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Tutto ad un tratto -3


di Roleplay93
16.06.2017    |    18.665    |    1 9.1
"Mi sono venuti a prendere come ho già detto alle 11 con la sua Audi sportiva e subito ci siamo diretti al locale dove ci aspettava una saletta VIP dove ci..."
Continuo ( leggere prima e seconda parte di Tutto ad un tratto)

Rassegnata fra le lacrime mi urla:
–“ Basta! Fermati! Ti racconto tutto ma ti prego basta!”
Mi fermo di colpo ma rimango in quella medesima posizione per ascoltare. Lei continua a piangere e singhiozzare e prova a calmarsi per far uscire le parole iniziando cosi il racconto più straziante della mia vita.


Inizia singhiozzando e balbettando: -“ S-..sta..sta sera alle 11 sono venuti Marco e Luca, due ragazzi che ho conosciuto qualche giorno fa nel mio ultimo set fotografico…quel giorno abbiamo iniziato a parlare e scherzare e al momento di scattare le foto con mia sorpresa scopro che erano foto quasi di nudo…Luca mi poggia le sue mani sul mio seno iniziando a palparlo mentre era a petto nudo e Marco difronte a me mi spinge contro Luca con il suo corpo facendomi sentire il suo pacco…” Fa qualche attimo di pausa come se sta rivivendo quella scena –“mi ero eccitata molto ed era molto evidente dal mio perizoma e loro se ne sono accorti.. finito il set fotografico ci siamo rivestiti e mi hanno invitato alla festa di questa sera in questo locale super lussuoso. Mi sono venuti a prendere come ho già detto alle 11 con la sua Audi sportiva e subito ci siamo diretti al locale dove ci aspettava una saletta VIP dove ci siamo subito accomodati sui divanetti. Luca era alla mia destra mentre Marco alla mia sinistra e io ero al centro. Iniziamo a bere senza sosta, o meglio loro non mi davano sosta…Il clima è iniziato a surriscaldarsi e hanno iniziato ad accarezzarmi entrambi contemporaneamente le mi cosce…dirigendosi sempre verso più l’interno. Ero in balia delle loro mani.. non riuscivo a reagire ma non so se per via dell’alcol o per via di quella situazione con quei due bei ragazzi, ero come ipnotizzata e ho iniziato a bagnarmi. Si scambiano sguardi fugaci di complicità mentre Marco inizia a baciarmi il collo mentre Luca continua a palparmi l’interno coscia solleticando delicatamente la mia intimità ma senza toccarla mai direttamente.” Si ferma iniziando di nuovo a piangere e singhiozzando. –“ poi luca mi scopre il top ed essendo senza reggiseno inizia a succhiarmi il seno e poi i capezzoli mentre palpava l'altro ancora coperto dal top che divideva la sua mano dalla mia pelle nuda.”
La fermo e mentre le mie mani tremano scopro il suo bellissimo seno…ma che dico… il mio bellissimo seno…e noto che ha veramente più di un succhiotto anche sul seno. Li la mia ultima speranza che ciò che dicesse non fosse vero svanisce del nulla mentre la guardo negli occhi lucidi per farle capire di continuare.
Deglutisce e sospira come per riprendere fiato e poi continua. – “ Nel frattempo io ero eccitatissima…mi sembrava di sognare era tutto fantastico…e poggio le mie mani sui loro cazzi durissimi e grossissimi…si grossissimi…non per esagerare ma erano il doppio del tuo…” Li subii un ulteriore pugnalata al cuore ma qualcosa dentro di me si stava muovendo.. iniziavo a sudare e le lacrime quasi sparire..”
Poi continua la sua vicenda dicendo. –“ La mia libidine era alle stelle.. non resistivo e volevo toccarli… toccarli con mano…toccare per la prima volta con mano un pene che non fosse il tuo…anzi in questo caso due. Nel frattempo Marco alza la mia gonna scoprendo il mio perizoma talmente trasparente per via dei miei umori, strappa le calze a rete in direzione del mio inguine e inizia a masturbarmi…mentre io mi ritrovi con i loro cazzi fra le mani mentre li sego. Luca inizia a baciarmi. Era un bel bacio…un misto di sapori contrastanti fra il mio e il suo combinato tutto dall’ultimo drink a basse di vodka; nel frattempo Marco fa un balzo sul pavimento allargandomi le gambe in maniera spudorata e inizia a farsi largo per mettere la sua testa in mezzo.”
Fa una breve pausa e poi ricomincia, sta volta non piange più –“ Li per un attimo presi coscienza e mi guardai intorno preoccupata che qualcuno ci poteva vedere, ma mi tranquillizzai subito..eravamo in una stanza con pareti di vetro coperte da spesse tende paraluce, l’unica cosa che entrava era la musica assordante che accompagnava a ritmo i nostri movimenti. Una volta tranquillizzata feci un sospiro di sollievo e mi lascia andare scivolando un po' più in basso con la schiena su quel comodo divanetto mettendomi comoda e facilitare ciò che mi stava per fare Marco. Luca nel frattempo tolse con forza il mio top graffiando il mio petto ormai nudo e continuando a succhiami i capezzoli, era bravissimo ed era bellissimo avere queste attenzioni ,non te lo nego! Marco sposto il mio perizoma e ad un tratto ho sentito la sua lingua calda poggiare sul mio clitoride iniziando a ruotare con movimenti rotatori. Era come se fossi catapultata in un altro mondo, ero in estasi. Luca si stacco dai miei capezzoli, fui quasi dispiaciuta ma prese la mia testa e mi piego davanti a quel maestoso cazzo che si ritrovava. Non sto qui a descrivertelo anche se li ho entrambi stampati in mente, ma come ti ho già detto erano fantastici. Senza aspettare un secondo in più ho aperto la mia bocca e senza pensarci due volte ho infilato la cappella in bocca, era talmente grosso che avevo difficoltà a scendere. Nel frattempo Marco si dava da fare sulla mia figa e infila due dita molto facilmente, era fradicia e continua a leccare il mio clitoride, Luca invece quasi insoddisfatto del mio pompino solo in superfice spinge la mia testa su quel colosso facendomi soffocare. Non mi dispiaceva, adoravo tutto questo.”
Io continuavo ad ascoltarlo quasi ipnotizzato dalle sue parole…mi stavo maledendo.. mi stavo eccitando e avevo paura che lei se ne accorgesse. Forse se ne era già accorta perché inizio a mordersi il labro, il suo sguardo divenne vuoto come se non fosse più davanti a me ma come se stesse rivivendo tutto l’accaduto da zero.
-“Marco si fermò e mi prese di forza per i fianchi ruotandomi e posizionandomi a pecorina mentre io tenevo il cazzo di Luca in bocca come se fungesse da perno, non lo mollavo. Alla visione del mio culo iniziò a farfugliare qualcosa come –sei una troia, ma guarda che culo che hai! Sta sera sarai tutta nostra!- Tu non hai mai usato queste parole con me, mi hai trattato sempre come se fossi una principessa mentre invece tutto questo essere rudi mi ha fatto impazzire.” Queste sue ultime parole le sentii come una frecciatina nei miei confronti, facendomi sentire inutile e in colpa. Iniziavo a pensare seriamente che tutto quello che era successo era per colpa mia. Intanto la mia erezione era palesemente evidente e lei se ne accorse facendo una smorfia come un finto sorriso soddisfatto. Mi sentivo umiliato.
-“ Senza neanche un cenno di avvertimento Marco entro tutto il suo cazzo dentro di me, era enorme…faceva male… ma lo adoravo.. anzi lo amavo quel cazzo! Sai lui mi esclamo una cosa che mi ha lasciato perplessa, mi ha detto – sicura che non sei vergine? Sei strettissima! Il tuo ragazzo non ti ha mai scopato oppure ha un cazzo minuscolo?! I due se la ridevano mentre io avevo l’amaro in bocca non sapendo se dargli ragione o meno, ma non mi interessava adesso volevo godermi quei due fino all’ultima goccia ed ero disposta a dare tutta me stessa per loro!” Disse quasi con rabbia, mentre io la guardavo sempre più scioccato mentre il mio cazzo subiva questa tortura, non potevo toccarlo, non potevo dargli la soddisfazione e la conferma che il fatto che la mia ragazza si è scopata due fusti mi sta eccitando da morire!.
-“ Sentivo ogni millimetro di quel pezzo di carne farsi spazio dentro di me mentre nel frattempo davanti a me iniziavo ad abituarmi anche con la bocca delle dimensioni del cazzo di Luca. Marco non mi dava sosta, era velocissimo, era come un animale! Mi ha graffiato la schiena e mi ha eccitato da morire…Luca poi mi ha afferrato per i capelli dandomi un colpo di quel suo cazzone in faccia! Non nego che mi ha fatto male ma mi sentivo veramente una troia usata e tutto quello che facevano lo adoravo. Poi Luca si rivolge a Marco incazzato –Adesso basta! È il mio turno dammi la figa !- Marco rise e gli rispose –te la puoi scordare è mia! Io da qui non esco sono in paradiso! Gliela voglio riempire tutta! Prenditi il suo culo!- A quelle parole un brivido mi ha percorso lungo tutta la schiena, tu mi hai inculato ogni tanto ma non ti nego che quando non eri a casa giocavo con due vibratori che ti ho tenuto nascosto e immaginavo di fare una doppia penetrazione. Non sapevo se ribellarmi o avere paura, ma l’unica cosa che mi urlava il mio corpo era FALLO O TE NE PENTIRAI PER SEMPRE. Luca non aspetto nessun mio consenso, lui lo voleva fare e lo avrebbe. Marco smise per un attimo di spingermi il cazzo come un forsennato dentro di me, mi prese per i fianchi e con un colpo all’indietro si butto di schiena coricandosi sui divanetti, io mi sono ritrovata a gambe large sopra di lui esponendo in bella vista il mio culo a Luca. Non ti nego ho avuto paura amore…avevo il cuore in gola, non so forse era emozione o ansia di prenderlo tutto. Luca sputò come un selvaggio sul mio culo e lo massaggiò delicatamente per una frazione di secondo, e secondo me devo confessarti che mi ha sputato no per non farmi male ma semplicemente per entrarlo meglio!” Disse la mia ragazza facendosi scappare una risatina. Io stavo soffrendo, non più per quello che ha fatto ma per colpa del mio cazzo. Iniziavo a pensare cose del tipo –ma sono malato? La mia ragazza mi ha cornificato con due ragazzi e io sto qui ad eccitarmi? ero in piena confusione. Poi dopo la risatina continuò:
-“ Anche lui fu spietato, entro in un colpo secco tutto quel cazzo dentro il mio culo. Urlai come una matta dal dolore, se non fosse stata per la musica del locale probabilmente sarebbe venuto qualcuno a preoccuparsi delle mie grida! Luca penso che ero anche vergine di culo! Io non rispondevo a queste sue provocazioni, ma fidati con quel cazzo li dentro mi sentivo realmente vergine! “ torno a ridere e vedendo che non ero più arrabbiato iniziò ad essere dolce con me. –“ Poi amore sai io non sapevo più che pensare! Ho provato un sacco di emozioni, fisiche e corporee…ero soddisfatta come non mai in vita mia…mi sentivo piena…sentivo quei cazzoni dentro di me come se si toccassero! Cioè la situazione era assurda! Nulla a che vedere con i miei due vibratori! Qui erano due cazzi veri e mostruosi! E per fortuna che Luca è rimasto fermo per farmi abituare al suo cazzo nel culo! Mi sentivo soddisfatta. Poi hanno iniziato a muoversi contemporaneamente… mi sentivo mancare ti giuro! Non sapevo da dove godevo prima! Quel misto di dolore e piacere, ho pure pensato di amarli per ciò che mi hanno fatto provare sai? Amore tu non hai idea di cosa ho provato! Marco continuava a sussurrarmi frasi sconce all’orecchio mentre mi scopava, facendomi sentire veramente una troia, diceva cose del tipo –ma al cornuto del tuo ragazzo che gli dirai appena vedrà che ti abbiamo allargato i tuoi buchini? - diceva ridendo –sei proprio una troia e dobbiamo dimostrare il nostro passaggio! - Luca prese il pennarello indelebile e ha iniziato a scrivere qualcosa sulla mia schiena…che tra l’altro io ho scoperto ciò che hanno scritto da te! Nel frattempo non so quanti orgasmi ho raggiunto con loro, penso tre fino a quel momento! E pensare che credevo che il massimo possibile di una donna fosse uno visto che con te raggiungevo solo uno!” Il mio cazzo iniziava a pulsare alla sua massima erezione a quelle parole. Mi sentivo impotente ma tutto ciò mi eccitava e iniziavo a rassegnarmi all’idea.
-“ Poi ad un tratto è arrivato il momento che ho tanto aspettato! Sento Marco che inizia a tramare e il suo cazzo pulsare… mi ha riempito la figa…ed è la prima volta che accoglie sperma visto che tu hai paura a venirmi dentro perché pensi di mettermi incinta!” dice con rabbia “ mi sentivo strana..calda..più bagnata che mai, sentendo realmente che quel liquido non era mia…era viscoso. Subito topo sentii anche il cazzo di Luca pulsare e li mi riempì tutto il culo. Luca ha eiaculato molto di più e percepito amore, al punto che quando ha uscito il cazzo ha fatto uscire una quantità assurda di sperma!” Si ferma per un attimo di raccontare prendendo aria come se fosse stanca e poi riprese. –“ Subito dopo si alzarono e si sono seduti accanto a me, ma prima che io indossassi di nuovo il perizoma Luca con il dito ha racconto un po' di sperma che mi usciva dal culo e mi ha obbligato a succhiarlo e assaggiarlo… e sai? Io l’ho fatto e mi è piaciuto. Ho pulito per bene i loro cazzi ma non capivo bene il sapore del loro sapore mistero fra sperma e miei umori, so solo che uno era dolce e l'altro un po' più salato.”
Io non resistevo più, mi era venuta voglia di scoparla. Volevo scoparla e con un dito mentre ero ancora sopra di lei con tutto il mio peso poggiai un mio dito sulla sua figa…era fradicia! Ma veramente fradicia, non l’ho mai vista in queste condizioni con me! Lei ha dato segno di gradimento e ho continuato a massaggiare il suo clitoride aiutato dal quel nettare viscoso.
Il suo respiro iniziò a cambiare, divento affannoso e non più per paura, rabbia o tristezza, quella che stava provando era eccitazione! Eccitata nel vedere il suo ragazzo eccitato nel venire a conoscenza di essere cornuto. Infine aggiunse per concludere:
-“ poi ci siamo alzati, ci siamo rivestiti e dopo ben 4 ore di puro divertimento sono tornata a casa, e se mi vedi barcollare non è solo colpa dell’alcol!” disse ridendo “ sono letteralmente sfondata e piena di dolori!” Fece un attimo di pausa e poi mi prese per i capelli e mi guardo negli occhi con voce sensuale e mi sussurro –“ Adesso amore è il tuo turno….” Mi spinse facendomi sdraiare su di lei e poi mi ritrovai di fronte alla sua figa fradicia. Non sapevo che fare sul momento ma volevo scoparla.
Con aria di sfida disse qualcosa che sembrava quasi un complimento verso di me “Adesso lecca, almeno questo lo sai fare.”


Continua
Mi scuso per l’attesa nel fare uscire il continuo della storia, spero che sia stata di vostro gradimento.
PS: scusate per gli errori, sfortunatamente scrivo di getto e difficilmente riesco a rileggere attentamente prima di pubblicare, (se volete segnalarmeli fatelo via email sia per questo che per altri miei racconti e io provvederò a sistemarli)
Commenti, critiche o consigli sono graditi!
Inoltre volevo proporre alle ragazze, che se qualcuna fosse interessata nel creare un roleplay o solo scoprire come funziona di scrivermi in privato e io sarò lieto di darvi tutte le informazioni possibili!
EMAIL: [email protected]
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