tradimenti
Controllo a fine lavoro

15.03.2021 |
440 |
2
"Max si ferma all’imbocco di una stradina e lei dietro con la macchina..."
Max era un autista come tanti, passato di lì due o tre volte in una settimana, mai visto prima.L’accento non toscano, forse romagnolo, capelli castani, volto forte ma dolce.
Sabry, la contabile della ditta, brava e... bella, sì... molto; diciamo che si notava Sabry.
Quando Max le consegnava le bolle lei guardava le mani di lui, così, perché le piaceva guardare un uomo sconosciuto. Poi guardava le sue braccia, le immaginava, sotto i vestiti, le spalle squadrate e forti.
Mentre guardava, Sabry non si accorgeva che Max a sua volta guardava lei, la forma del seno, e quando si girava per tornare alla scrivania lui indugiava sul fondo schiena... Ore di solitudine alla guida e la voglia di femmina sale, incontrollabile, e Sabry è una bella femmina, indubbiamente, e lo sa pure.
Sabry il suo sguardo che le accarezzava il culo lo sentivi quasi, o lo voleva, si, lo voleva, voleva scoprire come erano le braccia di Max e come erano tonici i suoi muscoli, che scaricano e caricano cose tutti i giorni. E un muscolo in particolare voleva provare, perché ne aveva una voglia matta e sapeva che era un suo diritto toccare, leccare, succhiare... E poi le era stata data facoltà di farlo come e quando le capitava... da quel porcellino del suo compagno, che godeva molto nell’immaginare avventure focose e intense della sua Sabry.
Così quel venerdì la nostra contabile fa presente a Max che ci sono delle cose che da capire in alcune bolle e serve un controllo accurato; poteva aspettare? Sì, poteva aspettare.
Era solo una scusa per rivederlo, non pensava potesse succedere qualcosa...
Lui coglie l’occasione e chiede se potevano insieme controllare nel furgone per vedere se le quantità tornavano.
Bisognava aspettare chiusura.
Il furgone era parcheggiato ma bisognava che uscisse dal piazzale della ditta che chiudeva.
Mentre camminano nel piazzale si presentano meglio, guardandosi.
Lui un figo, indubbiamente, e la fica di Sabry già lo sente che è figo.
Escono, l’auto e il furgone.
Già Sabry sente il frizzo come se fosse un appuntamento invece che una cosa di lavoro, sta cambiando aspetto la cosa, e l’attizza. Un po’ di svago le ci vuole e lui è lì apposta.
Max si ferma all’imbocco di una stradina e lei dietro con la macchina. Esce e sale sul furgone, ci sono da controllare i documenti sul cruscotto.
Lui fa scorrere i fogli e la sfiora con le mani le cosce mentre glieli passa. È come un segnale. Gli occhi di Sabry sono fissi su lui mentre parla, la fica si bagna, è pronta.
Lei non lo sa ma lui aspetta da giorni questo momento, e il suo cazzo pure.
È ritto e pronto a mostrarsi.
Lui la guarda e la sua mano adesso è rimasta sulla coscia, sale, i fogli cadono...i cuori battono, il sangue pulsa.
La mano sul seno, si avvicina ed è bacio, lungo, le lingue si incrociano, le mani toccano.
Lei va subito al suo cazzo, lo vuole sentire, ed è lì duro e già pronto; sbottona e lo prende, bellissimo e giovane, ritto e con la cappella come le piace. Lo succhia, avida e porca, lui si sfila i pantaloni e resta nudo.
Si toglie la camicia e Sabry ne approfitta per spogliarsi. Max si mette semisdraiato e lei gli va sopra con un salto, lo vuole cavalcare e sentire il cazzo dentro fin in fondo, è porca e lo sa e la cosa la fa stare bene, lui è un maschio perfetto. Sabry gli si muove sopra e sente la cappella che la solletica e la stuzzica, gode come una vera maiala, è bellissimo.
Gli mette le mani intorno al collo mentre lo cavalca. Lo bacia avidamente, sente le sue palle che si sfregano sul culo mentre gli sta sopra. Dura tantissimo, ha un cazzo che arriva da tutte le parti. Sabry gode, tanto, e pensa anche a come farà godere quel porco del suo compagno quando glielo racconterà: lui non aspetta altro!
Sabry poi riesce ad abbassarsi quel tanto che basta per succhiare ancora il cazzo di Max, che sborra forte mentre lei lo sega da vera esperta.
Si rilassano baciandosi e si rimettono in ordine.
Le bolle sono a posto, ma necessiteranno di altri accurati controlli, lo sanno...
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Controllo a fine lavoro:
