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Una giornata uggiosa


di fruisimul
08.11.2017    |    10.024    |    18 9.8
"Sente di tanto in tanto le punte delle dita di una mano accarezzarle delicatamente ora il braccio sinistro, ora il polpaccio ed ora la coscia sinistra..."
UNA GIORNATA UGGIOSA



Siamo in autunno inoltrato, in una giornata dal cielo plumbeo per quanto è carico di pioggia ed un fastidioso e freddo vento di grecale spazza le foglie ingiallite facendole scivolare sulla madida erba. Il passaggio all'ora solare è già avvenuto cosicché chi esce da lavoro viene a scontrarsi con il precoce buio pomeridiano. Che tristezza!

Jackie durante il rientro verso casa accende la radio ed ascolta le previsioni meteo che non promettono nulla di buono per i prossimi giorni: acqua a catinelle ed un brusco calo termico. Sconsolata mette mano al climatizzatore ed al contempo la sua mente la riporta ad un paio di mesi prima quando, a bordo di una splendida nave da crociera, si godeva quel bel sole caldo che le baciava la pelle ambrata mentre una leggera brezza marina le accarezzava i capelli.

-" Ho bisogno di calore, di un calore che mi penetri in profondità, fin dentro le ossa ed allora si mi sentirei davvero bene, alla faccia di questa fastidiosa e fredda umidità! ".

Una volta giunta di fronte alla villa si accorge che i cancelli sono spalancati e che suo marito è appena sceso dall'auto.

-" Ciao tesoro, come ti è andata la giornata? " esclama Lei.

-" Bene se non fosse per questo tempaccio che invita a buttarsi sul divano con un plaid sulle ginocchia se non addirittura ad infilarsi sotto le coperte " risponde Antonio.

-" Senti caro, sono così giù che non ho voglia di cenare ma desidererei andare un paio d'ore in spa a godermi la sauna ed il bagno turco. Lo facciamo? "

-" Certamente se ciò potrà farti sentire meglio! ".

Il tempo di bere una tisana calda, di una doccia e di mettere in una borsa gli effetti personali necessari per una sortita in un centro wellness ed eccoli partire a bordo di una potente auto con tanto di tergicristalli in azione. Passano non meno di quaranta minuti prima di giungere a destinazione. Nel parcheggio una moltitudine di auto ordinate che, bagnate, riflettono scintillando la luce dei lampioni, una veloce corsa a piedi ed eccoli finalmente dentro il club.

Nella zona riservata alle coppie un gran numero di scarpe sono riposte sotto le panche, altre sopra gli armadietti guardaroba segno inequivocabile della presenza di parecchie persone. Jackie inizia a spogliarsi: sfila via quel vestitino nero di lana con fili d'argento intrecciati per rimanere in body mozzafiato con tanto di autoreggenti dall'orlo superiore ricamato. Lo stesso Antonio non rimane impassibile alla vista ed ancora meno i due singoli che, alternandosi, fanno capolino all'inizio del corridoio per gustarsi la scena tantochè uno di loro infila la mano destra sotto l'ascugamano e Jackie, divertita, continua nel suo show.

Sulla via verso la zona wellness incrociano un copioso numero di singoli, un paio cercano di mettersi in evidenza alla vista di quella splendida mora. In spa veramente tanta gente, forse anche troppa, eh si sa quale sia l'effetto del maltempo!

Jackie infreddolita si fionda in sauna, si piazza in alto, nell'angolo sinistro della stessa dove il calore si concentra. Antonio invece prende posto in una poltrona ed intanto guarda l'andarivieni di quel popolo in continuo movimento.

All'orizzonte non si profila alcunchè di particolarmente interessante: tante coppie perlopiù attempate e tanti singoli insignificanti. No, un attimo, un singolo carino c'è ma sembra estraniato da qualsiasi interesse al gioco. Si sposta da una parte all'altra della spa come se non vedesse nessuno, come se fosse lì unicamente per il piacere della stessa. Entra prima in sauna, poi in bagno turco, poi ancora in idro ma sempre con lo sguardo rivolto verso il basso come se avesse da poco dovuto patire una delusione, forse amorosa. Peccato poichè ha un fisico che ricorda tanto un bronzo di Riace e la schiena ricoperta da uno splendido tatuaggio dal colore appena accennato che termina sul davanti del corpo nella zona del pube sul quale risalta un aggeggio niente male.

Antonio si è rotto della solitudine ed entra anche lui in sauna: si sta benissimo, non c'è quel calore a volta eccessivo e difficile da sopportare come si trova negli hotels dell'Alto Adige. Si siede un gradino più in basso rispetto a sua moglie che, dopo poco, lascia cadere il suo braccio sinistro così da impugnargli la verga e dare avvio ad un dolce massaggio. Alla stessa altezza di Jackie ci sono due singoli che immediatamente si accorgono di quella scena e subito iniziano a tentar di darsi pace con "Federica la loro mano amica". Antonio sussurra qualcosa all'orecchio della moglie che risponde con un mezzo sorrisino malizioso: appoggia la propria mano destra sul monte di Venere ed inizia un lentissimo sfregamento mentre piano piano dischiude le gambe. Il più vicino a Lei comincia a piegare il corpo nella sua direzione così da poter assistere al meglio allo strofinamento, sempre più veloce, delle labbra e del clitoride, il tutto accompagnato dai mugolii tipici dati dal piacere. Entrambi quegli uomini si masturbano velocemente, uno dei due supplica loro, a voce sempre più alta, di non andarsene fintantochè, nell'udire l'orgasmo (simulato) della donna, esplodono quasi simultaneamente in copiose sborrate tanto da imbrattare gli asciugamani.

La coppia esce dalla sauna e dopo una doccia rinfrescante seguono una decina di minuti dedicati al relax.

Ora Jackie non ha più freddo, si sente a meraviglia così da passare nella vasca idromassaggio. Tante persone si ma nulla di che per quella donna che non si accontenta di certo di ciò che passa il convento. Inizia a chiacchierare col marito della sua giornata lavorativa guardandolo in volto dal davanti, senza accorgersi di chi si fosse venuto a piazzare accanto a loro. Sente di tanto in tanto le punte delle dita di una mano accarezzarle delicatamente ora il braccio sinistro, ora il polpaccio ed ora la coscia sinistra pensando però si tratti di Antonio. Lui la guarda sorridendole con gli occhi e girando impercettibilmente il capo verso destra come se volesse dirle qualcosa: Jackie capisce al volo! Alla destra del marito c'è ora quel bronzo di Riace, ma come avrà fatto a non accorgersene prima? E' bello anche di viso ed ha un ciuffo di capelli pettinati verso destra mentre tutt' attorno ha un taglio corto, diremo un look sbarazzino che lo rende ancor più giovane. Certamente non sarà neppure trentenne!

Antonio annuisce, i due si scambiano uno sguardo di complicità, la donna inizia ad accarezzare il giovane: è piacevole sentire quella muscolatura sotto i propri polpastrelli. La mano passa dalle braccia al torace, per scendere poi sulle cosce e risalire in seguito nella zona del basso ventre fintantochè non viene attratta da quella calamita naturale alla quale non si può certo resistere. E' davvero stimolante impugnare quel cazzo duro come il marmo, sentirlo pulsare di vita propria, maneggiarlo con sapiente maestria e vedere illuminarsi gli occhi di quel ragazzo. Anche lui si da da fare accarezzando la clito di Jackie e sentendo quanto sia allargata le infila dolcemente un dito. E' una goduria per entrambi tanto che manca poco all'esplosione dei sensi quando ecco arrivare l'imprevisto: una coppia alla quale non intendono far sapere il loro ménage, pertanto Jackie sussurra al giovane la necessità di dover rinviare il tutto a più tardi.

Segue una pausa caffè prima di ritornare a vedere cosa c'è di nuovo in wellness. Purtroppo il toy boy non si vede, che se ne sia andato?

Jackie entra nel bagno turco vuoto con il marito. E' più caldo che non nella sauna e la nebbiolina le fa venire in mente certe idee non proprio da educanda. Fa salire Antonio in piedi sulla panca rivestita di mosaico ed inizia a leccargli il cazzo, prima lentamente e dolcemente e poi sempre più velocemente e in maniera decisa, massaggiandogli al contempo le palle con la mano destra mentre con l'altra si accarezza la fica. Il leccare lascia ben presto spazio ad un vero e proprio pompino con succhiate pericolose per i deboli di cuore. Antonio non ama fare il passivo, decide pertanto di scendere a terra così da darsi da fare con la moglie: adora sgrillettarla in quel mentre, sentire i suoi umori letteralmente colare da quel pozzo del desiderio, infilarle uno, due, tre dita, caricarle di quel nettare degli dei e portarsele alle labbra, ancor più eccitante quando è Jackie a farlo direttamente con le proprie dita per poi baciarlo così da sentire insieme quel sapore dolce/salato delicato, unico ed inimitabile...mmhm.

Gli sposi non si stanno di certo annoiando quando sentono cigolare la porta del bagno turco ma quel gioco è troppo avanti nel suo svolgersi per poterlo di colpo fermare, sarebbe indubbiamente una tortura per entrambi! Chi sarà? Boh! Chissenefrega? Antonio alza lo sguardo e tra la nebbia scorge due sagome: una che si sta sedendo a destra e l'altra a sinistra dell'entrata ma non le riconosce. Jackie per un attimo lascia la presa e volta il capo da una parte e dall'altra: uno era un singolo già venuto prima in sauna, l'altro é il bronzo di Riace!

Jackie si siede allora sulla panca con a sinistra il marito, guarda il giovane e lo invita esplicitamente a prendere posto al suo fianco sbattendo un paio di volte il palmo della mano destra sul mosaico il che fa rieccheggiare il suono in quella stanza angusta. Niente! Il giovane non risponde all'appello: forse è incredulo, forse è intimidito dalla presenza di Antonio o forse è alla sua prima esperienza del genere.

Antonio sorride divertito, anche Jackie lo è ma non vogliono darlo a vedere, non è nel loro essere prendersi gioco delle persone.

Jackie si alza e si posiziona di fronte al giovane riprendendo quel gioco sospeso prima. E' come pietrificato anche se eccitatissimo: non parla, non si muove... dalle carezze passa ben presto a concentrarsi sul suo splendido cazzo: lo bacia, lo lecca, lo succhia prima dolcemente e poi con più decisione. Nel frattempo il marito si mette alle spalle della moglie e le fa sentire la verga tra le chiappe, gliela fa scorrere su e giù per i glutei, su per la schiena fintantochè non la infilza con un colpo deciso.... è allagatissima, cola all'inverosimile, mugola con la bocca piena e la fa venire una, due volte senza pausa e senza ritegno! I suoi orgasmi vengono amplificati da quel luogo e dilaniano la mente dei presenti! Il giovane si risveglia dal torpore e la bacia con la lingua in bocca, pronuncia parole incomprensibili probabilmente incredulo di quanto sta accadendo... Nel frattempo alle loro spalle l'altro singolo presente, sempre seduto, continua a masturbarsi furiosamente.

Ora Jackie è veramente partita: adora fare dell'esibizionismo ed il singolo guardone c'è, adora farsi scopare dal marito che finora si è dato da fare alla grande, adora baciare e succhiare un bel cazzo ma ancora non le basta! Si rialza allora da quella posizione prona e si mette a cavalcioni sul ragazzo dandogli di schiena... non ci sono preservativi a disposizione in quel momento ma ci si può divertire lo stesso: eccola andare su e giù facendosi strofinare da quel cazzo superlativo il grilletto turgido e grosso come un fagiolo, adorabile sentire la cappella gonfia che le schiude le grandi labbra cercando in tutti i modi di introdursi in quella grotta della perdizione... gode e grida a squarciagola il suo orgasmo grazie anche alla maestria di suo marito che conosce a meraviglia come portarla al piacere.

L'altro singolo, da debita distanza e nascosto dalla nebbia, rantola il suo secondo orgasmo della serata.

Jackie si inginocchia ancora davanti al suo toy boy ed inizia a pomparlo con sapienza: in capo a pochi minuti è chiaro che egli non riesce più a trattenersi... Antonio lo incita a lasciarsi andare, a non aver alcun timore... il giovane inizia a roteare la testa, a portarla all'indietro mentre i suoi lamenti si fanno sempre più inequivocabili... improvvisamente Jackie toglie la bocca e continua il massaggio mentre fiotti di sperma le inondano il viso, il collo ed arrivano sul suo seno dove i capezzoli grossi come giuggiole sembrano sventolare orgogliosi nella semi oscurità. La sua mano destra è strapiena di sborra calda, pertanto prende la canna dell'acqua e si lava mano e corpo mentre il bel giovane la bacia continuamente in ogni dove in segno di gratitudine e riconoscenza.

Ora che il calore le è penetrato in profondità, fin dentro le ossa Jackie si sente davvero bene e può ritornarsene a casa dove... ma questa sarà un'altra storia.




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