trio
Io&Marann, il nostro intimo e piccante incontro….

18.02.2018 |
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"Da bravo massaggiatore però non mi dedicai alle sue zone più intime, il modo più bello per fare eccitare una donna parte dalla testa, quindi mi dedicai ai suoi punti più erogeni: caviglie, piedi, ..."
Racconto erotico (tratto da un incontro vero: vedi Feedback della coppia Marann):Era un po’ di tempo che chattavo con il lui di una coppia conosciuta proprio su questo sito e nell'ultimo periodo (complice anche skype) le nostre conversazioni si erano fatte sempre più approfondite e piccanti. Fu così che un bellissimo giorno ci accordammo con il marito complice (Marco) di fare una bella sorpresa alla bellissima Anna (sua moglie). Marco mi aveva rilevato molte cose su Anna e questo fu senz'altro fondamentale per regalarle una bellissima serata. Ricordo bene quella sera in chat in cui mi disse di come Anna fosse una donna molto passionale, molto più bella dal vivo che in fotografia e che le piacevano le sorprese e che quella che le stavamo organizzando le sarebbe piaciuta particolarmente...
Decidemmo quindi di vederci un sabato sera a casa mia in compagnia di un buon calice di vino e di alcuni stuzzichini e salatini che avevo preso per l’occasione e che se ci sarebbe stato il giusto feeling e sarebbe scattata la giusta scintilla avremmo proseguito il nostro incontro…
All’orario stabilito mi suona il cellulare ma questa volta sento la bellissima voce di Anna che mi dice che sono vicini casa mia e mi chiede informazioni su quale sia esattamente il mio palazzo, da bravo galantuomo decido quindi di scendere giù per agevolarli nel trovare il mio residence.
Sceso giù mi ritrovo davanti una coppia distinta con lei bellissima: magra,capelli mossi, riccioluti,con uno sguardo intrigante e seduttivo e delle labbra da far perdere letteralmente la testa.
Decidiamo di salire nel mio appartamento e di iniziare a conoscerci meglio sorseggiando del buon vino ed unendo il gusto dei salatini che avevo preso per l’occasione. Fu così che fra un boccone e un sorso di vino le conversazioni incominciarono a farsi sempre più piccanti fin quando incominciai lentamente a baciare il polso di Anna la quale non disdegnava affatto fino ad arrivare a tenere e baciarle le sue bellissime mani.
L’incontro stava andando evidentemente bene e con un gesto d’intesa con Marco dissi ad Anna che adesso era arrivato il momento della sorpresa per lei e che avrebbe dovuto fidarsi ciecamente di me e di suo marito…
Anna fu fatta alzare dalla sedia e dopo averle chiesto di chiudere gli occhi io e Marco provvedemmo a bendarla e a portarla nell’altra stanza che ancora non aveva visto né adesso poteva vedere.
La stanza,molto intima e ben riscaldata, era stata sistemata ed adibita per la sorpresa per Anna: lei non poteva veder ma sentiva senz’altro il profumo delle numerose candele profumate,il suono della musica etnica che richiamava il rumore del mare, altre volte il rumore della pioggia, altre volte ancora il suono del ruscello?
Tenendola per mano le tolsi le scarpe e fatta salire sul caldo tappeto la portai nel mio lettino professionale da massaggi.
Quando finalmente capi cosa stava succedendo il suo viso si illuminò di pura eccitazione.
Il mio intento però era portare a mille le sue voglie e quindi, dopo aver spento la candela al gusto di cioccolato, il suo “liquido” prodotto dalla candela era già pronto per farle un caldo massaggio indimenticabile.
Da bravo massaggiatore però non mi dedicai alle sue zone più intime, il modo più bello per fare eccitare una donna parte dalla testa, quindi mi dedicai ai suoi punti più erogeni: caviglie, piedi, polpacci, interno cosce, un massaggio senza dubbio erotico ma che non approfondiva le zone intime e che mirava a sincronizzare i nostri respiri, la nostra intesa, le nostre voglie, i nostri desideri…
Anna era in estasi e pur avendomi conosciuto solamente quella sera capivo che già mi aveva dato la sua piena fiducia, fu così che decisi quindi di approfittarne un po’…
Anna non poteva sapere né immaginare cosa le sarebbe capitato da lì a breve ma fu sufficiente un altro sguardo di intesa con il marito Marco per legarla ed incaprettarla mani e piedi...wow…fu l’espressione che disse non appena incominciò a capire che da quel momento era finalmente totalmente nostra, in nostra totale balia e nostra disponibilità...poteva solamente eseguire i nostri ordini di toccarci, di leccarci,di farsi totalmente leccare ed assaporare le sue dolci e morbide labbra…
Anna fu una gheisha perfetta, la nostra gheisa e fu per tale motivo che decidemmo di premiarla slegandola per un po’, forse le sarebbe convenuto rimanere ancora legata? Questo non spetta a me dirlo, certo è che una volta liberata, in poco tempo, si è ritrovata nella sua posizione preferita: posizione “sandwich” con il marito sotto di lei ed io che approfittavo del suo bellissimo sedere voglioso di ricevermi….
Una serata che non vedo l’ora di ripetere sia per il loro lato estetico ma anche per il loro lato umano, per la loro cordialità,correttezza, simpatia e per il feeling instauratosi.
Alla prossima ragazzi e grazie per le meravigliose sensazioni regalatemi...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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