Racconti Erotici > tradimenti > La Spa di montagna
tradimenti

La Spa di montagna


di Membro VIP di Annunci69.it Archi_mede26
26.08.2018    |    37.894    |    10 9.7
"In realtà non avevo mai fatto pensieri su di lei, siamo amici da una vita e mai mi era passata per la testa qualche idea strana..."
Estate in montagna.
Adoro soggiornare in Alto Adige in hotel dotati di Spa di un certo livello.
Se si escludono i periodi di alta stagione e si opta per l’inizio del periodo estivo si trovano anche buoni prezzi.
Inoltre questi hotel hanno spesso ottimi servizi per i bambini.
Siamo due coppie Io e Laura con un bambino di 4 anni e Leonardo e Valentina con due bimbi di 7 e 4 anni.
Siamo ragazzi normali tra gli enta e gli anta, carini fisicamente e senza particolari grilli per la testa.

Valentina è una ragazza quasi di 1,70 cm mora e riccia, di carnagione olivastra e con un fisico un poco provato dalle due maternità ma ancora piacente.

In realtà non avevo mai fatto pensieri su di lei, siamo amici da una vita e mai mi era passata per la testa qualche idea strana.

Tra i 4 sono l’unico patito per le spa, l’unico a cui non pesa l’obbligo di entrare nudi. A Laura piace ma generosamente, a conoscenza della mia passione, tiene il bambino per permettermi di andare.
Leo e Valentina non sono mai stati interessati, lui perché non ama le Spa, lei più per pudore che altro.

Il secondo giorno di vacanza siamo rientrati prima dall’escursione in modo da rilassarci un po’ nelle camere.

Con l’ok di Laura prendo e vado in sauna.
Solitamente, tutte le volte le trova frequentate da persone di una certa età per cui non faccio caso a nulla e mi faccio i fattacci miei.
Ho imparato però a depilarmi completamente sotto, un po’ per vanità ed un po’ perché lo trovo, forse erroneamente più igienico.

Entro, mi tolgo l’accappatoio e vedo che non c’è veramente nessuno. Effettivamente sono solo le 15 e sono tutti ancora fuori.
Poco male, mi godo il relax togliendomi l’accappatoio ed entrando in sauna.

Sto 10 minuti poi esco e vado a farmi una bella doccia sensoriale. Mi sciacquo con del ghiaccio ed entro nel bagno turco.

Mi perdo nei miei pensieri… sono lì che immagino la classica bella ragazza che entra totalmente nuda, cosa che ovviamente non è mai accaduta.
Sento il mio pene che inizia ad aumentare di dimensione.
Cambio subito pensiero, vorrei evitare figuracce, non si sa mai.

Proprio in quel momento si apre la porta del bagno turco. Io sono sul lato per cui non vengo visto e rimango ad osservare.

Porca puttana, è Valentina completamente nuda.
Le cosce con un poco di cellulite ma per il resto ha un fisico davvero notevole. Il pelo ben curato, corto, con gli inguini depilati.

Si gira e mi vede. Paralisi di tutti e due. Imbarazzo.
Io ho il pene già un po’ ingrossato per cui faccio anche una bella figura.
Non so che dire.

Ci salutiamo e provo a stemperare la situazione con una battuta.

Alla fine tra una chiacchiera e l’altra l’imbarazzo cala.

Io decido di andare a fare l’idromassaggio, lì è necessario immergersi con il costume così mi segue anche lei.
La vasca è tonda piccolina adatta a due persone. Ci immergiamo continuando a parlare.

Nel sistemare una gamba mi tocca inavvertitamente il pene con il piede. E’ ancora semi duro.

Mi scuso. Le dico che con il bimbo è difficile ultimamente fare sesso, soprattutto in vacanza e quindi sono un po’ sensibile. Vederla nuda mi ha un po’ agitato… per così dire.
Si mette a ridere ed anche lei ammette che il sesso con due bimbi è davvero un’impresa impossibile.

Nonostante la sua risata mi rimane una strana tensione addosso: siamo da soli nella spa, dentro uno stretto idromassaggio…
Voglio osare qualcosa. Muovo anche io le gambe per uscire dalla vasca e le nostre gambe si toccano. Mi appoggio con una mano su una delle sue cosce e le tendo la mano.

Le chiedo se le va di fare un altro po’ di sauna. Accetta.

Ci spogliamo nuovamente ed entriamo.
Di nuovo nudi. Non ce la faccio più a mantenere sotto controllo il mio cazzo che ora è praticamente duro.
Lei non se ne è ancora accorta poiché mi precede. Cerco di coprirmi come posso con l’asciugamano.
Ci sediamo l’uno di fianco all’altro.

Mi guarda, lo guarda. Ma davvero una donna nuda ti sta facendo questo effetto ? me lo dice sorridendo.
Poi il cambio di espressione, uno sguardo da femmina ed una domanda a bruciapelo.
Perché non ti masturbi ? Così magari si calma.

La guardo e le chiedo se sta dicendo sul serio.

Non mi risponde. Tira su le gambe appoggiando i piedi sullo stesso piano in cui è seduta aprendo le cosce.
Con una mano inizia ad accarezzarsi e mi dice: fallo anche tu ti prego, anche io sono al limite.

Sto impazzando. Inizio ad accarezzarmi il cazzo in un lento su e giù ma con gli occhi ben piantati su quello che sta facendo lei.
E’ uno spettacolo bellissimo. Ho voglia di toccarla di sentirne la consistenza, se è calda, bagnata…
Sto scoppiando dal caldo.

Prima di fare una stronzata esco dalla sauna. Mi metto l’accappatoio e cerco di riprendermi portandomi nella zona delle tisane.

Mi raggiunge anche lei con aria interrogativa.
La guardo e le dico che le stavo per saltare addosso. Non dice nulla.

Si avvicina, mi abbraccia e mi dà un bacio sulla guancia. Torniamo su, mi dice.

Finisco di bere la tisana e mi avvio verso l’uscita seguendola.

Improvvisamente si arresta, le finisco praticamente addoso. Mi aspetti che mi fermo un attimo in bagno ? Mi chiede dolcemente.

E’ troppo.
La seguo rapidamente nel bagno, non fa in tempo ad accorgersene che le sono praticamente attaccato.
La bacio abbracciandola.

Lei ha un moto di respingimento ma non appena le infilo le mani tra le natiche e da dietro le sfioro la figa con un dito si lascia andare.

Chiudo la serratura. La faccio sedere sul copriwater (per fortuna la pulizia è un must in quei luoghi) le aprile cosce facendo leva con le mie mani sulle sue ginocchia ed inizio a leccarla come se la dovessi mangiare.

La lingua si insinua facilmente tra le sue labbra è aperta, calda bagnata, non resisto.
Prendo il mio cazzo e glielo infilo dentro.

Sono scomodissimo ed anche lei lo è ma la voglia è troppa.
Continuo a spingere ed a lei sembra piacere. Vado in profondità, lei gode. Con una mano riesce a massaggiarsi venendo rapidamente trattenendo i mugolii.
Non resisto più le dico che sto per venire anche io.
Sento solo che mi dice: non dentro, non dentro.
Riesce a spingermi via appena in tempo. Si inginocchia davanti a me e mi prende per i glutei ed inizia a succhiare il mio cazzo senza mollarlo.
Vengo, mi sento risucchiare fuori, le gambe tremano. Devo sedermi un attimo.

Ci guardiamo consci di aver fatto una cazzata.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La Spa di montagna:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni