Tradire e fare c'è di mezzo...massive attack

Estate 2022.
Quel pomeriggio faceva molto caldo e probabilmente mi deve aver preso la testa e decisi di fare una cosa un po’ folle. Andai in un parcheggio fuori da un negozio frequentato per lo più da donne, conosco questo posto per un’avventura avuta a seguito di una scommessa persa. Il parcheggio è semi abbandonato in quanto il centro commerciale è stato chiuso. Arrivato in loco posteggio l’auto in un posto defilato e abbasso i pantaloni. Per esorcizzare il tempo decido di rilassarmi guardando qualche video hot di un’amica. Mi toccavo il mio pene, massaggiandolo ma mai afferrandolo perché volevo solo sentire il brivido dell'eccitazione.
Nel frattempo c’è un discreto via vai di auto ma abbastanza lontano da me. Dopo un’ora di attesa una signora parcheggia poco distante da me in posizione diagonale. Sono certo che potesse vedermi benissimo, ma era impegnata al telefono e scesa dall’auto si è diretta al negozio. Io attendevo che ritornasse sperando mi notasse. Dopo mezz'ora la vedo tornare, sale in auto e vedo che dopo ave allacciato vedo che il suo sguardo si volge verso di me. Mi ha notato e la vedo osservare con interesse. Io sono eccitato e al tempo stesso un po’ impaurito, perche pensavo di aver fatto un brutta figura davanti ad una donna indiscutibilmente distinta e benestante. Purtroppo dopo un minuto mette in moto e parte. Avevo un misto di sensazioni negative ed eccitazione. Dopo neache un paio di minuti un’auto si parcheggia alla mia destra. Era la signora di prima che è tornata indietro. Dal finestrino mi dice “Ehi vedo che ti stai divertendo! Posso guardare?”. Io completamente sorpreso e estremamente imbarazzato le rispondo “Certamente”. Ecco che scende dalla sua auto e sale sulla mia mettendosi nel lato passeggero. Era una donna piu grande di me, di circa 45 anni, un fisico snello e con un seno sexy ma non abbondante, ma il tailleur che indossava, le metteva in risalto le forme perfette del culo e delle cosce.
“Wow non capita tutti i giorni di trovare qualcuno così spudorato” e allunga la mano afferrando il mio pene con la sua mano destra. “Sai hai davvero un bell’arnese”.Io la guardo e le dico: “La ringrazio”. Cominciamo a conversare metre lei continua a giocare con il mio pene. Dopo poco noto che alla mano sinistra porta la fede e così in preda all’eccitazione le dico: “Vedo che sei sposata, non vorrei creare dei problemi”. Lei mi guarda e sorridendo mi dice “con tutte le volte che mio marito mi ha tradito... almeno una volta voglio provare anche io, tanto non stiamo facendo nulla di male”. “se va bene a te sta bene anche a me”. La vedo sempre più coinvolta nel giocare cpaisco che le piace per davvero, poi lei: “Sarebbe bello fare qualcosa di più”. La guardo e chiedo “Cosa intendi?”. Lei mi dice “Mi sono eccitata e mi è venuta voglia...ma non sparei insomma non ho mai fatto queste cose....” la interrompo e le dico “Potremmo andare al motel qui vicino ciprendiamo una stanza lontana da occhi indiscreti e potrai dar libero sfogo alle tue fantasie”. Lei un po’ titubante “Non lo so, sono stata solo con mio marito... ma tendo in mano il tuo arnese... insomma non lo so”. Le prendo la mano la gurado negli occhi poi la accarezzo la guancia econ la mano scendo lungo il fianco e le “Sarà il nostro segreto”. Lei mi guarda “Ok mi hai convinto tanto mio marito tornerà dalla Germania solo tra due giorni e ho tempo per assimilare la cosa”. Così partiamo e andiamo in Motel. Arrivati in stanza ci spogliamo e devo ammetter che la signora non è niente male un una terza abbondante e il pube con pelo corto ben curato. Le dico “Sono a tua dispozione” e comincio leccendole la vagina fino al clitoride “tu sei matto, non ho mai provato una cosa simile”; lei comincia a gemere e le dico “Tranquilla qui non può sentirti nessuno, non trattenerti” dopo un orgasmo fortisimo lei mi dice “Entra ti prego” recupero il preservativo e le penetro cominciando alla missionaria sentendo i suoi seni eccitati strusciare contro il mio torace. Spingo sempre più forte fino a venire riversando tutto lo sperma dentro al preservativo. Esco e lei ”Che bello! Ne volgio ancora”. Prendo l’olio per lubrificare e le massaggio l’ano che sembrava essere ancora vergine. Mentre massaggio, provo a spingere il dito per entrare, ma non sembra gradire così desisto. Intanto il mio pene ha ripreso vigore e lo infilo tra i sui glutei ben lubrificati sfregnadolo sul suo ano. Mi muovo avanti e indietro e lei apprezza la sensazione. L’eccitazione aumenta e provo ad entrare in quel’ano così stretto. Lei si ritrae “Aspetta non ho mai fatto questo”. Le chieo “Ti piacerebbe provare?” e lei “Non lo so... ma si dai arrivati a questo punto, proviamo”. Metto un altro preservativo e altro olio e piano piano entro muovendomi avanti e indietro. Ormai sono completamente dentro di lei che geme “Sto godendo, è strano ma bello, godo! Cazzo come godo!”. La sbatto per qualche minuto poi vengo per la seconda volta. Esco e ammiro quell’ano ben dilatato e non più vergine. Lei resta sdraiata e le dico “Mi sono preso il tuo ano per primo”. Lei mi risponde “Hai fatto bene, mi hai fatto un po’ male all’inizio, ma poi ho goduto tantissimo”. Dopo una piccola pausa mi alzo per andare a farmi una doccia, ma lei mi prende il braccio e si mette seduta “Fermo c’è un’ultima cosa che voglio fare!” si inginocchia e mette in bocca il mio pene moscio. In breve tempo ritorna vigoroso mentre lei succhia e lecca la mia cappella, comincia a farmi un pompino e dice “Questo lo so fare e mi piace!”. Dopo venti minuti vengo (non così copiosamente) per la terza volta nella sua bocca e lei ingoia. Come buona prassi sono venuto in tutti i suoi orifizi. Dopo esserci lavati torniamo al parcheggio dove la lascio alla sua auto e il suo telefono squilla la sento dire “Ciao Amore, sono uscita a mangiare un gelato e a fare shopping, come va li in Germania?”. La saluto con la mano e me ne vado scaricato e rilassato.