Lui & Lei
A Carnevale

01.02.2012 |
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"Lei lo percepiva, sentiva che fra le sue labbra avrebbe assaporato il getto finale del mio godimento..."
Salve vorrei prima presentarmi:sono UnAltro,ho scelto questo nik perchè effettivamente appena entro in questo sito noto di comportarmi in modo più aperto,mentre in realtà non credo di essere una persona così,diciamo,estroversa.Non che io sia chiuso di carattere,ma ho i miei tempi e le mie valutazioni da fare.Stasera ho voglia di raccontare un episodio che non mi dispiace ricordare ogni tanto.
Un esperienza che sicuramente è comune a tutti.
Sono un ragazzo di media statura capelli scuri corti occhi marroni,fisico direi buono,atletico,ma non scolpito.Lei è una ballerina di danza moderna,quelle classiche ragazze con tutte le curve a posto concentrate in 1 metro e sessanta,un bel seno pieno,terza taglia,occhi verdi e capelli castani,con due labbra.....Era un periodo che non ci girava bene e lei era sempre preoccupata per me e il mio stile di vita,io non davo molto peso ai suoi consigli e alle sue premure così lentamente mi allontanavo dal suo sguardo per paura di essere giudicato o assillato.Era la mia ragazza!quindi cominciammo ad avere delle questioni,per via delle quali diminuivano le nostre confidenze amorose.Finchè una sera non scoprimmo che la nostra attrazione fisica poteva essere l'arma per sorvolare sui soliti disguidi.Andavamo a una festa di carnevale,lei mi disse che si sarebbe vestita da minnie.Fantastico pensai,sai quanto sarà sexy! Ne ebbi la conferma! Era davvero sexy.Più che minnie era una vera e propria topolina.Io sapendo che lei sarebbe stata fantastica volli essere pagliaccio e per far ridere mi vestii da donna.Una donna sicuramente poco raccomandabile,con tanto di scarpe femminili,un dolore esagerato!Una minigonna rosa,calze a rete,top parrucca rossetto ombretto e tutto quanto.Non sono brutto,quindi gli sfottò degli amici li potete immaginare,ma era il mio obiettivo quello di divertire.Sembra che le rubai la scena,lei era stupenda,ma il divertimento per gli altri era quello di non perdersi l'occasione di vedermi conciato così,quindi passò in secondo piano la sua sensualità.
Dopo un pò lei ricercava la mia attenzione,insistentemente,faceva delle allusioni al mio modo di camminare ,di ballare,di parlare.un pò mi prendeva in giro e un pò richiamava a provocazione il mio lato maschile!
Mi disse:"Come femmina non vali niente,perchè non torni a fare l'uomo,scommetto che ci riesci molto meglio"risposi:"hai sicuramente ragione ma poi a te tocca tornare a fare la femmina per me!"
Nel caos della musica e degli incitamenti di tutti quelli attorno ci baciammo senza pudore prolungando il bacio con le nostre lingue fino quasi a leccarci la faccia uno con l'altra.
Appena ci staccammo capii di dover uscire subito da quell'ambiente chiuso e limitato,ci prendemmo contemporaneamente la mano e andammo via.
D'accordo camminavamo allo stesso passo.D'accordo sentivamo il respiro affannoso l'uno dell'altra
D'accordo e senza una sola parola ci infilammo in macchina.Mi bastava fare 100 metri per trovare un posto appartato.Lei diceva qualcosa in auto riferito alla musica e alla gente,ma non sono sicuro che in quel preciso momento afferrai le sue parole.L'eccitazione saliva,sapevo dove stavamo andando,e quanto ci avremmo messo per essere indisturbati e nudi.Lei lo sapeva pure.
Arrivammo in una stradina di campagna,nessuno ci avrebbe disturbato li.L'ultimo suono estraneo era il motore dell'auto.Spento quello e tirato il freno ci fu il silenzio.
Con quel silenzio realizzammo dove eravamo e soprattutto a fare cosa.
Ci trovammo le labbra a meno di un soffio.Irresistibili, eppure ci sfioravamo solo,l'eccitazione aumentava mentre sapevamo come mai eravamo finiti li.Ma per gioco ci strofinavamo le guance,da un momento all'altro le sue labbra cominciarono a suscitare in me un senso di calore e pienezza nelle mutande sotto le calze più di prima.Sentivo che qualcosa di altrettanto pieno in lei si accostava sul mio braccio alla ricerca del contatto.Il suo seno,e che sensazione!!Mi sentivo sempre più scomodo nelle mutande e ancora di più quando le lingue si cominciarono a toccare,lentamente tutto il sapore delle nostre voglie si trasmetteva dalla sua alla mia bocca.
A questo punto mentre mi guarda,assume un espressione suadente,consapevole di esserlo,anche per la smorfia che faceva la sua bocca,si protendevano le sue labbra in avanti e con un magico suono lento,mi disse:"Voglio fare qualcosa per te".
Senza distogliere gli occhi,continuai a fissarla. Capii che forse non avrei dovuto incastrarmi in macchina con lei per poi scopare selvaggiamente!Le presi la mano e le feci sentire quanto effetto avevano avuto le sue parole.Mai prima era capitato con lei di trovarla così sfacciatamente disponibile.
Gli occhi erano fissi e di conseguenza le parole si muovevano lente,per poter gestire sia lo sguardo che le cose da dire"Senti come mi hai fatto arrizzare",le confessai strofinandole la mano su per le calze che indossavo.La sentivo tutta,ero quasi libero li sotto! "Sento",mi disse.
E io:"eppure hai tenuto la bocca così lontana da qua"
lei:"vero...."
io:"e se invece la metti proprio qua,cominceresti davvero a fare qualcosa per me!"
lei:"vuoi che la metta?"
In tutto questo le parole galleggiavano in quell'auto.sentivo il mio viso di fuoco e un cazzo arrapatissimo,ma volevo giocare ancora!
le dissi così:"vuoi farmi qualcosa?vero?sento che ne hai voglia almeno quanta ne hai fatta venire a me"
lei lentamente cominciando ad esplorare con la mano si avvicinava e mi diceva "sssiiiiiii"
Ce lo aveva in mano e vedevo in lei la voglia di fare qualcosa.Mi uscì fuori da un buco delle calze.
Si proponeva sempre più audacemente mentre io cominciavo a godere delle sue voglie e dei suoi movimenti con la mano.Era chiaro ormai che voleva il mio cazzo,ma voleva desiderarlo,voleva che glielo offrissi in modo che ne godesse appieno.
lei:"dimmi che vuoi"
godevo solo a sentirglielo dire.Per sfruttare al massimo il momento mi lasciai andare....smisi di guardarla,mi avvicinai al suo orecchio e le accompagnai dolcemente due paroline all’orecchio:"un bocchino!"
La malizia coprì il suo sguardo suadente e sexy,ora sapeva cosa aveva da farmi ed era soddisfatta di esserne venuta a conoscenza.Quindi si abbassò,ci seguimmo con lo sguardo e nel momento che lei abbassò la testa senza vedere più i suoi occhi realizzai che avrei sentito avvolgermi il cazzo dalle sue labbra per un desideratissimo e accontentatissimo bocchino.
Cominciai a scoprirle il seno,a stringerlo e accarezzarlo,lo sentivo strusciare sulla mazza,aveva i capezzoli duri e con le dita glieli tintinnavo.Io avevo tutta la gonna tirata su e il cazzo aveva sfondato le calze,era solo fuori dalle mutande,e tutto quello che era fuori entrava e usciva dalla sua bocca.Godevo io,ma pure lei,la sentivo gustare e ingoiare saliva insaporita della mia capocchia.
Provavo un eccitazone incredibile quando mi chiedeva "come te lo prendo","la mano qua sotto?","dimmelo tu!”Allora la incitavo:"metti tutta la mano sotto,come se volessi raccogliermi le palle"
lo fece."ancora" disse,e io:"Scapocchialo"e lo fece.continuava:"ancora".io suggerivo:"leccamelo mentre lo scapocchi".lei gradiva:"ssii ...ancora".tutto il cazzo mi ha sucato quella sera con voglia e ingordigia.Ma la ciliegina arrivò quando io le parlai così:"ma dimmi una cosa".sussurrava:"ssii"
"lo hai capito cos'è che mi stai facendo?"e lei:"ceeerto".A quel punto sentivo di essere a un attimo dal godimento,ma feci uno sforzo per trattenermi.Lei lo percepiva,sentiva che fra le sue labbra avrebbe assaporato il getto finale del mio godimento.Quindi la mia domanda scontatissima divenne il preludio per l’apice del piacere:"e cosa?"
guardandomi negli occhi e usando un tono sereno e allo stesso tempo fuori luogo per le parole che stava per pronunciare la sua splendida bocca umida e un po’ arrossata mi rivelò:"un bocchino!"
Fu in quel preciso momento che cacciai il primo schizzo bagnandole il viso.Lei sapeva che stava per arrivare e nello stesso preciso momento che avverti le gocce calde sul viso era già pronta ad ammoccarsi sul cazzo e ingoiare tutti gli altri!!!La sensazione fu quella di farmi sentire prosciugato,svuotato,totalmente succhiato.Con piacere mi accorsi di essere comunque asciutto,lei ingoiò tutto!
Finì quella sera di carnevale.Dopo quell'episodio ci divertimmo un bel po’,avendo ormai appreso il piacere di –sorvolare-
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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