Il triangolo bilatero....

Annunci69 mi ha fatto conoscere tante belle persone, e tra queste una coppia molto speciale, con cui ho trovato subito un feeling piacevolissimo.

Ci siamo conosciuti una sera in una location un po' particolare, l'atmosfera giusta, e si è creata da subito una bella sintonia.

Quattro chiacchere, racconti di aneddoti simpatici, e la serata si sviluppò ben presto verso il sesso.

Dopo la piacevole esperienza, da subito si palesò l'intenzione comune di volerci rivedere, di sviluppare l'intesa.

Il giorno dopo messaggiando con lui, mi rammenta che sono una coppia molto aperta, che non hanno problemi a muoversi anche singolarmente se se ne dovessero creare le condizioni.
"A Franca (la chiamerò così) sei simpatico, gli piaci.....prova a invitarla".

La cosa mi stuzzicava non poco, una serata con quel fuoco di femmina, per l'occasione tutta per me, mi eccitava solo al pensiero.

Ma non solo. Mi piaceva l'inizio della complicità, il progettare nuove situazioni tutti insieme. Il "triangolo" poi, stava per trasformarsi in una geometria nuova, con due soli lati.....

Con il semaforo verde del mio amico marito complice, la contatto.
Franca accetta la mia proposta, e concordiamo quando e dove potremo incontrarci.

Arriva il fatidico giorno, e l'appuntamento era alle 20:00.

Lei arriva e scende dalla sua auto, dirigendosi verso la mia. E' una donna molto attraente, prosperosa, femmina. Mi piace molto.

"mangiamo qualcosa?"

Ovviamente sì, visto il languore.

La serata inizia quindi piacevolmente con un po' di pizza, e raccontandoci ancora esperienze e aneddoti, in clima di reciproca simpatia.

Tra una parola e l'altra, e un morso e l'altro alla pizza, abbiamo realizzato per prima cosa che "ce piace magnà", e che i futuri incontri potranno essere sicuramente mirati ad appagare anche il palato, oltre che il resto.

Con lo stomaco "placato", ci siamo diretti nel luogo prescelto per rimanere in intimità, un appartamento di cui ci era stata data la disponibilità da un amico compiacente.

Entriamo e troviamo l'ambiente già caldo.

Franca si libera subito dei vestiti e va in bagno.

"il sapone è al mentolo, ho la passera fresca" dice sorridendo.

Il clima è disteso, lei è tranquilla, sento che è vogliosa e che sta bene.

Vado a mentolarmi l'uccello anche io, e mi distendo sul letto accando a lei.

L'accarezzo delicatamente, palpo il suo corpo, i seni, i fianchi....

Inizio a baciarla delicatamente, sul collo e sulla bocca.

I baci diventano man mano più profondi, con sempre più "lingua".

I baci mi fanno subito un effetto "visibile", e mi sposto delicatamente sopra di lei facendole sentire bene il cazzo duro sulla passera, continuando a baciarla e leccandole i capezzoli.

Questa combinazione sembra essere apprezzata, perchè i gemiti di piacere aumentano....

"Stenditi....tocca a me"

Capovolta la situazione, Franca passa a sciorinare il suo repertorio di abile pompinara: è veramente eccezionale!

Con la bocca ha ben poche rivali, forse ha delle antenate bolognesi.

Continua a giocare con il mio cazzo, diventato durissimo, a lungo.....lo succhia....lo ingoia.....lo lecca.....se lo passa tra le tette, e lo ri-ingoia. Se lo gusta.

Inizio a dirle "sei una troia succhiacazzi" e vedo che la cosa le piace, e ripeteva "si, sono una troia, mi piace il cazzo"

Queste parole mi indurivano ancora di più l'uccello, ogni volta che le pronunciava, godevo tantissimo.

Non so quanto è durato, ma il piacere è stato lunghissimo, e intenso.

Anche lei stava iniziando a bollire, la sentivo.

A un certo punto stacca la bocca e mi viene sopra, infilandosi il cazzo in figa, che era bagnata e calda.

Inizia a muoversi su e giù, ritmando a suo piacimento.

"che bello....che cazzo....come lo sento"

Sentire quelle parole, unitamente al calore della passera bagnata che pompava e le tette in faccia mi stavano per far esplodere.....

"Franca..... questa è una posizione killer....se continui non resisto"

"non ci provare!" la sua perentoria risposta.

Ci fermiamo una attimo, il tempo di "girarla", per poi andare io sopra di lei.

Franca apre le cosce piena di voglia.

Le infilo il cazzo dentro la fica ormai bagnatissima e inizio a pompare, ritmando.

In questa posizione riesco più a gestire la situazione, rallentando e accelerando i colpi.

Franca geme "come lo sento...come lo sento....si...continua"

Aumento l'intensità dei colpi e la frequenza, Franca geme sempre di più, sento che è vicina a un orgasmo che però non arriva.

Continuiamo la cavalcata per un bel pezzo, poi in un attimo di rallentamento mi fa:

"ma una bella leccata non me la dai? ti dispiace?"

Macchè dispiace!

Adoro leccarla!

Solo che non sapevo se gradiva, per me Franca era tutta una scoperta, e aspettavo i suoi desideri.

Ci stacchiamo, e inizio una leccata di fica fantastica, lunga, intensa.

Franca geme, è di nuovo vicina all'orgasmo, lo sento.

Non riesco però a farla venire di lingua, solo perchè ho dovuto interrompere: mi faceva male la mandibola!

Franca però era eccitatissima, mi giro, e torna lei sopra di me.

Si sistema il cazzo a contatto della fica, senza farlo entrare, ma in modo che strusciasse bene sul clitoride.

In questa posizione inizia a muoversi lei, cadenzando a suo piacimento l'andatura.

"mmm...meglio che con il vibratore.....ti dispiace se ti uso?"

Dispiacermi? Ero lì apposta!

Franca continua il suo movimento, sempre più forte, strusciandosi il cazzo sul clitoride, con sempre più forza e veemenza.

"Ahhhhhhhhh Vengoooooooooooooooooo"

Un urlo di piacere a un certo punto mi sorprende, non ero preparato ad un orgasmo così rumoroso.....fantastico....

Mentre Franca urlava sentivo il cazzo allagato dai suoi umori, era fantastico.

Dopo l'orgasmo Franca era sempre eccitata "dai....prendimi da dietro, adesso voglio sentirmi sbattere"

Franca si gira e si mette sul bordo del letto, io in piedi dietro di lei all'altezza giusta per spingerglielo con forza in fica.

Inizia una specie di monta selvaggia finale, impetuosa e senza più soste, fino al raggiungimento anche del mio piacere....

Bellissimo.

Un po' stanchi andiamo a ri-mentolarci le parti intime e ci stendiamo sul letto.

"me l'hai arrossata!" ride....

Ci mettiamo a chiacchera per un quarto d'ora, a "decantare", e poi decidiamo di abbandonare il campo di battaglia.

Una serata indimenticabile.