un lento su e giù da un bacio sulla punta prende la mano di Marina e si danno il cambio nel mentre il mostro cresce ed io non riesco ad non guardarlo mentre la mia amica da una bella leccata sull'asta e prende la mano di Elisa che con ritrosia lo tocca appena e cerca la mia mano per liberarsi, Sara capendo il nostro imbarazzo lo richiama davanti a Lei ed inizia un pompino passandolo poco dopo a Marina che riesce farselo scendere fino in gola scatenando l'applauso delle altre future spose presenti nel club, sono scioccata Sara guardandomi con malizia mi dice "verginella ne hai mai visto uno così grosso? Non credo.." mi prende la mano libera il mostro dalla bocca di Marina e appoggia le nostre mani sul quel pene mostruoso ora è duro non riesco a chiudere la mano da quanto è largo cerco di liberarmi quando le mani di Marina spingono la mia testa verso il palo d'ebano tanto da farmelo strusciare sulla faccia mentre l'omone delicatamente mi accarezza il seno destro muovo la mia mano su quel palo lentamente senza accorgermi che Sara ha mollato la presa e Marina non teneva più la mia testa mentre ero io che di mia spontanea volontà davo alcuni colpetti di lingua sul glande il nero libera il mio seno destro dal vestito e liberato il suo membro dalla mia mano mi morde dolcemente il capezzolo mi da un bacio in bocca e si dirige dagli altri divani donando il suo membro poderoso alle bocche fameliche delle altre donne presenti.
Elisa mi guarda con stupore non le sembra possibile che io abbia toccato baciato il pene di quello show man è tutta rossa viso ed i suoi capezzoli liberati con abile mossa da Sara tradiscono la sua eccitazione essendo turgidi ,Sara le sussurra qualcosa all'orecchio la bacia sul collo stringe e mordicchia i suoi capezzoli strappando un sospiro lussurioso alla nostra amica che riprendendosi la scosta e copre nuovamente il suo petto mentre Io mi rendo conto di aver ancora il mio seno destro esposto agli sguardi compiaciuti delle mie due amiche cittadine e del resto delle donne presenti mi ricompongo mentre Sara chiamato Santi fa nuovamente riempire i nostri bicchieri il cameriere passa ad ognuna di Noi il nostro calice quando è il turno di Marina prende il bicchiere fa girare Santi e palpa e mordicchia il suo sedere devo dire stupendo alto sodo sembra di marmo sento dei gemiti alla mia destra e vedo sull'altro divano una donna di un altra comitiva con la testa del Loro cameriere sprofondata tra le cosce.
Sento un certo fremito non credevo di potermi eccitare, ma devo ammettere che sono bagnata il mostro d'ebano non mi ha lasciato indifferente, Sara si alza e si reca personalmente al bar tornando con altri quattro bicchieri protesto sono già brilla Sara insiste "con questo vedrai che ti riprendi" si gira fa bere Elisa e le stampa un bacio in bocca sorseggio il mio champagne e vedo Elisa con le gambe aperte mentre Sara le bacia il collo e accarezza la sua micetta ora si baciano le lingue s'intrecciano Elisa tarantolata sta estraendo un seno di Sara avventandosi sui capezzoli, non ho mai saputo che le mie amiche fossero bisex guardando il viso di Elisa direi che è al massimo dell'eccitazione, sento un calore improvviso prendermi dentro mi sento leggera euforica ho le farfalle nella pancia, cerco Marina e la vedo sta massaggiando tastando e baciando Santi che mostra di gradire vedendo come il suo pene cerca un via d'uscita è grosso visto così, sento uno spasmo sono bagnatissima ora guardo Sara che sta facendo un ditalino ad Elisa che ansima geme sembra pronta all'orgasmo, Marina libera Santi si avvicina e mi dice di ballare con il nostro bel cameriere ,mi sembra di volare ogni volta che sento premere il pene di Santi sul mio ventre o sul mio sedere aumenta la mia voglia, vorrei avere mio marito qua per farmi sfondare ho voglia ho voglia sono un lago, torniamo al nostro posto Santi si è fermato dietro al divano mentre le mie amiche sono intrecciate tra loro Sara tra una tetta e l'altra fa un cenno a Santi che immediatamente si mette alle mie spalle massaggiandomi il collo mi rilasso sento defluire l'eccitazione sto riprendendo il controllo, ma è un attimo ora non mi massaggia solo il collo sfiora i miei seni mi bacia dietro un orecchio e poi si porta davanti a me è nudo il cazzo svetta eretto e turgido sarà poco oltre i venti centimetri largo un pò più di quello di mio marito leggermente incurvato verso l'alto mi accarezza una coscia risale fino al bordo delle calze e riscende non so come senza rendermene conto lo sto masturbando Lui sta sfiorando ora il mio sesso apro le gambe come se fossi un automa inarco la schiena e permetto alle sue dita di entrare dentro la mia fichetta fradicia sto per avere un orgasmo si ferma mentre Io ingoio tutto il suo cazzo lo voglio è bello come un Dio continuo il mio su e giù leccando bene il frenulo e il glande, solitamente quando faccio così mio marito va fuori di testa, ma quella fuori di testa sono Io ora sono nuda il vestito è volato via rimango con sole le calze e il perizoma fradicio il reggiseno è ai miei piedi Santi mi sta mordendo un capezzolo mentre con le mani tasta il mio sedere sfiorando il bucchetto Marina visibilmente eccitata s'inginocchia davanti al membro di Santi apre un preservativo e con la bocca riesce a farglielo calzare ,che troia vuole togliermi il giocattolo o forse no si alza mi fa girare scosta il mio perizoma lecca appena le mie grandi labbra quando due mani possenti afferrano i miei fianchi lo sento sulle mie natiche un fremito scorre lungo la mia schiena vorrei fermarmi cerco di fermarmi, ma ormai è troppo tardi lo sento entrare scivola che è una bellezza mi riempie tutta inizia delicatamente a far su e giù aumenta il ritmo sento montare l'orgasmo urlo tutto il mio godere non si ferma sembra voler arrivare a toccare la cervice con la testa oltre la spalliera del divano il mio culo oscenamente esposto Santi che non perde un colpo sono in paradiso sento montare un altro orgasmo grazie alla lingua di Elisa che lecca il mio bucchetto, gemo e urlo "NON FERMARTI ANCORA FOTTIMI FOTTIMI", sono l'attrazione della sala altre donne si avvicinano formano un cerchio intorno al divano, mentre Santi martella sobbalzo il mostro d'ebano è ora davanti al mio viso impugno e cerco di far entrare nella mia bocca questo mostro, Santi si sfila, ma assalta subito il mio bucchetto già ammorbidito dalla lingua di Elisa ed abituato alla sodomia visto che mio marito non disdegna anzi, entra il mio bel cameriere strappandomi un gemito di dolore allontanandomi dal possente nero, che cerco ed impugno masturbandolo, mentre il mio bel Santi con due affondi potenti mi porta ad un orgasmo incredibile esce ed sento caldi schizzi sulla mia schiena ,Sara staccatasi dalle cosce di Elisa fa indossare un preservativo al superdotato che in un sol colpo invade lacera fa sentir piena la mia fica martella affonda mi sconquassa sto per svenire dal godimento ora tutto mi sembra rallentato non conto quanti orgasmi ho avuto Marina mi tiene una mano mentre una sconosciuta mi sta leccando un capezzolo ,lo sento uscire mi sento vuota non ho la forza di urlare ancora, il mostro si appoggia sulla mia rosellina sforza per far entrare il glande urlo come una pazza quando mi sento aprire e finalmente è piantato nelle mie viscere si ferma mentre mi sento pienissima è piantato in fondo sento le sue palle a contatto con i miei glutei ora inizia ad muoversi prende ritmo non sento dolore, ma piacere continua così per alcuni minuti fino a sfilarsi togliersi il preservativo avvicinare il mostro alla mia bocca ed esplodere in lunghi fiotti di sperma che mi imbrattano viso capelli mentre con la lingua cerco di pulire la mazza e godermi gli ultimi spasmi.
I miei ricordi finiscono qui non so come sono tornata in albergo non so se ho avuto altri rapporti, so solo che il mattino dopo o meglio il pomeriggio dopo mi son svegliata con un terribile mal di testa la gola secca la mia fica in fiamme per non parlare dell'ano, vedo Elisa nuda sdraiata sul divano davanti al letto mentre Sara è sul pavimento anch'essa nuda con un dildo vicino, di Marina nessuna traccia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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