tradimenti
IL SAPORE DI UN INCONTRO AL BUIO


21.04.2021 |
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"Risposi dicendogli che nessuno più fa incontri al buio , questo ha quel sapore ci siamo accontentati delle foto del profilo mai o quasi troppo chiare , di fatto ci siamo incontrati senza sapere..."
Questo racconto risulterà sicuramente lungo ma non voglio iniziare una saga pertanto lo scriverò così come lo ho vissuto chi avrà voglia e pazienza di leggerlo penso che lo apprezzerà.Riconosco che il mio annuncio non è appetibile, nonostante tutto mi ha fruttato parecchie conoscenze qualcuna banale, diverse interessanti, l’ultima la scorsa settimana , sempre in Emilia Romagna, mi trovo un messaggio da una coppia matura, mi chiedeva se fossi libero e se potevo ospitare, le dissi di si ed inizia ad impartire qualche domanda indagatoria , e lei/lui mi sorpresero dicendomi …se hai voglia dammi l’indirizzo altrimenti passo oltre.
Gli chiesi il numero per mandargli la posizione su whasapp, tardo qualche minuto a tornare indietro il nr il tempo di vedere meglio il profilo, si vedeva lui sempre a cazzo moscio di due cm e lei sempre in penombra che non si capiva come era davvero si capiva che era formosa…ma non quanto…nel frattempo era arrivato il nr .
Gli inviai la posizione dicendogli di chiamarmi quando erano a 500 metri dalla mia posizione per spiegargli come doveva fare per non chiedere a nessuno..
Passò mezzora abbondante e nessuna chiamata sinceramente pensavo che non si sarebbero ne sentiti ne presentati, uscii per fumare una sigaretta portando il telefono ..hai visto mai, mentre rientravo mi squilla il telefono risposi, dicendo se ci avevano ripensato o meno , lei era al telefono e mi disse la posizione io gli dissi di lampeggiare perché vedevo una macchina ma non sapevo se erano loro o meno, ne ebbi la conferma e gli dissi di entrare al cancello alla sua destra ed una volta varcato il cancello di nuovo a destra e parcheggiare ,che gli sarei andato incontro.
Mi avvicinai e la vidi sola , gli dissi …sola!?!? Si.. non ti basto? replicò lei .
Lei ancora era in macchina con il finestrino abbassato e ancora non si capiva che tipo di persona avrei visto scendere dall'auto, la invitai a scendere aprendogli lo sportello e mi si proiettò davanti una donnina di non più di un metro e cinquanta , avevo capito dalle foto che non era magra ma non mi sarei immaginato che piena a tal punto…diciamo anche grassa una vera bbw, con tutto ciò proseguimmo verso la mia stanza all'esterno del residence ed una volta arrivati sotto la luce dei lampioni che illuminavano il cortile la vedi bene davvero e era gradevole da vestita , indossava un vestito intero nero fino appena sotto al ginocchio con uno spacco laterale che scopriva tutta la coscia, ed un paio di calze nere con la riga marcata sul retro, che sapeva di porca …
Una volta entrati in camera lasciò la borsa sulla sedia all'ingresso si liberò della giacca e mi venne dietro, la invitai a sedersi sui divanetti del salottino e gli porsi un bicchiere di vino appena aperto, è stato proprio quello il momento che la vidi davvero bene , dall'annuncio mi aspettavo una coppia tra i cinquanta e cinquantacinque anni , invece era arrivata sola , con molto piacere mio , mi aspettavo una persona non in forma ma davvero non mi aspettavo una donna che non superava i quarant’anni molto curata , truccata non volgare , non aveva un capello fuori posto , un caschetto corto e capelli neri, mi disse perché mi guardi e non mi dici una parola, con il suo accento romagnolo che solo sentirlo mi fa tirare il cazzo.
Risposi dicendogli che nessuno più fa incontri al buio , questo ha quel sapore ci siamo accontentati delle foto del profilo mai o quasi troppo chiare , di fatto ci siamo incontrati senza sapere realmente cosa aspettarsi e mi ritrovo con una bella sconosciuta nella mia stanza per giunta con una forte parlata romagnola che solo io so cosa mi suscita, mi aspettavo una coppia sui cinquanta e invece mi ritrovo davanti una donna con non più di quaranta elegante e raffinata , lo dimostra l’eleganza di come tieni il bicchiere.
Lei , dicendo di non chiedere mai foto chiare del volto perché gli piace incontrare persone che gli esprimono sensazioni una volta visto il viso non hai sorprese , stessa cosa per il “casso” tu non hai ne foto del viso ne altro…sei da scoprire per il momento sono ancora più eccitata di prima…
Alzai il calice di vino e brindammo agli incontri quasi al buio…lei posò il bicchiere sul tavolinetto mi venne incontro, mi tolse il bicchiere di mano ed inginocchiandosi si avvicinò a me io non potei fare a meno di baciarla e di iniziare a frugare sul suo seno che visto le sue misure non poteva che essere abbondante, lei mi aiuto a liberarlo allargando semplicemente il vestito mi ritrovai le mani cariche di seno, e se il peso era tale con ancora il reggiseno la curiosità cresceva a saggiarlo senza , andai alla ricerca dei gancetti verso la schiena , e lei anticipò tutto tirandolo semplicemente, e gli venne tuto insieme …la magia della calamita disse “è magnetico”
Mentre io ormai con le mani piene di carne calda, lei frugava a guadagnare il mio pacco, poche volte mi sono sentito come in un film porno, ero a gambe aperte sul divanetto e lei che mi apriva i pantaloni prima di slacciare la cintura, mi inarcai con la schiena ad alzare il sedere dal divano e lei mi liberò dall'ingombro ed iniziò a leccare il cazzo per tutta l’asta scivolando sotto le palle fino ad arrivare a lambirmi il culo, voleva sapere se gradivo fino a quando con la mano le spinsi la testa a leccarmelo come se dovesse penetrarmi in seguito , con lenti movimenti tornò verso l’asta per guadagnare subito la cappella turgida, iniziò un Sali scendi profondo , sentivo il suo naso che urtava ad ogni affondo sul mio pube, gli tenni la testa tra le mani per farla fermare in fondo, e li mi colpì un’altra volta di sorpresa, quando la tenevo lei faceva scivolare la lingua ad accarezzare le palle , erano quelle piccole cose a darmi la sensazione del film porno.
Il mio cazzo era verosimilmente bagnato come poche volte dalla saliva lasciata da continui fine corsa che approfittai di farlo scivolare in mezzo alle calde mammelle, la sollevai prima per poi prendere le tette a mano piena e dirigerle verso il cazzo sentii subito le sue mani che si soprapponevano alle mie a guidarle nel modo che anche a lei desse piacere, subito non sentii il calore delle sue mani sulle mie e mi sono ritrovato un dito in bocca e l’altra mano che intravedevo solo si sgrillettava la fica ancora guarnita degli indumenti.
Anche se le tette le adoro , palparle leccarle e succhiarle non mi bastava in quel momento mi alzai e porgendogli la mano e guidarla verso il letto che ci salì a cagnolino , io girando intorno all'angolo mi ritrovai la sua bocca a portata di cazzo , che la sua mano cattura per guidarselo verso la bocca, iniziando di nuovo a pomparlo, io gli passavo entrambe le mani sulla schiena a liberarla dagli indumenti slacciando il vestito e lanciarlo sul divanetto e spostargli sempre più verso le cosce prima , poi verso le ginocchia , fino a che la vidi completamente nuda e pronta , mentre continuava a succhiare il cazzo , le tenni la testa ferma tra le mani e le scopai la bocca pochi colpi ,fino che si stacco e mi permise di denudarmi anche a me.
Salii sul letto , era sdraiata a gambe larghe , ma capii che non era la lingua che voleva sentire ma voleva essere penetrata e scopata per bene, io mi fiondai su di lei , sui suoi seni a ciucciarli mentre lei andò a trovare il cazzo e puntarselo alla fica grondante di umori, vista la differenza di statura tra me e lei non riuscivo a stare nella fica restando attaccato alle tette, lei mi tirò per il cazzo e se lo puntò alla fica scivolando dentro in un calore avvolgente ed bagnato, iniziai a penetrarla con affondi lenti e profondi da fargli sentire tutta la lunghezza del mio cazzo , non sono super dotato mi difendo con i miei 19 cm ma quella era una di quei momenti che vorrei avere 45 cm di organo tanto era bello stare li dentro.
Se pur la posizione della missionaria non la preferisco la ritengo banale c’è l’eccezione del seno grosso , che mi provoca brividi di lussuria indefinibili sentire strofinarmi il mio petto sul seno grosso e sodo, sentire i capezzoli turgidi sulla pelle mi fa perdere ogni tipo di ragione, mi voltai di schiena , per farla cavalcare anche se la cosa in quanto lei BBW era ardua ma volevo vedere il seno di Alessandra ballonzolare contro i miei colpi, salì su di me un po’ macchinosa fino a prendersi i cazzo e piazzarselo nella fica scese piano ma continua fino a sentire il contatto con la radice delle palle ed iniziò con un Sali e scendi lento ma costante per fermarsi un istante alla base, in quell'istante io gli davo un colpo per veder ballare il meraviglioso e immenso seno , si perché in quella posizione mi sembrava ancor più grande, poi la feci fermare in modo da poter solo io pompare e vedere il seno ballare davvero come avevo pensato nella mia testa, fu li che mi sorprese fortemente ,i miei colpi le facevano ballare così forte il seno che molto probabilmente gli faceva anche male , lei di peso scese sul mio cazzo sedendosi di fatto e prese una mammella con due mani una la sorreggeva sotto e l’altra guidava il capezzolo verso la bocca per ciucciarselo, quella visione mi fece sentire il cazzo gonfiare, non so se era una sensazione o una cosa reale perché nello stesso istante , lei cambiò la frequenza dei gemiti chinandosi verso di me a cercare la mia bocca a voler dare sfogo anche con un bacio alla sua libidine.
Pomiciare con l’ingombro di un simile seno non era agevole, la voltai sulla schiena e pomiciando andai a frugare in mezzo alle gambe , la fica era un lago di umori , ma dall’inizio non avevo mai saggiato il culo , la sua reazione non lo avevo neanche sfiorato, feci scivolare un dito tra gli umori vaginali per arrivare al culo e pian piano iniziare prima a massaggiarlo pio penetrarlo con il medio , lo tiravo fuori per lubrificarlo di nuovo e metterlo di nuovo più in fondo fino a puntare anche il medio, la sua salivazione aumentò ancora, gli dissi “abbiamo fatto tanto , che ne dici di continuare?”
Lei rispose …”sorbole se continuiamo, ma fa piano che sono stretta”
La feci mettere a pecorella e mi trovai un culo enorme davanti, forse solo in quel momento mi resi conto di stare davvero con una BBW le sue natiche erano all'altezza quasi del mio petto, a primo impatto non mi sembrava agevole guadagnare il culo , mi fu d’aiuto lei che con una mano mi prese il cazzo così che io potei allargare le chiappone , subito sentii il contatto con il bottone , ed iniziai a spingere, sembrava non voler entrare, sembravano si il cazzo che il culo di gomma ,feci colare dalla bocca saliva quanta più potei e pian piano scivolò la cappella nell'orifizio , sentii lo sfintere subito a muro, e lei che sentivo era pronta a tirarsi avanti se avesse sentito dolore, iniziai a pompare con piccoli movimenti ,facendo attenzione a non farlo uscire, poi le dissi , fi continuare lei a fare quei movimenti , lo feci perché se è lei a controllare la penetrazione le da quella sicurezza di aprirsi sola , dopo qualche istante la sentii urtare con lo sfintere sul cazzo ma non si spostò , pian piano iniziò a spingere fino a sentire l’anello intorno al glande .
Feci colare ancora saliva, e pian piano scivolare sempre più in fondo, i suoi gemiti lo si capiva che non erano ancora solo di lussuria, mentre pompavo piano andai a cercare i seni e mi aggrappai a uno di loro con forza al capezzolo in particolare avevo notato che quando se lo prese in bocca oltre che a succhiarlo lo mordeva anche , fu una scelta azzeccata, lei iniziò a sbattermi sul bacino , presi i fianchi a due mani e presi un ritmo audace per diventare presto furioso , sotto i colpi di bacino le chiappe formavano onde di scuotimento, che solo il movimento era di per se una libidine sentii salire dalle palle un calore immenso , mi fermai all'istante non volevo venire così presto per quello che era costato stare li dentro lei si sfilò e voltandosi ancora sulla mia bocca , con il cazzo in mano lei io con le tette, fino a che le strinsi le mammelle a mani piene come a dirgli di non voler finire così scese con la bocca sul cazzo , aiutata della mano una a solleticare le palle l’altra a sorreggere il cazzo e la bocca che incalzava succhiate ed affondi , quando senti l’asta irrigidirsi la diresse verso le tette e venni li , lei si mise il cazzo in mezzo al solco e abbracciandomi simulò una spagnola.
Franammo sul letto ma il piacere che ci regalammo non poteva finire li, le leccai i seni con ancora abbondanti rivoli di sperma ed andai a cercare la sua bocca, passata completamente la lussuria ci ritrovammo abbracciati.
Ci ritrovammo a parlare, del più e del meno fino a quando mi alzai e porsi il bicchiere che era rimasto sul tavolinetto , e alzandolo dissi …ad Alessandra, e bevemmo entrambi con una risata appagata, cercai le sigarette per andare a bruciarne una nel giardino pertinente all'appartamentino ,è composto da una salottino dove abbiamo bevuto il vino con cucinino a scomparsa che si accede alla camera da letto e dall'altro lato una porta finestra che da accesso ad un giardino con un dondolo e due sdraie per prendere il sole, ed un ombrellone, dissi ad Alessandra che mi sarei andato in giardino per fumare una sigaretta , lei mi disse se c’era anche il giardino…vengo anche io mi rispose e portò con se i due bicchieri di vino, anche se la temperatura non era ideale ma visto l’attività di poco prima eravamo comunque accaldati, mi seguì, e mi trovò sdraiato , appena uscita disse non proprio la giusta temperatura per una lucertola come me, mi diede il calice e tornò indietro per tornare subito con il lenzuolo avvolto sul corpo, disse meglio cosi sedendosi di nuovo accanto a me .
Notai la stesse eleganza nel sedersi e posizionandosi con le gambe incrociate sulle caviglie, nonostante sia abbondante BBW appunto si muoveva in modo sinuoso e naturale , me la trovai di lato con il seno che pendeva a far scendere a dare forma al lenzuolo che l’avvolgeva , avvicinai la mano sinistra e gli dissi , che pesava troppo , lei con dire scherzoso mi disse tienilo che mi piace anche si avvicino ancor di più a me e mi prese la sigaretta ne fece un tiro e mio soffiò il fumo sul viso , e ci ritrovammo di nuovo a pomiciare, con la mano sulla tetta e la sua sul cazzo .
A entrambi non bastava solo iniziare di nuovo, lei si distese affianco a me e sistemando il lenzuolo in modo da essere entrambi coperti, mi chiese:
Alessandra_” ma tu chi sei, come fai a trovarti solo qui, capisco il lavoro ,ma solo non ce la faccio “
Io_” non posso essere solo”
Alessandra _”non con la fede al dito!?”
Io_” non la tolgo mai almeno si capisce e non debbo dare spiegazioni dopo”
Alessandra_” giusto e previdente”
Io_” e tu che ti presenti come coppia, e vieni sola.. è un po’ insolito?”
Alessandra_” si è insolito, ma lo è ancor di più se ti dico che sono singol e che sono registrata in coppia per tener lontani i singoli che vogliono solo scopare le mogli degli altri “.
Tenemmo la conversazione a lungo mentre ci perlustravamo il corpo a vicenda ci strusciammo di continuo da per tutto, intervallando domande e risposte a baci brevi ma intensi, fino a che non iniziammo a sentir freddo e rientrammo per continuare sul letto, con argomenti che spaziavano tra la nostra vita e soprattutto i nostri piaceri sessuali , le nostre passioni, senza mai perdere il contatto della nostra pelle, mi disse quale era la posizione che mi piaceva di più in assoluto, gli risposi per te la pecorina…si è capito per me lo smorza candela anale…seguì un oddioooo da parte sua…dolorosissimo.
Gli risposi io.. tutta tecnica , hai detto di essere stretta ed è entrato entrerà sempre in ogni modo basta solo volerlo, eravamo uno di fronte l’altra , un suo seno poggiato sul petto l’altro sul letto, gli feci scivolare la mano in metto le cosce ancora intrisa di umori, e dopo aver lubrificato le mie dita scivolai ancor più sotto verso il bottone anche esso ancora bagnato ma appiccicaticcio, e dopo un paio di giri con il dito umido spinsi al centro, e lei con un gemito tenue e profondo mi scivolò dietro l’orecchio e mi ciucciò il lobo, aveva gradito il dito, feci diversi passaggi fica per lubrificare bottone per guadagnare profondità ed azzardare il secondo dito che non so per quale motivo scivolò dentro con la stessa facilità di uno.
Erano intervallate anche le sua azioni di bocca, tra lobo e pomiciate intense, fino ad inginocchiarsi sul letto e spingendomi sulla schiena , si chinò sul cazzo ed iniziò un pompino lento e profondo prendendo poi la posizione del sessantanove presentandomi la fica a portata di bocca, era la prima volta che capitava, dall'inizio dell’incontro, che era rasata lo avevo capito, ma una fica così gonfia e tirata , liscia forse il fatto di essere lei BBW e l’adipe che tirava i tessuti era di una bontà unica, avrei voluto leccargli il bottone e prepararlo ma la sua mole non lo permetteva, lo feci con le dita raccogliendo umori e saliva dalla fica per smanettare il bottone, che passaggio dopo passaggio risultava sempre più morbido ed accogliente.
Inutile dire che il mio cazzo nella sua bocca era diventato qualcosa di bello, se ne rese conto anche lei che era sprecato in bocca e voltandosi si mise a cavallo dandomi gioia del suo seno , già vedevo il seno che ballava all'impazzata quando ancora Ale aveva preso il cazzo in mano per dirigerlo verso la fica, se lo fece scivolare con la cappella lungo le labbra della fica fradicia di tutto fino a farselo scivolare tutto fino in fondo e muovendosi con il bacino una volta in fondo , a non voler perdere neanche un millimetro dei diciannove centimetro di cazzo, iniziò a salire e scendere e le mie mani che stressavano i seni , sussurrava e gemeva , più di prima , aumentò il ritmo ed insieme ad esse anche il movimento del seno che visto il peso le mie mani non riuscivano più a gestire ma feci chinare su di me e la pompai io e i suoi seni questa volta strusciavano sul mio petto , forte era la sua eccitazione che gli colavano rivoli di saliva dalla bocca per terminare sul mio collo , che poi si chinò su di esso per ripulirmi, e per dare un break alla scopata altrimenti i miei pensieri di cavalcarla analmente non sarebbero arrivati.
Scesa da me e tornò sul cazzo di nuovo , scopandosi la bocca per lasciare quanta più saliva poteva, all'ultimo affondo mi guardò e mi disse…”ora o mai più” si alzò sul letto in piedi completamente e scendendo sulle gambe prese il cazzo in mano e se lo puntò sul culo, fece le stessa cosa con la fica prima ma invece di passarlo lungo le labbra lo poggiava sul bottone e spingeva di continuo senza fermarsi sempre più vigorosa e sempre più a fondo fino a sentire la cappella che urtava sullo sfintere, e li fece lo stesso gioco fino a che non lo senti cedere accompagnato da un ooohhhh , era entrato e ora mancava solo di scendere, cosa che non tardò , non con la stessa rapidità di prima ma guadagnando centimetro su centimetro ma sentiva sempre urtare , presi io il controllo ed iniziai a dare colpi di bacino contrapposti alle sue discese ,i suoi gemiti aumentarono, fino a tenerla o quanto meno provare a tenerla sulle chiappe ma non potevo ma bastò per farle capire che se lei si fermava io avrei fatto il resto, ed iniziai a pompare prima intensamente ma corto per aumentare gli affondi e diminuire l’intensità, in pochi colpi arrivai alle stantuffate vere e profonde e adesso arrivarono anche le urla di Ale che non riusciva a controllare il volume dei gemiti ed io che ormai ero arrivato al godimento estremo diedi ancora due affondi e venni nel retto di Alessandra spingendola su di me per sentire le contrazione del culo, venne anche lei a sentire le pulsate del mio cazzo dentro il retto , udii un gemito profondo , il suo orgasmo incontrollato mi allagò di getto l’addome con quattro getti di squirt.
Ci fu una nota stonata che quando si sfilò il cazzo dal retto era sporco ma si sa sono rischi che si corrono, disse che vergogna…e aggiunse non avevo messo in conto che potesse capitare, ti voglio lavare io, andammo in bagno e facemmo la doccia , e tornammo a letto…
Considerato che è arrivata prima delle ventidue e era passata di poco mezzanotte, tenendo presente che prima delle due non dormo mai la serata era davvero uscita bene con una bella persona, Alessandra si è dimostrata davvero una bella persona, fin troppo tornati a letto si è attaccata a me , mi chiese di quando sarei tornato a casa se avevo figli se le mie trasferte erano frequenti, la interruppi e gli dissi ti serve una lampada da mettermi sul viso tipo terzo grado…e che non speravo affatto di trovare interesse per persone che incontro sul sito credevo fino ad ora che era tutto finalizzato al sesso, invece tu mi hai cambiato prospettiva ..cioè…si il sesso centra ma è solo la partenza.
E tu cosa fai parliamo di te , gli chiesi cosa facesse, e cosa l’ha spinta a scriversi su un sito del genere quando ha la possibilità di poter scegliere.. Lei rispose, sono separata da pochi mesi ho trentasette anni questi sono veri ora lavoro come impiegata e la storia che cerco di lasciarmi alle spalle mi ha devastato credo che questo sia il primo bel momento da un anno e mezzo… lui è stato sempre geloso, ma dopo il matrimonio è diventato violento , e anche solo dirgli di volermi separare mi spaventava la sua reazione. Fino ad un che ha esagerato e mi ha mandato in ospedale e li quando mi hanno chiesto cosa fosse accaduto , non ci hanno creduto il mio sguardo spaventato mi ha tradito, ed hanno chiamato la polizia, ha redatto il verbale una donna e lei mi ha tenuto sotto l’ala per tutto il percorso di separazione grazie ad un’associazione che prestava volontariato, poi mi baciò e mi disse andiamo a fumare una sigaretta come prima.
Uscimmo in giardino e allo stesso modo ci coprimmo con il lenzuolo le tette attaccate alla pelle lei che mi sbaciucchiava in tutte le parti del corpo con le mani salde sul cazzo , gli dissi scherzosamente …hai paura che scappi.. lei ribatte prima baciandomi poi dicendo questo vorrei davvero non mi scappasse affatto.
Usando tutta l’ampiezza del lenzuolo per non restare scoperti entrambi, scese verso il cazzo barzotto iniziando un lento e profondo pompino, ma con un sapore diverso era come se mi volesse lasciare un ricordo diverso di qualche bella scopata.
Con la testa completamente coperta , inginocchiata usando tutte e due le mani una che mi massaggiava e sorreggeva lo scroto l’altra intenta a frugare in mezzo le gange e la bocca che non tralasciava un solo millimetro di organo senza le sue attenzioni, fino a che con la lingua disegnava vortici interminabili sul glande , per poi facendolo sparire completamente in bocca , cosa che non vidi ma sentivo il suo naso che urtava ad ogni pompata sul mio pube, mi mancava sentire e stressare le mammelle ma non era proprio possibile, erano troppo in basso ma il pompino che mi stava donando fatto con passione che aveva il senso di un dopo era spettacolare, era completamente abbandonato a questo pensiero che sentivo le palle che si contraevano come a tirare sul il nettare da lei aspettato per quello che ne poteva restare , quando mi sentì ansimare , si tirò su prese l’asta e se la diresse in mezzo al seno , iniziò una spagnola che per via della salivazione esagerata dell’eccitazione e dei continui affondi hanno fatto si che in mezzo al seno scivolasse come se fosse nella fica venni tra le sue tette, che poi si preoccupò di ripulirmi l’asta ed il glande dalle mie secrezioni.
Mi aveva regalato sicuramente la sensazione più bella della serata , e mi sentii obbligato a ripulire le mie secrezioni se pur non abbondanti tra i suoi seni per poi baciarla di nuovo appassionatamente.
Tornammo a letto entrambi sfiniti mi chiese se poteva restare a dormire , se poteva ancora sentire il mio odore, gli dissi di si ovviamente ma dovetti anche dirgli che io sarei dovuto alzarmi alle 8,00 ma lei se voleva poteva restare ,ci baciammo di nuovo ed abbracciati ci addormentammo.
Alle 8,00 suonò la sveglia la sentì lei prima di me e la spense , per scivolarmi sul cazzo e iniziare un ‘altro pompino che presi fino all'erezione , per saltarle addosso a gambe larghe e scoparla con ferocia come se non lo facessi da anni gli venni sulla pancia e franai su di lei per solo sussurrargli nell'orecchio.. la sveltina mattutina è divina.. Grazie le diedi un bacio veloce per docciarmi ed uscire per andare a lavoro.
Al ritorno verso le 15,30 trovai un biglietto che mi diceva che aspettava solo di essere chiamata o raggiunta lasciandomi l’indirizzo della sua abitazione, che sarebbe tornata alle 20 e che sarebbe stata felice di cenare insieme.
Ovviamente andai e non sto a raccontare quello che è accaduto , dovrei scrivere ancora tre quattro giorni e non lascerebbe lo stesso segno di quanto già scritto ,ci vedemmo per tutta la durata del mio lavoro fuori sede otto giorni e mi volle salutare con la promessa che al mio ritorno l’avrei chiamata, non so se accadrà, il vero è che la sua compagnia è preziosa non solo in termini sessuali è una persona brillante almeno per me ma il fatto che il nostro approccio è stato quello che è stato tutto si vede in una luce diversa, certo che Ale ne ha davvero molta ma mai da abbagliare e questo per me la rende speciale ,mi salutò baciandomi e contando fino 49, al perché 49 mi rispose che erano esattamente le volte che ‘avevo penetrata, senza considerare i due pompini che mi fece mentre guidavo le due sere che siamo andati a mangiare al fast-food solo quelli erano aperti.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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