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…l’apparenza inganna e basta


di Membro VIP di Annunci69.it marcoxverso
07.11.2016    |    1.397    |    1 9.6
"Appena saliti in auto si mise comoda si tolse il copri abito e si rivolse verso di me con le gambe incrociate e notai subito visto che il completo nero calze..."


Non che mi sia andata male ma sono rimasto deluso dal fatto che non mi ero reso conto di quanto sto per raccontare.
Come già detto in racconti precedenti viaggio spesso per lavoro e come a volte capita che per il pernottamento provvede l’azienda per cui lavoro mi sono ritrovato in un hotel di Rimini dove appena entrato si sentiva solo baccano,confusione che poi mi ha detto il tipo alla reception che c’era un incontro sindacale e che non sarebbe finito troppo presto erano le 17,00 quando arrivai presi la scheda per aprire la porta della camera per andare a fare una doccia prima di cena. Scesi erano le 18,15 e mi misi a cercare qualcosa per il dopo cena seduto a un tavolo del bar mentre scorrevo i vari annunci sul telefono non mi resi conto che seduta alle mie spalle rivolta verso la mia schiena c’era una signora non più giovanissima ma ancora scopabile che a volte sentivo che commentava facendo finta di parlare al telefono, quando me ne resi conto che poteva aver visto tutto quello che io stavo vedendo mi sono sentito come impanicato e fu lei a togliermi dall’imbarazzo mi disse se alloggiavo li o se stavo li per il sindacato e io risposi che alloggiavo li e per non essere indiscreto le porsi la stessa domanda e anche lei alloggiava li ma era al congresso e che si stava facendo due palle assurde.

Si presentava come una donna ben oltre la i 55 anni ma li portava bene snella bel fisico slanciato aiutata sicuramente da abiti strettissimi sembrava una Barbie in carne ed ossa iniziai a cercare argomenti che potessero interessarla e si avvicinò lei al mio tavolo senza alcun invito e in poco tempo eravamo passati alle risate sonore giochini con le mani per cercare un contatto fisico anche per vedere la sua reazione poi mi prese per mano a tirandomi disse andiamo a fumare e andammo in giardini li gli offrii una delle mie poi la feci accendere quando mi avvicinai con l’accendino accompagnò i miei movimenti con le sue mani poi accesi io e mi sedetti su una sedia e le dissi non vuoi sederti certo e si ,si sedette anche lei e ci mettemmo a parlare di più e del meno sui motivi che l’avessero portata li anche che avevo capito che era il congresso la scusa ormai ma la sua compagnia iniziava a prendere una forma che non mi dispiaceva. Mi fece delle domande sulla mia situazione lavorativa,affettiva familiare e mi spiegò spontaneamente la sua che aveva un compagno e che da li a poco avrebbero pensato bene di concludere la relazione , al che io dissi anche non sapevo l’eta ma che si vedeva che non era quasi più cinquantenne parlava della sua vita che non si lamentava di nulla era fiera anche delle scelte non giuste e anche se aveva condotto una vita stravagante era giunto il momento di chiudere quel rapporto con quella persona che durava ormai da troppi anni e non aveva senso continuare solo per invecchiare insieme,e con un cenno della testa mi fede capire che era ora di parlare della mia vita e non so per quale motivo iniziai a parlare senza omettere nulla del lavoro della famiglia e dei cassetti segreti che ognuno di noi ha , dovevo far scivolare il dialogo nel girone della fedeltà del sesso e delle perversioni che ognuno di noi ha in fondo non volevo restare li a parlare e perdere l’occasione di dare un senso alla libertà che ho con il mio lavoro a tratti da nomade.

Parlando parlando si avvicinava l’ora di cena e la fine del congresso ma lei mi fece una proposta che fui fiero di condividerla di andare a cena altrove che non aveva voglia di stare in hotel anche se era molto confortevole decidemmo di andare a mangiare qualcosa fuori.

Appena saliti in auto si mise comoda si tolse il copri abito e si rivolse verso di me con le gambe incrociate e notai subito visto che il completo nero calze nere e maglia rossa scollata a dar vedere un eccezionale decolté si vedevano gli anni le tette mostravano vigliaccamente le righe della pelle non più giovane ma forse per questo ancor più arrapante e una pancetta che per quanto si era stretta gridava un po' di spazio ma con tutto ciò ero eccetto e come sempre mi capita non vedevo l’ora di stare solo in comodità con lei ,sebbene lei si accorse del mio silenzio e mi sprono ad essere disinvolto come qualche minuto prima mi prese la mano facendomi capire che ero un po' teso e che non ce n’era bisogno e se la portò sulla coscia ma più vicina al ginocchio che la coscia e così io mi feci più audace e tirai su la mano verso il linguine lei sobbalzò ma poi stette li così in attesa.

Aravamo in cerca di un a trattoria quando lei propose una cosa più veloce e proprio in quel momento passammo davanti al mac donals e mi esortò a fermarmi e al momento di entrare al parcheggio mi invito ad entrare al mac-driver era evidente che voleva fare in fretta.

Mangiammo il panino al parcheggio lei prese solo le patatine ed una volta finite si mise ad armeggiare con le mani accarezzandomi il viso il collo e sbottono la camicia e mise una mano dentro il petto e not’ che ero completamente depilato e con un apprezzamento del momento apprezzò ,finii di mangiare quel panino e feci per andare via e lei mi fermo la mano e mi slaccio i botanici dei pantaloni e inizio ad armeggiare con il caxxxo e presto lo prese in bocca era brava e sicuramente esperta e ero sicuro che avesse una passione per il sesso orale che si percepiva nell’aria tanto che quando stetti per godere si fermò dicendo ora possiamo andare continuiamo altrove altrove era l’hotel.

Arrivati mi disse il nr di stanza e di non andar dietro di lei di attendere qualche istante e perdere un po di tempo nella hall dell’hotel solo dopo di salire,salii dopo una decina di minuti bussai e non ottenni risposta dopo qualche secondo la porta si aprì e mi invitò ad entrare ci baciammo subito e le mani andarono da per tutto fino a che scesi verso la fica che non me l’aspettavo tonica e tirata ma sentii una cosa turgida e pendente era il caxxxo di una trans matura ,rimasi un po' spossato poi continuai a toccarlo visto che non era la prima volta che capitava ma non mi sarei aspettato lei una trans con un caxxxo che adesso che stava tirando era pauroso ci spogliammo e sul letto inizio una danza di 69 che venimmo tutti e due la sola differenza che lei bevve tutto io dovetti andare a pulirmi in bagno e poi di nuovo sul letto in meno di 3 minuti mi riportò il caxxxo in tiro e salì a cavalcioni su di me e se lo puntò nel culo e iniziò a cavalcare aveva una passione e quel modo di fare che le stesse donne non hanno la capacità di fare.

Andammo avanti per diverso tempo e cambiammo diverso posizioni e quando stavo per venire mi fece fermare facendomi capire che voleva berlo di nuovo e una volta finito mi fece capire che dopo sarebbe stato il mio turno e gli feci capire che quel caxxxo mi terrorizzava a pensare di prenderlo su per il culo ma lei mi tranquillizzo dicendo che era una questione di metodo io provai a fidarmi ma ancora mancava un po'

Così ci rilassammo sul letto e le dissi che non era la mia prima trans e che non mi ero accorto che lo fosse perché la voce era coperta da una sorta di raffreddore che il fatto che parlava sotto naso era plausibile, mi fece sentire importante perché disse che ero io l’artefice della serata indimenticabile che gli avevo regalato di , in quanto era tempo che non veniva trattata da donna…poi continuò dicendo che adesso era giunta l’ora di fare lei l’uomo e che era il mio turno cavalcare , mi lubrificò per bene con la lingua da per tutto e mi fece sdraiare sulla schiena e si posiziono tra le mie gange prese il suo randello ,metteva paura solo a vederlo e pensare che doveva entrare dentro di me che si non era la prima volta ma mai quelle dimensioni me lo puntò e piano piano entro solo il capellone intanto mi segava lei piano e ad ogni colpo di mano spingeva la cosa si fece normale fino a quando cominciai a sentire piacere di lei che segava e penetrava fino a quando inizio a pompare davvero ma non lo mise tutto dentro ma venne dopo qualche secondo che mi fece venire a me e mi chino sulle palle per poi pulire tutto.

Abbiamo dormito insieme e la mattina siano scesi ognuno per conto suo dopo colazione ognuno per se ma sul parcheggio le dissi che semmai ci saremmo rivisti doveva essere capace di farlo salire tutto , lei sorrise mi baciò e ….

PS Al di la di tutto.. E' stata una donna in tutto e per tutto
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