SESSO CON CAMIONISTA NEL SUO TIR !!

marzo ... sabato sera ... nebbia e pioggerella

una voglia pazzesca di stare a letto abbracciata ad un maschione.
ero già en femme dal pomeriggio con un dilatatore anale inserito da più ore, depilata, laccata e truccata e stavo cercando un incontro per la serata.
mando sms, risposta: - scusami tesoro ma questa sera sono a cena con gli amici con mia moglie con la suocera ecc i soliti! che poi vogliono a qualunque ora durante la settima...
già sconsolata ho provato con internet, ma organizzare un primo incontro alle 9 di sera di sabato è sempre difficile.
ho comunque provato per un pò fino a quando, alle 23 circa, mi cerca sulla chat Antonio, camionista di 38 anni, simpatico. ci ho chattato un pò, mi è piaciuto subito, molto maschio e molto cortese, mi ha detto che era siciliano e stava rientrando con il TIR, rosso e giallo, dalla Romania con un carico, ma si era dovuto fermare per il blocco del week end e si stava stufando da solo in camion, poi ha aggiunto che gli piacevano molto le travestite.
uhmmm hummm...
ancora chattando mi ha detto di essere fermo in zona industriale vicino a Treviso.
mi si è fermato il cuore; era a 3 km da dove io ho il posto segreto dove divento EVA ma, solita scema imbranata, non ho avuto il coraggio di rispondergli che ero vicinissima, ho invece perso tempo
"ok magari quando ripassi mi avverti prima e ci incontriamo"
abbiamo scambiato qualche foto (bello mi piaceva) ed i cell e qui abbiamo chiuso la conversazione.
delusa per la serata persa ho deciso di andare a dormire. ma in bagno, tolto il dilatatore e sentendomi apertissima e molto eccitata, quando stavo per struccarmi mi sono guardata allo specchio, bellissima e vogliosa, e improvvisamente (complice la nebbia e la stradina di campagna dove non vanno Carabinieri e Polizia) ho deciso di andare da lui.
di corsa ho messo calze autoreggenti chiare effetto abbronzato con la riga, reggicalze nero, tanga rosa, gonna di raso nero al ginocchio con spacco laterale fino al reggicalze, top rosa allacciato al collo con la schiena scoperta e giubbino corto di pelle nera, decoltè nera con tacco 12 cm, parrucca bionda di media lunghezza, collane e braccialetti.
ho preso la borsa: tanga, cremine, profumo, ritocco per il trucco, preservativi (non si sa mai) e salviette profumate.
un pò di coraggio, è mezzanotte, esco di casa e salgo subito in macchina. a fari spenti (dopo li ho accesi) e in pochi minuti raggiungo la zona industriale di Preganziol. giro un pò già titubante ma subito vedo un TIR enorme rosso e giallo. spengo i fari e parcheggio dietro
aveva incominciato a piovere forte e, come al solito, ero stata ripresa dalla mia timidezza e paura, ma è durata solo qualche minuto
lo chiamo al cell:
"ciao Antonio cosa stai facendo?"
"ho preparato la cuccetta e adesso vado a nanna. guardo le foto che mi hai mandato e mi masturbo. mi sarebbe piaciuto di più dal vero bella"
brivido!
"allora fallo dal vivo"
"come?"
"ho appena parcheggiato dietro al tuo TIR ma devi venire a prendermi con l'ombrello perchè sta diluviando amore"
"non ci credo... fammi con gli abbaglianti"
clik clik
"arrivvvvooooo"
si è aperta la porta a destra ed è sceso: come da foto 185cmx90kg circa di maschione in maglietta boxer e zoccoli che ha armeggiato con l'ombrello e finalmente è arrivato da me
"aspetta ti apro la porta io e ti copro con l'ombrello".
un bel viso, capelli neri corti, un sorriso stupendo, due occhi nerissimi molto intriganti.
mi ha fatta scendere coprendomi subito con l'ombrello, mi ha messo un braccio dietro stringendomi per non farmi bagnare (io a quel punto ero già fatta) e, continuando a dirmi che ero bellissima e gli piacevo un casino, mi ha guidata alla porta aperta del TIR.
davanti alla porta già aperta ho capito quanto alto è un TIR, ma Antonio era già preparato
"dammi la borsa, metti un piede lì, le mani sulle maniglie e poi ti aiuto io"
OK ho messo un piede dove mi aveva detto e si è aperta la gonna e subito lui ha messo una mano sul mio culo e mi ha letteralmente sollevata, non senza farmi sentire un suo dito scivolare ed entrare direttamente nella mia figanale già abbondantemente lubrificata.
uhmmmm brivido di piacere pazzesco!!
prolungato nel momento in cui sono entrata nel TIR e il suo dito è uscito da dentro di me
non sono nemmeno riuscita a sistemarmi sul comodissimo sedile che lui, sempre con parole dolcissime, si è tolto i boxer, mi ha alzato le gambe sulle sue braccia, ha preso il suo cazzone (lunghezza normale ma molto molto grosso) e lo ha appoggiato sul mio buchino ormai pronto da quanto ero eccita. un attimo, lo ho sentito forzare il mio sfintere e subito tutta la sua asta completamente dentro, pochi colpi violenti ed è venuto inondami di tantissima sborra caldissima
si è chinato è mi ha baciata in bocca per molto tempo mentre io contraevo il mio sfintere attorno al suo cazzo. dopo qualche entusiasmante minuto è uscito lasciandomi innondata dalla sua sborra. mi ha detto:
"scusami amore se sono venuto subito, erano 15 giorni che non sborravo"
"l'ho sentito amore"
ci siamo ricomposti e rilassati, mi ha fatto bere un dissetante fresco dal frigobar e poi mi ha chiesto se mi andava di stare ancora un pò con lui
"si ti voglio ancora"
mi ha aiutata a togliermi i vestiti, sono rimasta solo in calze e reggicalze e mi ha fatta stendere nelle cuccetta dietro ai sedili. comodissima e profumatissima
molto baci e poi la mia bocca è ritornata sul suo cazzo già duro, qualche leccatina e bacio e subito era pronto
mi ha fatta girare mettendomi alla pecorina con le gambe strette; wooow, è entrato subito con un colpo deciso e mi ha scopata per almeno 30 minuti alternando colpi velocissimi a pause, anche uscendo e rientrando di colpo o lentamente, stando fermo e guidando i miei fianchi per muovermi io.
"stupendo stupendo stupendo ancora dai amore chiavami mi fai impazzire"
alla fine mi ha tenuta ferma è mi ha inculata con violenza e lo ho sentito improvvisamente ingrossarsi dentro di me e poi un ruggito maschio e la sua sborrata ancora caldissima e tantissima.
sono crollata fra le sue braccia femmina appagata dal mio uomo, era stata una serata fantastica. abbiamo chiaccherato e anche dormito abbracciati per un pò, poi mi sono rivestita e risistemato il trucco per tornare a casa (erano già le 6 di mattina.)
c'era sempre il problema di scendere dal TIR
non pioveva più, ma nebbia e freddo stuzzicante che risaliva sotto la mia gonna fino al culo ancora caldo e pieno della sua sborra
Antonio è sceso per primo, in maglietta e zoccoli senza boxer!
"ti aiuto io"
ho messo le mani nelle maniglie del TIR come mi diceva lui, che mi ha subito messo le mani sul culo facendomi scendere lentamente perchè era molto sdrucciolevole. ero arrivata con un piede per terra ed uno ancora sul predellino, quando lui mi ha immobilizzata contro la cabina ha alzato la gonna ha spostato il filo del perizoma, ha appoggiato la cappella del suo cazzone contro il mio buchetto ormai apertissimo e mi ha detto di togliere il piede dal predellino scendendo.
ubbidiente ed eccitatissima ho tolto il piede e sono scivolata verso di lui mentre il suo cazzo entrava dolcemente ancora dentro di me impalandomi da sola.
sono stati 2 minuti fantastici ed eccitanti (era già chiaro e potevano vederci). ancora una sborrata pronta a riempirmi.
ero completamente troia e da troia lo ho fatto uscire, mi sono chinata, l'ho preso in bocca e dopo poche succhiate è venuto inondami con un sapore aspro e dolce da maschio.
ho bevuto tutto assaporando fino all'ultima goccia.
"mi hai distrutto bella, ma sei stata fantastica, poche femmine mi hanno fatto godere così"
"anche tu amore mi hai fatta impazzire e godere. ti voglio ancora appena parcheggi qui chiamami"
un bacio veloce, monto in macchina, lui mi chiude la porta sempre molto educato
"ciao" "ciao"
ritorno velocemente a casa. per fortuna tutto tranquillo, entro a casa e mi spoglio completamente, mi strucco e non mi va di fare una doccia; indosso una sottoveste di seta nera e crollo a letto ancora con il profumo di Antonio ed il profumo del suo sesso su di me dentro di me.
Antonio ha parcheggiato il suo TIR rosso e giallo già altre 3 volte nella zona industriale di Preganziol... sono state notti stupende

EVA