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Capodanno: cosi' lontani.... e cosi' vicini


di alessioroma78
03.01.2013    |    12.116    |    3 9.7
"E magari avrai altre occasioni per dimostrarmi che sei un toro”..."
Tra me e lei c’è stata sempre un’attrazione un po’ speciale. Quella voglia di provocarsi, di corteggiarsi, di continuare il piacevole gioco della seduzione rende assai intriganti le giornate di lavoro.
E alla fine sono arrivate le sospirate ferie, le vacanze che hanno il loro clou nel veglione di capodanno che avremmo passato separati. Lei con il marito e i parenti. Il nostro saluto è stato caloroso, divertente, come è il nostro rapporto. E io che spesso al lavoro non faccio che ammirare i suoi jeans attillati con il profilo di un culo perfetto, oppure quei vestitini che la fasciano in un corpo voluttuoso, non potevo non pensare a quale visione sarebbe stata lei a capodanno. Lei che sa di piacere….e ama farsi notare.
La serata del 31 scorre veloce e, complice qualche bicchiere di troppo, si fa strada nella mia mente l’idea di salutarla, di farle gli auguri, di sentire come va il suo avvicinamento al 2013. E così, dopo un altro brindisi di spumante, la chiamo.
“Ciao Ale, che piacere sentirti”
“Non potevo non farti gli auguri, come va la serata”
“Serata deludente, mi annoio e a mezz’ora dal 2013…mio marito mi ha lasciata sola per preparare il brindisi e i botti”.
Non posso non cogliere la palla al balzo: “Ma quali botti…sei tu che sei così scoppiettante e io non faccio che pensare a come sei vestita stasera, hai scelto un vestitino dei tuoi?”
“Ovviamente si….attillato….scollato.. credo ti piacerebbe sai….”
“E la biancheria? Sei in tradizione… ovviamente”
“Chiaro… perizoma rigorosamente rosso, così come il reggiseno a balconcino…che al lavoro non fai altro che guardarmi, lo so”.
Intuisco che lei ha voglia di provocarmi, e devo farle sapere che con il mio pensiero sono li, da lei mentre il cazzo mi si gonfia nei boxer. “Non fare così, lo sai che mi eccito… poi sono curioso. Ma c’è un modo per farci degli auguri un po’ speciali….”
“E quale?”
“La tecnologia ci aiuta….facciamo una videochiamata”
E mentre lei sorride, spiazzata dalla mia proposta, imposto la videochiamata e la chiamo, ormai rapito dalla sua voce. Appena risponde la vedo splendida nel suo vestito nero, con gli occhi provocanti di una luce particolare. Mi fa anche lei i complimenti per la mia eleganza (camicia bianca e giacca) e io le dico”Mamma mia, come sei sexy con questo vestito. E chissà come stai bene con la tua biancheria rossa….”
“Vuoi vederla eh…..? non vuoi altro….”
“Si sente dalla mia voce immagino….” E le sorrido.
E cosi a pochi minuti dalla mezzanotte, mentre suo marito al piano di sopra prepara i botti di mezzanotte, lei è con me. Così lontani, eppure così vicini, soli entrambi in due stanze chiuse.
“Lo sai che mi hai sempre fatto impazzire vero?” le sussurro mentre mi slaccio i pantaloni e li abbasso per mostrarle i miei boxer aderenti.
“Si lo vedo…come sono attillati i tuoi boxer, direi che sembri messo bene” e sento dalla voce che anche lei si sta eccitando. Mentre glielo leggo in faccia, improvvisamente abbassa anche lei il telefono e inizia a spogliarsi. La prima a cadere è una spallina del vestito, poi l’altra. A scoprire lentamente un reggiseno a balconcino di pizzo. Rosso fuoco, proprio come la nostra eccitazione che cresce. In quel reggiseno sembra che le tette vogliano esplodere, uscire, proprio come il mio cazzo duro, ormai troppo sofferto in quei boxer. Una volta che quel reggiseno lo slaccia, comincia ad accarezzare le sue tette, e il primo piano che ho davanti è spettacolare. E’ perfetta, vedo il suo capezzolo che si indurisce mentre ci gioca…e comincia ad ansimare.
“Togliti quei boxer, forza….”
Come non obbedire a quell’ordine imperioso detto con quella voce da porca… anche perché quei boxer stanno letteralmente scoppiando.
“Vedo che ti faccio un effetto enorme”, e io glielo confermo mentre comincio a farmi una sega.
“Fammi vedere bene la cappella, sei enorme” e lei piano piano abbassa la mano, accarezza il suo perizoma rosso fuoco, fino a spostarlo con le dita…. Poi lo abbassa, lo toglie e con una mano allarga le grandi labbra, mentre due dita si insinuano tra i peli della fica…. “Mi stai facendo bagnare…. Uhm….. “
Io ormai ero fuori di me….”Infilati due dita così brava, toccati per me…dimmi che ti piace il mio cazzo”…
“Vorrei che ci fossi tu dentro di me, invece delle mie dita, con il tuo cazzone a riempirmi tutta, te lo spompinerei ben bene, ti farei impazzire. Che voglia di te…..”
Si palpa le tette, ci gioca con maestria, poi stuzzica il clitoride e le sue dita vanno sempre più veloci, la sento ansimare sempre più forte, le piace da morire che io la guardi con quegli occhi impazziti di eccitazione… il nostro è un aumentare all’unisono, io vado su e giù con la mano per tutta la lunghezza del mio cazzo…. fino all’esplosione del nostro orgasmo insieme. Mi guarda con quella faccia da porca e mentre vede la mia schizzata potente….. è vogliosa ed eccitata come non mai….
E’stato un orgasmo così bello e particolare seppure a distanza….e ora è quasi mezzanotte…
“Tanti auguri cara, buon 2013, sei stata più esplosiva di un mare di fuochi d’artificio”
“Auguri e un bacio a te – e nel mentre mi sorride – non pensavo che il rosso ti facesse questo effetto. Sei proprio un toro allora. E magari avrai altre occasioni per dimostrarmi che sei un toro”.
Già, avremo altre occasioni. E chissà quando ci ritroveremo al lavoro…..
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