Racconti Erotici > tradimenti > Alina la manipolatrice - parte2
tradimenti

Alina la manipolatrice - parte2


di Riservatobsx1980
27.04.2024    |    2.506    |    0 9.1
"Fu di nuovo un fuoco che brucia in un attimo, le mie mani sotto al suo vestito, il suo bel culo finalmente davanti ai miei occhi coperto da un mini perizoma..."
Storia vera
Quando comunicai ad Alina l'acquisizione del primo contratto le chiesi di passare da me per prendere la sua copia firmata dal cliente alla chiusura dello studio.
Arrivò puntuale con un vestito aderente sui fianchi, truccata e sorridente.
Dopo i convenevoli mi disse che era sicura che avremmo iniziato una bella collaborazione.
Il suo sorriso era identico a quello della sera in cui avevamo rotto il ghiaccio...malizioso, intrigante, ammiccante.
Ero eccitato, ma quasi bloccato da quella sua intraprendenza, soprattutto non sapevo come gestire quella situazione che mischiava lavoro e sesso, che mi dava la sensazione di non essere corretto nei suoi confronti: il sesso come merce di scambio non era nelle mie esperienze, forse nelle mie fantasie, ma trovandomici davanti non fu così scontata la mia reazione.
Alina lesse forse il mio imbarazzo e disse "tu mi piaci, non sono una che va con tutti per avere lavoro!" Lo disse quasi infastidita dal mio tentennamento.
"E Alfredo...?" Le chiesi
"Alfredo è un amico. Io gli piaccio ma non è mai successo nulla e lui mi aiuta e basta"
Probabilmente mi autoconvinsi di quelle parole che sembravano così vere. Mi alzai e la baciai.
Fu di nuovo un fuoco che brucia in un attimo, le mie mani sotto al suo vestito, il suo bel culo finalmente davanti ai miei occhi coperto da un mini perizoma nero mi fece chiudere la vena dell'inibizione: la girai e la piegai sulla scrivania, scartai il preservativo e la scopai selvaggiamente sul tavolo. Venni rapidamente davanti a quello spettacolo della natura.
Passò del tempo, i nostri incontri erano regolari come con un'amante. A volte fatti di lunghi incontri a casa sua, altre volte più fugaci nel mio studio.
Testai con lei un po' di tutto, tranne l'anale, per sua decisione e i rapporti a 3 che a quanto pare erano una mia fantasia, ma non la sua.
Poi all'improvviso qualcosa cambiò.
I rapporti più rilassati a casa divennero ricordi, lasciando il posto solo a quelli fugaci in studio.
Non capivo il motivo ma la cosa era evidente, qualcosa era cambiato anche se il nostro rapporto rimaneva di intima amicizia.
Uno strano presentimento mi iniziò a balenare in testa quando un giorno, chiamandola per chiederle di passare da me, mi disse che era a fare un sopralluogo con un mio collega e che sarebbe passata più tardi al volo.
Il collega si chiamava Lorenzo e aveva una cinquantina d'anni. Un tipo non certo bello, ma su piazza da molto prima di me.
Arrivata al mio studio le chiesi del sopralluogo e mi disse candidamente che Lorenzo ci stava provando con lei da un po' e lei sfruttava la situazione per qualche lavoro, ovviamente negando di starci, anzi ridendo perché a suo dire "Lorenzo era inscopabile" ma ce lo faceva credere.
La cosa mi lasciò perplesso, ma mentre mi arrovellavo io cervello su quella affermazione il mio cazzo era già nella sua bocca, lei in ginocchio a lavorare il mio uccello duro fino a che la sborra non le riempí la bocca.
Si alzò per andare a sputare in bagno (oltre all'anale, l'ingoio era l'altro grande taboo) e mentre mi ripulivo il suo telefono squillo': un messaggio di whatsapp di Lorenzo di cui lessi l'anteprima "ci rivediamo presto per il "resto", te lo prometto!" e una emoticon con un bacio con il cuore.
Rimasi di pietra, ero incazzato, deluso e mi sentivo preso in giro. Ma non riuscii a dirle nulla perché non ebbi il tempo di dire una parola che il telefono inizio a suonare: "vittorio" comparse sullo schermo, il compagno di Alina , la stava chiamando. Lei prese il telefono, mi diede un bacio a stampo sulla bocca e usci velocemente dicendo al compagno che tra 10 minuti sarebbe stata a casa.
Passarono i giorni, evitai di sentire Alina e lei mi cercò solo per questioni di lavoro e pagamenti.
Ero arrabbiato, la immaginavo a pecora con quel bassotto e panzuto di Lorenzo che la fotteva da dietro. Magari la inculava anche perché lui rozzo com'era neppure se lo faceva il problema del suo "non mi piace", magari dopo averle rotto il culo le sborrava in bocca tendendo quel bel faccino da troia fermo con le mani rugose che aveva.
Il brutto è che la cosa mi faceva arrabbiare e allo stesso tempo eccitare.
Decisi che dovevo vederci chiaro e solo una persona mi venne in mente: Alfredo.
Era tanto che non lo sentivo. Avevo ancora il numero.
Chiamai e con la scusa di alcune pratiche vecchie gli chiesi se potevamo prenderci un caffè.
Accettò tranquillamente e la mattina dopo ci incontrammo. Gli chiesi di sederci ad un tavolino defilato.
"Alfredo, non sono qui per quelle pratiche...ma per una cosa più intima..." Mi guardò interdetto.
"Alina..." Non mi fece dire altro. Rise. Rise amaramente.
"Caro, Alina ti rigira come vuole. Finito il periodo di fuoco ti sta tenendo a lei con qualche scopata veloce?" Risi. Risi amaramente.
"Tranquillo...ci sono passato anche io. Poi con la pensione ho perso anche quelle"
Ero ammutolito.
"Ti ha munto tutti i contratti possibili, ora ha trovato altro. Vuoi un consiglio lasciala perdere".
Si alzò, mi diede una pacca sulla spalla e andò via.

Pensai a quelle parole, a tutte le bugie, dovevo chiudere...ma prima avevo un sogno perverso da esaurire. Ma mi serviva un complice...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.1
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Alina la manipolatrice - parte2:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni