trans
Doppia vita "2"


26.05.2025 |
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"Più volte sono sul punto di cambiare idea ma poi mi dico che è la mia occasione, qua nessuno mi conosce e una donna da sola passerà inosservata , emozionata..."
Esco di casa ghignando mentre lei cerca ancora di giustificarsi,non sono arrabbiato, tanto non poteva durare,passeggio un po' sotto i portici per lasciarle il tempo di liberare casa delle sue cose.Quando rientro l'appartamento è deserto ma come mi aspettavo in disordine,figurarsi se metteva in ordine,il letto era un campo di battaglia la camera satura di odore di sesso.
Le ante dell'armadio spalancate e i cassetti aperti, controllo se non è rimasto qualcosa di suo,mi viene in mano una scatola di un sexy shop dentro un dildo realistico a batteria.
Ho un impulso irrefrenabile,un flash ,mi vedo in quegli spogliatoi al posto di Silvano,lo avvio e provo a succhiarlo a occhi chiusi,piacevole sensazione sentirlo vibrare in bocca.
Come un automa mi spoglio, impugno il cazzo finto e mi massaggio l'ano,forse per le vibrazioni e la saliva,la cosa mi piace,mi sento porco,a occhi chiusi mi immagino di essere una troietta circondata da caproni infoiati,una spinta e sento cedere lo sfintere,il dolore è sopportabile anzi sento una sensazione piacevole e spingo fino a farlo entrare tutto.
Venticinque centimetri di silicone vibrante nel culo,comincio a sentire la verga indurirsi, è bello mi piace,inizio a farlo scorrere,immaginandomi di essere scopato da uno stallone infoiato,il massaggio alla prostata comincia a fare effetto,con l'altra mano mano impugno la verga e mi sego.
Sto per raggiungere un orgasmo mai provato,qualcosa di diverso un piacere mentale,mi immagino di succhiare una nerchia mentre il tipo mi sfonda senza pietà,in preda al delirio erotico con le dita raccolgo dal lenzuolo dello sperma e mi succhio le dita,un esplosione di colori e vengo sul mio ventre,mi gira la testa dal piacere, d'impulso raccolgo il mio sperma e lo bevo fino all'ultima goccia per poi crollare esausto in un sogno ristoratore.
Mi sveglio pieno di dubbi,non ho niente contro il sesso di qualsiasi natura ma vorrei capire chi sono in realtà,mi ricordo l'invito di Silvano -Selly, l'idea di provare a trasformarmi in femmina mi eccita,raccolgo le lenzuola da lavare,le metto in lavatrice e mi sparo un segone davanti allo specchio asimando.
Dopo la doccia rovisto casa in cerca del biglietto con il numero, oggi ci sono gli smartphone ma all'epoca si scriveva il numero su un pezzo di carta, guardo ovunque ma non lo trovo,forse è destino.
Oramai l'ora di pranzo è passata,sgranocchio qualcosa e mi preparo per uscire,il venerdì sera e la serata clou, tutti gli amici si trovano al solito bar in centro,mi vesto elegante magari rimedio qualcuna all'aperitivo,da oggi sono libero di mettermi in piazza.
Naturalmente al tavolo c'è Nicoletta,mi guarda imbronciata, vorrebbe dirmi di tutto ma direi alla compagnia che l'ho sorpresa a letto con due, le rovinerebbe quel minimo di reputazione rimasta.
Il suo sguardo è furente in contrapposizione col mio sorriso sereno, vorrebbe reggere il gioco ma dopo un po' schiatta e dandomi dello stronzo esce infuriata dal locale.
Si avvicina la sua migliore amica o presunta tale :”cosa gli hai fatto”,”dai non posso dirtelo sono un signore”,”bhe' un bel ragazzo libero da impegni potrebbe invitare a cena una ragazza e poi magari vedere come và la serata”,”wow ma non eravate amiche per la pelle?”,”diciamo di sì ma so come si comporta con gli uomini, è puttana dentro e se non si è sfogata c'è un perché e allora mi rispondi,mi è venuta fame”.
Elisa,la più bella del gruppo,avevo già notato che quando non c'era Nicoletta mi faceva gli occhi dolci, perché no così mi tolgo dalla testa certe cose.
Serata alla grande,finita a rotolare nel letto che qualche ora prima ha visto la performance della sua amica e il mio desiderio di essere posseduto.
Elisa non è solo bella,tante belle ragazze tra le lenzuola non si impegnano più di tanto convinte che la loro bellezza basta a fare cadere ogni uomo ai loro piedi,lei è diversa una vera mantide insaziabile, grazie al fatto che sono venuto più volte,reggo l'assalto alla grande, è lei a cedere,non si regge sulle ginocchia, quando si sta rivestendo le chiedo se vuole fermarsi a dormire,ci pensa un po' e poi accetta,le ci vuole poco a crollare addormentata come un angioletto.
Non so se accetterebbe di sostituire Nicoletta ma ci sono diversi punti a suo favore,primo non russa il che non è poco, è ordinata, prima di venire a letto ha sistemato e piegato i vestiti e poi il colpo finale,si è svegliata prima di me e ha preparato colazione,non solo il solito caffè,ma uova e bacon e un favoloso zabaione al Marsala.
Quando le chiedo se vuole essere la mia compagna mi spiazza :”Iris tu mi piaci un sacco,se vuoi facciamo coppia ma solo per sei mesi,poi torna Mario il mio promesso sposo che sta lavorando negli states, il prossimo anno ci sposiamo,non pensare male,non lo sto tradendo,siamo d'accordo che finché torna ognuno è libero di avere le sue storie,ti parrà strano siamo un coppia aperta ma ci amiamo”.
Come potrei giudicare e poi fin che dura se rinunciassi a lei sarei un pazzo,passano giorni e tutto và alla grande, Elisa è perfetta sia in cucina che a letto,non mi ci affezioniamo più di tanto, sappiamo che la nostra è una storia a termine.
Passo con lei mesi meravigliosi,poi torna Mario un ragazzo simpaticissimo,in breve diventiamo amici ,tanto da fare da testimone alle nozze.
Di nuovo libero,e da un po' che non penso a certe cose ma trovandomi la sera a casa da solo mi torna la strana fregola,rispolvero il vibratore che ormai uso di frequente e con soddisfazione,ho cercato ancora tante volte il bigliettino,una sera decido di andare alla vecchia palestra e iscrivermi ,magari lo trovo ma colmo della sfiga la palestra ha chiuso i battenti.
Un giorno sorpreso da un temporale dopo l'allenamento svuoto il borsone della palestra e trovo il bigliettino,ci rimugino due giorni poi mi decido e telefono.
“Pronto sono….”,già non gli ho detto neanche il nome :”mi scusi forse ho sbagliato numero,cercavo Selly”, sento dei passi e poi rumore di traffico probabilmente si è spostato per non farsi sentire, improvvisamente la voce cambia una voce quasi femminile.
“Chi sei,non ricevo telefonate a quest'ora”,”scusami, è difficile che ti ricordi di me',due anni fa ti ho visto in palestra mentre soddisfavi….,si insomma hai capito,ti ho seguito in birreria e ci siamo parlati”,un attimo di silenzio, probabilmente cerca nei ricordi.
“Certo adesso ricordo,sei quel bel figo curioso di provare a trasformarti in trav, certo che ci hai messo del tempo a contattarmi “,”volevo farlo prima ma non trovavo il biglietto ora l'ho trovato e…”,”ti è venuta voglia di incontrarmi,se ti và giovedì sera,prima mi mangio una pizza e poi ti raggiungo,dammi l'indirizzo “,”se ti và ceniamo da me, questo e l'indirizzo via………….”,”benissimo arrivo per le otto , quando arrivo tu chiudi gli occhi che vado in bagno a prepararmi, è tempo che non faccio una cena galante tranne che con mia moglie “.
Giovedì mentre l'aspetto mi coglie l'ansia ma poi mi dico che sarà mai si tratta solo di sesso,mal che vada mi diverto.
Suona il citofono,apro e faccio come dice,attendo una mezz'oretta l'attesa sembra non finire mai,poi mi appare una creatura affascinante,resto a bocca aperta a guardarla,lei volteggia fa una piroetta e poi mi si avvicina e mi porge le labbra carnose con un rossetto profumato di fragola.
D'istinto la bacio, un bacio vero dove ci scambiamo abbondante saliva :”wow,allora ti piaccio,direi che la cena può aspettare,che dici preferisci prima montarmi e poi ti preparo?”,faccio cenno di si con la testa ho l'uccello che scoppia dalla voglia di sfondare quel culo.
La prendo per mano per andare in camera,ad ogni passo un bacio,sono perso dalla voglia di possederla,lei si mette sul letto a quattro zampe ma non è quello che voglio,le chiedo di stendersi di schiena,metto dei cuscini dietro per alzargli il culetto.
Lei è felice delle attenzioni forse è abituata a essere usata solo come sborratoio ,si sfila il perizoma ,salta fuori un cazzetto di circa dodici centimetri ma durissimo,la cosa le piace,il mio primo desiderio e sempre stato di fare godere la partner e ancora di più in questo caso.
Palpo l'interno coscia ha una pelle morbidissima senza l'ombra di un pelo, vederla sul letto a gambe spalancate,con le autoreggenti e scarpe rosse col tacco a spillo è uno spettacolo,mi inginocchio e le lecco il buchino che presto di apre come un fiore, è profumato di vaniglia forse merito di qualche crema.
Lecco con gusto,la lingua lambisce anche lo scroto e l'asta eretta,la cosa mi fa perdere la testa non posso aspettare devo averla, è lei ad accompagnare la verga alla fighetta anale,una leggera spinta è scivola come burro in quel pozzo di piacere .
Mai provato un culo così è meglio di una fica,stretto e caldo,ti avvolge in una morsa,sa come muovere i muscoli interni in modo che sembra succhiarmi la nerchia,un vero paradiso in cui perdersi.
Bello guardare mentre la monto le smorfie di piacere sul suo volto ,per me' è donna una splendida femmina calda,devo sforzarmi per non venire subito,voglio che veniamo insieme per me' è il massimo raggiunge l'orgasmo insieme,un modo per fondersi in un tutt'uno .
I suoi ansimi aumentano,con una mano si massaggia lo scroto senza toccare la verga,che improvvisamente inizia a pulsare,accelero gli affondi ma non in modo rude, voglio solo il suo piacere.
Ormai siamo al limite,mi guarda con occhi supplichevoli ha il mio stesso desiderio, godere insieme,il cazzetto inizia a spruzzare sperma in gran quantità,le arriva anche in viso e sulle labbra,la bacio condividendo il suo sperma mentre esplodo una serie infinita di fiotti nel suo intestino.
Ci vuole del tempo per riprenderci, guardo il suo sguardo trasognato,la posizione lasciva,torno a eccitarmi e quando vedo fluire un rivolo di cremina dal suo buchetto,una misteriosa forza mi assale,mi getto tra quelle meravigliose gambe è lecco goloso tutto il mio seme che fuoriesce copioso.
“Cribio se è vero che è la prima volta con una come me,sei promosso a pieni voti non ho mai goduto così tanto è stato incredibile”,” non poteva essere diversamente sei una creatura meravigliosa”,”peccato che è per poche ore a settimana,mia moglie non dico che sia bigotta ma sicuramente omofoba,pensa che di una cara amica girava voce che fosse lesbica,non l'ha più voluta vedere,dice che chi trova attrazione per il proprio sesso è malato e sarebbe da rinchiudere ,pensa se sapesse”,”l’ami molto?”,”certo e per giunta è benestante il che non guasta ma ora muoio dalla fame è da mezzogiorno che non tocco cibo”.
La cena è apprezzata,mi fa mille complimenti con la sua voce in falsetto,ogni tanto ci scambiamo dei baci, sarei pronto a un nuovo match ma Selly ha in mente altro:”su tesoro,siediti che ci pesa la tua Selly a renderti bella”, è la prima volta che qualcuno si rivolge a me al femminile e la cosa mi piace.
Davanti a me non ci sono specchi, resto immobile tra le sue mani pronto a essere plasmato,prima mi rade con un rasoio affilato e mi tonifica il viso con creme profumate,poi si dedica agli occhi,tutti dicono che i miei occhi azzurro ghiaccio sono il mio punto di forza,mi chiede di chiuderli,mi passa uno strano pennello e poi sento appiccicare qualcosa elle ciglia,prosegue il lavoro ora è il turno delle labbra, sembra soddisfatta del lavoro,come ultimi tocchi mi applica unghie finte, orecchini a clip e parrucca,ha uno sguardo soddisfatto,dalla borsa estrae uno specchio, resto senza fiato.
L'immagine riflessa è quella di una giovane donna,stento a riconoscermi,il cuore batte all'impazzata quell'immagine è il mio alter ego la parte femminile è finalmente uscita.
Mi guardo le mani e le gambe,come fisico potrei essere scambiato per donna, nonostante gli allenamenti ho un fisico esile, pochi peli,gambe slanciate e caviglie sottili,vado in bagno a rimirarmi nel grande specchio, Selly sorridente mi segue:”visto che figa avevi dentro, l'avevo capito già la prima volta che ti ho visto,non e stato difficile fare uscire la splendida donna che era nascosta,a vederti mi tira l'uccello e credimi non è scontato,del resto mi piaci in tutte due le versioni,adesso che ne dici di una lavata interna,,un clistere ben fatto oltre a rendere il culetto più appetibile ti procura belle sensazioni “.
Non ho mai fatto clisteri sono sempre stato regolare in questi anni nel pertugio ci ho infilato di tutto,ormai è una ricettiva fighetta anale,la cannula non mi dà alcun fastidio,ma sentire l'acqua tiepida riempirmi la pancia mi eccita,mi trattengo fin che posso poi mi scarico nel water,mi piace,ripeto l'operazione finché esce acqua perfettamente pulita,ora mi sento una vera troia affamata di nerchie.
Selly ha seguito l'operazione con la libidine negli occhi,il cazzetto bello arzillo, pronto a fare il suo dovere,mi prende per un braccio e mi trascina sul letto, è il momento tanto atteso tra poco un vero cazzo mi entrerà dentro.
Vuole che mi metto a pecora,mi piazzo di traverso di fronte al grande specchio ,sento la sua lingua entrare curiosa nel pertugio una nuova sensazione piacevole,adesso capisco cosa prova una donna quando la lecco,quasi vengo dal piacere,la mazza gocciola precum senza neanche che la tocchi,ho voglia,tanta voglia .
Selly sembra leggermi nel pensiero,del resto sa cosa si prova,sento la cappella farsi strada,una leggera spinta e l'asta sprofonda completamente.
Non sento alcun dolore, subito sono pervaso la ondate di piacere, è diversa la sensazione che ti dà una verga vera ,la senti viva,calda e pulsante di desiderio, Selly si muove con cautela,non credevo ma sento la mia voce urlare :”più forte, spaccami il culo, sono la tua troia “,quasi perdo i sensi dal piacere,un piacere diverso, cerebrale,ansimo la voce trasformata , Selly ha lo sguardo trasfigurato,mi monta con forza, sembra pensare solo al suo piacere ,deve essere strano per lei abituata a essere trattata come oggetto da caproni infoiati trovarsi dall'altra parte.
È come indemoniata,mi schiaffeggia le chiappe e mi pianta le finte unghie lunghe nella schiena, dolore e piacere,un mix che mi manda in estasi:”si dai così,usami,non avere pietà,sono il tuo sborratoio,una vacca assetata di sperma”.
Quasi non mi rendo conto che a parlare sono io ma è la verità,voglio essere dominata,sottomessa,penso a me' al femminile e la cosa mi piace.
Ormai Selly è al limite,urla che sono una cagna, sento un primo schizzo nel budello,poi urla di inginocchiarmi di fronte a lei, ubbidiente faccio come dice,mi inginocchio e apro la bocca,uno schizzo la centra in pieno,altri mi imbrattano il viso e la parrucca,come una brava troia le mostro la bocca piena di sperma e poi ingoio.
“Cazzo mi hai spremuta,sei una succhia cazzi,rotta in culo,la sorellina che ho sempre cercato,vedrai insieme faremo faville”,mi sento veramente porca e soddisfatta,un rivolo di sperma esce dal pertugio,lo prendo con due dita e glielo offro,lei succhia le dita e poi ci perdiamo tra mille baci.
È bella quella sensazione di relax dopo il sesso,da femmina è più intensa,la mente svuotata,il corpo rilassato,ma improvvisamente un flash :”no cazzo,non abbiamo usato il guanto!!”,”brava puttanella sciocchina,solo ora te ne rendi conto? Tranquilla,con gli altri uso sempre il preservativo e sputo lo sperma,non voglio mica ammalarmi e trasmettere dei virus a mia moglie ma con tè e diverso ,appena ti ho visto ho capito che potevo fidarmi,eri un bravo ragazzo e ora sarai una magnifica troia “.
Con Selly ci siamo frequentati un annetto,lei mi ha insegnato tutto,ho fatto anche una leggera cura ormonale che non ha intaccato la mia virilità ma ha fatto crescere un accenno di tettine e modificato i capezzoli che ora sono molto più sensibili. Ora mi trucco da sola alla perfezione e tengo il corpo perfettamente depilato ,qualche serata siamo andate al club privè che frequenta,ma ho sempre avuto un ruolo attivo, ho scoperto che a tanti uomini piace il cazzo ma non hanno il coraggio di ammetterlo.
Ogni tanto mi immagino di essere al centro di una gangbang ma non mi sento ancora pronta,non mi va di farmi montare da chicchessia,anche se a volte guardo con interesse i ragazzi con il pacco gonfio desiderando di svuotarli tra le mie fauci,so che è solo questione di tempo,prima o poi mi lascerò andare,per ora il mio alter ego e una donna con la testa sulle spalle.
Con Selly smettiamo di frequentarci,mi piace e io piaccio a lei ma voglio una compagna,che sia uomo o donna con cui condividere non solo il sesso,con lei mi trovavo benissimo ma mi pesava non poter fare una scampagnata o passare insieme un weekend al mare.
Dopo di lei ho avuto qualche storiella con ragazze, niente di serio,solo piacevoli distrazioni ma non perdo la speranza di trovare l'anima gemella anche se nel mio caso è difficile.
Ora quando non sono in compagnia giro per casa en femme,libera di esprimermi per quella che sono, naturalmente grazie al fedele vibratore avuto in eredità da Nicoletta tengo ben allenata la fica anale ma un po' mi manca sentire un vero uccello di carne esplorare il buchetto.
Quando pensi di avere stabilito un tran tran, è allora che tutto cambia,negli anni ho fatto carriera ora nella mia società sono un quadro dirigente ambito da le giovani segretarie ma una mia regola è mai mischiare il sesso col lavoro,una buona regola per non creare casini.
Un giorno il direttore mi invita ad una convention da tenersi alle cinque terre, l'occasione è la fusione con una società che opera nel nord Europa,una buona occasione per distrarmi.
Metto in valigia anche qualcosa di carino, normalmente sono in giacca e cravatta ma per vezzo indosso sempre un perizoma, cosa che mi fa' sentire a mio agio.
L'albergo che ci ospita è in un luogo paradisiaco con vista sul golfo, il primo giorno arrivo verso sera,la mia camera ha un terrazzino da cui mi godo il tramonto sul mare,il programma prevede riunioni solo al mattino,per permettere durante il pomeriggi di socializzare con i futuri colleghi.
È ora di pensare a dove cenare,non apprezzo la cucina internazionale dei grandi alberghi, cercherò un trattoria locale per poi godermi una passeggiata sul lungomare, è un po' che non faccio una mangiata di pesce fresco.
Improvvisamente nella mia testa si fa spazio un'idea e se uscissi in abiti femminili,quasi tutti i colleghi arriveranno domattina e i pochi partiti in anticipo sicuramente mangeranno insieme in hotel.
Più volte sono sul punto di cambiare idea ma poi mi dico che è la mia occasione,qua nessuno mi conosce e una donna da sola passerà inosservata , emozionata mi preparo,mi trucco alla perfezione lacco le unghie di mani e piedi, indosso un abitino lilla fresco e sandalo col tacco dieci,mi rimiro allo specchio soddisfatta dell Immagine riflessa,esco dall'ascensore nella hall, mi guardo in giro emozionata,la sala brulica di gente venuta per il congresso, riconosco un gruppetto di colleghi, è il momento della verità,ho il cuore in gola,passo in mezzo a loro a passo sicuro,qualcuno mi fissa le gambe ma nessuno sembra riconoscermi.
Uscita dall'albergo un respiro di sollievo,mi sento libera e felice di avere vinto le mie paure,ultima prova, chiedere informazioni non facendo trapelare la mia natura,mi sono esercitata a tenere un tono di voce femminile ,fermo un coppia sulla quarantina,chiedo se possono indicarmi un ristorante carino dove si mangia bene pesce fresco,la signora me ne indica un paio,il marito mi squadra , sembra farmi la radiografia tanto da indispettire la moglie,ringrazio e mi avvio sculettando mentre sento la signora:”che avevi da guardare porco,io non ti vado più bene?”, per me' è come vincere una lotteria, inizio a sentirmi perfettamente a mio agio.
Al ristorante il cameriere mi mangia con gli occhi, chissà se sapesse la sorpresa che ho nel perizoma,ogni tanto devo accavallare le gambe per sistemare la verga,di solito noi trav siamo passive,io sono un eccezione,guardo il ragazzo e mi immagino di sfondargli il culetto fino a farlo urlare a squarciagola,
Intendiamoci preferisco le donne ma non disdegno i maschietti specie dopo il training con Selly,con lei abbiamo incontrato tante coppie bisex a trecentosessanta gradi e ambedue i partner uscivano dagli incontri più che soddisfatti e con i sederini arrossati.
Quando mi alzo dal tavolo strizzo l'occhio al cameriere e le passo una mancia sostanziosa, sentirmi apprezzata mi galvanizza, penso che da ora in poi mi concederò uscite come queste.
Prima di rientrare in hotel mi faccio una lunga passeggiata tra la gente,il lungomare è pieno, nonostante la stagione si sentono tante lingue mi piace ascoltarle.
Mi siedo su una panchina con lo sguardo rivolto al mare e la brezza che scompiglia la parrucca di capelli veri,a volte penso di farli crescere ma per il ruolo che ricoprono un azienda meglio usare la fida parrucca.
Quando rientro in camera mi guardo allo specchio,mi sento figa,decido di dormire così come sono,mi spoglio resto in intimo prendo il vibratore e mi infilo a letto, domani devo essere pronto per le nove anche se la convention inizierà più tardi, metto la sveglia per le sei per avere il tempo per trasformarmi,
nonostante il giocattolino non ci metto molto ad addormentarmi domani sarà una noia ma nel pomeriggio sarò libera sempre che qualcuno non mi obbligherà a coinvolgermi in giochi di società con i nuovi arrivati.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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