tradimenti
La moglie di Martino seconda parte

10.10.2014 |
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"Sono allo stremo sto per inondarle l'intestino sento le palle sbattere contro il suo culo mentre Lei raggiunge nuovamente l'orgasmo sente le sue pareti anali..."
Impietrito da quella splendida visione resto immobile mentre Lei mi butta le braccia al collo e inizia a baciarmi fino a risalire alle labbra che mi mordicchia,io sono in estasi so già che è inutile provare a resistere visto che il cazzo sta già cercando una via d'uscita però sono fermo come in trance che Lei spezza mordendomi il lobo dell'orecchio e qui perdo la testa afferro la faccia con le mani e con forza introduco la mia lingua nella sua bocca dove incontro la sua,tolgo le mani dal suo volto mentre continuiamo a limonare duro e finalmente inizio ad accarezzarle il seno sinistro liberandolo dalla coppa del reggiseno il capezzolo è duro svettante lo stringo tra le dita e Lei mi morde il labbro sono completamente fuori controllo la sollevo di peso e la trascino nella sua camera da letto la lancio sul suo bel lettone e senza dargli tempo di rifiatare mi accanisco sul capezzolo lo mordo lo succhio lo lecco le inizia a gemere e mi tira per i capelli e cerca di spingere la mia testa verso il suo ventre preso da un attimo di lucidità mi stacco e gli dico-"no Anninka ora comando io è troppo che ti desidero quindi il gioco lo conduco io" Lei continua a gemere ed ad offrirsi io con estrema lentezza la libero dal reggiseno e comincio a baciarla mentre con entrambe le mani stringo queste due belle tettine ormai i capezzoli fin troppo grossi per il suo seno sembrano due mini cazzi dritti e duri,sento la sua mano sulla mia patta,mi scosto e mi lascio sfilare i pantaloni quando mi afferra i boxer dico "no mia cara non è ancora il momento" mi sfilo maglioncino e camicia rimanendo a petto nudo,comincio a stringerla a me sento la sua pelle scottare Lei cerca la mia bocca mi bacia mentre io cerco il suo culo e incomincio a far scorrere il mio medio tra i suoi glutei giocando con l'elastico del perizoma saggio la sua rosellina e la sento cedere al dito e tra me e me pregusto il momento in cui la inculerò,rompo gli indugi e sfilo il perizoma e decido di farla soffrire mi alzo dal letto e annuso la sua biancheria fradicia rimirando la striscia di pelo rossiccio/biondo al di sopra delle grandi labbra leggermente schiuse e perlate d'umori mi chino sul letto e bacio tutto l'interno coscia al disopra dell'elastico delle autoreggenti Anninka da colpi di bacino che ne annunciano la voglia sfrenata con le dite apro le grandi labbra e tuffo la lingua all'interno è un lago mi afferra la testa e la preme contro la sua patatina i suoi umori sono densi quasi soffoco il gusto è paradisiaco,molla la mia testa e si alza in piedi sul letto mi fa sdraiare sul dorso mi sfila i boxer permettendo cosi' alla mia asta di svettare verso l'alto si gira e mettendomi il culo sulla faccia incomincia un lento e godurioso lavorio di lingua sul mio glande con colpetti veloci sul frenulo,io non rimango indietro e incomincio a leccarle la sua rosellina mentre introduco il medio nella patatina al che Lei incomincia a vibrare e a gemere piu' forte esplodendo in un "SIII VENGO" sfilo il medio ormai fradicio e cerco di forzarle la rosellina che abbondantemente inumidita dalla mia lingua e dai suoi umori cede senza troppi sforzi in un attimo le dita sono due che faccio ruotare all'interno del retto,Lei ora inizia ad affondare sull'asta avvolgendola con la lingua fino a farsela scivolare in gola e qui non resisto piu' un paio di colpi di bacino e inondo la sua bocca Anninka non solo non si stacca ma continua a passare la lingua sul glande rendendo lucido e perfettamente pulito,si sfila e si sdraia accanto a me allungando subito una mano sull'asta io ancora in tiro e direi ancora piu' arrapato la stendo sul fianco e la penetro appena entrato esplode in un "DA DA e alcune parole in russo che non capisco" affondo con sempre piu forza in Lei e afferro un seno torturando il capezzolo con le dita e qui Lei esplode in un lungo orgasmo do ancora un po' di colpi e decido di metterla a novanta gradi Lei subito non capisce e guida la mia asta verso la sua micetta Io scostandole la mano invece punto la rosellina e con poco sforzo affondo nel suo culo,subito ha dei gemiti di dolore mentre sfilo un poco e riaffondo piano piano prendo ritmo e suoi precedenti lamenti si trasformano in gemiti di piacere la sua mano è ora stabilmente sulla micetta e si sditalina mentre io divento piu' incalzante.
Sono allo stremo sto per inondarle l'intestino sento le palle sbattere contro il suo culo mentre Lei raggiunge nuovamente l'orgasmo sente le sue pareti anali stringersi sul mio cazzo vengo dentro di Lei con potenti schizzi liberatori mi accascio sopra di lei e la bacio tra le scapole le lecco il collo e come aveva fatto Lei prima le mordo il lobo,drin drin drin,cazzo il telefono esco da lei e guardo il display Martino cell e mi sento una merda.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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