Doppia vita "3"

"Iris ti confesso che mai e poi mai avrei pensato di innamorarmi e tantomeno di una come tè “,resto di sasso,si è rivolta al femminile,forse ha sbagliato per la difficoltà con la lingua,faccio finta di nulla:”perché cara non ti piacciono i maschi latini”,”non fare la stupida non serve mentire,non riuscirei a mantenere un rapporto ipocrita, ognuno ha le propria sessualità non c'è niente di male ma dimmi come ti chiami da femmina?” Senza pensarci le rispondo :”sempre Iris un nome che si adatta a tutto”.
“Vero, meglio così, evitiamo la confusione e adesso non fare quella faccia,se sono qui è perché lo voglio veramente “,dio che figura,mi sento come una bambina scoperta a rubare la marmellata :”ma … si insomma come hai fatto a capirlo”.
“Per prima cosa baciami, così si tratta la tua principessa “, un lungo bacio appassionato che toglie ogni dubbio sui suoi sentimenti.
Mi mette sotto il naso il perizoma che avevo infilato sotto al cuscino:”questo non è mio, anche se devo dire ché è di gran classe,hai buon gusto “,”non mi aspettavo che venivi,ho fatto tutto di corsa”,”peccato che hai ancora una forcina nei capelli e sulle unghie tracce di smalto”.
“Touché sono un idiota”,”una adorabile idiota,non vedo l'ora che venga pomeriggio,voglio vederti en femme,poi ci facciamo una bella passeggiata tra amiche,che ne dici?”.
Ovviamente accetto,la cosa ci eccita oltremodo, purtroppo dobbiamo accontentarci di una sveltina in sala è attesa per l'apertura.
Mille pensieri mi passano per la testa, Freya riuscirà ad accettare veramente la mia natura? Sono pronto ad un rapporto serio e magari farmi una famiglia? Farsi mille domande è inutile la vita và vissuta, unica certezza è il sentimento che provo per lei.
Pranziamo col fratello,ora si parla solo in inglese, apprezzo che lo faccia, gli dico che sono dispiaciuto per ieri, Karl sorride :”Freya non eri in camera questa notte e la mia camera è attigua a quella di Iris,ve la siete spassata alla grande a giudicare dal rumore,sono felice per voi,sai Iris allora ero piccolo ma l'estate successiva al vostro incontro ho consolato i suoi pianti, è una bella storia che vi siete rivisti”.
“Conoscendoti sei stato a origliare sparandoti seghe, Iris sa di noi ,non è geloso, però ti avviso il nostro è un rapporto serio,non escludo di venire ancora a letto con tè ma Iris deve essere d'accordo “.
Il ragazzo ha una faccia da funerale, sorrido gli dò una pacca sulla spalla :”ci toccherà diventare amici,che dici”?.
Dopo pranzo finalmente è il momento fatidico , conoscerà il mio alter ego,le chiedo di aspettare un'oretta prima di raggiungermi in camera voglio presentarmi al meglio:”ok ma sbrigati certi discorsi mi mettono un certo appetito “,”non dirlo a me',scivolerei sotto il tavolo a leccarti la patata “,il povero Karl si tocca il pacco, sicuramente verrà il suo momento ma non ora.
Nel prepararmi ci metto il massimo dell'impegno,rasatura del viso,e trucco perfetto,mi rimiro allo specchio soddisfatta del risultato,poi gli ultimi ritocchi,mi sistemo l'amata parrucca,un goccio di Chanel e scelgo con cura l'intimo,in ultimo autoreggenti nere con la riga dietro e scarpe con tacchi vertiginosi.
Sono pronta, non resta che aspettare, l'attesa dura poco ,dopo pochi minuti sento bussare alla porta .
È il momento ,sfoderò il tono di voce che ormai mi viene naturale quando mi trasformò correndo il rischio che non sia lei.
“Entra amore sono in bagno,arrivo subito”,la porta del bagno è socchiusa,si siede sul letto in attesa :”eccomi,ti prego non ridere”,”,ha un espressione sorpresa e stupita,,mi fissa in particolare le gambe e il culetto mentre faccio una piroetta per farmi ammirare.
“Non è possibile sei splendida,non pensavo fossi così bella,ho frequentato locali,di trav ne ho conosciute ma nessuna come tè “,si alza mi viene incontro e si struscia sul mio corpo,mi abbandono completamente a lei,fremo quando mi bacia il collo per poi scendere a suggermi un capezzolo,il perizoma non riesce a contenere la bestia tanto da formare un bozzo sulla minigonna.
Incredibile la differenza di sensazione,da maschio sono irruente,ora mi abbandono ai baci e alle carezze saffiche,facciamo l'amore con dolcezza,un lungo sessantanove dove lei raggiunge più volte l'orgasmo io mi trattengo da eiaculare, voglio essere posseduta dalla donna che amo.
Allungo la mano prendo dal cassetto il fido vibratore, Freya ha un sussulto e mi riempie la bocca con un lungo squirt,mi ricordo il primo dito che mi ha profanato il culetto, sicuramente le piace il ruolo attivo tanto che vedendo il dildo è esplosa sul mio viso.
“Ti prego prendimi”,guarda il dildo e lo ripone sul comodino:”tesoro chiudi gli occhi e rilassati,la tua Freya ti porterà in paradiso”.
Solo all'idea di quello che accadrà devo trattenermi dal venire,mi stendo di schiena,scosto solo il perizoma mostrando il pertugio che occhieggia palpitante di desiderio,la lingua si insinua come un serpentello è bravissima probabilmente non deve essere il primo culo che prepara alla monta,
Mi sistemo comoda, quattro cuscini sotto la schiena,scosciata e con il pertugio desideroso offerto,ci sputa saliva e poi è il momento delle dita,si accorge che la mia fichetta anale è dilatata dal desiderio di essere presa,una,due,tre dita, le gira,lo dilata ulteriormente per fare spazio al quarto dito per poi scoparmi velocemente stimolandomi la prostata.
Il perizoma non riesce a trattenere la mazza che schizza libera per poi finire nel calduccio della sua bocca :"Iris sei una troia rotta in culo,vedrai che adesso la tua Freya ti accontenta, è il paradiso,pompa la mazza,e intrufola tutta la mano scopandomi fino al polso.
La mia fighetta è ben allenata ai grossi calibri ma è il primo fisting della mia vita,non posso resistere oltre,caccio degli urletti e le riempio di crema la boccuccia golosa.
Apro gli occhi è china su di me, che mi guarda,sulle labbra gocce di sperma,dischiudo le labbra lei cola lentamente il nettare nella mia bocca per poi unirci nel più lussurioso dei baci e dividere fino all'ultima goccia.
Credevo fosse finita ma mi sbagliavo,solo ora mi accorgo dello strapon che ha allacciato in vita,un cazzo realistico di silicone di almeno venti centimetri,mi guarda con aria furbetta e con una vocina da bambina mi chiede il permesso.
Le rispondo mettendomi a quattro zampe e sculettando,la grossa verga non trova ostacoli,scivola nel budello fino a toccare il ventre,lei si aggrappa a stimolarmi i capezzoli,ansimo e ululo di piacere, le chiedo di sfondarmi senza pietà e vengo accontentato, l'uccello gocciola in continuazione grazie alle stimolazioni alla prostata,mi scopa incessantemente forse aspetta che le dica di fermarsi ma sono così infoiata che si stanca prima lei e crolla sulla mia schiena.
“È stato incredibile,non ho mai incontrato una porca come tè,sono sfinita “,”è stato bellissimo,ti amo Freya non posso più fare a meno di tè”,”vedremo se non sono parole vuote,non mi sono mai veramente innamorata se non forse di quel ragazzino in Calabria, viviamo questo sentimento di giorno in giorno, dobbiamo capire se non è solo sesso e chimica”.
Bella, saggia e gran maiala,difficile trovare una come Freya,dopo l'amore ci rilassiamo lei va sul terrazzino a fumare una sigaretta.
Dopo un po' la sento parlarlottare, dimenticavo che accanto dorme il fratello ,mi infilo un baby doll e la raggiungo sculettando sui tacchi, Karl mi guarda a bocca aperta e occhi spalancati,:”scemo,chiudi la bocca che ti entrano le mosche,bella vero il mio tesoro”, Karl non riesce a pronunciare parola,mi guarda incantato,senza malizia lo invito a bere qualcosa da noi,lui è in imbarazzo continua a fissarmi .
“Bhe',mai vista una bella donna,ok ci vediamo domani,che dici Iris ci facciamo uno scotch e poi a nanna,sono distrutta”,entriamo in stanza abbracciati con lei mi sento bene come non ricordavo, preparo lo scotch con un po' di ghiaccio, lo centelliniamo tra un bacio e una carezza,dice che è distrutta ma non ha ricevuto la sua dose di nerchia e non ho intenzione di addormentarmi senza soddisfare la mia compagna.
“Scusami,se ti rifaccio la domanda,Karl mi fissava in modo che conosco fin troppo bene è bisex?”,”proprio bisex non saprei, è capitato qualche volta in un club che per lasciarmi via libera con la lei di coppia si è fatto fare un pompino dal marito e una volta abbiamo giocato con una trans ,non so altro, Karl ha una fidanzata,una vera stronza che non si limita a qualche cornino , gli manca di rispetto e la cosa mi fa incazzare di rabbia ma non posso intervenire sull'argomento non vuole sentire ragione”.
“Humm,scusa ha un bel fondoschiena,sai di solito gioco da attiva in coppia con un'amica,la sorellina che mi ha insegnato ad essere donna,scusa che ne dici ora di tornare a letto?”,”perché no,mi sono riposata”.
Lei è una droga,facciamo l'amore fino a crollare esauste tra le braccia di Morfeo.
È l'inizio della nostra storia,per tutti e due è una novità,ho invitato Karl a fermarsi da me ma l'ultimo giorno di congresso è arrivata la sua ragazza,hanno in programma di girare l'Italia per poi tornare in Svezia .
Ha ragione Freya,la tipa mi è subito antipatica a pelle,povero Karl ma è giusto che ognuno faccia la sue esperienze,gli dico che se cambia idea a casa c'è una camera per lui, è il momento dei saluti,Karl ha affittato un'auto, Freya viene con me,i fratelli si salutano in modo formale ma si capisce che se no ci fosse la fidanzata sarebbe tutto diverso.
Durante il viaggio è triste:”dai non fare così,vedrai che torna, magari suonato ma torna”,”hai ragione,con lui mi comporto da chioccia è giusto faccia le sue esperienze”.
Passato il momento di sconforto per il fratello, Freya torna quella di sempre, allegra e piena di vita,giunti a casa prende possesso dei suoi spazi,un'anta dell'armadio,qualche cassetto e un angolo del mobile del bagno.
Tiene in valigia la trousse dei trucchi, sorridendo dice che non c'è confronto con la mia, la adoro,riesce sempre a capirmi.
Lavoriamo a stretto contatto ma non è un problema, dicono che stare troppo insieme fa scoppiare la coppia,nel nostro caso è diverso,di giorno mi chiama ingegnere,la sera sono la sua amata, girare per casa da donna mi mette appetito sessuale e Freya è l'unica in grado di spegnere il fuoco.
Tra pochi mesi torneranno i proprietari dell'appartamento dagli states, abbiamo comprato un terreno in collina e nel tempo libero seguiamo i lavori di costruzione, l'abbiamo progettata insieme sarà il nostro nido, già perché non occorre parlare di matrimonio,il rapporto va consolidato di giorno in giorno.