Il mazzo di chiavi del cornuto

Alex e Barbara parcheggiano senza preoccuparsi, scendono dalla macchina e si avvicinano al portone di casa. Non notano di essere seguiti. Silenzioso l'intruso si intrufola nel portone prima che si chiuda e li segue silenziosamente fino al loro piano. Annota la porta dove entrano.

Appena entrati in casa Alex va in bagno e mentre Barbara controlla la segreteria telefonica sentono bussare alla porta. Barbara apre ignara, nota l'intruso: ben vestito, non sembra aggressivo. Si presenta: «Ciao, scusate il disturbo. Sono Dino e ho trovato sulle scale questo, ho pensato che vi fosse caduto» e passa a Barbara un mazzo di chiavi. Barbara stupita ringrazia e prova a chiedere ad Alex, ancora in bagno. Si gira, sta per chiedere «Alex, è tuo questo mazzo di chiavi?....». Ma la domanda non le esce dalla gola perchè Dino è entrato in casa e ha coperto con forza la bocca di Barbara. Con una forza inaspettata la spinge a terra quasi soffocandola, rapidamente le chiude la bocca con il nastro adesivo e le blocca mani e piedi come un capretto. Più sorpresa che spaventata Barbara sente l'adrenalina scorrere nelle sue vene e ha pensieri di paura. Bloccata sul pavimento vede Dino avvicinarsi alla porta del bagno: lo stronzo aspetta che esca Alex, pensa Barbara.

Infatti, Dino è pronto a immobilizzare Alex. Barbara spera che finisca tutto presto, ma Dino di nuovo sfrutta la sorpresa e immobilizza in fretta anche Alex: lo lega e lo fa sedere sul divano.

Dino è sicuro di sè, sta in silenzio ammirando Barbara, bellissima incaprettata a terra e il marito, seduto sul divano. Passano dei lunghi minuti, mentra le gambe di Barbara iniziano a far male per la posizione innaturale. «Cosa pensate vi faccia ora? So che siete due porci, vi ho studiato a lungo. Hai visto Barbara? Alex è una mezza sega, non ti ha saputo proteggere, l'ho bloccato in pochi secondi. Che cosa pensi di lui ora? Guardalo, trema» Infatti Alex sta tremando per il nervosismo e per l'adrenalina. Non sa che fare, non si è mai trovato di fronte ad un maschio così deciso e pronto a tutto. In Barbara invece inizia a montare la rabbia verso Alex: è in una posizione molto scomoda, stanca e vede Alex seduto sul divano che nemmeno prova a muoversi, a ribellarsi. Stronzo, pensa, stronzo e bastardo, impotente.

Dino si alza e inizia a girare intorno a Barbara: con quella gonna stropicciata e le belle gambe sollevate la trova splendida. Ma non è lì per ammirare bellezze: è lì per soddisfare i suoi istinti con quella coppia che ha studiato per settimane.

«Come ti senti Barbara? Stanca di quella posizione? Vuoi che ti metta comoda?» dice Dino, ma poi la ignora, si gira e guarda Alex. «Alex, ma tu sei comodo, vero? Come ti senti? Tu sei comodo, ma Barbara no. Scambieresti la tua posizione con lei?» Alex prova ad accennare con la testa ma Dino lo blocca con forza e gli urla in faccia: «Tu parli e ti muovi quando te lo dico io, perdente. Stronzo e perdente. CAPITO? Fai un cenno se hai capito».

Alex e Barbara sono spaventati dall'urlo e iniziano a tremare. «Bene, ora che abbiamo chiarito chi comanda qui iniziamo le danze. Sono qui per voi due, non mi interessa la vostra roba. Andiamo, Alex, vieni con me a scegliere un abbigliamento più consono per te e per la troia.» Dino alza Alex e lo trascina nel guardaroba di Barbara, dove lo costringe ad aprire il cassetto della lingerie. Scelgono insieme un abbigliamento completo per Barbara e tornano nell'altra stanza. Barbara stava provando a muoversi, così Dino le si avvicina, le mette un piede sulla schiena e preme leggermente sulle reni. Poi avvicina la bocca al suo orecchio e sussurra: «Se fai così ti farò male. Stai tranquilla invece e ti divertirai». Così facendo per la prima volta Barbara sente il profumo dell'intruso e si sorprende: non le dispiace.

Dino rimette Alex a sedere e gli dice: «Ora indovina cosa succede, stronzo.»

... Se vi piace vi mando la seconda parte.