tradimenti
L'approdo di un matrimonio felice - 4/6 - A carte scoperte

25.02.2021 |
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"Non smetteva più“Mi dispiace tanto amore mio..."
Dopo aver letto la mail gli telefonai “Ciao Alberto, come ti senti?”Non lo so Omar, ho un contrasto interiore incredibile, non me lo aspettavo. Avevi ragione tu. Non so cosa fare. Non immaginavo che mi avrebbe tradito così. Mi ha mentito con naturalezza. Prevale lo sconforto perché ho paura di perderla ora”Stai tranquillo, non la perderai. Ti ama troppo. Per questo ti ha mentito. Non è la tipa che si innamora solo del cazzo. Certo, cambierà il vostro rapporto. Non era quello che volevi?”Non so più cosa volevo e cosa voglio”Tirati su dai. Vedrai che se fai quello che ti dico potrai realizzare la tua fantasia di vedere dal vivo tua moglie scopata e poi riprenderete il vostro percorso insieme. Lei non saprà nulla di questa storia. Almeno io non glielo dirò mai ne puoi star certo”. Quelle parole mi confortarono. Nei giorni successivi Alice era diventata taciturna, sembrava abbattuta. So che si messaggiava regolarmente con Omar. Poi seppi che NON AVEVANO RESISTITO lui la chiamo' già il giorno dopo per fissare battendo il ferro caldo"ti voglioo subitoo.."..siii..pure ioo" e lei ormai era presa, e infatti già in quella settimana se la era scopata la prima volta a casa sua dopo il lavoro quando in effetti rientrò tardi. Lei era impazzita di piacere, aveva speso 300€ sulla sua carta in intimo rifacendosi il guardaroba tenendomelo nascosto e impiegando il pomeriggio di sabato. E non contento la convinse anche una seconda volta, dopo qualche giorno in una pausa pranzo di solo mezz'ora in una camera di motel vicino al suo ufficio, stava piacendo molto anche a lui e la trattava come una puttana vedendo che lei ci stava e la faceva obbedire per fare quello che voleva.
Era uscita fuori di testa per lui, era un'altra.Non era ancora equilibrata per la novità,dovette trovare scuse sul lavoro ma sapeva che non poteva continuare così a lungo, però era infoiata non le era mai successo prima, era sbalordita.Io me ne accorgevo ma solo in parte. Lui non me lo aveva assolutamente detto, il bastardo disattendendo gli accordi mi scriveva meno e fingeva chat ancora interlocutorie. Io non tirai più fuori il discorso, non volevo costringerla a mentirmi di nuovo. Fu un martedì successivo che Omar mi chiamò per parlarmi“Alberto domani mattina mi vedo per un caffè e per un giro con Alice. Stai tranquillo non faremo nulla. Però tu chiama in ufficio quando lei non ci sarà e parla con quella Chiara di cui mi dicevi accennandole anche all’uscita con lei”Non telefono mai sul fisso in ufficio”Meglio, devi beccarla subito, prima che lei possa abituarsi a mentirti”
Il giorno dopo io rimasi a lavorare da casa. Vidi uscire Alice vestita elegante con lo spezzato che mi piaceva di più ed il tacco un po più alto. Rimasi sorpreso“Hai un appuntamento di lavoro amore?”No, sarò in ufficio tutta la giornata tesoro, ho una video.Ci vediamo stasera..mi raccomando"
Poi lei mi disse che se l'era trombata di nuovo da vero maiale facendola venire solo per quello a casa sua quella mattina, era stata lei a decidere l'orario sistemando l'agenda"..che scusaa hai trovato..stavolta col cornutoo?"..di andare a prendere lui i ragazzi a scuolaa..ohh siiiii..perché avevo una riunionee"ahh..sbattiii..bravaaa"ohh siii.."ti piacee il cazzoo..ehh..che puttanaa che seii"siii..continuaa..che grossoo che è dentroo..siii"
Chiamai in ufficio a metà mattinata.Alice non c’era“Mi passa Chiara per favore?”Buongiorno Chiara, sa dove è andata mia moglie?”E’ uscita una mezz’oretta fa, ha detto che sarebbe venuta a casa per un’urgenza e poi sarebbe tornata sul tardi”Ah, ok.Allora starà già arrivando non riuscivo a ragginugerla, so che siete uscite insieme recentemente”Veramente no, è da tanto che non usciamo insieme”Ah, forse mi sono sbagliato con un’altra amica.Grazie.Mi scusi”.
Quando Alice tornò in ufficio e Chiara le disse della mia telefonata andò in panico di fronte a lei"Tutto bene, Alice?"Rinsavi' immediatamente, la troia, per non farsi beccare, sorridendo"Si, Chiara, sono stata a casa, mio marito era in difficoltà coi ragazzi, non mi riusciva a raggiungere per questo ha chiamato.Ti prometto che presto faremo una bella uscita"Era ormai pranzo avanzato.Mi provò immediatamente a chiamare al cellulare e io non le risposi volutamente.Mi mandò una serie di messaggi pregandomi di rispondere, chiedendomi perché avessi chiamato in ufficio e perché non rispondessi, che c’era una spiegazione. Avevo il cuore in gola ma non le risposi.Poi smise.
Rientrò a casa che era pomeriggio inoltrato. I ragazzi studiavano. Io feci la parte di quello offeso e mi ritirai nello studio. Mi raggiunse. “Perché non mi hai risposto?” era agitata“Lo sai perché.Tu mi nascondi qualcosa.Non ti chiedo il telefono perché so che non me lo darai e comunque avrai già cancellato tutto.Mi hai mentito per ben due volte in due settimane”Vidi che le stavano per scendere le lacrime“No, non te lo do ma questa sera dopo che i ragazzi vanno a letto ti devo parlare.Ti spiego tutto.L’unica cosa che so è che ti amo.Perdonami” uscì quasi piangendo.
Non parlammo più per tutta la serata fin quando non mi raggiunse a letto mentre facevo finta di leggere.Era in pigiama ma ai miei occhi aveva una luce da troia, prima era stata di un altro ed ero convinto avesse goduto non sapevo come.
“Non so da dove cominciare”Parla liberamente”Mi si avvicinò e lo disse senza guardarmi“Ti ho tradito”Cosa?”abbassò la testa“Mi dispiace tanto amore mio, ma per la prima volta in vita mia ti ho tradito” Trasalii“Che significa che mi hai tradito?” non sapeva cosa dire“Da quanto mi tradisci? Da tanto? Con chi? Lo conosco?”Rimase a lungo in silenzio frastornata.Poi prese coraggio“Si lo conosci.E’ addirittura un tuo amico. Non so come dirtelo” Era costernata “Chi è? Non mi dire che è un nostro amico storico Alice”no, non lo avrei mai fatto”a questo punto non lo so più” un altro lunghissimo silenzio tesissimo“Con Omar. Ti ho tradito con Omar.Lo so, sono stata veramente indegna.Ora puoi anche schiaffeggiarmi se vuoi, ne avresti tutte le ragioni, me lo merito.Che vergogna.Mi vergogno di me stessa.Non so neanche io come sia successo.Ti ho mentito.Non me lo perdonerò mai più”Rimanemmo ancora in un silenzio assordante.
"Con Omar?" feci il finto sbalordito e poi di nuovo in silenzio a lungo, sul libro“Lo avevo capito già da un po’ che ti piaceva. Non me ne volevi parlare”Mi si scagliò contro“E non hai fatto nulla per fermarmi?mi sono lasciata trasportare come una ragazzina.E’ comparso dal nulla.Sei stato tu che me lo hai portato dentro casa.E’ colpa tua.Gli hai anche dato il mio numero per quel cazzo di pacco.Lui è stato un vero diavolo, ne ha approfittato subito corteggiandomi insistentemente.Ora lo odio per questo.Tu continuavi con tutte quelle strane storie di avere un altro ed io inconsciamente...è capitata l'occasione...ne ho approfittato anche io. Tutte queste combinazioni nello stesso momento. E' colpa tua. E’ successo tutto all’improvviso”Le donne hanno la capacità di girare la frittata anche quando sono apparentemente in torto marcio.
Poi invece crollò e si mise a piangere a dirotto, provando ad abbracciarmi. Non smetteva più“Mi dispiace tanto amore mio. Invece è solo colpa mia, ho paura di avere rovinato la mia famiglia, la nostra vita. Lo so. Non mi potrai mai perdonare vero? Ti capisco. Hai tutte le ragioni ma non dirmi che ho perso tutto. Ho paura.Per i ragazzi. Per noi.Per me stessa.Per i nostri parenti. Per tutti.Mi odio per quello che ho fatto”
Fu dopo un pò che io le ricambiai l’abbraccio. Mi sentivo in colpa per la situazione in cui l’avevo messa. Ero tentato di dirle tutta la verità ma per codardia non lo feci“Non fare così. Certo che ti posso perdonare, non voglio assolutamente perderti.Ti amo profondamente"Davvero?” chiese lei singhiozzando speranzosa sul mio petto“Ti prometto che non lo rivedrò mai più.Te lo prometto.Uscirà per sempre dalla nostra vita più in fretta di come è entrato e non ci sarà mai più nessun altro”. Ci fu un altro lungo silenzio. Poi però io le feci “Ti è piaciuto?”Cosa?”Scopartelo”. Rimase allibita per la domanda così diretta. Mi guardò stupita aveva subito il colpo, abbassò di nuovo lo sguardo e balbettò“Si, tantissimo. Ora voglio essere sincera in tutto amore mio. Per questo mi sento ancora più in colpa con te. Perdonami. Che vergogna”Allora era vero che se la era scopata la prima volta, mi si intosto' all'idea.L’avevo immaginato.Non tornavano gli orari.Mi aveva mentito.Capii il perché. “Sei innamorata di lui?” “No. Amo solo te. E’ stato solo sesso“ “Allora non ti devi sentire in colpa. A me interessa solo che tu sia stata bene. Ti amo tanto che quando stai bene tu, sto bene anche io”.
Mi guardò con aria interrogativa “Non ti capisco, spiegati meglio. Cosa vuoi dire?” “Tu sei ancora una donna giovane, è normale che dopo tanti anni con me tu abbia voglia di provare esperienze nuove.A me interessa solo non perderti..e poi non era la nostra fantasia?..” lo introdussi per la prima volta fuori dall'amplesso"..che c'entra?"poi ammutolì per la sorpresa ma il tarlo prese improvvisamente corpo dentro di lei. Continuammo a parlare per altri lunghi minuti.Senza guardarci. Poi trovai il coraggio di dirglielo “Anzi, ti voglio dire anche un’altra cosa ma non so trovare le parole”Ora puoi dirmi quello che vuoi”Non riesco, mi vergogno”Dimmi” mi girai “Mi piacerebbe molto essere coinvolto nelle prossime volte con lui"Cosa?" stralunata "Tu ne vuoi altre volte vero? non dirmi di no.Ti è piaciuto lo hai detto tu"Ma cosa dici?"Mi aiuterebbe a perdonarti, per convincere me stesso"Di cosa?"Di accettare le corna che mi hai fatto, le possiamo chiamare col loro nome? Mi hai messo le CORNA o no, chissa quante volte?"..solo una volta amore..oggi è stata..la prima e unica volta..giuroo"menti"..e la prima volta?"..solo.."..solo?"..un pompino"dove?"..in macchina.." mi guardò provando vergogna per come la umiliavo si girò dall'altra parte per non guardarmi e balbettò di nuovo"..si, su questo, si, hai ragione...te l'ho detto, non so come possa essere accaduto, non so cosa dirti"Amore non è un problema, stai tranquilla"In che senso?"Ti capisco. Mi basterebbe vederti. Per quanto ti amo godrei del tuo piacere”. Era sbalordita, incredula a quelle parole ma aveva già ricollegato tutto“Fammi capire. Mi stai dicendo che ti sta bene che io abbia un amante e che stia con lui?”Si“E che per cosa? per vendetta..o perche ti piacee!?veramente?dimmi..vorresti essere presente e guardarmi mentre...ti faccio...le CORNA?” disse quasi dura“non per vendetta"mi vuoi punire per il tradimento?..dimmelo..non è ammissibile sarebbe autolesionistico"perche' mi piace..hai ragione"ma non puoi chiedermi questo, non lo farò mai per la vergogna e pure per principio.no, non ti capisco.non è più una fantasia..ma veramente dici?"Ma ora si era molto tranquillizzata, aveva capito la via d'uscita da quella situazione"Che rapporto sarebbe il nostro? Se non sei geloso di me, vuol dire che non mi ami”Al contrario.Sono tanto geloso da star male e questo dolore mi procura un piacere enorme.E ti amo a tal punto da approvare che tu ti conceda ad altri che ti fanno godere.Lo so, non è facile spiegartelo.A me interessa solo che non ti innamori e che non lasci la tua famiglia"Ma è un tuo amico!vuoi che continuo metterti le corna veramente..con un tuo amico?già l'ho fatto non è bastato per noi?..cosa dici?"Non è un mio amico..mi sono trovato bene è vero..ma sapevo che era un bastardo anche sul lavoro..non pensavo con le mogli dei suoi amici"..hai ragione..è un bastardo te lo posso assicurare..ci sa fare"dovette ammettere la prima volta.vidi uno sguardo mai visto"Per me puoi fare sesso con chi vuoi anche con lui”Non pensavo che ragionassi così, mi hai spiazzato, non lo so”Voglio solo che tu sia sincera con me e che mi racconti tutto.Non ci devono essere segreti tra noi.Non mi devi mentire come in questi giorni.Per questo sono stato male” fece che rifletteva dubbiosa “Non lo so, ci devo pensare.Non avrei mai immaginato che stasera sarebbe finita così la mia confessione.Sto malissimo da quindici giorni, da quando è cominciata, mi sentivo in colpa.Oggi poi sono stata in panico.Avevo paura che tu mi volessi lasciare, invece tu mi dici che addirittura posso continuare la storia.Non ci credo, giuro”
Fu dopo un altro lungo silenzio dove facevo ancora finta, che prima la abbracciai, lei ricambio' baciandomi, poi d'improvviso le feci quasi sbavando “Amore mi racconti della scopata di oggi? Ti è piaciuto il cazzo di Omar? come era?”. Mi guardò di nuovo sbalordita. Poi dopo un po’ evidentemente vedendomi così eccitato che mi ero preso il cazzo davanti a lei, si convinse che questo mi avrebbe ulteriormente calmato nei suoi confronti e mi disse “Grosso, amore, e lungo e duro non ne hai idea. Me lo avevi detto tu ingenuamente quella sera. E’ stato in quel momento secondo me che, non so come, è scattata una molla nella mia testa. E’ colpa tua. Mi hai incuriosita. Ma lo devi vedere quando lo faccio diventare duro. Una cosa che non si può descrivere. Non riuscivo a prenderlo per quanto era grosso. Mi ha fatto impazzire. Te l’ho detto, è un diavolo. Ho goduto a ripetizione come non è mai accaduto in vita mia. Devi vederlo. Ahhhhh” La baciai in bocca, le misi la mano sotto il pigiama entrai nello slip e la sditalianai "Cosa stai facendoo, mmm?" le entrai forte in figa "Hai goduto come una troiaa, e non ti importava di me verooo?"Siiii, come una troiaaa, bravooooo. Continuaaaa” e poi la scopai venendole dentro. Parlammo tantissimo quella notte, fin quasi all’alba. Mi raccontò solo parte della storia con Omar quella che voleva e io le parlai delle mie fantasie su di lei e Omar. Ci addormentammo abbracciati.
Mi menti ancora anche nei giorni successivi perche non mi diceva dei suoi messaggi con Omar faceva fatica ad abituarsi ma era molto più aperta dentro se stessa ora. E infatti lui la convinse facilmente"..dai per favore aspettiamo luii TESORO.non voglio fargli di nuovo le corna di nascosto ora che lo sa.lo tradirei di nuovo.aspettiamo gli parlo io.."no ho già prenotato mezz'ora domani, ho già spostato l'agenda.mi muovo solo per te.."e se la scopo' di nuovo in pausa pranzo..la prese per I capelli e se la girò per guardarla in viso"..il marito cornuto al lavoro senza sapere nulla e tu..quii..a fare la troiaaa..dove..sul waterr..del motel..dilloo che sei una troiaa..dillo"siiiiii..sbattimiii..di piuu..che cazzoo..che hai..sii..sono..una troiaa"senza che neanche lui mi dicesse nulla"Trova tu il momento con lui..e fatti vestire da lui..veramente..sexy " Non dire stupidate..mi piaci"
La settimana dopo decidemmo di prenderci una mattinata libera per noi e di andare a fare un giro fuori città. Rimase sorpresa dallo slancio romantico, inaspettato e poi mi disse che questo la aiutò ultriormente a decidere per il si, collegandolo alla situazione. I ragazzi erano in vacanza. Poi venerdì sarebbero partiti per un po’ dai nonni ed ai centri estivi.
Omar mi spingeva a fare l'ultimo passo e infatti, anche lei mi faceva battute continue, alla fine fui io a proporle “Perché non dici a Omar di venire a cena da noi sabato sera? I ragazzi sono via e saremmo liberi”Dici sul serio? E’ troppo presto, amore.Non è che poi dopo la prendi male?Non ti sei mai trovato in questa situazione.Non sottovalutarla.Una cosa è parlarne, altra cosa è realizzarla.Aspettiamo un po’ meglio.Ho paura per noi” I capelli biondi, il viso ovale, continuavo a vederle uno sguardo da troia mai visto prima mentre mi parlava “Sono sicurissimo.D'altronde tu ci sei già stata o no?" abbassò gli occhi "E io credo di essere pronto.Te l’ho detto non voglio che ci siano sotterfugi.Stai tranquilla, piacerà anche a me vedrai, anzi sono già eccitato al pensiero”Sei sicuro? Guarda che ora lo chiamo veramente”capii che smaniava anche lei“Chiamalo e digli che so già tutto.. - le feci un sorriso eccitato e mi spinse in la. Lei doveva fingere di non sentirlo da giorni.
“Ciao Omar”Ciao Alice, allora? tutto bene con tuo marito?”Scusami non potevo, e’ proprio per quello che ti chiamo. Ce l'ho proprio qui vicino a me ti metto in vivavoce"ciao Alberto come va?scusa sono stato incasinato"ciao Omar tranquillo sto bene"cosa è successo Alice?Tutto bene?"Si ora si.Te l’ho detto dopo casa tua. Alberto mi ha scoperta"Lo so infatti sono molto imbarazzato, scusa Alberto"Sono stata veramente male.Ho avuto tanta paura per i nostri figli, non volevo più mentirgli per loro"mi spiace.."Alla fine ho deciso di raccontargli tutta la verità su di noi, mi sembrava giusto..abbiamo parlato tutta una notte e nei giorni dopo.È successa una cosa che non avrei mai potuto immaginare, giuro.Stento ancora ora a crederci..mi ha incredibilmente giustificata, vero amore?diglielo"si Omar tranquillo"dicendo che mi comprendeva e che approvava la situazione.Sono rimasta stupefatta..commossa.Abbiamo perfino fatto l’amore vero tesoro?.."mi ha detto che da tempo aveva fantasie erotiche su di me"me ne avevi parlato.."si, ma è lui che vuole e addirittura vorrebbe pure guardarmi..mi sta sentendo..hai capito?..tu dove sei?"sono in uffucio..ma tranquilla..ho capito.."scusami se ti ho disturbato, ti lascio subito, ma te lo volevo dire"dove siete?"siamo in giro soli stamattina..giro romantico..sono felicissima.. mi ha detto lui di chiamarti..ti dicevo...il tuo amico Alberto - disse scherzosa e umiliante, rimasi stupito - vuole che ci vediamo insieme e mi ha chiesto di invitarti a cena per sabato sera, tanto tu sei qui anche questo weekend vero? Saremo solo noi tre e saremo liberi perché i ragazzi saranno via”togli il vivavoce.un attimo ti devo dire una cosa, ciao Alberto..ci vediamo sabato“Alice te l’ho detto che tuo marito è un gran cornuto.ti ama ma evidentemente le corna lo fanno eccitare”Così pare, è incredibile..mmm..basta devo andare"Digli che sabato ti sbatterò davanti a lui più del motel..vedrai quanto godrà per le corna che gli faremo” “Siiiii.D'accordo.Siii.Ciao” chiuse “Cosa ha detto?” divago' "Vuoi proprio saperlo?"Si, la verità"Mi ha detto cose sconce...fa così al telefono.sei sicuro di volerle sentire.Alberto?"Si, cosa?"me lo disse guardandosi intorno scherzosa“Non so come dirtelo, mi vergogno...mi ha detto che se lo vuoi pure tu verrà e che mi.scoperà davanti a te.e un'altra cosa..." abbassò gli occhi "...che mi sbatterà.come una..hai capito no?"Si ho capito"Così ha detto - poi però d'improvviso mi sorrise divertita- e che sei un gran cornuto, amoruccio mio” e mi stampò un bacio sulle labbra, aveva deciso di buttarla sull'ironico. La mia fantasia si stava per realizzare, non ci credevo. E con mia moglie era tornato il sereno. Nei giorni successivi mi risentii da solo con Omar. Ero eccitatissimo, gli dissi di trattarmi male davanti a lei mentre se la scopava per farla abituare "Tranquillo, ci penso io, vedrai che troia che sarà con me in quella situazione.Con te di fianco si sentirà libera.Non ci crederai.Tu convincila a vestirsi bene per farmi scoparla per l'occasione, come non ha mai fatto..hai capito cosa intendo? Vestila da PUTTANA - era la prima volta che me lo diceva - vedrai che farà un po di resistenza ma tu devi insistere è in debito con te"
A un certo punto mia moglie da sicura diventò impaurita e dubbiosa della situazione creatasi, per gli effetti che poteva avere su di me e sui nostri figli, ma ne parlavamo come non mai ci rassicuravamo a vicenda e fantasticavamo sull'incontro anche al telefono. Il sabato mattina le spuntai infine di uscire a fare shopping nei negozi per la serata.Volevo vederla vestita sexy per una volta, lo doveva fare per me, me lo aveva concesso sere prima.Ricordò le parole di Omar e dentro di sé mi giudico' da cornuto depravato per la prima volta.Le avevo chiesto di vestirsi molto spinta.Tanto rimanevamo in casa e non l’avrebbe vista nessuno, solo io e Omar e doveva scoparselo.Volevo sceglierle gli indumenti da indossare.Ero emozionato. Fece di non essere convinta della cosa, ma vista la situazione mi teneva contento quasi volentieri ma negandolo, faceva quello che le chiedevo quasi per sdebitarsi della mia tolleranza nei suoi confronti, ma le faceva comodo.Scelsi un intimo molto audace con autoreggenti nere leggerissime a balza alta, era estate ormai, e un completo con un microperizoma nero ricamato praticamente inesistente ed un reggiseno in pizzo "Che vergogna"Le metti le autoreggenti vero?"Quelle si, lo eccitano vedrai come mi staranno bene" mi stampò un bacio allegra "Ti amo"Una minigonna nera lavorata cortissima che lasciava vedere parte della balza delle autoreggenti.La provò in camerino"È corta, è troppo corta per me non ho 20 anni, neanche nostra figlia...ti immagini...cosa direbbe? Sei proprio matto.Non si può"Ti sta da Dio"Cosa dici? con lo spacco si vedono le autoreggenti, sembro una..di quelle, non esiste" la convinsi "Hai un bel corpo, sei veramente sexy cosi"Ma no, daii"..per una volta per noi"era obbligata anche se sembrava non approvare sapendo bene cosa le avrebbe fatto il tipo così "Non lo conosci.."si rassegno'.Di sopra una camicetta bianca mezza manica trasparente che faceva intravedere il reggiseno e valorizzava il decoltè.Ai piedi le comprai sandali neri bretellati tacco alto "Amore non li porto mai cosi alti mi danno fastidio"Tanto non dobbiamo camminare.Tienili addosso stasera vedrai che gli piacerà"Le chiesi infine di truccarsi in modo marcato.
Quando uscì dalla toilette era ormai quasi ora “Come sto amore, non mi riconosco.ma.tutto sommato..mi piaccio.sono un'altra..solo per stasera..sono pure alta quasi quanto lui”. Rimasi a bocca aperta, mi superava che pure sono un bell'uomo “Non ti ho mai vista così, sei incredibile, sei sexy”Sbavai era vestita da troia poi fece una smorfia di dubbio "Amore..Non mi sento a mio agio.non uscirei mai cosi sia chiaro.ma stando in casa.mi verrebbe di cambiarmi ma non so cosa mettermi..pero' così sono troppo svestita"aveva uno sguardo diverso nel suo volto ovale che non avevo mai visto "Sono spaventata ed eccitata, pure tu?"Si" Era una milf di livello.Glielo feci notare e lei sorridendo“Dai non fare lo stupido, mi metti in imbarazzo, quello appena mi vede così vedrai che farà, non hai idea come mi ha scopato l'altra volta figurati così” poi mi abbracciò “Sono in ansia tesoro, non so se riuscirò a lasciarmi andare davanti a te”La baciai, era tesissima e voleva cambiarsi. Insistetti“Voglio solo che mi parli, me lo prometti amore?” le dissi“Ci proverò.Ma tu perdonami, perché al contrario è possibile anche che non riesca a controllarmi.È un vero maschio dominante"la troia non mi aveva ancora detto quante volte se lo era già trombato"A me piace tanto.Stasera ti faccio CORNUTO con lui - me lo disse negli occhi, convinta, ebbi un fremito - LO HAI VOLUTO TU.Mi hai pure voluto far vestire così, guarda..stammi vicino!!! Ancora non ci credo.Vedi che mi farà fare cose che non abbiamo mai fatto insieme e come mi tratterà, e come mi parla, vedrai, sembra quasi non importagli che sono anche una professionista ed una madre di famiglia.E questo suo atteggiamento mi fa impazzire.L'ha già fatto e sono certa lo rifarà a maggior ragione in questa situazione davanti a te e vestita così, per questo mi voglio cambiare hai capito?"No ormai non ti cambiare, dici che quello veramente stasera viene più eccitato per la prospettiva di farsi mia moglie e per mettere le corna a un suo amico?"Sii, ne sono certa.Non pensare che sia dolce come fai tu.Ho paura per come potrai stare vedendomi comportare.Sei sicuro di essere pronto per questa situazione?Prometti di perdonarmi?”Si”.Nella mezz'ora successiva mi ripeté guardandosi allo specchio"Non mi posso presentare così, mi cambio la gonna"Nooo, tesoro, lasciatela fallo pure per me, dai ti prego sei bellissima"Ma è troppoo sconciaa, cosa penserà?"si lamentava.
Omar suonò il citofono da giù il palazzo in perfetto orario. Lo accogliemmo insieme alla porta, era con la solita bottiglia di prosecco ed una piccola piantina per Alice. Lei lo salutò con due baci sulla guancia. La guardò con occhi affamati per come era vestita e mi fece un cenno di approvazione. “Alice, così mi fai svenire subito” il tacco 12 che portava per la prima volta la slanciava ancora di più e la rendeva più alta di me“Dai, non fare lo stupido anche tu come mio marito.Mi ha fatto vergognare”gli disse sorridendo smorfiosa e poi abbassando gli occhi.
Ci accomodammo in sala dove Alice aveva preparato i calici per l’aperitivo.Il nostro è un appartamento molto grande con zona giorno e zona notte ben separate e per terra dappertutto un caldo parquet in legno chiaro.La zona giorno è composta da un enorme open space rettangolare su due livelli uniti da due gradoni.In quello basso una grande cucina in rovere sbiancato che prende due lati con in mezzo un piccolo tavolo quadrato in legno per la colazione.In quello alto un ampia sala completamente attrezzata stile moderno ma con travi a vista, con il lungo tavolo da pranzo, un grande divano e due poltrone laterali in pelle.Lui si sedette in poltrona noi due sul divano.Riempii i calici e brindammo alla serata con il prosecco fresco che aveva portato.
Dopo i primi discorsi di circostanza di finti ricordi del passato lavorativo, Omar ruppe il ghiaccio con me parlando della nostra uscita. Nel parlato aveva un approccio da vero bull e appena capitava l'occasione faceva battute porche per indirizzare fin da subito la serata soprattutto con Alice. Nel giro di poco la situazione degenero' nel troiaio più assoluto. Lui se la era già scopata a piacimento più volte, aveva confidenza con lei ed era d'accordo con me, quindi era tranquillissimo e parti' subito.Fui io che la coinvolsi e che la sostenni quando era così esplicito"..che figaa che sei così..Alice!"..oh!..ma .Graziee.Omar.."Lei era molto imbarazzata per la situazione.Si vedeva.Entrai in argomento e volli rimarcare cose che lei mi aveva già raccontato davanti a lui.
Si era attaccata al mio braccio destro standomi appiccicata quasi per bisogno di protezione e per pudore nel mettere in mostra il suo abbigliamento “allora Alice quale era il locale dove siete stati la prima uscita con Omar? mi dicevi(.)si amore è quello(.)molto carino(.)vero Omar?(.)e invece la casa di Omar? non me ne hai mai parlato(.)dillo a tuo marito Alice(.)molto carina amore(.)in centro(.)ma è vicina al lavoro?(.)ma poi quanto tempo ci sei stata? (.)non lo ricordo, tu?(.)saranno state due ore(.)eh si Alberto intanto che(.)poi ci siamo dati da fare per bene, vero Alice?(.)non lo dire però (.)Omar a un certo punto non mi hai più richiamato l’avevo pure detto ad Alice, vero amore? era strano. poi ho capito(.)avevi questa storia con lei(.)hai ragione Alberto. è stata una cosa inaspettata(.)sono dispiaciuto ma non ho saputo resistere al fascino di Alice fin dalla sera della cena(.)è una bellissima donna tua moglie, complimenti davvero(.)grazie Omar, lo so(.)quando mi avete telefonato martedì ero preoccupato(.)poi ci siamo chiariti vero Alice?(.)siete una splendida coppia(.)per questo ti abbiamo invitato(.)ho accettato subito volentieri(.)ma poi è vera la storia della mia telefonata?-introdussi spudoratamente io ero ecccitatissimo per la situazione e non vedevo l'ora(.)si Alberto eravamo sotto casa vostra e tu l'hai chiamata proprio mentre tua moglie mi stava facendo una POMPA in macchina(.)Omar cosa dici? - restammo increduli(.)Perché non è vero Alice? eri pure eccitata l(.)si, me lo ha detto Alice che la prima volta è stata quella sera, per me è importante sapere delle prime corna(.)tesoro, le prime non si scordano mai, sembrava che te le sentissi addosso - cambiò tono inaspettatamente, la troia(.)hai ragione come se avessi il presentimento(.)Alice, però diglielo al tuo CORNUTO - mi chiamo' cosi' per la prima volta sillabandolo, lei mi guardò per vedere la mia reazione - che sei stata tu a volermelo pompare mentre parlavi con lui - la guardai eccitato(.)hai sentito amore? dai raccontami tutto(.) - mi guardò, esterefatta, eccitata, imbarazzata - il giorno dopo mi disse che era rimasta scioccata dalla naturalezza e dalla confidenza che si era creata tra tutti dal nulla e di come mi trattava a merda, come ci conoscessimo da sempre in quella situazione - non poteva ancora sapere - pensando a questo si convinse e se ne uscì con parole che fino ad allora non avevo mai sentito, non ci credevo -(.)che imbarazzo, quando ti ho risposto ho continuato a masturbarlo in macchina con l'altra mano. poi per la situazione gli è venuta voglia di trasgredire di più e mi ha portato giù e me lo ha rimesso in bocca(.)gli hai fatto un pompino mentre eri con me al telefono?(.) si mi spiace ma è stato veramente eccitante perché mi parlavi e non potevi sapere e comunque amore è colpa tua non potevi chiamare in un momento più inopportuno(.) ma ti ha pure ha sborrato?(.)no perché sono dovuta rientrare subito da te era venuto prima(.)gliel'ho data in bocca(.)all'inizio non volevo, mi ha pure sporcato il tubino(.)ma quindi quando poi mi hai baciato quel buon sapore amarognolo?(.)per questo non volevo - lui continuava a maltrattarmi(.)a volte piace al CORNUTO sentirla la sborra, vero Alberto?(.)si Omar(.)l'ultima volta invece era molto più sciolta, non ho contato quanto è venuta(.)mi ha fatta impazzire(.)e lui dove ti è venuto?(.)i dettagli?(.)si amore, dimmi(.)la prima volta è venuto da dietro sbattendomelo sul culo e la seconda invece, non so come dirlo(.)gliel'ho data in gola alla tua mogliettina Alberto(.)e tu l'hai ingoiata?(.)amore è stato un vero porco, per non parlare di cosa aveva fatto prima(.) Lti ha scopata forte?(.)sii, non hai proprio idea, mi prendeva pure per i capelli e poi alla fine..(.)alla fine?(.)ahhh, mi volete proprio fare eccitaree.. alla fine, si, come ha detto lui, mi ha fatto ingoiare lo sperma. Era la mia prima volta ma se la meritava(.)le è piaciuto molto (.) che TROIA che sei stata(.)hai ragione amore, mi spiace”Lei arrossiva per i discorsi che la riguardavano direttamente, ma comunque partecipava parlando con lo sguardo abbassato.Si strinse a me.Aveva le gambe con le ginocchia sigillate.Era passata volando una buona mezz’ora lui ripartì gia' con gli apprezzamenti diretti.
“Alberto stasera Alice per come è vestita è veramente una figa”L’ho scelto io l’abbigliamento per la serata”Davvero Alice? è stato tuo marito?“Si”Ma anche l’intimo sotto?”cominciò confidenzialmente“Si, quello l’ha scelto solo lui”Ma alzati amore fatti vedere bene anche da Omar quanto sei bella e come mi è piaciuto che ti vestissi per questa serata così speciale.L’ho convinta anche a mettere un tacco altissimo”Mi guardò rimproverandomi con gli occhi“Alberto sei veramente il top. Si dai Alice alzati in piedi, fammi vedere meglio come stai”
Alla fine, per il mio atteggiamento compiacente, si convinse a mostrarsi sciogliendosi finalmente un po’.Era vestita da troia e lo sapeva“Alice sei proprio una gran gnocca”Lei si vergogno' ma apprezzo' il complimento e fece un giro su stessa scherzosa piegandosi per farsi ammirare anche di dietro, lui si alzò di scatto e le accarezzò il culo sopra la mini spudoratamente"Fatti vedere, mi fai intostare il cazzoo così" - rimasi allibito del gesto.Anche lei non se l'aspettava, si scostò imbarazzata"Cosa fai?" ma eccitata“Sono felice di piacerti Omar. E’ la prima volta che mi vesto così e l’ho fatto solo per stasera per te ed Alberto” tornò a sedersi vicino a me "Hai visto?".
Omar passò improvvisamente al più porco subito senza nessun timore“E’ fantastico il ricamo delle autoreggenti sotto la mini. Mi fai morire così Alice pensando a quello che faremo dopo”E’ provocante vero?”gli chiesi “Si Alberto molto.Questa sera di sicuro sarà molto diversa dall’ultima volta.Tu pure sei pronto? Ho una grandissima voglia di SBATTERMI di nuovo tua moglie"Alice rimase allibita per la sua sfrontatezza e mi guardò sbalordita "Omar!!!!!!" gli replicò prontamente, mi si strinse ancora di più al braccio e quasi mi rimproverò"Tu non gli dici nulla?"Realizzammo entrambi definitivamente in quel momento che lui non era venuto per cenare ma solo per scopare e anche subito"Alice sei una moglie incantevole questa sera.ma Alberto credo lo sappia che gli metterai di nuovo le corna e sono certo che piacerà tanto anche a lui quando ti vedrà finalmente prendere un vero cazzo"
Lei abbassò lo sguardo ancora incredula per il suo perseverare con quelle parole così dirette“Si, e' vero, gliel’ho detto e sembra essere d’accordo.Però Omar non sono abituata che mi parli così liberamente davanti a mio marito.Mi vergogno con lui“No, amore non ti devi vergognare di nulla, anzi.Fa benissimo a parlare così ed a mettere subito le cose in chiaro. Si, Omar, l'ho voluta io questa serata da cornuto e tutto oggi l'ho preparata, so anche che a lei piacera vero amore?"lei riabbassò lo sguardo"non vedo l’ora che cominciate per vedervi.Lo sai benissimo che sono eccitato fin da stamattina, Alice, al pensiero che stasera mi metterai le corna”Alice sentendomi parlare così si girò verso di me, mi abbracciò e mi baciò “Grazie, amore...per tutto questo...mi sbagliavo su di te...perdonami”
“Falla venire da me Alberto. Mi fa impazzire Alice quando arrossisce così e fa la mogliettina per bene, ma tu non la conosci. Non sai quanto le piace il cazzo. Vero Alice? Dillo" poi ripeté "Diglielo al cornuto, Alice". Lei finalmente si sciolse, mi strinse la mano e lo guardò dritta eccitata "Siiiiiii mi piace tantoo il tuo cazzo, Omar, mmm, siiii"Hai sentito, Alberto cosa dice tua moglie? Ho voglia, da quando sono arrivato, come è vestita stasera come una TROIA..quale è.."Non dirmi così davanti a lui, Omar..mi imbarazzi..non volevo, glielo avevo detto che non volevo..è lui che ha insistito"ma lui infieri' eccitato"Ti ha detto che me lo sono sbattuta pure in motel?"mi colpi' lei mi guardò quasi impaurita"Omar..noo per favoree"no..questo non me l'ha detto.."quindi non sai cosa fa la tua mogliettina durante la pausa?"..mi spiace amoree..perdonami..non te l'avevo ancora detto"..avevo già capito tutto Alberto, tanto in realtà non ti conosco ma me l'hai presentata tu questa figa di tua moglie non so come ringraziarti..dopo che mi avete chiamato l'ho pensata e l'ho chiamata, l'ho convinta subito.. vero Alice?"daii..per favoree"mi andava di farmi una sveltina con lei..e me la sono chiavata mercoledi nel bagno del motel..diglielo Alice.."mi si induri' il cazzo al pensiero"..è vero amore?"quando gia' sapevo?"fatti i conti cornuto.."..perdonami tesoroo..giuro che te l'avrei detto quanto prima..è stata tutta colpa sua..io non volevo..però Omar sei un bastardo..potevi evitarlo..ti avevo scritto che non sapeva- rimproverandolo-..perdonami amoree"Immaginavo non glielo avessi detto..per questo lo deve sapere..quanto lo hai cornificato non ti conosce"lei mi fissò negli occhi “..amore, sono imbarazzatissima per la situazione..mi spiace averti mentito di nuovo, se vuoi ci possiamo fermare..o mi fai andare davvero da lui..a baciarlo?sei daccordo?..ora che sai tuttoo..sei sicuro di essere pronto vero?lui mi piace molto”mi fece ingelosire"Si, certo Alice, mi fa molto piacere vedervi insieme”Mi stampò un bacio felice e l’accompagnai nell’alzarsi tenendole la mano quasi come gesto simbolico di consegna al suo bull.Mi ero ripromesso che quella sera avrei fatto tutti quei gesti da cornuto che avevo visto nei video cuckold in quegli anni. Lei si sedette sulle sue gambe, lo abbracciò al collo. Mi guardò ancora per sicurezza e poi lo slinguò in bocca lungamente. Lui cingendole il culo con la destra, con l'altra le prese la mano e la portò sul cazzo da sopra, muovendogliela su e giù per farglielo sentire e per farmi vedere il gesto porco. Fissavo mia moglie per la prima volta con un altro. Lei lo slinguava ansimando di piacere “Ahhh, ero eccitatissimaaa già da primaaa, poi coi vostri discorsi...mmm, non vedo l'ora di prenderteloo Omar, siiii” la fermò “Aspettaaaa, andiamo a cenare Alice, che così poi mi fai vedere l’intimo che ti ha messo QUESTO CORNUTO DI TUO MARITO per farti scopare davanti a lui. Non vedo l’ora anche io” e la prese per mano. Lei mi guardò sbalordita e quasi impaurita…continua!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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