Una serata di piacere...

“Ehi ciao, ci sei stasera? Ho voglia di vederti…” Il messaggio mi arriva verso le 18, ho appena finito di lavorare, sono stanca perché è stata una giornata dura però quel messaggio mi rianima. Gli rispondo “Si, ci sono…a dopo”. Non serve aggiungere altro, arrivo a casa, mi lavo, mi vesto… sono indecisa su cosa indossare, ho un fisico sinuoso, mediterraneo, dopo varie prove decido di mettere una gonna di jeans, una canottiera nera abbastanza scollata, sandali con un po’ di zeppa e intimo nero in pizzo, reggiseno e brasiliane, ho fatto qualche giorno di mare e si intravede il segno del costume. Dopodichè lo raggiungo a casa.
Arrivata mi apre la porta, è in jeans e maglietta bianca stropicciata, sa quanto mi piace vederlo così, il suo fisico mi fa impazzire. Ci salutiamo baciandoci, mi porge un bicchiere di vino rosso, ne bevo un sorso mantenendo il suo sguardo, c’è una forte tensione attrattiva nell’aria. Mentre facciamo due chiacchiere per stuzzicarlo un po’ mi struscio su di lui con il seno o con il sedere o infilo la mano sotto la maglietta per toccargli gli addominali e i pettorali abbastanza scolpiti. A quel punto non resiste più, così posa il bicchiere, mi alza la gonna stringendomi il culo con entrambe le mani e mi bacia. Dopo pochi secondi mi ritrovo sul divano, con lui inginocchiato davanti a me, mi sfila le brasiliane e inizia a toccarmi, dai polpacci all’interno coscia, arrivando sempre più su. Mi sente umida, calda, ho una voglia pazzesca di sentirlo dentro, mi fa mettere a gambe aperte alzandomi la gonna, mi bacia sul collo, mi stringe il seno con una mano, stringendo leggermente i capezzoli, l’altra mano intanto continua a toccarmi per farmi bagnare di più, poi va giù con la bocca e inizia a leccarmi. Appena sento la sua lingua sulle labbra, sul clitoride inizio involontariamente ad ansimare. Gli accarezzo la testa, le spalle, mentre lo spingo verso il mio bacino, mi muovo stringendo le gambe sulle sue spalle…fino a venire. Ansimo, gemo, tremo, gli stringo le spalle, inarco la schiena e vengo.
Continua a leccarmi e toccarmi fino a quando non mi calmo, poi si lecca le labbra e mi bacia dicendomi “Questo è solo l’inizio….lo sai”. Appena mi riprendo ci alziamo e andiamo in camera da letto. Mi siedo sul letto e lo faccio mettere davanti a me in piedi, “Ora è il mio turno…” gli slaccio i pantaloni mentre inizio a leccarlo e baciarlo dall’ombelico in giù. Il suo cazzo è già duro, pronto per me, così gli abbasso i pantaloni, i boxer e inizio a segarlo. “Mi piace il tuo cazzo…” con la lingua gioco sulla cappella, inizio succhiarlo mentre con una mano gioco con le palle. So quanto gli piace, lo sento dai suoi gemiti. Succhio, lecco, lo prendo in bocca, giocando con la cappella, continuo accelerando sempre di piu’, fino a quando mi fermo tenendolo dentro la bocca il più possibile. Questo lo fa letteralmente impazzire, prende un preservativo dal mobiletto vicino al letto senza farmi staccare da lui, lo apre, e dopo averlo succhiato ancora un po’, mentre se lo mette gli lecco le palle. Appena è pronto, vogliosa come non mai, mi sdraio, punto il cazzo tra le labbra, muovendolo un po’, ho la figa bagnata e desiderosa, lui non resiste ed entra in un colpo solo, deciso che mi fa gemere all’istante, mi piace sentirlo dentro è un sentirsi completi, continua muovendosi su di me, baciandomi il collo, sento il suo cazzo entrare e uscire, aprirmi sempre di più. Tengo le gambe ben aperte, in aria portando il bacino ancora più vicino al suo, lo voglio sentire entrare sempre di più. Poi cambiamo posizione ci spostiamo rotolando sul letto senza togliermi il cazzo da dentro, mi trovo sopra di lui, inizio a muovermi, decidendo io il ritmo e la velocità. Lui mi tocca il seno, mi stringe i capezzoli, mi avvicino a lui per farglieli leccare e succhiare, mentre aumento sempre di più. Poi prende nuovamente il comando, mi fa sdraiare su di lui, e inizia a scoparmi velocemente, “Stringimi forte i fianchi…mi piace sentirli stringere mentre il tuo cazzo continua a scoparmi”, lo fa dandomi anche qualche sculacciata. È un continuo gemere, ansimare da parte di entrambi, sappiamo che manca poco, così decido di mettermi a 90. So quanto gli piace guardami il culo mentre mi scopa e ciò che voglio e farlo venire, lui mi guarda, mi stringe le natiche, gli dà un paio di sculacciate facendomi gemere e poi ricomincia a scoparmi, i suoi colpi sono decisi, rapidi, profondi. Sento i suoi occhi su di me, le sue mani stringermi, mentre io mi tocco il clitoride. Il ritmo è intenso rapido, fino a quando viene gemendo. Continua ancora un po’ rallentando sempre di più, poi si sfila e si sdraia vicino a me. Gli tolgo il preservativo, lo accarezzo un po’ e chiacchieriamo preparandoci a un secondo round….ma questa è un’altra storia.