tradimenti
La vacanza promette bene!

30.04.2021 |
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"Accidenti, ma oggi va proprio tutto al contrario! La signora doveva essere qui, sono soltanto le 11, 30..."
Finalmente il tanto sospirato giorno è arrivato, si parte per un week end. Inaspettato però arriva un messaggio da lui: "Scusa cara, non ce la faccio a venire a prenderti, devo fare delle cose urgenti prima di partire, dovresti andare tu a ritirare le chiavi dell'appartamento; l'agenzia chiude alle 12, la signora è molto gentile l'ho già avvisata che andrai tu, ti accompagnerà lei all'appartamento. Ti raggiungo per pranzo".
Uffa, speravo saremmo andati insieme, ma non importa, abbiamo comunque due giorni tutti per noi.
La porta dell'agenzia è chiusa. Accidenti, ma oggi va proprio tutto al contrario! La signora doveva essere qui, sono soltanto le 11,30.
"Ciao, scusa dovevi prendere le chiavi dell'appartamento la signora è dovuta andare a casa di corsa, ti accompagnerò io. Mi chiamo Luca ".
Mi volto a vedere chi si propone con tanta confidenza e...wow...la giornata sembra prendere una piega migliore... Luca è un ragazzo sui 40 anni, sorridente, alto e dal fisico armonioso, con occhi da far sognare qualsiasi donna.
Sorride di nuovo e chiede "Dove hai la macchina che ti faccio strada?"
"Proprio qui di fronte"
"La mia è quella, seguimi".
Inizio a seguirlo con la macchina; l'appartamento non è proprio vicino, anzi un po' in periferia, anche se non è un appartamento ma una casetta piccola circondata su tutti i lati da un giardino.
“Che bello” penso, “potremo finalmente fare tutto il rumore che vogliamo stanotte”.
Luca apre il cancello e parcheggiamo le auto dentro, poi mi fa strada in casa.
Comincia ad aprire le persiane, illustrare dove si accendono le luci, come si accende il gas, dove sono i numeri per le urgenze, mi dà il suo numero di cellulare se agli altri numeri non rispondesse nessuno.
"Ti aiuto a portare dentro le tue cose"
"Non importa se devi andare, si sta facendo tardi"
"Lo faccio volentieri, così faccio vedere anche il resto della casa, non è grande ma un vero gioiellino".
Andiamo a prendere le valigie in macchina con i vestiti e i sacchetti della spesa, portiamo la spesa in cucina, dove mi mostra dove cercare tutto quello che occorre.
Saliamo in camera e apre le persiane. Io ero appena dietro di lui quando si volta di scatto e me lo ritrovo quasi addosso; mi guarda intensamente e visto il mio imbarazzo dice "Tutto bene???" ed io vistosamente imbarazzata "Si, si tutto ok" ma Luca mi prende il mento con le dita e sollevandolo appena dice: "Non sembra troppo...ma si può rimediare" e mi bacia!
Il cuore batte forte, “ma cosa sto facendo”, penso, “non so niente di lui, tranne che è bello e che mi piace, attrae, e anche parecchio e anche lui lo ha capito benissimo”.
Le sue mani cominciano ad accarezzarmi il corpo, e il mio cuore comincia a battere più forte, i suoi baci scendo lungo il collo e intanto il mio vestito è già volato via, gli tolgo la camicia che copre un torace tonico e due braccia possenti.
L'eccitazione è sempre più forte, non oppongo resistenza, lui mi ha già tolto il reggiseno e mi bacia dolcemente le tette, anche le mutandine ormai non ci sono più mentre mi spinge leggermente fino a farmi sdraiare sul letto... Le sue labbra continuano a scendere verso il basso ed adesso mi sta leccando avidamente facendomi perdere ogni controllo... La voglia di lui adesso non ha limiti.
Cerco i suoi pantaloni e mi accorgo che ormai anche lui è nudo e il suo cazzo ritto è uno spettacolo bellissimo! Con le mani lo accarezzo e sento ogni millimetro della sua pelle e lo accompagno fino alla mia bocca.
Che sensazione fantastica poterglielo succhiare, "Fammelo sentire tutto", dico. Mi sale sopra e finalmente mi scopa, sempre con più foga fino a che entrambi veniamo.
Poi ci rivestiamo velocemente e scendiamo in cucina.
Accidenti avevamo lasciato la porta aperta. E il mio lui è lì, con un sorriso particolarmente compiaciuto.
"Ciao cara, tutto bene, con la signora?"
"Ciao caro, no, è dovuta uscire, ha mandato lui"
Lo guarda e dice: "Ciao Luca, ti sei preso cura tu di lei. Rimani a pranzo con noi?"
"No, adesso devo proprio andare. "
"Se ti va potresti venire a cena stasera, ci faresti compagnia...vorremmo festeggiare un po'. Il mio numero ce l'hai, se ti va passa... ci farebbe piacere".
"Ciao, dopo vi scrivo. Buon pranzo"
Poi guarda me e dice: "Ti sei divertita di sopra??"
"Ci hai sentiti?"
"No, in realtà vi ho spiati, è stato bellissimo, senti che effetto mi ha fatto."
Mi prende la mano e me l'appoggia sui suoi pantaloni. È indubbiamente bello gonfio!
"Fammi sentire quanto è larga" e con un leggero tocco le sue dita sono nella mia fica ancora calda e bagnata, il suo cazzo subito ritto e così iniziamo a scopare appoggiati al tavolo...
"Stasera vorresti fare qualcosa in tre???" mi dice; "sarebbe bello, no???"
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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