Andrea ...ed iniziano gli alti e bassi

Arrivò la sera e in seguito le nostre ore quelle più piccole, in macchina è stato un po come continuare la sera/notte trascorsa, stessa enfasi stesso coinvolgimento, fino a quando avevamo finito di fare zozzerie , e credo che proprio da quelle sera per noi inizio un altalena di amore sesso odio rancore e di tutti quei sentimenti che allo stesso tempo ti regalano emozioni contrastanti.

Continuavano anche le nostre chiacchierate al fontanile , ma anche li ahimè la sostanza non cambiava anche se era più leggera quasi una promessa a continuare quando eravamo lontani da occhi ed orecchie indiscrete, i motivi delle discussioni...litigate erano che lei non voleva viverre in quel limbo, dell'incertezza e dell'anonimato, ed io che non gli lasciavo un barlume di speranza oltre a quello che era ormai da qualche anno, era soltanto aumentata la sua presenza insieme a quella dei suo amici ed amiche nel mio gruppo , di conseguenza la confidenza che per tutti era uguale.

Se pur a lei non bastava quel rapporto non ha mai fatto nulla per mettermi in difficoltà o provocarmi , lo faceva fra noi .

Avemmo, una sera da l'ultima che ci eravamo visti una litigata furibonda tanto che neanche facemmo l'amore la discussione era iniziata in macchina , per un motivo che era troppo rischioso l'avrei dovuta portare a spasso, insomma un'uscita la sera travestita ma non potevamo restare fuori , i rischi erano che dovevamo scegliere un posto vicino e la possibilità di essere incontrati era alta, gli dissi che quello che avevo provato nel Chianti era ogni volta emozionante anche quando ci ripensavo , ma che non era possibile farlo in quel modo che chiedeva lei.

Andammo via, addirittura scese dall'auto e s'incamminò a piedi dovetti sudare per convincerla a salire...arrivati al lampione scese senza salutarmi.

Da quella sera passò qualche mese forse due, anche se in comitiva non faceva trasparire nulla e al fontanile mi provocava solo ma ogni volta che gli proponevo per la sera mi diceva di farmi una pippa...mi stancai di quella risposta e gli dissi di dire alla sorella se la mattina successiva mi veniva a portare le sigarette, si voltò contro di me a muso duro sembrava una iena ....a stasera ma ti farai comunque  una pippa e se ne andò.

Al solito ci trovammo al lampione salì senza degnarmi di uno sguardo, si accese una sigaretta e nel frattempo arrivammo nel nostro limbo , mi fermai e mi accesi io una sigaretta, lei al primo tiro dopo aver acceso mi tolse la sigaretta la buttò , mi sdraiò il sedile mi saltò addosso ed iniziammo a baciarci , quei baci bagnati eccitanti, mi ritrovai nudo senza rendermene conto con lei che divorava il cazzo , non so cosa stesse pensando , sicuramente alla mancanza di quella normalità che avevamo acquisito, non penso di sesso spicciolo, venni subito, e completamente nella sua gola, rimase attaccata al cazzo piantato in gola , si alzò solo quando aveva perso consistenza.

Si rialzò ed iniziò a spogliarsi lei dicendomi:

Andrea..''vedi di fartelo venire duro in fretta''

Io..'' quanta voglia..sembrerebbe ti sia mancato''

Andrea..''sei uno stronzo si mi è mancato''

Io..''io o il cazzo''

Andrea..''sei proprio stronzo''

Io..'' sei tu che hai deciso, e cos'è che ti ha fatto cambiare idea''

Andrea..'' perche mia sorella deve portarti le sigarette''

Io..'' sicché pensi che io andrei a letto con tua sorella''

Andrea..'' perche non dovresti andarci di certo non è brutta''

Io..'' sicché io andrei a lette con tua sorella senza pensare che lo è''

Andrea..'' porco lo sei, e lei non è una santarellina, Emanuele ha un bel palco in testa''

Io..''comunque smettila con le cazzate se tua sorella me la sbattesse in faccia non potrei mai''

Non avevo voglia di continuare quella tiritera, la baciai prima poi le chinai la testa sul cazzo e gli dissi che a lubrificarsi il culo doveva pensarci sola, iniziò a leccarmi il cazzo dando molta attenzione al prepuzio , e glande e solo quando il bastone era duro, si tirò su , mi mise le chiappe sul cazzo e lentamente iniziò a strusciarsi distribuendo sul culo e su tutto il solco tutta la saliva che aveva lasciato sul cazzo,disse così dovrebbe bastare, si puntò il cazzo al buco crespo e si penetrò, questa cosa che lei si penetra sola piace ad entrambi , a lei perche controlla l'entrata in base alla sua eccitazione a me perche mi dice che la cosa è gradita, iniziò a cavalcarmi, dicendomi dell'aggettivi che non proprio posso essere orgoglioso , più mi apostrofava più la sentivo eccitata, ci fu un momento che mi sentii il cazzo scoppiare gli chiesi di scendere, e nel voltarsi all'altro sedile gli dissi di scendere fuori e la presi in piedi con una gamba poggiata sul telaio della macchina, e pompai fino alla fine con irruenza, e forza fino a venire.

Andrea mi disse ..

Andrea..''allora ti sono mancata anche io''

Io..''sei una zoccoletta viziata''

Andrea..''addooooorrrrooooooo''

Quel modo di dire di Andrea voleva dire che le parole non servono e non bastano a spiegare il tutto, ci rivestimmo e mentre facevamo la via del ritorno, Andrea volle farsi fare una promessa...era quella di giurargli che non  sarei mai andata a letto con la sorella, glielo promisi ed ad oggi ho mantenuto la parola.