Appuntamento speciale...

Guardo l’orologio, sono le 17, chiudo i libri, sistemo le varie dispense ed evidenziatori sparsi sopra la scrivania e inizio a prepararmi. Ho un appuntamento con lui, ci siamo scritti la mattina, dopo i soliti convenevoli mi ha mandato un messaggio semplice e diretto “Sai di cosa avrei voglia oggi? Di possedere il tuo corpo legato…” solo nel leggerlo un brivido mi aveva percorso la schiena e ora nel ripensarci mentre mi preparo inizio a sentire il sesso fremere dall’eccitazione, mi vesto velocemente, minigonna di jeans, canottiera aderente, niente reggiseno, slip in pizzo e scarpe alte. Appena finisco gli mando un messaggio “Sono pronta, arrivo tra poco”; non attendo la sua risposta, so già che mi aspetta a casa sua, così prendo la macchina e parto.
Arrivo a casa sua, una villetta autonoma a un piano, con il giardino davanti, parcheggio la macchina nel vialetto e noto che la porta d’ingresso è aperta, lo ha fatto apposta,entro dentro la casa è quasi totalmente al buio, sento solo il rumore dei vari ventilatori, l’atmosfera è un po’ inquietante e benché so già di trovarlo in camera da letto lo chiamo, ma lui non risponde così mi incammino verso la stanza, si sente solo il rumore dei tacchi sul parquet. Non appena entro sento le sue mani afferrarmi i polsi da dietro, avanza verso di me portandomi con il viso contro il muro, sorrido “Ciao anche a te” dico con voce vogliosa, lui di tutta risposta si appoggia a me, mi lecca il collo spostando i capelli con la testa…non dice una parola, mi fa alzare le mani e subito mi sfila la canottiera, sono senza reggiseno, sento un grugnito di assenso, gli è piaciuta questa mia mancanza, mi preme contro il muro facendo sfregare i capezzoli già turgidi sulla parete, riporta le mie braccia dietro la schiena, lo sento armeggiare con qualcosa e poi capisco che cercava un nastro per legarmi i polsi. Il mio respiro si fa più veloce, con il culo mi struscio sui suoi pantaloni, vicino il suo cazzo, sentendolo già duro; non se lo fa neanche dire, capisce che voglio toccarlo così allarga i boxer e ci infila le mie mani legate, mentre con una mano mi preme la schiena lungo il muro. Afferro il cazzo con le mani, lo sfioro con le dita, passo sulla cappella, fino alle palle per poi iniziare a segarlo, mentre lui mi mette le mani sulle gambe, mi accarezza le cosce sale sotto la gonna, mi tocca il culo, lo stringe tra le mani e poi passa davanti, fra le mie cosce..sono calda, lo sente..così alza la gonna e mi tocca da sopra le mutandine mentre mi bacia il collo e le spalle. Sono vogliosa, muovo il bacino mentre lo sego, ma non gli dico nulla, lui si inginocchia facendo scivolare via il cazzo dalle mie mani, mi allontana dal muro facendo mici appoggiare solo il viso, sbottona la gonna e la toglie, poi afferra l’elastico dello slip e lo fa scendere fino alle caviglie con un solo movimento, l’aria del ventilatore mi accarezza la pelle nuda, sento il suo sguardo sul mio culo sul mio sesso, trattengo il fiato eccitata, non riesco neanche a muovermi, lui prende le mutandine le sfila e se le porta vicino al viso, le annusa…respira la mia accitazione mentre con una mano aperta tocca la mia fichetta dal basso, la palpeggia tutta dal buchetto al clitoride, mi richiude le gambe e ripete gli stessi gesti, con un’aggiunta…mi lega le caviglie con un pezzo di corda. Poi mi gira e mi carica su una spalla, il mio culo è vicino al suo viso..lo lecca, gli da un piccolo morso e poi con una mano lo sculaccia, mentre mi porta in giro per la casa, fino ad arrivare davanti lo specchio dell’ingresso, li si ferma a guardare la mia fighetta bagnata, si lecca un dito e lo passa tra le labbra fino al clitoride, gemo di piacere e gli afferro il sedere con le mani stringendolo, lui muove le dita ancora più veloce sapendo di farmi impazzire, si dirige verso il letto, mi adagia sopra, si toglie i boxer e sale su di me.. prende il suo cazzo duro tra le mani e inizia a sbattermelo sulla bocca, mentre io di tutta risposta apro la bocca, tiro fuori la lingua non distogliendo mai lo sguardo dal suo. Inizia a segarsi mentre mi mette le palle in bocca, inizio a succhiare, leccarle stringerle tra le labbra facendogli emettere gemiti rochi e vogliosi. Con l’altra mano intanto mi afferra un seno e stringe il capezzolo tra le dita, gemo tra dolore e piacere e in quel momento mi infila il cazzo in bocca con un movimento secco e deciso, mi porta verso il bordo del letto facendo in modo che la testa mi penda dal letto, me l’afferra ai lati e inizia a scoparmi la bocca.. io glielo succhio il più possibile anche se messa così mi risulta un po’ difficile respirare, decido di stuzzicarlo aprendo le cosce e muovendo il bacino sperando che mi tocchi… lui ignora i miei mugolii, vedo che osservo tra le mie cosce mentre fa pochi movimenti ritmati e spinge il cazzo dentro il più possibile, ma non ci sta completamente, ho gli occhi che lacrimano per lo sforzo, sono rossa in viso, così lo toglie colmo di saliva me lo passa sulle labbra mentre riprendo fiato, poi lo infila nuovamente dentro e rimane immobile, mi tiene la testa ferma e geme di godimento, fino a quando dice “ Ok, non resisto più voglio scoparti”. Sale sul letto mi gira a faccia in giù e alza per bene il mio culetto, io lo muovo e lui mi sculaccia, poi afferra il suo cazzo e con ancora tutta la saliva lo passa tra le mie cosce, le aprirei, ma so che a lui piace se le tengo chiuse quindi rimango ferma e lo osservo carica di desiderio. Lui sbatte il cazzo sul mio sesso, lo picchietta mentre con una mano mi afferra una natica e poi mi da una serie di lievi sculacciate, gemo “dai scopami….”Sorride, mi guarda e poi sputa dall’alto sul mio culetto, guarda la saliva scendere prima sul buchetto poi sulla fica, appoggia il cazzo sulle labbra e mentre lo fa scivolare dentro mi massaggia il buchetto, faccio un po’ di resistenza, mi contraggo, mi agito pensando lui voglia scoparmi li, ma poi sento la cappella farsi strada tra le labbra bagnate del mio sesso, lo infila dentro tutto, rimane un po’ fermo per farmelo sentire bene e poi inizia a scoparmi con colpi decisi e forti, ansimo di piacere lo sento duro e pulsante dentro di me, mi contraggo di piacere, si ferma, mi fa sdraiare del tutto sul letto e inizia a scoparmi selvaggiamente, lo sento entrare e uscire da me mentre inizia a respirare affannosamente, tocca il mio culo lo allarga, lo sfiora con le mani, palpa, stringe. Io muovo il bacino, stringo le lenzuola, inizio a tremare piena di piacere, lui accelera capisce che sto per venire mi penetra rapido , urlo e inizio a venire tramando e contraendomi, lui mi sferra una sculacciata, non l’ho aspettato mi scopa ancora, non resisterà a lungo lo conosco..ma so che vuole venirmi addosso, cosi appena mi vede un po’ più tranquilla mi gira si stacca da me e inizia a segarsi osservando le mie cosce bagnate, il mio seno abbassarsi e alzarsi velocemente per il respiro, aumenta la velocità, mi avvicino e lo lecco poi mi stacco e lui ansimando inizia a venire schizzandomi addosso, seno, ventre, lo guardo leccandomi le labbra…osservando il suo cazzo e toccandogli le palle, poi appena finisce mi slega, mi dà un bacio e crolla accanto a me.