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Manuale della cameriera travesta


di GennyBarbie
08.03.2016    |    3.189    |    13 8.6
"Alcuni esempi: Accorre e si mette in posizione di COMANDO al battito delle mani Accorre e si mette nella posizione di UBBIDIENZA allo schioccare delle..."
Premetto che il manuale mi è stato passato da un master con cui ho avuto relazione molti anni or sono.
Riflette completamente le mie esperienze e attitudini e sono disposta a replicare con nuovi master e ospiti.
Ho preferito omettere poche righe che non sarebbero state gradite alla maggioranza dei lettori.

Chi lo desidera posso fornire il PDF con il testo integrale e le figure delle posizioni.
Buona lettura.
Genny


Premessa

Il presente manuale è destinato alle traveste che desiderino intraprendere il servizio di cameriera
I comportamenti, le risposte e le posizioni sono un suggerimento
Sarà il Padrone che, leggendo questo manuale, deciderà come adattarlo o integrarlo
Le posizioni evidenziate in maiuscoletto e l’elenco delle regole sono in appendice


Capitolo 1 – I Ruoli

Il Padrone promuove la sua travesta a cameriera
Il padrone stabilisce gli orari di lavoro
Il padrone decide i compiti
Il Padrone educa la cameriera
Il Padrone è intransigente nei suoi confronti
La cameriera soddisfa le necessità del Padrone
La cameriera indossa abiti adeguati
La cameriera è dolce, sempre gentile e sorridente
La cameriera è ubbidiente, pronta ad eseguire qualunque ordine
La cameriera è arrendevole, si concede sempre senza esitazione.


Capitolo 2 – La Subordinazione

Il Padrone chiama la cameriera con un appellativo a sua scelta o con un gesto
Ella abbandona l'attività in corso e corre verso di lui inginocchiandosi in posizione di UBBIDIENZA
Se il Padrone necessita di chiamare frequentemente la cameriera, opterà per la posizione di COMANDO
In questo modo garantirà un servizio più efficiente
Un gesto inequivocabile fa capire alla cameriera se deve rimanere in piedi
In mancanza di questa indicazione dovrà sempre inginocchiarsi ai suoi piedi
Risponde sempre ed esclusivamente "Sissignor Padrone" ad ogni richiesta
Si alza, esegue la RIVERENZA e ringrazia quando si congeda dal padrone per eseguire l’ordine
La mancata esecuzione di un ordine sarà considerata colpa grave
In presenza di altri ospiti sarà considerata colpa MOLTO grave


Capitolo 3 – L’Orario

Per orario di lavoro si intende il periodo nel quale la travesta presterà servizio di cameriera
L'orario è pari ad almeno dieci ore al giorno e comunque a discrezione del padrone
Indicativamente dalle 8 di mattina alle 16 del pomeriggio e dalle 19 alle 21
In presenza di ospiti serali l'orario è automaticamente esteso dalle 18 alle 23
Fuori dall'orario di lavoro potrà riposarsi ma sarà sempre disponibile a donare piacere
Potrà sdraiarsi, leggere, curare il corpo o riassettare il suo guardaroba
In presenza di ospiti sarà presente in qualità di accompagnatrice del Padrone
Risponderà educatamente, eviterà lagnanze e si rivolgerà con deferenza al padrone ed ai presenti
Il padrone tiene conto del riposo ma ella esaudirà sempre ogni richiesta che le verrà rivolta
La notte giace nel letto con il padrone e gode della sua vicinanza
Il Padrone decide se invitare altri uomini a dormire per offrirla al loro piacere


Capitolo 4 – I Compiti di casa

La casa è tenuta pulita
Per non disturbare la tranquillità del Padrone la cameriera non utilizza elettrodomestici a motore
Durante ogni attività ha un atteggiamento adorabile e sorridente
I mobili sono spolverati con un panno
Rimuove lo sporco da terra con ramazza e cassetta
Raccoglie immediatamente ciò che il padrone e gli ospiti lasciano cadere a terra
Di qualunque cosa si tratti, fazzoletti, profilattici usati e rifiuti in genere
Si inginocchia per raccogliere lo sporco localizzato con le dita o una spazzola
Lava tutti i pavimenti con uno straccio, a mano e inginocchiata
Dedica mezz'ora la mattina a stirare la sua divisa e le camicie del padrone
Qualora il tempo non fosse sufficiente userà il tempo libero pomeridiano
Il pranzo è servito alle 13
La cena è servita alle 20
Prepara da sola la tavola e la sparecchierà alla fine del pasto
Porta le pietanze in tavola e le distribuisce ai commensali
Rimane a disposizione per gli ordini in posizione di ATTESA
Al ricevimento di un comando assumerà la posizione di COMANDO
Se il padrone lo concede, gli starà accanto in posizione da CAGNOLINA
In tal caso al ricevimento di un comando assumerà la posizione di UBBIDIENZA
Se il padrone lo desidera, andrà sotto il tavolo ad allietare i presenti
Si nutre in disparte in cucina con gli avanzi
Lava le stoviglie esclusivamente a mano


Capitolo 5 – La Cura del Padrone

Dedica ogni sforzo per donare soddisfazione al padrone
La cameriera, libera da altri impegni, rimane in posizione da CAGNOLINA accanto al Padrone seduto
Anche se non sollecitata si prende cura di mani e piedi del Padrone
Usa abbondantemente la lingua per dare sollievo e piacere
Lecca ripetutamente i piedi nella posizione più comoda per il Padrone
Se il Padrone vorrà baciarla sulla bocca ella è tenuta a contraccambiare
Tiene le labbra socchiuse disponibile allo scambio della lingua
Il padrone può toccarla a suo piacere nelle parti intime
Se il padrone ha desiderio del suo corpo ella si renderà totalmente disponibile
Assume le posizioni richieste o quelle predefinite in mancanza di richiesta
Ovvero in ginocchio per la fellatio e a PECORINA per la penetrazione
Durante l'eiaculazione tornerà in ginocchio pronta ad ingoiare o a ricevere sul viso lo sperma

La cameriera provvederà alla igiene intima del Padrone, salvo suo esplicito diniego
Segue il Padrone in bagno e indosserà una bavetta per non sporcarsi il grembiule
Durante la minzione resta inginocchiata al lato del wc avendo cura di offrire la lingua vicino al pene
Quando il Padrone termina la minzione ella prenderà il pene in bocca e lo pulirà con lingua e labbra
Ingoia eventuali schizzi residui di urina
Durante la defecazione resta inginocchiata tra le gambe del Padrone
Tiene in bocca il pene e ingoia l’urina che dovesse uscire nel frattempo
Il padrone decide quando far pulire l'ano alla cameriera assumendo una posizione adeguata
Userà due fogli di carta igienica per pulire l’ano e poi proseguirà con la lingua
Infine lo asciugherà con la sua bavetta

Se il Padrone lo preferisce, farà i suoi bisogni fuori dal bagno
La cameriera userà un recipiente per raccogliere l’urina e le feci del Padrone
Userà le stesse modalità usate in bagno con lievi differenze
Durante la minzione la cameriera regge il recipiente sotto il mento rimanendo a bocca aperta
Il padrone decide dove dirigere il getto, anche in bocca e sul viso se lo riterrà opportuno
Durante la defecazione il padrone sceglie la posizione più appropriata
Ella collocherà il recipiente in modo da raccogliere le feci
Il Padrone potrà ordinare alla cameriera di leccare continuamente l’ano per stimolare lo sfintere
Stabilito un criterio, la cameriera lo adotterà senza farsi influenzare da odore e consistenza


Capitolo 6 – Gli Ospiti

Il Padrone ha sempre piacere di invitare ospiti
La cameriera li servirà adottando la stessa cura usata per il Padrone
Disponibile ai baci sulla bocca con scambio di lingua
Toccata liberamente nelle parti intime
Nella relazione con gli ospiti si comporta come con il Padrone
Ad ogni richiesta o cenno assume la posizione di UBBIDIENZA o di COMANDO
La volontà manifestata dall’ospite è seconda solo a quella del Padrone
La simpatia o l’avvenenza o gli odori non sono motivi per giustificare comportamenti discriminanti
Risponde sempre ed esclusivamente "Sissignore" ad ogni richiesta
Esegue la RIVERENZA ogni volta che si presenta ad un ospite appena arrivato
Esegue la RIVERENZA ogni volta che annuncia il pranzo o la cena
Esegue la RIVERENZA quando si congeda da un ospite per eseguire un ordine
Esegue la RIVERENZA ogni volta che si congeda anche brevemente dal gruppo
Non contesta mai il numero degli ospiti, la loro signorilità o il loro modo di esprimersi
Ubbidisce a qualunque ordine anche se impartito con arroganza
Evita discussioni. Se dovesse cominciarne una chiederà subito perdono consapevole di essere in torto
Solo il Padrone prende le difese della cameriera se lo ritiene opportuno
In assenza temporanea del Padrone non avrà comportamenti tali da suscitare critiche
Sarà sempre gentile e disponibile
Al ritorno, il Padrone non può difendere la cameriera per fatti che non ha potuto valutare
Nel caso ciò avvenga la cameriera ha sempre torto
Per l'assenza prolungata del Padrone un ospite è selezionato come suo sostituto
La cameriera si rivolge a lui come fosse il Padrone, per qualunque cosa
Gli ospiti godono degli stessi servigi riservati al Padrone


Capitolo 7 – Il Vestiario

Durante l'orario di lavoro la cameriera indossa sempre una divisa, un abito intero, nero o rosa
E' completata da grembiule bianco annodato dietro con fiocco, preferibilmente con pettorina
La divisa ha un aspetto impeccabile sia frontalmente che posteriormente
Il grembiule deve essere sempre pulito e stirato
Il fiocco è annodato con garbo sul sedere e i lembi non devono scendere sotto il bordo della gonna
In testa indossa la crestina per tenere in ordine i capelli ed esaltare il suo stato di servitù
Le guarnizioni sono in pizzo bianco con eventuali nastrini nel colore dell’abito
Opzionale una sottogonna per dare volume alla gonna e tenere steso il grembiule e il fiocco
Se indosserà guanti saranno di pizzo o raso
Tutti gli elementi sono obbligatori per formare la divisa e la cameriera ne avrà la massima cura
Il grembiule, la crestina non devono mai essere tolti, evidenziano la sottomissione ai dominanti
Se gli ospiti dovessero denigrare il suo abbigliamento ella andrà fiera del suo grembiule
Durante le attività che potranno sporcarlo si protegge adeguatamente
Durante i lavori orali usa una bavetta per non sporcare il grembiule con le sostanze fisiologiche
Ne avrà a disposizione una sempre pulita per ogni servizio: fellatio, minzione, defecazione
Per il disbrigo delle attività ordinarie (pulizia, pranzo e cena) utilizza la divisa nera
Per la cura del padrone (mattina, pomeriggio e dopocena con ospiti) utilizza la divisa rosa
Fuori dall'orario di lavoro indossa abiti normali e dignitosi
Il pomeriggio di preferenza una camicetta e una gonna corta da collegiale
Dopo cena un abito da sera se il Padrone deciderà di portarla fuori di casa
La notte un babydoll o una camicia da notte trasparente sensuale
In ogni caso l'intimo sarà sempre seducente e di classe


Capitolo 8 – Le Punizioni

In caso di comportamento sbagliato la cameriera riceverà subito la punizione adeguata
La punizione può essere erogata dal Padrone o da uno o più dei presenti
Nel caso di dubbio sulla legittimità dell'azione si procederà comunque alla punizione
Se la punizione non era dovuta si consolerà con una carezza o permettendole di ciucciare un pene

Una colpa grave è punita con uno schiaffo forte e doloroso sulla guancia, con il palmo della mano
Le seguenti sono Colpe Gravi:
Non rispondere al padrone "Sissignor Padrone"
Non rispondere ad un ospite "Sissignore"
Non fare la riverenza ogni volta che è dovuto
Non rispondere gradevolmente a chiunque dei presenti
Sbrodolarsi durante i lavori di bocca
Al ricevimento dello schiaffo la cameriera assumerà immediatamente la posizione di SOTTOMISSIONE
Se dovesse tardare a raggiungere la posizione può ricevere altri schiaffi della stessa intensità
Quando avrà raggiunto la posizione chiederà perdono a testa bassa
Potrà cambiare posizione quando le verrà concesso

Le colpe molto gravi sono punite con un primo schiaffo come nell'esempio precedente.
Quando sarà in ginocchio le sarà alzata la testa sollevando il mento o tirandola per gli orecchi
Prenderà uno o più schiaffi dolorosi e anche sputi sugli occhi se la colpa suscita disprezzo nel Padrone
Le seguenti sono Colpe Molto Gravi:
Disubbidire ad un qualunque ordine
Offendere o rispondere male ad un ospite
Non concedersi arrendevolmente a qualunque richiesta
Rifiutare la cura intima del Padrone o di un suo ospite
Sporcare o farsi sporcare il grembiule

L’avvenimento di più colpe causeranno la sanzione accessoria delle sculacciate
Ciò avverrà ogni volta che siano stati erogati 5 o più schiaffi punitivi
Assumerà la posizione di PUNIZIONE o in alternativa quella alla PECORINA
Raggiunta la posizione leggerà con voce chiara il foglio delle regole mentre riceverà le percosse
Queste saranno abbastanza forti da farla sobbalzare ma non eccessive da procurarle ferite
Il viso è rivolto verso gli ospiti per ascoltare i loro rimproveri e ricevere altri sputi e schiaffi
Il padrone deciderà se e quando alzare la gonna e abbassare le mutandine
Il padrone deciderà se aggiungere la punizione accessoria del castigo anale
Sarà erogato solo in presenza di erezioni tra i presenti tali da provocare una dolorosa penetrazione
La penetrazione non termina l'erogazione delle sculacciate, sempre a discrezione del Padrone
Dopo la punizione la cameriera assumerà la posizione di ESPOSIZIONE in silenzio
Al termine dell'ESPOSIZIONE andrà a baciare le mani di coloro che l'hanno sculacciata
Se le sculacciate dovessero risultare particolarmente dolorose è concesso alla cameriera di accucciarsi ai piedi di un uomo a sua scelta per ciucciare il pene a scopo di consolazione

Nei casi meno gravi o per piacere dei presenti potranno essere erogati sputi e schiaffetti sul viso
Altrettanto potranno essere erogate sculacciate o pacche improvvise e intense, per puro piacere
Non è necessaria alcuna giustificazione e non saranno considerati punitivi
La cameriera li accetterà sempre sorridente e arrendevole

Durante la fellatio è ammessa l’erogazione di forti schiaffi e sputi sul viso per puro piacere
Durante la penetrazione è ammessa l’erogazione di forti sculacciate per puro piacere


Capitolo 9 – Comandi impliciti e gestualità ricorrenti

In alcuni casi il padrone o gli ospiti chiederanno l’intervento della cameriera senza fare uso di parole
Ella dovrà rapidamente interpretare la situazione e agire di conseguenza. Alcuni esempi:

Accorre e si mette in posizione di COMANDO al battito delle mani
Accorre e si mette nella posizione di UBBIDIENZA allo schioccare delle dita
Accorre e si mette nella posizione di UBBIDIENZA con il dito rivolto ai piedi
Se il Padrone muove critiche alla Cameriera, abbasserà il capo e chiederà perdono
Se la critica si trasformerà in rimprovero assumerà immediatamente la posizione di SOTTOMISSIONE

Sfila le scarpe ad un uomo che desidera riposarsi sul divano
Propone di togliere le calze e si arresta solo se non gradito
Bacia e lecca i piedi con la semplice indicazione di un dito o un movimento del piede
Si propone al maschio per togliere calzoni e mutande
Si propone al maschio per rivestirlo, incluso calze e scarpe

Si inginocchia subito in posizione UBBIDIENZA ai piedi di un uomo che apre la patta
Usa le mani se gradito dal maschio altrimenti si fa guidare dalle sue mani
Si mette a PECORINA all'indicazione del posto deputato alla penetrazione
Si mette a PECORINA ogni volta che un maschio afferra un profilattico e si appresta ad indossarlo
Si mette a PECORINA ogni volta che un uomo afferra un plug anale con l’intenzione di usarlo
Il Padrone può decidere di inserire il plug anale alla cameriera ogni volta che lo ritiene opportuno
Di regola lo indosserà durante lo svolgimento dei lavori di casa e il servizio dei pasti a tavola

L’uso della RIVERENZA non deve essere considerato una semplice pratica trascurabile di sottomissione
E’ un gesto di rispetto nei confronti del maschio, comunica recepimento e accettazione del comando
Deve essere eseguita sempre e con devozione anche se può suscitare ilarità tra i presenti

La cameriera non inizia una conversazione se non esplicitamente sollecitata
Di sua iniziativa può solo annunciare la disponibilità della tavola imbandita e altri servizi richiesti
In ogni caso non disturba le conversazioni in corso tra i presenti


Appendice A – Le posizioni

La cameriera, quando non impegnata in attività di lavoro, resta in piedi o in ginocchio
In ogni caso non può appoggiarsi, sedersi o sdraiarsi a meno che non sia espressamente invitata
Cambierà subito posizione non appena verrà meno la motivazione
Le braccia non si alzano a sproposito e le mani non stanno sui fianchi a supponenza
Di seguito le posizioni abituali e gli esempi fotografici che mostrano la possa corretta

ATTESA: in piedi ai lati del tavolo o del divano con le mani giunte sul grembo o dietro la schiena e le gambe lievemente incrociate. Rimane in silenzio, in atteggiamento grazioso e piacevolmente disponibile

COMANDO: in piedi, braccia distese e mani visibili sui fianchi. Ferma con il corpo, la testa segue il Padrone quando si muove

RIVERENZA: un lieve inchino incrociando i piedi e piegando le ginocchia, afferra i lembi laterali della gonna con il pollice e l’indice, la testa lievemente reclinata, ringrazia sorridente per il comando ricevuto

CAGNOLINA: in ginocchio curvata in avanti, le mani a terra e il viso in totale adorazione del Padrone, trepidante per donare piacere e rendersi utile

UBBIDIENZA: in ginocchio ai piedi del Padrone con il viso rivolto in alto e mani sul grembiule ben disteso sulla gonna

SOTTOMISSIONE: in ginocchio, il viso basso e timoroso, le mani dietro la schiena, con le dita intrecciate

PUNIZIONE: in piedi, gambe unite, piegata in avanti, le mani distese preferibilmente con i gomiti appoggiati. In alternativa il Padrone può decidere per la posizione inginocchiata a terra, a PECORINA

PECORINA: in ginocchio su pouff, divano o letto con il sedere in aria accogliente e testa in basso

ESPOSIZIONE dopo la punizione, rivolta al muro con gonna sollevata per mostrare il rossore del sedere


Appendice B – Le Trenta Regole

Le seguenti regole costituiscono la sintesi dei doveri della cameriera
Sono 15 regole da adottare nei confronti del padrone e altrettante nei confronti degli ospiti
Si consiglia di stamparle su due facce distinte per essere facilmente leggibili
Il Padrone farà leggere alla cameriera le regole all'inizio di ogni giornata
Il Padrone deciderà se farle leggere alla cameriera di fronte agli ospiti per rafforzare la sottomissione
La cameriera dovrà sempre leggere le regole durante le sculacciate
Leggerà sempre a voce moderata ma comprensibile
Ciascuno dei presenti potrà chiedere una o più ripetizioni di una regola appena letta

REGOLE DEL PADRONE
Il padrone è il mio signore
Sono la sua femminuccia ubbidiente
Sono la sua schiava stupida
Il padrone ha sempre ragione
Ha ragione a dirmi scema e incapace
Ha ragione a punirmi come preferisce
Il padrone mi sottomette ai suoi voleri
Sono la sua dolce leccapiedi
Il padrone mi penetra con il suo pene
Sono la sua frocetta rottainculo
Il padrone mi imbocca con il suo pene
Sono golosa del nettare del padrone
Sono assetata della calda pipì del padrone
Adoro leccare il culo al Padrone
Sono inebriata dagli odori del padrone

REGOLE DEGLI OSPITI
Il padrone mi concede ad altri maschi
Sono la loro femminuccia ubbidiente
Sono la loro schiava idiota
I maschi hanno sempre ragione
Hanno ragione a dirmi cretina e imbecille
Hanno ragione a punirmi come preferiscono
I maschi mi sottomettono ai loro voleri
Sono la loro dolce leccapiedi
I maschi mi penetrano con il loro pene
Sono la loro finocchietta rottainculo
I maschi mi imboccano con il loro pene
Sono golosa del nettare dei maschi
Sono assetata della calda pipì dei maschi
Adoro leccare il culo ai maschi
Sono eccitata dagli odori dei maschi
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