trans
quella irrefrenabile voglia...


20.05.2025 |
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"Non avevo mai fatto una cosa del genere, ma preso dall'eccitazione ho iniziato a succhiare il pene attraverso i collant..."
In quel giorno, provai un desiderio irresistibile di nylon. Per strada, il mio sguardo non si staccava dalle gambe coperte da quel tessuto. L'eccitazione e la fantasia dominavano i miei pensieri. Al ritorno in albergo dopo una giornata di lavoro, mi rinfrescai con una doccia, mi stesi sul letto e indossai un collant nero senza cuciture, 20 den.Il cazzo reagì immediatamente gonfiando il morbido e sottilissimo tessuto, indossai anche un piccolo perizoma di pizzo sopra il collant e cominciai a muoverlo sulla mia eccitazione, sentivo il tessuto trusciare la cappella gonfia e con gli occhi chiusi immaginavo una bocca che mi accarezzava, che avvolgeva tra le labbra i collant e il cazzo, man mano che passavano i secondi mi sentivo sempre più eccitato ma non volevo venire con una sega, presi il pc e cercai un incontro con una escort trans che potesse liberarmi dalla mia voglia.
La mia scelta cadde su una trans molto femminile, con una dotazione media, con cui presi accordi al telefono e gli chiesi se potessi portarle un paio di collant che avrebbe dovuto indossare durante l'incontro, e naturalmente accettò.
Ancora eccitato indossai un paio di pantaloni senza togliere i collant e il perizoma. Presi l'auto per raggiungere l'indirizzo.
Chiamai al numero indicato, l'appartamento era al piano terra, trovai la porta socchiusa ed entrai. Mi accolse in vestaglia e décolleté. Era come nelle foto: circa 170 centimetri senza tacco, magra e con curve femminili. Dopo le presentazioni e due chiacchiere, le diedi la confezione di collant da indossare. Mi accompagnò nella camera da letto e mi disse di mettermi comodo mentre lei sarebbe andata di là a indossare i collant. Mi spogliai e mi stesi sul letto nudo con i collant e il perizoma.
Poco dopo essere entrato nella stanza, ho visto che lei aveva sorriso quando mi ha visto vestito in quel modo. Si è slacciata la vestaglia, mostrando il suo corpo nudo fasciato solo dal collant tutto nudo color carne da 20 den, che le avevo dato io. Ho notato subito la protuberanza tra le sue cosce e ho iniziato immediatamente.
Le sue cosce erano vicine, le sfiorai, le aprì leggermente e mi invitò a salire. Il suo pene era lì, non appena lo toccai iniziò a crescere. Immagino che anche lei si fosse eccitata al tocco del nylon sulla pelle nuda. Si inginocchiò sul letto e iniziò a accarezzarmi il pene, sopra il collant e sotto il perizoma. Chiusi gli occhi e mi eccitai da morire.
Sentivo il contatto leggero delle mani che mi stringevano il pene, il calore del respiro che si avvicinava e la sua bocca che iniziava a baciare la mia cappella attraverso il nylon. Intanto, strinsi delicatamente il mio pene ormai turgido nei collant e accennai una lenta sega.
Sentivo che muoveva il bacino in sincronia con il movimento della mia mano, mentre con la bocca e poi con il seno accarezzava il mio pene, sempre più teso nella morbidezza dei collant. A volte, quando insistevo di più con la mia mano sul suo pene sempre più duro, sentivo dei gemiti.
Si allontanò e si mise a cavalcioni, muovendosi avanti e indietro come se stesse facendo l'amore, strusciando il suo pene duro contro il mio. Presi a stimolare i suoi seni con le mani, pizzicando i suoi capezzoli piccoli ma ben formati.
L'eccitazione di entrambi era alle stelle. Sentivo di non poter resistere ancora a lungo, così le ho chiesto se voleva succhiarmelo. Si è abbassata, ha tirato fuori il pene dalle mutande e l'ha ingoiato tutto fino in gola. Poi si è girata, ha messo il pene in posizione e mi ha fatto capire che voleva essere succhiata. Non avevo mai fatto una cosa del genere, ma preso dall'eccitazione ho iniziato a succhiare il pene attraverso i collant. Lo sentivo pulsare contro le mie labbra e avvertivo il suo corpo fremere. Iniziai a penetrarlo con forza, lo liberai dalla stretta del nylon e lo infilai nella mia bocca fino alla gola, quasi soffocandolo. Contemporaneamente, scopavo la sua bocca mentre con la mia lo fasciava e succhiava. Lo feci girare, strappai via il suo collant, indossai il preservativo e iniziai a scoparle il culo.
Mentre la penetravo, percepivo che era eccitata e che stava provando piacere sia con il mio pene che con la mia mano. Aumentai la velocità di entrambe le azioni, e percepii l'orgasmo salire dalle palle al pene, fino a raggiungere l'eiaculazione nel profilattico. Dopo un breve intervallo, la girai sulla schiena e continuai a penetrarla con delicatezza per qualche istante, finché non si irrigidì e raggiunse l'orgasmo. Quattro getti di sborra calda e densa coprirono ciò che rimaneva dei collant.
Mi sdraiai accanto a lei e, con gli occhi chiusi, mi godetti quegli istanti carichi di eros. Facemmo una rapida doccia insieme, le insaponai per bene il corpo godendomi quella bellezza femminile con qualcosa in più.
Mi vestii mentre lei indossava la vestaglia, mi condusse alla porta e mi salutò con un bacio, che ricambiai con piacere.
Milano era avvolta in una fresca notte, ma decisi comunque di uscire. Salì in macchina e guidai per qualche strada semi deserta. Arrivato in albergo, mi addormentai quasi subito, esausto ma appagato da quella serata eccitante che aveva appagato la mia voglia di nylon.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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