Prima esperienza cuck

Mi chiamo Matteo e da anni sono sposato con una bellissima donna di nome Laura, e abbiamo 2 bellisaime figlie. Siamo sposati ormai da 20 anni, coppia più che solida con i suoi alti e bassi, ma ancora innamorati, anche se da qualche anno, cerco una scintilla che riaccenda il nostro rapporto a letto. Abbiamo provato a simulare diverse fantasie, la dottoressa ed il paziente, il poliziotto e la signora che rischia una multa, o altre fantasie simili. Purtroppo tolto il brivido iniziale, finiva nella solita scopata, che ormai non mi dava più soddisfazione. Lei invece, santa donna, cercava di accontentarmi in ogni mia fantasia. Su suggerimento di un collega, che aveva provato lui stesso questa cosa, provai a convincerla a flirtare con uno sconosciuto, anche solo con un abito provocante o degli ammiccamenti che lasciano poco spazio alla fantasia. Riuscii a convincerla, così provammo. Sinceramente questa situazione ha eccitato entrambi, solo che lei si sentiva appagata già così, molto vogliosa e pronta ad andare a casa a scopare, ma non io... io ero eccitatissimo all'idea di lei e quel ragazzo del locale... Io volevo spingermi oltre... io volevo vederla scopare con uno sconosciuto.
Come potevo facilmente immaginare, mia moglie era contraria, credeva che fosse un tradimento e che comunque non avrebbe goduto con un altro sapendo che io li avrei guardati.
Nonostante provassi ad insistere, lei rifiutava la mia proposta con un secco “NO”, nonostante provassi a convincerla che non si trattava di tradimento ma puro piacere.
Passarono dei mesi in cui continuammo con questo giochetto, la nostra vita sessuale era tornata un po' più movimentata, a volte neanche tornavamo a casa e concludevamo in qualche parcheggio come dei ragazzini. Ma la fantasia di vederla con un altro era sempre lì, ed io, ogni tanto tornavo alla carica, ma sempre con scarsi risultati.
Arrivata finalmente l’estate, organizziamo una vacanza in un agriturismo immerso nelle pianure emiliane, con una SPA ed una bella piscina scoperta. La mattina rimanevamo nella struttura a farci il bagno, mentre il pomeriggio uscivamo per le città. Di fianco la nostra camera, c’era una famiglia un po’ più grande di noi, con un figlio appena diciottenne. Prendemmo confidenza con loro ed il padre ci aveva confessato che il figlio non voleva venire perché in struttura avrebbe trovato solo gente vecchia.
Colsi l’occasione... Provare anche lì il giochetto del flirt, e suggerii a mia moglie di fare gli occhi dolci al ragazzo, di stuzzicarlo un po’, giusto per fargli capire che una donna matura vale di più di una ragazzina. Mia moglie accettò subito e questa volta senza lamentele rispetto alle altre volte. Sembrava più attratta dal solito ragazzo da stuzzicare.
Per la cena, Laura aveva indossato un bel vestito lungo di colore blu, con una generosa scollatura ed uno spacco generoso che quando si allungava per dei gesti, come scendere le scale, chinarsi per mettere del cibo nel piatto, dallo spacco si vedeva il suo intimo. Prima di uscire, vedendola vestita così iniziai ad avere una bella erezione, ma lei mi fermò dicendo: Tienitela per stasera che oggi farò vedere a quel ragazzino che una donna matura vale il doppio di una ragazzina.
Io: Madò quanto sei bona
L: non immagini quanto sia eccitata io, al pensiero di dover provocare un ragazzino alla presenza dei genitori
Arrivati nella sala ristorante, la famiglia ci fa segno che ha prenotato un tavolo per tutti e cinque. Al nostro arrivo noto il cambio di espressione da parte del ragazzo, passando da annoiato ad eccitato in pochi secondi. Strano ma vero, durante la serata notai che anche il padre sbirciava nella scollatura di mia moglie, ma l'abbondanza del suo seno, lo rende ipnotico, quindi anche lui fu beccato sia da me che da mia moglie, ma continuammo a fare finta di nulla. Questa volta Laura era più eccitata del solito, si sedette vicino al ragazzo e appena aveva l'occasione, gli accarezzava il ginocchio, poi la coscia e poi sempre più vicino al cazzo. Più il ragazzo si contorceva per l'imbarazzo e più mia moglie continuava ad accarezzarlo. Poi però anche il ragazzo si fece audace e mentre mia moglie accarezzava lui, il ragazzo iniziò ad  accarezzare la gamba di mia moglie, infilò la mano sotto al vestito e inizio ad avvicinarsi sempre di più alla figa di mia moglie.
Il ragazzo che sembrava molto timido, in realtà ci sapeva fare. Mia moglie sia massaggiandogli il cazzo che sembrava molto dotato, sia per il trattamento del ragazzo che aveva già intrufolato la mano nelle mutandine, passando per lo spacco, iniziava ad eccitarsi. Riconosco quando si eccita dal labbro mordicchiato. Il ragazzo allora si fa intraprendente. Fa cadere la forchetta per terra e sparisce per alcuni minuti, ma suo padre è distratto dalla scollatura di mia moglie e sua madre si è allontanata un attimo, quindi nessuno fa caso alla sua temporanea sparizione. Appena risalito mia moglie al mio orecchio sussurra: il bastardino qui mi ha sfilato il tanga.
Io: ce l'ho duro come il marmo
L: sono bagnatissima, forse stiamo esagerando... Dovrei smetterla
Io: siamo in vacanza amore, divertiamoci
Mi rivolgo ai miei ospiti : scusate ma devo andare in bagno
Nello stesso momento parte una canzone e alla madre del ragazzo scappa un gridolino: amore la riconosci??? È la canzone del matrimonio, vieni andiamo a ballare
Ormai mia moglie e il ragazzo sono soli
Io: amore arrivo subito
Vado in bagno e i genitori del ragazzo vanno a ballare, mentre mia moglie ed il ragazzo restano soli al tavolo.
Quale momento più opportuno. Il ragazzo ne approfitta e si sbottona il pantalone, tira fuori il cazzo e guida la mano di mia moglie sul suo pacco. Mia moglie appena lo vede in tutta la sua lunghezza, resta stupita ed il ragazzo: Ti piace?
L: oh dio, è enorme
R: immagina quanto potresti godere se solo volessi provarlo
L: vacci piano ragazzino, sono sposata
R: ti piace fare la santarellina? Allora come mai stasera ti sei vestita così ed è tutta la sera che mi stai toccando
L: ti stai sbagliando, era solo un giochino, volevo stuzzicarti e basta...
R: certo, intanto sono cinque minuti che mi stai masturbando, proprio come fanno le troie vogliose
L: Pensi che un ragazzino come te possa soddisfare una come me? Solo perché ce l'hai grosso non significa che lo sai usare.
Mia moglie sembrava palesemente infastidita, ma al contempo eccitata, la sua mano ancora che segnava il ragazzo e la mano del ragazzo ancora nelle sue mutandine
R: mettimi alla prova e poi non riuscirai più a godere con tuo marito.
L: ok voglio proprio vedere che sai fare
Il ragazzo palesemente spiazzato, si ritrae
R: scusa?
L: cos', è, hai cambiato idea?
R: neanche per sogno, andiamo
L: non possiamo farci vedere mentre ci allontaniamo insieme, vai prima tu, io ti raggiungo. Trova una scusa con i tuoi e vai
E: e tuo marito?
L: non preoccuparti, troverò il modo per farlo andare via
Il ragazzo va verso i suoi e subito dopo si allontana.
Mentre sono ancora in bagno, mi arriva un messaggino di Laura:" vai in camera e nasconditi, stasera soddisferò il tuo desiderio".
Arrivo in camera prima di loro e mi nascondo nella cabina armadio.
Laura e il ragazzo arrivano poco dopo, incrociandosi nel corridoio. Appena la vede lui la bacia ancora nel corridoio e lei ricambia il bacio. Mentre mia moglie fatica ad aprire la porta della camera, lui inizia a sbottonarle il vestito. Appena entrata in camera mia moglie si trasforma passando da santarellina ad assatanata. Gli salta addosso e lo bacia in bocca, poi sapendo che ero nascosto nell'armadio vicino, dice: Buttami sul letto e fammi sentire una troia
R: Schifavo sto viaggio, ma si sta trasformando in uno dei più belli.
L: sono contenta che la vacanza ti stia piacendo
R: sono 3 giorni che stiamo qui e con i miei presenti non posso masturbarmi, quindi ce le ho belle piene
L: mmmm non vedo l'ora
R: non vedo l'ora io di poterti avere, sborrarti su quel bel culo che ti ritrovi
L: No, dovrai sborrarmi in faccia ed in bocca così stasera mio marito quando mi bacerà e leccherà i miei seni che ama tanto, leccherà anche la tua sborra
R: wow quanto sei perversa, mi piaci ancora di più
Io da dentro la cabina armadio sentivo tutto e mi stavo eccitando all'inverosimile, avevo già il cazzo in tiro e volevo solo sborrare
Il ragazzo l'afferra e le strappa il vestito di dosso, facendole saltare gli ultimi bottoni attaccati
L: wow quanta violenza
R: mi fai così arrapare che non riesco a trattenermi
L: tranquillo, mi piace quando l'uomo fa il duro
R: vieni qui troia e prendilo in bocca
Laura si toglie il vestito di dosso e si inginocchia ed inizia a prenderlo in bocca
R: wow ci sai fare, ma questi sono i pompini che puoi fare a quel cornuto di tuo marito, ma a me piace quando lo prendono tutto in gola
L: ohoh non l'ho mai fatto così
R: vuol dire che stasera ti svergino la gola, su forza troia muoviti
Il ragazzo aveva capito che mia moglie ormai era incantata da quella bestia di cazzo, le poteva chiedere di tutto e lei avrebbe accettato
R: Forza troia che aspetti, prendilo in bocca come fanno le puttane
Laura senza farselo ripetere lo prende in bocca, cercando di arrivare fino in fondo, ma il cazzo del ragazzo, di 22 cm è troppo grande per lei. Il ragazzo sadicamente le spingeva la testa contro il suo cazzo ma comunque era troppo grande. Io dall'armadio cercavo di masturbarmi senza farmi sentire, mentre loro continuavano a scopare. All'ultimo tossire di mia moglie dopo l'apnea, il ragazzo l'afferra e la lancia sul letto, come se mia moglie fosse un cuscino ed inizia a penetrarla
R: cazzo sei fracida, ti piace proprio essere trattata da puttana
L: si lo adoro ed adoro il tuo cazzone
Il ragazzo spingeva forte e mia moglie mugolava forte, così forte che non l'avevo mai sentita godere così. Laura lo incitava a scoparla e lui non se lo faceva ripetere, ci dava dentro come un forsennato. Si vedeva che era giovane anche dalla resistenza, erano già 10 minuti che la scopava e non dava segno di cedimento. Poi ad un certo punto...
R: allora, cova vorresti ora?
L: che mio marito mi vedesse godere come una puttana mentre viene scopata da un cazzo enorme e giovane
Al sentire questa frase da mia moglie, esco dall'armadio col cazzo di fuori e mi siedo sulla poltrona vicino al letto.
Il ragazzo spaventato esce da mia moglie ed indietreggia, ma io: tranquillo continua a scoparla, sono felice di vedere mia moglie godere come una troia.
R: ma che cazzo di coppia siete... Voi siete malati
Io: veramente è la prima volta, ho provato a convincerla altre volte, ma lei non ha mai voluto... poi questa vacanza e te... qualcosa l'ha fatta cambiare
L: non so perché, ma ho sentito il desiderio di farlo con te, volevo realizzare il sogno di mio marito ed ho sentito che doveva essere con te
E: davvero??? Be, allora è un sogno che si avvera, ho sempre sognato una donna più grande
Detto questo il ragazzo mi voltò le spalle e, nonostante la mia presenza, riprese a scopare mia moglie come un martello pneumatico, ancor più eccitato di prima.
R: dimmi cornuto ti piace vedere tua moglie che fa la puttana con un ragazzino?
Io: l'ho sempre desiderato e sono contento le piaccia
L: si amore, mi piiiiaaaacccee
R: la senti come sta godendo? La senti come fa la troia
Io: si la sento forte
L: amore non ho mai goduto così tanto, il vederti lì a masturbarti mentre un altro uomo mi scopa, mi fa impazzire
Io: anche a me fa impazzire
R: cornuto ... l'hai mai scopata nel culo?
Io: eh si, ma come puoi notare, non ho le tue dimensioni
R: bene, quindi oggi ti svergino il culo
Il ragazzo fece posizionare mia moglie di fronte a me, con le mani appoggiate sulle mie cosce e lui da dietro si inginocchiò per leccargli il buco del culo. Mia moglie aveva una faccia felice e piena di eccitazione, il ragazzo la lubrificava con la saliva ed i suoi stessi umori, mentre io vedendola in questa posizione continuavo a masturbarmi. Il ragazzo si alza, punta la sua cappella contro il buco di mia moglie e con un colpo di reni, la penetra per una decina di centimetri facendola gemere dal dolore misto ad eccitazione. La sua faccia era eccitantissima, stavo per venire subito ma lei mi dice di rallentare e di venire insieme al ragazzo. Il ragazzo spinge forte, facendo ondeggiare forte il grosso e morbido seno di mia moglie, la pompa forte per un’altra decina di minuti. Il ragazzo è giovane con una ottima resistenza, ma io ormai ero al culmine
Io: amore, non c'è la faccio ad aspettare, sto per esplodere
Mentre la sta scopando, afferro la testa di mia moglie e le sborro in bocca. Lei senza scomporsi molto, con la lingua afferra tutta la sborra che le era uscita di bocca e mi fa un occhiolino malizioso.
Il ragazzo continua a scoparla nel culo ed a tirarle degli schiaffetti sul culo che la fanno eccitare ancora di più, poi senza nessun preavviso, esce dal suo culo, la fa girare strattonandola e poi inizia a masturbarsi a pochi centimetri dal suo viso.
R: Ora ti riempo di sborra cara la mia puttana e poi dovrai prenderlo in bocca fino a quando non avrà perso vigore, chiaro?
L: Si ho capito
Laura era in mezzo alle mie gambe che guardava quel cazzone pronto ad eruttare e lei era già pronta con la lingua di fuori a ricevere tutto in gola
R: Tu cornuto, visto che le stai dietro, tienile indietro i capelli che non voglio sporcarglieli, voglio vedere la sua faccia completamente ripiena di sborra.
Come ordinato tirai indietro i capelli di Laura e pochi secondi dopo si sentì un urlo di piacere da parte del ragazzo.
R: Prendilo tutto puttana e non sprecarne neanche una goccia
Il ragazzo iniziò a sborrare in quantità esagerata, senza esagerare avrebbe riempito una bottiglia di 2 litri e Laura oltre ad avere la bocca piena e la faccia ricoperta, molti getti arrivarono al suo seno.
R: Ti è piaciuto troia?
L: Molto e ora ti faccio vedere come non ne spreco una goccia
Laura con la mano raccoglieva tutta la sborra che aveva in faccia e se la portò alla bocca, ingoiandola.
R: Mamma che puttana che sei
L: è stato bellissimo. Ti è piaciuto amore?
Io: è stato stupendo amore, sono di nuovo bello duro
L: piccolo mio, puoi lasciare me e mio marito da soli ora, vorremmo concludere la serata
R: nessun problema, se mi promettete che ci rivedremo
Io: sappiamo dove trovarti, non preoccuparti
Il ragazzo andò via subito e noi senza che Laura si ripulisse iniziammo a scopare. Raggiunsi laura sul letto e iniziai a scoparla. Glielo infilai nella figa, ancora allargata dalla scopata precedente e le iniziai a strizzare le tette, ancora sporche della sborra del ragazzo. La baciavo con passione e lei ricambiava, era ancora eccitata e i suoi baci sapevano di sperma.
Io: Ti è piaciuto amore mio?
L: tantissimo, avrei dovuto cedere al tuo desiderio tempo fa
Io: vuoi rifarlo?
L: se tu vuoi, si, mi piacerebbe molto
Io: allora sappiamo dove trovare un cazzo giovane per i prossimi giorni, tornati a casa, troveremo una soluzione
L: ti amo amore mio, resterai per sempre il mio amore grande
Io: e tu la mia zoccola vogliosa, da oggi in poi
Durai più del solito e quando fu il momento scoppiai, lei mi strinse a sé con le gambe e mi baciò
Io: ti amo laura
L: ti amo matteo